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DARE LA NOSTRA RISPOSTA DI AMICIZIA
VITA DI COMUNITA
n. 2018 – 26 marzo 2023 – Gv 11,1-45
5a Domenica di Quaresima
L’evangelista Giovanni, ci propone oggi, l’episodio della risurrezione di Lazzaro e ci invita a meditare sull’amore che Dio ha per le sue creature. Gesù, godeva del calore dell’amicizia della gente, amava stare con i bambini, condivideva le gioie semplici di tutti, aveva il senso della convivialità. A causa dei Giudei Lui si era ritirato al Nord, nella più sicura Galilea e poi oltre il fiume Giordano. Ma alla notizia che il suo amico Lazzaro era morto, Gesù volle andare a Betania, chiamato dall’amicizia, a trovare Marta e Maria, pur sapendo che lo cercavano e sarà proprio la risurrezione di Lazzaro la goccia che farà traboccare il vaso e segnerà la sua condanna a morte, anche se costituirà l’annuncio della sua Risurrezione
Vediamo, ora, come avvenne l’incontro tra Gesù e Marta. Il loro dialogo ci fa capire qualcosa di più della morte, ci svela qualcosa di oltre. “Tuo fratello risorgerà” le disse Gesù. E Marta replicò con la sua professione di fede: “So che risusciterà all’ultimo giorno”. E allora Gesù si manifestò e disse: “Io sono la risurrezione e la vita”. Poi davanti al suo dolore, mentre si avviava al sepolcro di Lazzaro, Gesù si commuove e “scoppia in pianto”.
Quelle lacrime sono di per sé un grande miracolo, perché ci rivelano che, da un Dio che ama in quella maniera “tanto umana”, c’è da aspettarci di tutto in favore dell’uomo. E al sepolcro Gesù si avvia, non come un essere al di sopra delle debolezze dei comuni mortali, ma “profondamente commosso” ed è soltanto dopo essere stato in comunione con le nostre debolezze che dice: “Togliete la pietra!” e poi il grido: “Lazzaro, vieni fuori”. “E il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti nelle bende…”.
Quel grido è rivolto anche a ciascuno di noi, oggi. Cristo non si rassegna ai nostri sepolcri, alle nostre scelte di morte. Lui ci “chiama fuori” dalla prigione in cui ci rinchiudiamo volontariamente, accontentandoci di una vita impoverita di ideali, di slanci, spoglia dei veri valori, dimenticandoci che la vita è un dono della Sua amicizia e che va impiegato al meglio, con concretezza.
Quella voce ci offre risurrezione e vita e questa promessa merita da parte nostra una risposta di amicizia, anche perché la nostra amicizia con Dio è l’unica cosa che può dare senso alla nostra esistenza: prima qui sulla terra e poi nella risurrezione.
Allora, quale il messaggio
La risurrezione comincia quando decidiamo di uscire alla luce, alla vita. Lasciamoci, allora, raggiungere dalla Parola di Gesù, cominciamo a rinunciare alle opere del peccato (egoismo, violenze, schiavitù dei sensi…) e dedichiamoci alle opere della vita (la solidarietà, la carità, la giustizia, la libertà, la pace…). E come Marta e Maria, cerchiamo anche noi di avere il coraggio di credere che Gesù è la risurrezione, che Gesù è la nostra vita.
RESURREZIONE DI LAZZARO
VIVERE LA QUARESIMA
Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:
Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.
Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)
Ricordiamo che:
- l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
- alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.
CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.
Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.
Ascolto della Parola
MARTEDI 28 Marzo alle ore 20.45 in Canonica, ascolto della Parola di Dio, organizzata da Azione Cattolica con risonanza sul Vangelo della Domenica.
Cammino di Vita Nuova
Ricordiamo i due prossimi incontri del Cammino di Vita Nuova:
- MERCOLEDI 29 Marzo alle ore 20,30 in Chiesa;
- SABATO 1 Aprile alle ore 16,00 in Canonica.
PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 30 Marzo a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:
– S. Rosario
– S. Messa alle ore 20.00
– Preghiera di benedizione ore 20.45
– Adorazione ore 21.00
– confessione
– Benedizione finale ore 21.30
(Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).
Non sarà celebrata la S. Messa elle ore 18.00.
Ramaglie ulivi potati
Vi chiediamo di portare in canonica, tutte le ramaglie degli ulivi potati. I rami di ulivo saranno benedetti nella DOMENICA delle PALME il 2 aprile alle ore 9,00 nel cortile della Canonica.
Catechismo 3a Media
VENERDI 31 Marzo alle ore 20,30 in Canonica, sono invitati i Genitori dei ragazzi di Terza Media.
VEGLIA Diocesana Giovani
Sabato 1 Aprile alle ore 20,45, si terrà in Seminario la Veglia Diocesana Giovani.
Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.
Servizio Bar
Cerchiamo persone per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali.
FESTA DELL’ORATORIO
Il giorno 2 -3 -4 Giugno ci sarà la Festa dell’Oratorio.
RILEGGERE LA NOSTRA VITA
VITA DI COMUNITA
n. 2017 – 19 marzo 2023 – Gv 9,1-41
4a Domenica di Quaresima
Il Vangelo di questa Domenica, ci racconta la guarigione del cieco nato. E’ una narrazione elaborata molto bene il cui tema di fondo è Cristo Luce che dona la capacità di vedere-credere. L’evangelista non si accontenta di raccontare un miracolo, ma ci offre l’interpretazione e il significato.
C’è un uomo che non ha mai visto la luce e che per la prima volta ci vede. E non solo con gli occhi della carne, ma gli si aprono anche gli occhi della fede. Infatti davanti a Gesù, alla fine del racconto, dice: “Io credo, Signore” e gli si prostra davanti. Molti uomini, invece, credono di vederci bene e in effetti hanno gli occhi del corpo che funzionano alla perfezione, ma i loro cuori sono sempre più duri e gli occhi della fede si chiudono inesorabilmente. La cecità del personaggio di oggi è la nostra cecità, la nostra incapacità di credere, la nostra fatica di fidarci di Dio. La nostra miopia interiore, spesso ci fa esprimere giudizi affrettati, ingiusti verso Dio, soprattutto quando ci sembra che non vede la sofferenza degli uomini, che non vede le nostre difficoltà.
Gesù invece, si rivela come la Luce del mondo, svelandoci il volto di un Dio misericordioso, attento, delicato, rispettoso che conosce e guarisce le nostre miserie interiori. Al tempo di Gesù, malgrado secoli di riflessione sulla sofferenza, molti erano convinti che la malattia fosse una punizione divina. Gesù scardina quest’opinione: il punito, diventa discepolo, la cecità non è più un limite, ma apertura a una dimensione più profonda.
Ancora oggi, però, l’uomo, così bravo a scoprire e usare le leggi della natura e del cosmo, manca di coscienza verso se stesso. Pur conoscendoci, non riusciamo a sondare tutti gli aspetti della nostra vita, del nostro carattere. Dio, invece, ci rivela a noi stessi e con il dono della fede ci illumina la vita. Riscoprire la fede diventa, allora, un’esigenza portante, fondamentale, per acquistare una prospettiva sulla vita e sulle cose. E senza dare nulla di scontato!
Tutto dipende dal nostro cuore, dalla nostra disponibilità ad accogliere, a vedere, ad ascoltare. Gesù non impone la sua presenza, non ci obbliga a fargli posto. Bussa alla nostra porta, offre la sua Parola, offre la sua Luce. Sta a noi, in libertà, decidere sul da farsi. Lui si è fatto uomo per essere uno di noi e per salvarci, ha voluto correre fino in fondo l’avventura dell’amore. E solo Lui può cambiare la nostra vita.
Allora, quale il messaggio
E’ il momento di riscoprire la fede, lasciando che Gesù tocchi il nostro cuore. Impegniamoci a fare della nostra vita una testimonianza di bontà, di generosità, di verità. Fidiamoci di Colui che può guarire la nostra cecità e usiamo gli occhi della fede per rileggere la nostra vita con lo sguardo stesso di Dio. Solo così “torneremo” a vedere, impareremo a guardare, impareremo a “veder chiaro”. E forse ci sentiremo un po’ più felici.
GESU GUARISCE IL CIECO NATO
“Passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono:
«Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?».
Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui
siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere
di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire.
Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo».”
VIVERE LA QUARESIMA
Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:
Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.
Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)
Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.
Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.
Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.
Ricordiamo che:
- l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
- alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.
CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.
Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.
Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia, un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella nostra Chiesa. Precisiamo che MERCOLEDI 22 marzo verrà affrontato il tema “l’Amore di Dio” dopo una presentazione generale della iniziativa.
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
SABATO 25 marzo ricorre la Solennità dell’Annunciazione del Signore.
(Siamo esattamente a nove mesi dal Natale).
PREGHIERA di GUARIGIONE
Informiamo che GIOVEDI 30 marzo 2023, a partire dalle ore 19.30 in Chiesa, ci sarà la Preghiera di Guarigione.
(Non sarà celebrata la S. Messa della sera)
Ramaglie ulivi potati
Vi chiediamo di portare in canonica, tutte le ramaglie degli ulivi potati. I rami di ulivo saranno benedetti nella DOMENICA delle PALME il 2 aprile alle ore 9,00 nel cortile della Canonica.
Ora legale
Comunichiamo che, con l’entrata in vigore dell’ORA LEGALE, le S. MESSE VESPERTINE, sia festive che feriali, inizieranno alle ore 18,30.
Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.
Servizio Bar
Cerchiamo persone per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali.
FESTA DELL’ORATORIO
Il giorno 2 -3 -4 Giugno ci sarà la Festa dell’Oratorio. Se qualcuno ha tempo e voglia di dare una mano al NOI nella progettazione e organizzazione, è invitato a partecipare all’incontro del 21 MARZO, alle ore 21,00 presso il Bar dell’Oratorio. Per informazioni telefonare in parrocchia.
L’UOMO DELL’ASCOLTO E’ DISCEPOLO DI GESU
VITA DI COMUNITA
n. 2015 – 5 marzo 2023 – Mt 17,1-9
2a Domenica di Quaresima
In questa seconda Domenica di Quaresima, l’evangelista Matteo ci propone l’episodio della “Trasfigurazione” di Gesù sul Monte Tabor. E’ un episodio che ci narra la grande gioia e lo stupore di Pietro, Giacomo e Giovanni i quali si ritrovano a contemplare Gesù di Nazaret che si rivela loro nella sua forma più autentica di Figlio di Dio.
Gesù attua una pedagogia nei loro confronti che consiste nel far loro accettare il “passaggio” obbligato. Alla gloria si arriva attraverso la croce, alla luce della Pasqua attraverso le tenebre del Venerdì Santo, all’esaltazione attraverso l’umiliazione. Ed è stato là sul Monte Tabor, che qualcosa li cambiò dentro. Fu la voce del Padre: “Questo è il mio Figlio prediletto: Ascoltatelo!”.
E’ questa la parola chiave: “Ascoltatelo!” che fa dell’uomo il discepolo di Gesù, che fa del discepolo l’uomo dell’ascolto. Non si tratta né di vedere, né di toccare il Signore, ma di ascoltare la sua voce, di prendere sul serio il suo messaggio e di lasciarci mettere in discussione dalle sue parole. Ascoltare, non per soddisfare la nostra curiosità, ma per ubbidire, per prendere coscienza dei compiti che ci vengono assegnati, per poter realizzare il progetto che Dio ha su di noi e sul mondo.
La nostra società, è una società di uomini che non sanno ascoltare ma vuole accumulare e gestire il presente. Molte volte noi pretendiamo di capire tutto, di saper tutto, arrivando se possibile anche a fare a meno di Dio. Però, senza un po’ di umiltà, la vita sulla terra diventa un’esplosione di capricci che prima o poi ci porteranno alla scontentezza, alla violenza e il cuore non potrà ritenersi appagato solo dalla contemplazione di ciò che si è accumulato, dalla contabilità dei risultati conseguiti. La strada per seguire Gesù non ci consente di rimanere “aggrappati” a queste situazioni ma esige il cambiamento, esige che ci mettiamo in cammino in direzione del “non ancora”.
Gesù disse ai suoi discepoli di ieri e dice a noi oggi: sul Tabor si sale, ma poi bisogna scendere. Bisogna scendere nel luogo del nostro vivere quotidiano che è fatto di fatica e di contraddizioni. E quando la strada si fa ripida e stretta, come quella che porta al Calvario, quando proviamo sulla nostra pelle la sofferenza, la solitudine ricordiamoci che ci resta sempre la Parola, l’ascolto di quella Parola che ci fa da guida costante nei deserti delle nostre paure. E’ questa Parola la luce che rimane accesa anche quando ci sembra che Dio sia assente, che illumina il nostro cammino incerto, che ci offre punti di riferimento stabili e che ci rassicura.
Allora, quale il messaggio
In questo tempo di Quaresima, il Signore ci invita ad aprire ogni giorno il nostro cuore alla sua Parola e al coinvolgimento radicale verso Gesù risorto, vivo qui adesso. Ci invita a credere e ad abbandonare i nostri atteggiamenti egoistici, di indifferenza, di interesse, di durezza, di orgoglio affinché il nostro volto si trasfiguri e i fratelli possano riconoscere in esso, il volto di Dio.
TRASFIGURAZIONE DI CRISTO
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello
e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro:
il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
[…] Ed ecco una voce dalla nube che diceva:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
VIVERE LA QUARESIMA
Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:
Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.
Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)
Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.
Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.
Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.
Ricordiamo che:
- l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
- alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.
CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.
Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.
Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella sala della Canonica.
Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario informa che ogni ultima domenica del mese, sarà presente presso il Bar dell’Oratorio per raccogliere i rinnovi o le nuove adozioni a distanza di bambini orfani del BURUNDI.
Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.
RIVEDERE CON SERIETA LA NOSTRA VITA
VITA DI COMUNITA
n. 2014 – 26 febbraio 2023 – Mt 4,1-11
1a Domenica di Quaresima
Con il “rito delle Ceneri” di Mercoledì, la Chiesa ha aperto il tempo della Quaresima, tempo che vuole essere di preparazione alla Settimana Santa, quindi di riflessione sulla morte e Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Il Vangelo, di oggi, ci presenta l’episodio di Gesù tentato nel deserto.
Nella prima tentazione il tentatore, il diavolo, propone a Gesù di cambiare le pietre in pani, partendo dal presupposto che una volta assicurato il pane “tutto l’uomo” è sazio. Una mentalità materialistica, questa, che è anche la visione di vita attorno alla quale si muove la nostra moderna società. Ma Gesù rispose: “non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”. Risposta che ci indica, che lo scopo della vita non possono essere solo i soldi, il benessere e niente valori. I figli non si educano moltiplicando le soddisfazioni e i divertimenti, altrimenti, a lungo andare questa strada produrrà ribellione e crudeltà.
Nella seconda tentazione il diavolo invita Gesù a gettarsi dal pinnacolo del Tempio: “Se sei figlio di Dio, gettati giù.”. Questa è la tentazione di chi vorrebbe risolvere i problemi senza sacrifici e cambiare il mondo senza fatica. E’ la tentazione della fretta, dell’impazienza. E la fretta non è certamente la strada del bene! E’ invece la pazienza, il sacrificio, la strada del piccolo seme, quella che ci conduce a Dio.
Nella terza tentazione, viene proposto a Gesù il potere come primo valore della vita: “Tutte queste cose io ti darò se, prostrandoti, mi adorerai” gli disse satana. Questa tentazione del demonio è l’arma più sottile che egli possiede. Quante cose noi facciamo per orgoglio! A volte arriviamo a sacrificare anche le cose più care. Ed è a questo punto che Gesù rimette le cose nell’ordine giusto, richiamando il primato assoluto del suo Padre celeste. Sceglie il Padre come massimo valore, come vertice dell’esistenza. e risponde: “Vattene satana, sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto”.
Ora, se riflettiamo bene, ci accorgiamo che le tentazioni di ieri, sono anche le tentazioni di oggi. Non possiamo soltanto produrre, consumare, accumulare, fare carriera, altrimenti facciamo il gioco di satana. Dovremmo, invece, ricordare che Dio ha creato il mondo e quanto contiene per soddisfare i nostri desideri. E’ arrivato, dunque, il tempo di valutare tutto questo, di rivedere con serietà la nostra vita, di imparare ad essere uomini e di cercare di capire cosa ci rende felici.
Allora, quale il messaggio
La Chiesa ci propone, in questo tempo di Quaresima, tre strade da seguire. Il digiuno che non è solo alleggerire la cucina ma è anche spegnere la tivù, dedicare più tempo alla famiglia. La preghiera, intesa come esercizio quotidiano di silenzio, di meditazione, di lettura della Parola col desiderio autentico di comunicare. L’elemosina come rinuncia del superfluo per sostenere chi vive nella miseria. Tre itinerari che se, percorsi con cuore sincero, ci possono condurre a Dio. Insomma, abbiamo 40 giorni per decidere di vivere meglio da cristiani.
TENTAZIONE DI CRISTO
VIVERE LA QUARESIMA
Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:
Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.
Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)
Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.
Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.
Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.
Ricordiamo che:
- l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
- alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.
CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.
Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.
Ascolto della Parola
MARTEDI 28 febbraio alle ore 20.45, ascolto della Parola di Dio in Canonica, organizzata da Azione Cattolica con risonanza sul Vangelo della Domenica.
Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella sala della Canonica.
Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario informa che da DOMENICA 26 febbraio, e ogni ultima Domenica del mese, sarà presente presso il Bar dell’Oratorio per raccogliere i rinnovi o le nuove adozioni a distanza di bambini orfani del BURUNDI.
NON SIAMO DEI GIUSTI MA DEI PERDONATI
VITA DI COMUNITA
n. 1967 – 3 aprile 2022 – Gv 8,1-11
Quinta Domenica di Quaresima
Domenica scorsa abbiamo meditato sull’immagine di Dio nella sconcertante parabola del padre prodigo, un Padre pieno di ogni tenerezza e la liturgia di oggi, per ribadire il concetto della bontà di Dio, spinge il piede sull’acceleratore con una pagina di Giovanni.
L’evangelista ci narra che una donna, colta in flagrante adulterio, venne portata davanti a Gesù, che stava insegnando alla gente, per essere giudicata e punita per aver trasgredito la legge di Dio. Una trappola tesa a Gesù dai farisei benpensanti. La legge era chiara: l’adulterio era un male terribile, che doveva essere punito con la morte. E una morte esemplare: la lapidazione.
Se Gesù giudicherà la donna, emetterà una sentenza si morte che sarà in contrasto: sia con la sua predicazione caratterizzata dall’annuncio di perdono, sia con l’immagine del padre che scruta l’orizzonte aspettando il figlio. Se invece Lui si discosterà dalla legge, sarà giudicato blasfemo e attirerà su di sé la riprovazione di tutti.
Gesù, però, non risponde subito alle loro domande ma poi accetta quella richiesta di giustizia e lancia loro una sfida: “Chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra contro di lei”. Questa sua affermazione coglie tutti di sorpresa e intanto introduce una variante rivoluzionaria: se prima i testimoni dovevano dare inizio all’esecuzione, ora con Gesù i primi non dovevano essere quelli che avevano visto, ma coloro che potevano dirsi senza peccato.
Anche la società di oggi, sta dando il peggio di sé: la comprensione ha ceduto il passo al pettegolezzo, la notizia allo scandalo. L’infedeltà è diventata la regola e non l’eccezione. Siamo sempre indulgenti a giustificare noi stessi ma impietosi nel giudicare i comportamenti degli altri.
Gesù ha obbligato i giudici a giudicare se stessi, li ha messi di fronte alla propria coscienza e non sono caduti solo i sassi dalle loro mani, ma sono cadute anche le maschere e l’indice accusatore. Erano arrivati come “giusti”, se ne sono andati con la patente di peccatori. “Va e d’ora in poi non peccare più…” ha detto, poi, Gesù alla peccatrice e questo è l’invito che rivolge anche a tutti noi che siamo Chiesa. Una Chiesa fatta di perdonati, non di giusti. Fatta di persone che devono imparare a perdonare perché perdonate, a non giudicare, che devono guardare avanti e che devono indicare una strada, non un tribunale.
Allora, quale il messaggio
Riflettiamo ora sul comportamento di Gesù. Lui non giudica né condanna, ma ci chiede di alzare lo sguardo per andare oltre e di guardare col cuore la fragilità dell’altro per scoprirvi, riflessa la propria. Ci invita a non lanciare pietre di indifferenza, di pregiudizi, di diffidenza, ma di avere sempre uno sguardo che si apri all’accoglienza, alla simpatia, alla cordialità, alla discrezione, al rispetto. E soprattutto, ci chiede di diventare speranza per l’uomo contemporaneo che cerca, ferito dalla vita, una strada diversa, come fece la povera donna adultera.
QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA
“Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?».
Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo.
Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell’interrogarlo,
alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».”
VIVERE LA QUARESIMA
Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:
Ogni giorno
- Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì.
- Santa Messa alla sera: alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.
Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU.
Seguirà la celebrazione della S. MESSA.
(in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)
Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 20.30, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.
Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.30 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.
Carita
Raccolta di offerte un UN PANE PER AMORE DI DIO e per l’UCRAINA.
CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.
ASTINENZA
- deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI’ di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
- sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.
Avviso – ramaglie degli ulivi potati
Vi chiediamo di portare in canonica, tutte le ramaglie degli ulivi potati.
I rami di ulivo saranno benedetti nella DOMENICA delle PALME.
Domenica delle Palme
DOMENICA 10 APRILE inizia la Settimana Santa con la benedizione dell’ulivo.
La celebrazione sarà così organizzata:
- alle ore 9,00 ci troveremo nel cortile della canonica, dove ognuno potrà prendersi un ramo di ulivo;
- dopo la benedizione, ci recheremo in chiesa per la S. Messa;
- resteranno a disposizione i rami d’ulivo, davanti la chiesa, per tutto il giorno;
- in chiesa non è più imposta la distanza di sicurezza, solo si dovrà tenere la mascherina.
Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.
Asc0lto della Parola
MARTEDI 5 aprile alle ore 20,45, PREGHIERA promossa dall’ Azione Cattolica, nella cappellina della canonica
Genitori dei cresimandi
VENERDI 8 aprile alle ore 20,45, in chiesa, incontro con i genitori dei Cresimandi per valutare l’ultimo tratto di catechismo e la celebrazione della CRESIMA del Primo Maggio.
San Vincenzo
SABATO 9 aprile, dalle ore 10,00 alle 12,00, riprende l’attività del Centro di Ascolto della San Vincenzo in Oratorio.
Contributo straordinario
Dal primo gennaio 2022 sono scattati gli aumenti delle utenze di circa quasi il doppio. Si chiede la solidarietà di tutti: un piccolo aumento delle offerte alle SS. Messe.