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RILEGGERE LA NOSTRA VITA

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VITA DI COMUNITA
n. 2017 – 19 marzo 2023 – Gv 9,1-41
4a Domenica di Quaresima

Il Vangelo di questa Domenica, ci racconta la guarigione del cieco nato. E’ una narrazione elaborata molto bene il cui tema di fondo è Cristo Luce che dona la capacità di vedere-credere. L’evangelista non si accontenta di raccontare un miracolo, ma ci offre l’interpretazione e il significato.

C’è un uomo che non ha mai visto la luce e che per la prima volta ci vede. E non solo con gli occhi della carne, ma gli si aprono anche gli occhi della fede. Infatti davanti a Gesù, alla fine del racconto, dice: “Io credo, Signore” e gli si prostra davanti. Molti uomini, invece, credono di vederci bene e in effetti hanno gli occhi del corpo che funzionano alla perfezione, ma i loro cuori sono sempre più duri e gli occhi della fede si chiudono inesorabilmente. La cecità del personaggio di oggi è la nostra cecità, la nostra incapacità di credere, la nostra fatica di fidarci di Dio. La nostra miopia interiore, spesso ci fa esprimere giudizi affrettati, ingiusti verso Dio, soprattutto quando ci sembra che non vede la sofferenza degli uomini, che non vede le nostre difficoltà.

Gesù invece, si rivela come la Luce del mondo, svelandoci il volto di un Dio misericordioso, attento, delicato, rispettoso che conosce e guarisce le nostre miserie interiori. Al tempo di Gesù, malgrado secoli di riflessione sulla sofferenza, molti erano convinti che la malattia fosse una punizione divina. Gesù scardina quest’opinione: il punito, diventa discepolo, la cecità non è più un limite, ma apertura a una dimensione più profonda.

Ancora oggi, però, l’uomo, così bravo a scoprire e usare le leggi della natura e del cosmo, manca di coscienza verso se stesso. Pur conoscendoci, non riusciamo a sondare tutti gli aspetti della nostra vita, del nostro carattere. Dio, invece, ci rivela a noi stessi e con il dono della fede ci illumina la vita. Riscoprire la fede diventa, allora, un’esigenza portante, fondamentale, per acquistare una prospettiva sulla vita e sulle cose. E senza dare nulla di scontato!

Tutto dipende dal nostro cuore, dalla nostra disponibilità ad accogliere, a vedere, ad ascoltare. Gesù non impone la sua presenza, non ci obbliga a fargli posto. Bussa alla nostra porta, offre la sua Parola, offre la sua Luce. Sta a noi, in libertà, decidere sul da farsi. Lui si è fatto uomo per essere uno di noi e per salvarci, ha voluto correre fino in fondo l’avventura dell’amore. E solo Lui può cambiare la nostra vita.

Allora, quale il messaggio

E’ il momento di riscoprire la fede, lasciando che Gesù tocchi il nostro cuore. Impegniamoci a fare della nostra vita una testimonianza di bontà, di generosità, di verità. Fidiamoci di Colui che può guarire la nostra cecità e usiamo gli occhi della fede per rileggere la nostra vita con lo sguardo stesso di Dio. Solo così “torneremo” a vedere, impareremo a guardare, impareremo a “veder chiaro”. E forse ci sentiremo un po’ più felici.


GESU GUARISCE IL CIECO NATO

“Passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono:
«Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?».
Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui
siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere
di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire.
Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo».”


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia, un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella nostra Chiesa. Precisiamo che MERCOLEDI 22 marzo verrà affrontato il tema “l’Amore di Dio” dopo una presentazione generale della iniziativa.

ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
SABATO 25 marzo ricorre la Solennità dell’Annunciazione del Signore.
(Siamo esattamente a nove mesi dal Natale).

PREGHIERA di GUARIGIONE
Informiamo che GIOVEDI 30 marzo 2023, a partire dalle ore 19.30 in Chiesa, ci sarà la Preghiera di Guarigione.
(Non sarà celebrata la S. Messa della sera)

Ramaglie ulivi potati
Vi chiediamo di portare in canonica, tutte le ramaglie degli ulivi potati. I rami di ulivo saranno benedetti nella DOMENICA delle PALME il 2 aprile alle ore 9,00 nel cortile della Canonica.

Ora legale
Comunichiamo che, con l’entrata in vigore dell’ORA LEGALE, le S. MESSE VESPERTINE, sia festive che feriali, inizieranno alle ore 18,30.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

Servizio Bar
Cerchiamo persone per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali.

FESTA DELL’ORATORIO
Il giorno 2 -3 -4 Giugno ci sarà la Festa dell’Oratorio. Se qualcuno ha tempo e voglia di dare una mano al NOI nella progettazione e organizzazione, è invitato a partecipare all’incontro del 21 MARZO, alle ore 21,00 presso il Bar dell’Oratorio. Per informazioni telefonare in parrocchia.

METTERE ORDINE NEI NOSTRI DESIDERI

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VITA DI COMUNITA
n. 2016 – 12 marzo 2023 – Gv 4,5-42
3a Domenica di Quaresima

L’evangelista Giovanni, nel brano del suo Vangelo di oggi, ci narra l’incontro di Gesù con la donna Samaritana al pozzo di Sicar che si trova nel deserto di Giuda. Lei era una donna molto chiacchierata e di sicuro era andata a mezzogiorno, ad attingere l’acqua, sicura di non trovare quelle comari che non le avrebbero risparmiato delle frecciate maligne. All’inizio, la donna è stupita che un maschio ebreo le rivolga la parola e pensa subito ad un approccio sentimentale. Il pozzo, nella Bibbia, è il luogo del corteggiamento.

Gesù , però, non esita ad infrangere le barriere, a rompere gli schemi, pur sapendo che il suo comportamento sarebbe stato giudicato “scandaloso” per la mentalità corrente ed inizia il dialogo con lei. “Dammi da bere” le dice. ”. Una richiesta che rimanda ad un’altra domanda: “Ho sete”. La Samaritana non si scoprì subito ma rimase sulla difensiva, come se Gesù fosse un avversario, anche se aveva intuito che quell’uomo non era come gli altri.

Gesù la sa condurre sapientemente, passo dopo passo, dentro se stessa. La porta con delicatezza a mettersi in discussione, a riconoscere il proprio limite e a superarlo. La donna, ora, accetta quella domanda personale che riguardava la sua vita affettiva, anche se rivela, subito, la sua allergia verso i suoi compaesani: lei era una donna fragile, giudicata, che vedeva attorno a sé solo sguardi e commenti offensivi, mentre ora incrocia uno sguardo buono sul serio, che non giudica, ma ama.

La donna passa poi, dalla discussione sulla religione alla percezione che può fidarsi di questo sconosciuto perché parla di Dio come nessuno mai le aveva parlato. E crede! Lascia la brocca sull’orlo del pozzo e corre dai suoi sospettosi vicini. Non ha più paura, non si vergogna, non si difende. Ha trovato l’acqua viva, ne parla e annuncia. Il suo limite diventa addirittura mezzo di evangelizzazione e le persone che prima guardava con sospetto diventano persone da contagiare. Lei aveva incontrato Qualcuno che le aveva letto la vita, aveva incontrato il Messia.

Gesù cerca uno spiraglio anche nei nostri cuori affinché possiamo misurarci sul progetto di Dio. Scava un pozzo all’interno della creatura, un pozzo che reca il marchio del quotidiano e che diventa sorgente di “acqua viva” fatta di amore e di fecondità. E quando si incontra veramente Gesù, niente rimane come prima ma provoca una rivoluzione. Ci costringe a rifare la scala dei valori e a risistemare le priorità della vita.

Allora, quale il messaggio

Gesù è il Dio che ci aspetta al pozzo delle nostre giornate, al pozzo delle nostre situazioni. Non esenta nessuno dalle difficoltà, dagli impegni dell’esistenza quotidiana. Non ci esenta dalle ore difficili, ma dà ad esse un significato. E se si accetta la sua offerta tutto cambia dentro di noi e tutto ciò che prima ci sembrava urgente, lascerà spazio all’importante.


GESU E LA SAMARITANA

 

«Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».
Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo):
quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa».
Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Ascolto della Parola
MARTEDI 14 Marzo alle ore 20.45, ascolto della Parola di Dio in Canonica, organizzata da Azione Cattolica con risonanza sul Vangelo della Domenica.

Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella sala della Canonica.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

Servizio Bar
Cerchiamo persone per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali.

RIVEDERE CON SERIETA LA NOSTRA VITA

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VITA DI COMUNITA
n. 2014 – 26 febbraio 2023 – Mt 4,1-11
1a Domenica di Quaresima

Con il “rito delle Ceneri” di Mercoledì, la Chiesa ha aperto il tempo della Quaresima, tempo che vuole essere di preparazione alla Settimana Santa, quindi di riflessione sulla morte e Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Il Vangelo, di oggi, ci presenta l’episodio di Gesù tentato nel deserto.

Nella prima tentazione il tentatore, il diavolo, propone a Gesù di cambiare le pietre in pani, partendo dal presupposto che una volta assicurato il pane “tutto l’uomo” è sazio. Una mentalità materialistica, questa, che è anche la visione di vita attorno alla quale si muove la nostra moderna società. Ma Gesù rispose: “non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”. Risposta che ci indica, che lo scopo della vita non possono essere solo i soldi, il benessere e niente valori. I figli non si educano moltiplicando le soddisfazioni e i divertimenti, altrimenti, a lungo andare questa strada produrrà ribellione e crudeltà.

Nella seconda tentazione il diavolo invita Gesù a gettarsi dal pinnacolo del Tempio: “Se sei figlio di Dio, gettati giù.”. Questa è la tentazione di chi vorrebbe risolvere i problemi senza sacrifici e cambiare il mondo senza fatica. E’ la tentazione della fretta, dell’impazienza. E la fretta non è certamente la strada del bene! E’ invece la pazienza, il sacrificio, la strada del piccolo seme, quella che ci conduce a Dio.

Nella terza tentazione, viene proposto a Gesù il potere come primo valore della vita: “Tutte queste cose io ti darò se, prostrandoti, mi adorerai” gli disse satana. Questa tentazione del demonio è l’arma più sottile che egli possiede. Quante cose noi facciamo per orgoglio! A volte arriviamo a sacrificare anche le cose più care. Ed è a questo punto che Gesù rimette le cose nell’ordine giusto, richiamando il primato assoluto del suo Padre celeste. Sceglie il Padre come massimo valore, come vertice dell’esistenza. e risponde: “Vattene satana, sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto”.

Ora, se riflettiamo bene, ci accorgiamo che le tentazioni di ieri, sono anche le tentazioni di oggi. Non possiamo soltanto produrre, consumare, accumulare, fare carriera, altrimenti facciamo il gioco di satana. Dovremmo, invece, ricordare che Dio ha creato il mondo e quanto contiene per soddisfare i nostri desideri. E’ arrivato, dunque, il tempo di valutare tutto questo, di rivedere con serietà la nostra vita, di imparare ad essere uomini e di cercare di capire cosa ci rende felici.

Allora, quale il messaggio

La Chiesa ci propone, in questo tempo di Quaresima, tre strade da seguire. Il digiuno che non è solo alleggerire la cucina ma è anche spegnere la tivù, dedicare più tempo alla famiglia. La preghiera, intesa come esercizio quotidiano di silenzio, di meditazione, di lettura della Parola col desiderio autentico di comunicare. L’elemosina come rinuncia del superfluo per sostenere chi vive nella miseria. Tre itinerari che se, percorsi con cuore sincero, ci possono condurre a Dio. Insomma, abbiamo 40 giorni per decidere di vivere meglio da cristiani.


TENTAZIONE DI CRISTO

 


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Ascolto della Parola
MARTEDI 28 febbraio alle ore 20.45, ascolto della Parola di Dio in Canonica, organizzata da Azione Cattolica con risonanza sul Vangelo della Domenica.

Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella sala della Canonica.

Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario informa che da DOMENICA 26 febbraio, e ogni ultima Domenica del mese, sarà presente presso il Bar dell’Oratorio per raccogliere i rinnovi o le nuove adozioni a distanza di bambini orfani del BURUNDI.

 

NON POTREMO SFUGGIRE AL SUO AMORE

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VITA DI COMUNITA
n. 1966 – 27 marzo 2022 – Lc 15,1-3.11-32
Quarta Domenica di Quaresima

Nel Vangelo di oggi, l’evangelista Luca ci narra una delle parabole più belle di Gesù: il padre misericordioso, il cui tema è la riconciliazione. Ma per poterla leggere con il cuore aperto, occorre che ci spogliamo dei nostri pregiudizi e moralismi.

Al centro della parabola c’è un padre e attorno a lui si muovono due figli che hanno entrambi una pessima idea del padre. Lo vedono come un concorrente: “devo andarmene di casa per realizzarmi” pensa il primo figlio. “Mi tocca lavorare tutta la vita facendo il bravo ragazzo senza una piccola soddisfazione” pensa il secondo figlio.

Ed ecco che il figlio minore esige dal padre, che non si oppone, “ciò che gli spetta….”. Fugge di casa, va a divertirsi in modo banale, insulso e sperpera tutto pensando che la vita è sballo. Abbandona la casa paterna, scambiandola per una prigione soffocante, si “mette a servizio” dei propri piaceri e di padroni non certo generosi. Aveva preteso la parte peggiore della sua libertà, quella che gli dava la possibilità di diventare schiavo.

Solo che la vita, prima o poi, presenta il conto, la verità viene a galla e il figlio smarrisce nel fango dei maiali la sua onnipotenza. Allora, pensa e riflette. Si pente? No, è la fame che lo fa tornare, non il rimorso, è lo stomaco che lo guida, non il cuore. E si prepara anche la scusa da fare al padre. Lui continua a non capire nulla del padre. Il secondo figlio che torna dal lavoro, si offende della festa. Come dargli torto? La sua giustizia è grande ma il suo cuore è piccolo. Per lui il padre si è comportato ingiustamente nei suoi confronti.

La parabola finisce così, senza soluzioni scontate, senza facili moralismi e questo, per permetterci di volgere il nostro sguardo verso il padre. E cosa vediamo? Vediamo un padre che lascia andare il figlio anche se sa che si farà del male. Vediamo un padre che scruta l’orizzonte ogni giorno per vedere se torna. Vediamo un padre che non rinfaccia che non accusa ma che abbraccia, che non vuole scuse, che restituisce dignità, che fa festa. Un padre che sa che questo figlio non è ancora guarito dentro, ma fa già festa.

E’ un padre che esce a pregare il figlio maggiore arrabbiato e tenta di giustificarsi, di spiegare le sue buone ragioni… E’ un padre che accetta la libertà dei figli, che pazienta… Così è Dio. Dio è questo e non altro. Dio ci aspetta sempre, pronto a perdonarci, pronto a ricominciare tutto daccapo; pronto ad orientarci nelle nostre scelte rispettando la nostra libertà. E fino all’ultimo ci cercherà e non potremo sfuggire al Suo amore.

Allora, quale il messaggio

Questa parabola che abbiamo ascoltato oggi, quarta Domenica di Quaresima, è un invito a cambiare il cuore altrimenti tutto rimane come prima, come quel figlio maggiore che rifiuta di entrare quando il padre lo prega, che rifiuta cioè di cambiare cuore e che continua a discutere e a credersi a posto. Gesù è morto per mostrare il volto del Padre: un Padre prodigo, misericordioso nel suo amore verso di noi. Riusciremo noi a credere a questo Suo amore?


QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA

Il secondo figlio disse a suo padre: «Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito
a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute,
per lui hai ammazzato il vitello grasso». Gli rispose il padre:
«Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi,
perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno

  • Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì.
  • Santa Messa alla sera: alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU.
Seguirà la celebrazione della S. MESSA.
(in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 20.30, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.30 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carita
Raccolta di offerte un UN PANE PER AMORE DI DIO e per l’UCRAINA.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

ASTINENZA

  • deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI’ di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONTRIBUTO STRAORDINARIO
Dal primo gennaio 2022 sono scattati gli aumenti delle utenze di circa quasi il doppio. Si chiede la solidarietà di tutti: un piccolo aumento delle offerte alle SS. Messe.

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 31 marzo 2022 a partire dalle ore 19.30, in chiesa:

  • S. Rosario
  • S. Messa alle ore 20.00
  • Preghiera di benedizione ore 20.45
  • Adorazione ore 21.00
  • Benedizione finale ore 21.30

(Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).
Non sarà celebrata la S. Messa delle ore 18.00.

ORA LEGALE
Comunichiamo che, con l’entrata in vigore dell’ORA LEGALE, le S. MESSE VESPERTINE, sia festive che feriali, inizieranno alle ore 18,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Servizio BAR
Informiamo che il Bar dell’Oratorio è aperto il SABATO POMERIGGIO e la DOMENICA MATTINA.

FIDARCI DI LUI

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VITA DI COMUNITA
n. 1965 – 20 marzo 2022 – Lc 13,1-9
Terza Domenica di Quaresima

L’evangelista Luca ci propone una parabola di grande attualità ed inquietante per la nostra coscienza. Il Vangelo inizia con due fatti di cronaca drammatici, successi a Gerusalemme: la brutale repressione nel Tempio da parte dei soldati romani e il crollo della torre di Siloe che procura la morte di una ventina di persone.

Racconti di morte che suscitano in noi grandi domande. Perché? Che colpa avevano questi uomini? Domande che ci poniamo anche noi quando succedono certe cose drammatiche come in questo tempo. E pronti a incolpare Dio per le sue distrazioni: “dove sei?” Pronti a tagliare con Lui non appena sembra non corrispondere ai nostri desideri, dimenticando che, troppo spesso, ad essere latitante è la nostra fede.
Gesù, però, prende le difese sia di Dio, sia degli uccisi e dice: “No, vi dico…” e invita la gente che era andata da Lui quel giorno, a guardarsi dentro: “Se non vi convertite, perirete tutti”.

Lui sa che se l’uomo non si converte, se non imbocca altre strade, il suo cuore si indurirà, rifiuterà di accogliere la sua Parola e se resterà attaccato agli sbagli di sempre, questa terra andrà in rovina perché fondata sulla sabbia della violenza e dell’ingiustizia. Ma ci viene anche in aiuto con la parabola del fico che non dava frutti e ci mostra quanto è grande la misericordia di Dio. E’ grande come la pazienza di un contadino che ha la speranza che “forse” per l’avvenire l’albero porterà frutto”.

Ed è proprio in questo “forse”, in questa piccola probabilità che c’è il miracolo della pietà divina. Dio si accontenta di un “forse”, si aggrappa ad un fragile “forse”. Lui si fida di noi, ci dà ancora del tempo, oltre ogni speranza. Per Lui il bene possibile domani, conta più della sterilità di ieri. Convertirsi, è credere a questo Dio, non al padrone che minaccia morte, ma al contadino che si prende cura di quella zolla di terra che è nel nostro cuore. Se Lui si fida di noi, noi dobbiamo fidarci di Lui. Ed è in questo incontro di fiducia che nasce la nostra salvezza. Salvezza è portare frutto per altri, un frutto che permette di gustare la vita e di maturarvi i propri frutti buoni.

Allora, quale il messaggio

Il Vangelo di questa terza Domenica di Quaresima ci invita alla conversione, a cambiare i nostri atteggiamenti, ci invita ad impegnarci seriamente per la nostra crescita spirituale. Ci invita a non incolpare Dio per gli eventi tristi della vita, ma a guardarli come monito che la vita stessa ci rivolge per giocare bene la nostra partita. La vita è l’unica occasione che ci è data per scoprire la verità in noi. Dio da parte sua, se non interviene è perché rispetta le nostre scelte, anche se catastrofiche e schiavizzanti, trattandoci da adulti. Sapremo noi svegliarci in tempo?


TERZA DOMENICA DI QUARESIMA

“Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.
Allora disse al vignaiolo: ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico
ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?

Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno
e vi metta il concime
e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai”.


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno

  • Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì.
  • Santa Messa alla sera: alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU.
Seguirà la celebrazione della S. MESSA.
(in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 20.30, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.30 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carita
Raccolta di offerte un UN PANE PER AMORE DI DIO e per l’UCRAINA.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

ASTINENZA

  • deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI’ di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONTRIBUTO STRAORDINARIO
Dal primo gennaio 2022 sono scattati gli aumenti delle utenze di circa quasi il doppio. Si chiede la solidarietà di tutti: un piccolo aumento delle offerte alle SS. Messe.

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 31 marzo 2022 a partire dalle ore 19.30, in chiesa:

  • S. Rosario
  • S. Messa alle ore 20.00
  • Preghiera di benedizione ore 20.45
  • Adorazione ore 21.00
  • Benedizione finale ore 21.30

(Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).
Non sarà celebrata la S. Messa delle ore 18.00.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Servizio BAR
Informiamo che il Bar dell’Oratorio è aperto il SABATO POMERIGGIO e la DOMENICA MATTINA.