Santo del giorno
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Chiesa - interno - Deposizione di Alessandro Pomi - olio su tela (1948) Predicazione, Trento Longaretti, vetrata istoriata 1996 5 L’apparizione di Mamre, icona rumena, 1996

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DARE LA NOSTRA RISPOSTA DI AMICIZIA

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VITA DI COMUNITA
n. 2018 – 26 marzo 2023 – Gv 11,1-45
5a Domenica di Quaresima

L’evangelista Giovanni, ci propone oggi, l’episodio della risurrezione di Lazzaro e ci invita a meditare sull’amore che Dio ha per le sue creature. Gesù, godeva del calore dell’amicizia della gente, amava stare con i bambini, condivideva le gioie semplici di tutti, aveva il senso della convivialità. A causa dei Giudei Lui si era ritirato al Nord, nella più sicura Galilea e poi oltre il fiume Giordano. Ma alla notizia che il suo amico Lazzaro era morto, Gesù volle andare a Betania, chiamato dall’amicizia, a trovare Marta e Maria, pur sapendo che lo cercavano e sarà proprio la risurrezione di Lazzaro la goccia che farà traboccare il vaso e segnerà la sua condanna a morte, anche se costituirà l’annuncio della sua Risurrezione

Vediamo, ora, come avvenne l’incontro tra Gesù e Marta. Il loro dialogo ci fa capire qualcosa di più della morte, ci svela qualcosa di oltre. “Tuo fratello risorgerà” le disse Gesù. E Marta replicò con la sua professione di fede: “So che risusciterà all’ultimo giorno”. E allora Gesù si manifestò e disse: “Io sono la risurrezione e la vita”. Poi davanti al suo dolore, mentre si avviava al sepolcro di Lazzaro, Gesù si commuove e “scoppia in pianto”.

Quelle lacrime sono di per sé un grande miracolo, perché ci rivelano che, da un Dio che ama in quella maniera “tanto umana”, c’è da aspettarci di tutto in favore dell’uomo. E al sepolcro Gesù si avvia, non come un essere al di sopra delle debolezze dei comuni mortali, ma “profondamente commosso” ed è soltanto dopo essere stato in comunione con le nostre debolezze che dice: “Togliete la pietra!” e poi il grido: “Lazzaro, vieni fuori”. “E il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti nelle bende…”.

Quel grido è rivolto anche a ciascuno di noi, oggi. Cristo non si rassegna ai nostri sepolcri, alle nostre scelte di morte. Lui ci “chiama fuori” dalla prigione in cui ci rinchiudiamo volontariamente, accontentandoci di una vita impoverita di ideali, di slanci, spoglia dei veri valori, dimenticandoci che la vita è un dono della Sua amicizia e che va impiegato al meglio, con concretezza.

Quella voce ci offre risurrezione e vita e questa promessa merita da parte nostra una risposta di amicizia, anche perché la nostra amicizia con Dio è l’unica cosa che può dare senso alla nostra esistenza: prima qui sulla terra e poi nella risurrezione.

Allora, quale il messaggio

La risurrezione comincia quando decidiamo di uscire alla luce, alla vita. Lasciamoci, allora, raggiungere dalla Parola di Gesù, cominciamo a rinunciare alle opere del peccato (egoismo, violenze, schiavitù dei sensi…) e dedichiamoci alle opere della vita (la solidarietà, la carità, la giustizia, la libertà, la pace…). E come Marta e Maria, cerchiamo anche noi di avere il coraggio di credere che Gesù è la risurrezione, che Gesù è la nostra vita.


RESURREZIONE DI LAZZARO

 


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Ascolto della Parola
MARTEDI 28 Marzo alle ore 20.45 in Canonica, ascolto della Parola di Dio, organizzata da Azione Cattolica con risonanza sul Vangelo della Domenica.

Cammino di Vita Nuova
Ricordiamo i due prossimi incontri del Cammino di Vita Nuova:

  • MERCOLEDI 29 Marzo alle ore 20,30 in Chiesa;
  • SABATO 1 Aprile alle ore 16,00 in Canonica.

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 30 Marzo a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:
– S. Rosario
– S. Messa alle ore 20.00
– Preghiera di benedizione ore 20.45
– Adorazione ore 21.00
– confessione
– Benedizione finale ore 21.30
(Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).
Non sarà celebrata la S. Messa elle ore 18.00.

Ramaglie ulivi potati
Vi chiediamo di portare in canonica, tutte le ramaglie degli ulivi potati. I rami di ulivo saranno benedetti nella DOMENICA delle PALME il 2 aprile alle ore 9,00 nel cortile della Canonica.

Catechismo 3a Media
VENERDI 31 Marzo alle ore 20,30 in Canonica, sono invitati i Genitori dei ragazzi di Terza Media.

VEGLIA Diocesana Giovani
Sabato 1 Aprile alle ore 20,45, si terrà in Seminario la Veglia Diocesana Giovani.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

Servizio Bar
Cerchiamo persone per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali.

FESTA DELL’ORATORIO
Il giorno 2 -3 -4 Giugno ci sarà la Festa dell’Oratorio.

RILEGGERE LA NOSTRA VITA

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VITA DI COMUNITA
n. 2017 – 19 marzo 2023 – Gv 9,1-41
4a Domenica di Quaresima

Il Vangelo di questa Domenica, ci racconta la guarigione del cieco nato. E’ una narrazione elaborata molto bene il cui tema di fondo è Cristo Luce che dona la capacità di vedere-credere. L’evangelista non si accontenta di raccontare un miracolo, ma ci offre l’interpretazione e il significato.

C’è un uomo che non ha mai visto la luce e che per la prima volta ci vede. E non solo con gli occhi della carne, ma gli si aprono anche gli occhi della fede. Infatti davanti a Gesù, alla fine del racconto, dice: “Io credo, Signore” e gli si prostra davanti. Molti uomini, invece, credono di vederci bene e in effetti hanno gli occhi del corpo che funzionano alla perfezione, ma i loro cuori sono sempre più duri e gli occhi della fede si chiudono inesorabilmente. La cecità del personaggio di oggi è la nostra cecità, la nostra incapacità di credere, la nostra fatica di fidarci di Dio. La nostra miopia interiore, spesso ci fa esprimere giudizi affrettati, ingiusti verso Dio, soprattutto quando ci sembra che non vede la sofferenza degli uomini, che non vede le nostre difficoltà.

Gesù invece, si rivela come la Luce del mondo, svelandoci il volto di un Dio misericordioso, attento, delicato, rispettoso che conosce e guarisce le nostre miserie interiori. Al tempo di Gesù, malgrado secoli di riflessione sulla sofferenza, molti erano convinti che la malattia fosse una punizione divina. Gesù scardina quest’opinione: il punito, diventa discepolo, la cecità non è più un limite, ma apertura a una dimensione più profonda.

Ancora oggi, però, l’uomo, così bravo a scoprire e usare le leggi della natura e del cosmo, manca di coscienza verso se stesso. Pur conoscendoci, non riusciamo a sondare tutti gli aspetti della nostra vita, del nostro carattere. Dio, invece, ci rivela a noi stessi e con il dono della fede ci illumina la vita. Riscoprire la fede diventa, allora, un’esigenza portante, fondamentale, per acquistare una prospettiva sulla vita e sulle cose. E senza dare nulla di scontato!

Tutto dipende dal nostro cuore, dalla nostra disponibilità ad accogliere, a vedere, ad ascoltare. Gesù non impone la sua presenza, non ci obbliga a fargli posto. Bussa alla nostra porta, offre la sua Parola, offre la sua Luce. Sta a noi, in libertà, decidere sul da farsi. Lui si è fatto uomo per essere uno di noi e per salvarci, ha voluto correre fino in fondo l’avventura dell’amore. E solo Lui può cambiare la nostra vita.

Allora, quale il messaggio

E’ il momento di riscoprire la fede, lasciando che Gesù tocchi il nostro cuore. Impegniamoci a fare della nostra vita una testimonianza di bontà, di generosità, di verità. Fidiamoci di Colui che può guarire la nostra cecità e usiamo gli occhi della fede per rileggere la nostra vita con lo sguardo stesso di Dio. Solo così “torneremo” a vedere, impareremo a guardare, impareremo a “veder chiaro”. E forse ci sentiremo un po’ più felici.


GESU GUARISCE IL CIECO NATO

“Passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono:
«Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?».
Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui
siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere
di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire.
Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo».”


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia, un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella nostra Chiesa. Precisiamo che MERCOLEDI 22 marzo verrà affrontato il tema “l’Amore di Dio” dopo una presentazione generale della iniziativa.

ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
SABATO 25 marzo ricorre la Solennità dell’Annunciazione del Signore.
(Siamo esattamente a nove mesi dal Natale).

PREGHIERA di GUARIGIONE
Informiamo che GIOVEDI 30 marzo 2023, a partire dalle ore 19.30 in Chiesa, ci sarà la Preghiera di Guarigione.
(Non sarà celebrata la S. Messa della sera)

Ramaglie ulivi potati
Vi chiediamo di portare in canonica, tutte le ramaglie degli ulivi potati. I rami di ulivo saranno benedetti nella DOMENICA delle PALME il 2 aprile alle ore 9,00 nel cortile della Canonica.

Ora legale
Comunichiamo che, con l’entrata in vigore dell’ORA LEGALE, le S. MESSE VESPERTINE, sia festive che feriali, inizieranno alle ore 18,30.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

Servizio Bar
Cerchiamo persone per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali.

FESTA DELL’ORATORIO
Il giorno 2 -3 -4 Giugno ci sarà la Festa dell’Oratorio. Se qualcuno ha tempo e voglia di dare una mano al NOI nella progettazione e organizzazione, è invitato a partecipare all’incontro del 21 MARZO, alle ore 21,00 presso il Bar dell’Oratorio. Per informazioni telefonare in parrocchia.