Santo del giorno
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Chiesa - interno - Deposizione di Alessandro Pomi - olio su tela (1948) Chiesa - il retro 2 Altare maggiore, abside, vetrate

SANTO NATALE 2023

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VITA DI COMUNITA
n. 2057 – 25 dicembre 2023 – Lc 1,26-38
SANTO NATALE 2023

La liturgia, in questo tempo di Avvento, ci ha presentato due figure come modelli sempre validi per vivere questo cammino verso il Natale e capaci di prepararci ad accogliere il Signore. Dopo Giovanni Battista, ecco Maria di Nazaret, una semplice fanciulla che, con il suo “SI” dell’accoglienza, ha accettato di entrare nel progetto di Dio.

Maria è stata la creatura ideale davanti a Dio. Ella ha atteso nel silenzio di Nazareth, non è stata frivola, non è stata una donna contorta da inquietudini, da vuoti interessi, dalla mania di avere sempre di più.

Lei è stata una donna attenta alle Scritture, attenta a leggere la vita in profondità, serena e aperta al mistero che ha permesso al suo Signore di realizzare qualcosa di unico. Maria non è stata un’ingenua, non è stata una sprovveduta neppure davanti a Dio. Infatti quando l’Angelo le annunciò che sarebbe diventata “madre di Gesù, Figlio di Dio”, lei chiese chiarimenti: “Come accadrà questo? Io non conosco uomo”.

E questa domanda non nasceva certo dal dubbio, né dalla volontà di vedere tutto chiaro: nasceva invece dal desiderio di capire là volontà di Dio perseguirla. Lei è stata consapevole, fin dall’inizio, delia sua piccolezza e dell’assoluta incapacità umana dinanzi alla salvezza.

Oggi, invece, gli uomini sono arrivati a rinnegare Dio e a dichiararlo, con presunzione e autosufficienza, inutile e superfluo. Troppe volte il dubbio appanna la strada della fede e ci impedisce di sentire fa pace nella volontà di Dio. E troppo spesso seguiamo la volontà di Dio finché coincide con la nostra e chiamiamo volontà di Dio ciò che ci fa” comodo. Maria, invece, con umiltà, rispose all’angelo: “Ecco la serva del Signore…”.

Fra qualche giorno è Natale. Ma quale sarà il nostro Natale: sarà all’insegna della superficialità, del consumismo, della settimana bianca, dei regali? Nessuno di questi natali ha a che fare con l’unico vero Natale. C’è, invece, la necessità di accogliere Gesù nella nostra vita con un “SI” generoso come quello di Maria e questo può avvenire se sapremo vincere il nostro egoismo e riconoscerci mendicanti di una gioia che solo Lui può darei.

Solo allora il Natale sboccerà nel nostro cuore come dono gratuito di Dio. In caso contrario sarà una giornata come tutte le altre, addobbata di gentilezza e verniciata di ipocrisia.

A tutti un affettuoso BUON NATALE che sia di serenità e pace.
Don Giuseppe


SANTO NATALE 2023

Preghiera per il giorno di NATALE

Ti benediciamo, Signore, perché hai voluto che il Tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana e crescendo nell’ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.
Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia
viva nella prosperità e nella concordia
e come piccola Chiesa domestica testimoni nel mondo la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Padre nostro…

Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazareth,
rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male
e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola. Amen.

 


MARTEDI 26 Dicembre Santo Stefano
Santo STEFANO è il primo martire cristiano che mori, nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.

MARTEDI 26 DICEMBRE – SANTO STEFANO, la S. Messa sarà alle ore 10,30.

MERCOLEDI 27 Dicembre è la festa di San GIOVANNI Apostolo
S. GIOVANNI Apostolo, era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giairo e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermò a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.

GIOVEDI 28 Dicembre è la festa dei SS, Innocenti Martiri
Ossia i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.

CELEBRAZIONI
DOMENICA 31 Dicembre, ultimo giorno dell’anno 2023, alle ore 18.00, S. Messa con il canto del “TE DEUM” di ringraziamento per l’anno trascorso.

Rinnovamento nello Spirito
Ogni MERCOLEDI dalle ore 20,30 alle ore 21,30 Preghiera allo Spirito Santo, in Canonica

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 28 Dicembre a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:
– S. Rosario
– S. Messa alle ore 20.00
– Preghiera di guarigione ore 20.45
– Adorazione ore 21.00
– confessione
– Benedizione finale ore 21.30 Non sarà celebrata la S. Messa delle ore 18.00.

CAMMINARE NELLA SUA STESSA DIREZIONE

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VITA DI COMUNITA
n. 2026 – 21 maggio 2023 – Mt 28.16-20
Ascensione del Signore

Si celebra, oggi, la solennità dell’Ascensione del Signore, Ascensione che non vuol dire la fine di un tempo che non torna, ma l’apertura verso una nuova dimensione. I giorni dopo la Pasqua, furono per gli Apostoli, giorni straordinari, fatti di domande a Gesù e di chiarimenti sul compito che Lui stava per dare alla Chiesa.

Sicuramente Gesù, non avrà risposto a tutte le domande degli Apostoli, anche perché l’ultima parola, nei rapporti con Dio, si chiama fede, abbandono, obbedienza. Prima di ascendere al cielo, Gesù ha lasciato agli Apostoli un compito: “… andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. “Andate…” che vuol dire: non state a guardare il cielo, ma cercate di allacciare un collegamento tra il cielo e la terra. Il Signore non lo troviamo tra le nuvole ma dobbiamo cercare di scorgerlo nei suoi infiniti travestimenti.

Questo comando preciso che Gesù ha dato, definisce lo scopo della nostra vita, indica la nostra missione. Lui ci incarica di parlare a nome di Dio, anche se spesso siamo costretti a riconoscere con onestà di non possedere le risposte a tutte le domande rispetto alla grandezza del messaggio. Dunque, niente di deciso in partenza, ma un cammino da inventare ogni giorno, tra incertezze e imprevisti che ci obbligano a rivedere costantemente le nostre posizioni.

Ci obbligano ad avere la consapevolezza di non cadere in tentazione specie quando la vita diventa dura e ingrata. E di avere il coraggio di ammettere la nostra miseria, per avere la possibilità di sperimentare in maniera discreta, ma reale, la forza che viene dallo Spirito e la grandezza di Dio che è pari alla Sua bontà.

Dio ha per ognuno di noi un progetto, un disegno di bontà. Lui ci vuole testimoni credibili di Cristo secondo le nostre esperienze di vita ed è nei nostri gesti quotidiani che possiamo far presente Gesù risorto asceso. Ma Come? Per esempio vedendo la generosità di un educatore, la costanza e la tenerezza di una catechista, la presenza discreta accanto al letto di un ammalato, senza dimenticare che il nostro destino è orientato verso un destino più grande, che va oltre, che ci attende, come un “già e non ancora”.

Allora, quale il messaggio

Ognuno di noi ha ricevuto da Dio una vocazione da vivere con umiltà, pazienza e con fedeltà. Tutto non finisce quaggiù, ma solo comincia. Ed è vivendo la fedeltà alla nostra vocazione, che noi diventiamo testimoni di Cristo e saranno le prove che vivremo, lo stimolo a guardare lontano, al di là di questi giorni, al di là di questa vita. La pienezza ci verrà data dopo, sempre se continueremo a camminare nella stessa direzione che ha camminato Cristo e senza dimenticare che il segno del cristianesimo è una croce.


ASCENSIONE DEL SIGNORE

 


LUNEDI 22 Maggio – S. Rita da Cascia
Indicata al secondo posto, per essere invocata, dopo Sant’Antonio di Padova. A tutte le SANTE MESSE di Domenica saranno benedette le rose di Santa Rita.

LUNEDI’ la Santa MESSA sarà alle ore 18,30 in memoria della SANTA.
Non sarà celebrata la S. Messa del mattino.

VENERDI 26 Maggio – San Filippo Neri
Venerdi 26 maggio ricordiamo San Filippo Neri.

PENTECOSTE 2023
DOMENICA 28 Maggio è la Pentecoste. In preparazione della solennità, a tutte le S. Messe feriali, invocheremo lo Spirito Santo.

MAGGIO 2023  – Mese di MARIA
Il Santo Rosario sarà recitato:

  • Al Capitello di S. Martino ai CALESSANI, ogni sera alle ore 20,00.
  • In Via CAVOUR, ogni sera alle ore 20,00.
  • In Via MANIN, FAMIGLIA DI NAZARET (CASA ACCOGLIENZA) ogni sera alle ore 18,00.
  • Alla CHIESETTA GIUSTINIANI, dal Lunedì al Venerdì alle ore 20,00.

S. MESSA, Venerdì 26 Maggio ore 20,00.

Teatro in Famiglia 2023
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano presso il Cinema Teatro Parrocchiale Lux:

  • SABATO 27 Maggio ”SAGGIO FINALE” con i ragazzi del Corso di Teatro organizzato dalla Comp. Teatro d’Arte APS di Spresiano. Inizio spettacolo alle ore 18,00. Vi aspettiamo.

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 25 Maggio 2023 a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:

  • S. Rosario
  • S. Messa alle ore 20.00
  • Preghiera di benedizione ore 20.45
  • Adorazione ore 21.00
  • Benedizione finale ore 21.30
    (Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).

Non sarà celebrata la S.Messa delle ore 18,30

Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario ricorda che DOMENICA 28 MAGGIO, ultima Domenica del mese, sarà presente presso il Bar dell’Oratorio per raccogliere i rinnovi o le nuove adozioni a distanza di bambini orfani del BURUNDI. Vi aspettiamo dalle ore 9,30 alle ore 11,30/12,00.

AVVISO
Facciamo appello alla vostra generosità per pagare le utenze della Chiesa.

5 x MILLE
Anche quest’anno puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. (C.F. 94124530265). 

PASQUA DI RISURREZIONE

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VITA DI COMUNITA
n. 2020 – 9 aprile 2023 – Gv 20,1-9
Domenica di Pasqua

Oggi, vogliamo pronunciare il nome della speranza donata all’uomo: si chiama Risurrezione, perché c’è un Risorto!

“Maria vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro” anche se quel sepolcro vuoto ci pone di fronte ad un’alternativa: o hanno trafugato la salma oppure Cristo è risorto, non esiste una posizione intermedia. Ma se noi crediamo che la risurrezione di Cristo non è una favola, allora non c’è limite alla nostra speranza e quella cristiana assume la dimensione dell’impossibile.

Oggi, giorno di Pasqua, è il giorno che inaugura un mondo nuovo. Ma vediamo cosa vuol dire “fare Pasqua, almeno una volta all’anno…..”.

“Fare Pasqua” è il minimo che viene richiesto a chi è battezzato. Vuol dire rompere con il passato, una rottura che trova la sua espressione più evidente nella confessione, attraverso la quale manifestiamo di voler morire al peccato e risuscitare alla vita, alla fede, alla pace, al perdono, all’amore, alla gioia, alla speranza.

“Fare Pasqua” vuol dire accostarsi all’Eucaristia, il Pane che alimenta la vita nuova: un pane di fraternità, di sincerità, di giustizia, di solidarietà, di condivisione.

“Fare Pasqua” significa accettare di cambiare vita, di diventare dei risuscitati: morti alle nostre tristezze, alle angosce, alle paure, ai lamenti. Liberati dai risentimenti, dagli egoismi, dagli interessi, dalla violenza e inseriti nella vita nuova che ci offre Cristo.

Il paradosso della Pasqua è ritrovare le stesse cose di prima, guardandole in modo diverso e in questo, però, ci può aiutare solo la nostra fede. E’ per fede che si crede nel Signore Risorto, è per fede che si passa dal vedere al credere, attraverso un itinerario che, duemila anni dopo, è sempre lo stesso. E credere vuol dire “fare Pasqua” nella Risurrezione.

La Risurrezione di Cristo, ci dà anche un appuntamento da rispettare. Bisogna metterci immediatamente in cammino. Dio ci precede e ci aspetta “oltre”. E mancare all’appuntamento di oggi, equivale mancare all’appuntamento con Dio.

Allora, quale il messaggio

A Pasqua ha vinto l’amore, non la violenza; ha vinto la debolezza, non la forza; ha vinto il perdono, non l’odio. E per noi credenti, le regole del gioco, ora, sono queste. Lasciamoci alle spalle la stanchezza, la sfiducia, la disperazione, le delusioni, le frustrazioni e incamminiamoci nella via della speranza e dell’umanità. Solo così anche per noi sarà veramente Pasqua.

Un augurio gioioso di BUONA PASQUA, in Gesù Risorto!


DOMENICA DI PASQUA

Benedizione in famiglia nel giorno di Pasqua
E’ la proposta di una breve preghiera da vivere in casa prima del pranzo di Pasqua, quando si porta l’acqua benedetta nella solenne Veglia pasquale:

“Perché cercate tra i morti Colui che è vivo? Non è qui è risuscitato!” (Lc 24,5)

Preghiamo
Benedetto sei tu Signore del cielo e della terra, che nella grande luce della Pasqua manifesti la tua gloria e doni al mondo la speranza della vita nuova, guarda a noi tuoi figli, radunati intorno alla mensa di famiglia: fa che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace, la salute del corpo e dello spirito e la sapienza del cuore, per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati. Egli ha vinto la morte, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

I genitori con un ramoscello di olivo porgono l’acqua benedetta e ciascuno si fa il segno della croce.


LUNEDI dell’ANGELO
In questo giorno sarà celebrata una sola Santa MESSA al mattino alle ore 10,30.

AVVISO IMPORTANTE
Le persone che si accostano alla Comunione devono garantire questi atteggiamenti:

  • per ricevere la particola, bisogna alzare le mani ed accoglierla con rispetto per poi metterla in bocca davanti al Celebrante;
  • i bambini, per ricevere la particola, sono invitati ad alzare le mani verso il Celebrante.

Teatro in Famiglia 2023
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano presso il Cinema Teatro Parrocchiale Lux:

  • VENERDI 14 Aprile, “ROMEO E GIULIETTA. L’AMORE E’ SALTIMBANCO”. Ass. Culturale Stivalaccio Teatro di Vicenza.
  • SABATO 22 Aprile, “CHE SPIRITO, ME SUOCERA!” Associazione Asolo Teatro APS di Asolo (TV).
  • SABATO 29 Aprile, “UNA CASA DI PAZZI”. Comp. La Moschetta di Colognola ai Colli (VR).
  • SABATO 6 Maggio, “LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA”. Ass. Culturale Tracce sul Palco di Mogliano Veneto.
  • SABATO 27 Maggio. ”SAGGIO FINALE” con i ragazzi del Corso di Teatro organizzato dalla Comp. Teatro d’Arte APS di Spresiano.
  • VENERDI 2 Giugno “LE DONNE AL PARLAMENTO”. Anteprima nuovo spettacolo della Compagnia Teatro D’Arte APS di Spresiano.

Inizio spettacoli ore 20,45 (ad accezione di “Saggio Finale” del 27 Maggio che inizierà alle ore 18,00). Vi aspettiamo.

Cammino di Vita Nuova
Ricordiamo i due prossimi incontri del Cammino di Vita Nuova:

  • MERCOLEDI 12 Aprile alle ore 20,30 in Chiesa;
  • MERCOLEDI 19 Aprile alle ore 20,30 in Chiesa.

Avviso
Saranno celebrate le SS. Messe feriali di Martedì e Giovedì alle ore 18,30.
Restano sospese le SS. Messe di Mercoledì’ e Venerdì.

UN INVITO A RIMETTERCI IN GIOCO

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VITA DI COMUNITA
n. 2019 – 2 aprile 2023 – Mt 26,14-27,66
Domenica delle Palme

Oggi, Domenica delle Palme, viene ricordato l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Un ingresso che non è stato proprio trionfale e questo lo si capisce dalla lettura del racconto della Passione articolato sul tema della croce.

Il racconto della Passione mantiene intatto il suo fascino in ogni Vangelo, è lì che ogni evangelista manifesta la sua sensibilità, la sua tenerezza interiore, la sua esperienza di fede. Quest’anno, questo dramma commovente, ce lo racconta l’evangelista Matteo e ci presenta Gesù come il Signore della storia. Gesù, il Figlio di Dio che rinuncia al suo potere infinito, che non oppone violenza, ma sceglie la via della mansuetudine.

Il volto svelato nella Passione è il volto di un Dio consegnato per amore, che accetta di non essere capito, di essere oltraggiato per amore degli uomini, è un Dio che muore d’amore. Questo avvenimento che riviviamo ogni anno, ci sarà ancora e per sempre, perché la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù rappresentano un “qui e ora” per ciascuno di noi.

La croce è una dimensione fondamentale dell’esistenza del cristiano, non si gioca per ricordare qualcosa o per far finta di commuoverci del volto di Gesù sfigurato dalla violenza e dal dolore. Ogni celebrazione propone, riattualizza, rifà, rivive, celebra questo avvenimento. La Passione accade anche per noi, oggi.

E’ come se il Signore ci dicesse: “Questo è il mio amore per te. Se sei riuscito a fare sufficiente deserto nel tuo cuore, in questi quaranta giorni, lo puoi capire, puoi sentire la sete, cercare la luce, desiderare di rivivere come Lazzaro. Io Gesù, Figlio di Dio mi dono per te”.

Nel corso della vita, quando ci capita di essere protagonisti di una circostanza dolorosa, diventiamo contemporanei alla Passione di Cristo, ci troviamo in sintonia con la Sua sofferenza ed è in quel momento di prova che, sotto il peso della nostra croce, Lui c’è già. Ma ha anche bisogno del nostro aiuto quando qualcuno chiede la nostra pietà, la nostra comprensione, la nostra parola, la nostra solidarietà, la nostra amicizia. E, allora, il Cireneo che oggi siamo noi, deve farsi avanti ed aiutare. Insomma, bisogna che Gesù, vivente in noi, sia disponibile a caricarsi della croce degli altri ed incamminarsi verso il Calvario.

Allora, quale il messaggio

Tre giorni ci accompagneranno a ridire la nostra fede, a riscoprire il dono, a cambiare vita. Cerchiamo di ritagliare un po’ di spazio e tempo ai nostri mille impegni e cerchiamo di esserci! Giovedì sera alla Messa che ci ricorda l’istituzione dell’Eucaristia; Venerdì nella grande e sofferta celebrazione della Croce; Sabato nella lunga e luminosa notte della Risurrezione. Raccogliamo il nostro coraggio e rimettiamoci in gioco. Forse alla fine, anche noi come il centurione, apriremo il nostro cuore e professeremo la nostra fede dicendo: “Davvero questi è il Figlio di Dio”.


DOMENICA DELLE PALME


SETTIMANA SANTA 2023

LUNEDI 3 – MARTEDI 4 – MERCOLEDI 5 Aprile
“In questi tre giorni i cristiani sono invitati a prepararsi alla celebrazione pasquale attraverso: la preghiera di adorazione, l’ascolto della Parola di Dio, la confessione”

  • Ore 08.30 : Lodi – S. Messa – Esposizione del Santissimo fino alle 10.00
  • Ore 17.30 : Esposizione del Santissimo
  • Ore 18.30 : Vespri – Reposizione – S. Messa
  • CONFESSIONI: dalle 15.00 alle 17.00

Confessioni comunitarie

  • Lunedi alle 20.00 a Spresiano – con particolare invito ai giovani e ai giovanissimi, Scout, AC e a quanti vogliono aggiungersi.
  • Martedi alle 20.00 a Lovadina
  • Mercoledi alle 20.00 a Visnadello
    (in questi tre giorni la Chiesa resterà chiusa dalle 12.00 alle 15.00)

GIOVEDI 6 Aprile – GIOVEDI SANTO
“É il giorno in cui si ricorda il grande dono che Gesù fa di se stesso con l’Eucaristia – mistero del corpo donato e sangue versato per tutti”.

  • Ore 20.00 : S. Messa in memoria della Cena del Signore – saranno presenti i ragazzi di Terza Media
    Seguirà VEGLIA di adorazione presso la tenda della Reposizione con preghiera animata dall’A.C.
  • CONFESSIONI: dalle 15.00 alle 17.00

VENERDI 7 Aprile – VENERDI SANTO
“É il primo giorno del Triduo pasquale, concentrato tutto nella memoria storica dei fatti della Passione.”
Giorno di digiuno e astinenza

  • Ore 08.30 : Lodi e Ufficio delle Letture
  • Ore 15.00 : Via Crucis – saranno presenti i bambini della Prima Comunione
  • Ore 20.30 : Rievocazione della Passione del Signore – non ci sarà la processione
  • CONFESSIONI: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

SABATO 8 Aprile – SABATO SANTO
“Il Sabato Santo è un giorno vuoto di Eucaristia. É un giorno di silenzio e di attesa perché in noi crescano degli atteggiamenti spirituali precisi (silenzio interiore, ascolto, riflessione, preghiera)”

  • Ore 08.30 : Lodi e Ufficio delle Letture
  • Ore 21.00 : VEGLIA PASQUALE nella notte Santa
    “É il vertice dell’anno liturgico, il momento culminante del Triduo pasquale. Si fa memoria della Risurrezione”.
  • CONFESSIONI: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

DOMENICA 9 Aprile – DOMENICA di PASQUA
Sante MESSE ore 9.00 – 10.30 – 18.30

LUNEDI 10 Aprile – LUNEDI dell’ANGELO
S. MESSA ore 10.30

DARE LA NOSTRA RISPOSTA DI AMICIZIA

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VITA DI COMUNITA
n. 2018 – 26 marzo 2023 – Gv 11,1-45
5a Domenica di Quaresima

L’evangelista Giovanni, ci propone oggi, l’episodio della risurrezione di Lazzaro e ci invita a meditare sull’amore che Dio ha per le sue creature. Gesù, godeva del calore dell’amicizia della gente, amava stare con i bambini, condivideva le gioie semplici di tutti, aveva il senso della convivialità. A causa dei Giudei Lui si era ritirato al Nord, nella più sicura Galilea e poi oltre il fiume Giordano. Ma alla notizia che il suo amico Lazzaro era morto, Gesù volle andare a Betania, chiamato dall’amicizia, a trovare Marta e Maria, pur sapendo che lo cercavano e sarà proprio la risurrezione di Lazzaro la goccia che farà traboccare il vaso e segnerà la sua condanna a morte, anche se costituirà l’annuncio della sua Risurrezione

Vediamo, ora, come avvenne l’incontro tra Gesù e Marta. Il loro dialogo ci fa capire qualcosa di più della morte, ci svela qualcosa di oltre. “Tuo fratello risorgerà” le disse Gesù. E Marta replicò con la sua professione di fede: “So che risusciterà all’ultimo giorno”. E allora Gesù si manifestò e disse: “Io sono la risurrezione e la vita”. Poi davanti al suo dolore, mentre si avviava al sepolcro di Lazzaro, Gesù si commuove e “scoppia in pianto”.

Quelle lacrime sono di per sé un grande miracolo, perché ci rivelano che, da un Dio che ama in quella maniera “tanto umana”, c’è da aspettarci di tutto in favore dell’uomo. E al sepolcro Gesù si avvia, non come un essere al di sopra delle debolezze dei comuni mortali, ma “profondamente commosso” ed è soltanto dopo essere stato in comunione con le nostre debolezze che dice: “Togliete la pietra!” e poi il grido: “Lazzaro, vieni fuori”. “E il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti nelle bende…”.

Quel grido è rivolto anche a ciascuno di noi, oggi. Cristo non si rassegna ai nostri sepolcri, alle nostre scelte di morte. Lui ci “chiama fuori” dalla prigione in cui ci rinchiudiamo volontariamente, accontentandoci di una vita impoverita di ideali, di slanci, spoglia dei veri valori, dimenticandoci che la vita è un dono della Sua amicizia e che va impiegato al meglio, con concretezza.

Quella voce ci offre risurrezione e vita e questa promessa merita da parte nostra una risposta di amicizia, anche perché la nostra amicizia con Dio è l’unica cosa che può dare senso alla nostra esistenza: prima qui sulla terra e poi nella risurrezione.

Allora, quale il messaggio

La risurrezione comincia quando decidiamo di uscire alla luce, alla vita. Lasciamoci, allora, raggiungere dalla Parola di Gesù, cominciamo a rinunciare alle opere del peccato (egoismo, violenze, schiavitù dei sensi…) e dedichiamoci alle opere della vita (la solidarietà, la carità, la giustizia, la libertà, la pace…). E come Marta e Maria, cerchiamo anche noi di avere il coraggio di credere che Gesù è la risurrezione, che Gesù è la nostra vita.


RESURREZIONE DI LAZZARO

 


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Ascolto della Parola
MARTEDI 28 Marzo alle ore 20.45 in Canonica, ascolto della Parola di Dio, organizzata da Azione Cattolica con risonanza sul Vangelo della Domenica.

Cammino di Vita Nuova
Ricordiamo i due prossimi incontri del Cammino di Vita Nuova:

  • MERCOLEDI 29 Marzo alle ore 20,30 in Chiesa;
  • SABATO 1 Aprile alle ore 16,00 in Canonica.

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 30 Marzo a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:
– S. Rosario
– S. Messa alle ore 20.00
– Preghiera di benedizione ore 20.45
– Adorazione ore 21.00
– confessione
– Benedizione finale ore 21.30
(Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).
Non sarà celebrata la S. Messa elle ore 18.00.

Ramaglie ulivi potati
Vi chiediamo di portare in canonica, tutte le ramaglie degli ulivi potati. I rami di ulivo saranno benedetti nella DOMENICA delle PALME il 2 aprile alle ore 9,00 nel cortile della Canonica.

Catechismo 3a Media
VENERDI 31 Marzo alle ore 20,30 in Canonica, sono invitati i Genitori dei ragazzi di Terza Media.

VEGLIA Diocesana Giovani
Sabato 1 Aprile alle ore 20,45, si terrà in Seminario la Veglia Diocesana Giovani.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

Servizio Bar
Cerchiamo persone per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali.

FESTA DELL’ORATORIO
Il giorno 2 -3 -4 Giugno ci sarà la Festa dell’Oratorio.