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SANTO NATALE – VANGELO PER GENITORI E FIGLI

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VITA DI COMUNITA
n. 1953 – 26 dicembre 2021 – Lc 2,41-52
Santo Natale e Festa della Santa Famiglia

L’evangelista Luca ci invita, oggi, a posare il nostro sguardo sulla famiglia di Nazaret. L’episodio che ci narra è il pellegrinaggio della Santa Famiglia a Gerusalemme, con Gesù che rimane nel Tempio e che viene trovato da Maria e Giuseppe dopo tre giorni di grande ansia, mentre “seduto in mezzo ai dottori, li ascoltava e li interrogava”. Ed è Maria che si rivolge a Gesù, con parole che non riescono a nascondere un tono di rimprovero. Ma la risposta di Gesù riporta tutto all’essenziale: “non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?” Maria e Giuseppe si trovano così a fare i conti con Dio, con il suo progetto e a ridimensionare tutti i loro affanni e le loro ansie.

Questo racconto evangelico, ci porta a riflettere sullo stato di salute della famiglia di oggi e di come dovrebbe essere la famiglia che Dio vuole, visto che è al centro del Suo pensiero. Oggi, l’idea stessa di famiglia è in crisi e il nostro mondo vuol farci credere che la famiglia è definitivamente superata. Se poi sfogliamo i giornali è tutto un inneggiare all’anarchia affettiva, alla disillusione nei confronti dell’amore, alla fragilità affettiva conseguenza inevitabile della modernità. E allora, consigliano meglio le unioni di fatto che stare insieme un’interminabile vita, anche perché la fedeltà è difficile e faticosa, quindi meglio lasciar perdere.

Invece, le coppie oggi, sono chiamate a mantenere la sostanza per rendere visibile e possibile il Vangelo dell’amore che Gesù ha predicato. Questo Vangelo ci porta a riflettere anche sui rapporti genitori-figli e a fare i conti con Dio e con il Suo progetto. I genitori cristiani sono invitati a parlare, a dialogare con i figli, a non stare zitti per evitare i conflitti. Molti genitori considerano i figli come una loro proprietà, li vorrebbero sempre piccoli, dimenticando che i figli sono se stessi e di Dio. E’ la legge della vita.

Ma anche i figli di oggi, come Gesù, sono chiamati a rispettare i propri genitori e a mettersi in ascolto, per capire il progetto di vita esclusivo che Dio ha per loro. E’ in famiglia che i ragazzi si preparano a pensare a Dio, ad accogliere il Suo progetto e a realizzarlo. E oggi, la Chiesa ci propone di imitare la Santa Famiglia nell’affetto, nel rispetto e nella reciproca dedizione.

Allora, quale il messaggio

La missione dei genitori è educare i figli ai valori che danno senso alla vita ed essere testimoni dell’amore possibile. Ci sentiamo, perciò, di dire ai papà: siate come Giuseppe, uomo giusto e fedele, attento alle persone preziose che Dio gli aveva affidato. Alle mamme, siate come Maria che ha vinto l’orgoglio e ha capito che il tempo è una strada che ci porta a Dio. E a voi figli diciamo, prendete esempio da Gesù, ha tanto da insegnarvi. Sono questi i buoni propositi che possono aiutare a cominciare bene l’Anno Nuovo.

BUON NATALE e BUON ANNO!
Che sia per tutti un anno di grazia.


SANTO NATALE 2021

“La pace nasce da un cuore nuovo”

 

CELEBRAZIONI NATALIZIE 2021

La NOTTE di NATALE 24 dicembre, la S. Messa sarà celebrata alle ore 22,00.
Sarà preceduta alle ore 21,30 da una Veglia di Preghiera.

  • Il 25 DICEMBRE – NATALE del SIGNORE le Sante MESSE avranno l’orario festivo: 9.00, 10.30, 18.00.
  • DOMENICA 26 DICEMBRE – Sacra Famiglia e Santo Stefano, le Sante MESSE avranno l’orario festivo: 9.00, 10.30, 18.00.

Preghiera per il giorno di NATALE

Ti benediciamo, Signore, perché hai voluto che il Tuo Figlio fatto uomo appartenesse a una famiglia umana e crescendo nell’ambiente familiare ne condividesse le gioie e i dolori.
Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto: proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia viva nella prosperità e nella concordia e come piccola Chiesa domestica testimoni nel mondo la tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Padre nostro…

Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazareth, rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola. Amen.


DOMENICA 26 Dicembre la festa di Santo STEFANO
Il primo martire cristiano che morì, nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.

LUNEDI 27 Dicembre è la festa di San GIOVANNI Apostolo ed Evangelista
S. GIOVANNI Apostolo, era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giairo e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermò a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.

MARTEDI 28 Dicembre la festa dei SS. Innocenti Martiri
Ossia i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.


CELEBRAZIONI DI FINE E INIZIO ANNO

  • VENERDI 31 Dicembre 2021, ultimo giorno dell’anno, alla S. Messa delle ore 18.00 sarà cantato il “TE DEUM” di ringraziamento per l’anno trascorso.
  • SABATO 1 Gennaio 2022 è la solennità di: Maria Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace.

Le SS. MESSE saranno celebrate con orario FESTIVO a partire dalle ore 9.00 – 10.30 – 18.00.


Visita ai malati e agli anziani
Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Contattate direttamente il parroco.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ogni giovedì dalle ore 8,30 alle 10,00 ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

ED AVERE IL CORAGGIO DI RICONOSCERCI PECCATORI

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1540 – 19 gennaio 2014
(Gv 1,29-34 : leggi )

In queste domeniche di Tempo Ordinario, i brani del Vangelo ci aiuteranno a meditare sulla vita di Gesù e cioè sullo scopo e sul senso della Sua missione.

Anche oggi è il Battista che ci segnala la presenza di Gesù e che lo annuncia così: “Ecco l’agnello di Dio…” come a dire: “non aspettatevi potenza, ma bontà e fiducia; non aspettatevi esibizioni ma umiltà; non aspettatevi un trono ma la croce”.

Giovanni non poteva trovare un’immagine più bella e più vera. Lui che era un uomo dal temperamento forte e passionale, forse gli costò fatica l’incontro con Cristo mite e umile di cuore; e forse gli costò fatica accettare l’immagine dell’Agnello, molto congeniale al “carattere” di Dio.

Ciò nonostante ne diede pubblica testimonianza. Ma il suo atto di fede diventò completo quando esclamò ancora: “ecco colui che toglie il peccato del mondo!”. Quel grande peccato che è l’orgoglio, causa prima della nostra infelicità, causa che ci fa allontanare da Dio e dal prossimo.

La figura di Gesù è stata ed è spesso banalizzata e ridotta a figura semplice di uomo. E’ la tentazione degli increduli di tutti i tempi, quella di appropriarsi di Lui. Hanno descrìtto Gesù come un pensatore, un rivoluzionano, un agitatore sociale. Nella musica lo hanno indicato come “Jesus Christ Superstar” e nella moda hanno dato il suo nome a una marca di blue jeans. Povero Gesù! Per noi cristiani, invece, deve valere la parola del Battista e il nostro compito deve essere quello di rifiutare qualsiasi strumentalizzazione.

Se noi seguiamo Gesù è perché è Figlio di Dio e perché ci libera dal peccato. E’ stato questo lo scopo della sua vita e il senso della Sua missione! E’ Lui che ci è venuto incontro e che ha mosso verso di noi i primi passi, che ci ha cercato perché siamo peccatori. Oggi l’uomo moderno respinge l’idea del peccato. Si ritiene libero di vivere ogni esperienza, ogni avventura, senza rimorsi. Anzi, c’è perfino chi si vanta delle proprie trasgressioni e considera la “trasgressione” una virtù moderna.

Ma con Gesù questi conti non tornano. Chi non si sente peccatore, chi si sente sempre a posto, chi non avverte il suo peccato e non ha l’umiltà di battersi il petto, non incontrerà mai Cristo. Il Signore è per togliere la radice della nostra sofferenza e cioè il peccato che è orgoglio, autosufficienza, ribellione, indifferenza, odio, egoismo, sempre che glielo permettiamo. E come paradosso, se il Battista dovesse segnalare oggi la presenza di Gesù, forse lo farebbe dicendo: “Gesù è l’Agnello di Dio che gradisce dà te personalmente, il dono dei tuoi peccati”.

Allora, quale il messaggio?

Incominciamo, allora, ad avere il coraggio di riconoscerci peccatori e di incontrare più spesso Gesù nel Sacramento della Confessione per chiedergli perdono dei nostri peccati. Sforziamoci di adottare uno stile di mitezza, di comprensione, di modestia e impegniamoci seriamente nel quotidiano, con un po’ più di fedeltà e di sacrificio verso la nostra famiglia. Cerchiamo di avere più sensibilità verso i poveri, le persone sole, verso gli ammalati e cerchiamo di non cadere sul terreno dell’onestà, della giustizia e della sincerità. Solo così possiamo diventare cristiani coerenti prima con noi stessi e poi con gli altri capaci di testimoniare il Vangelo di Gesù.


SABATO 25 gennaio – Conversione di S. Paolo

“[…] Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.” ( WikiSanti e Beati )

Preghiamo per l’unita dei cristiani

Da SABATO 18 al 25 gennaio 2014 si svolgerà la “SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI”.
GIOVEDI 23 gennaio alle ore 20.30 si terrà in Duomo a Treviso: VEGLIA DIOCESANA ECUMENICA.

Scuola Materna B. Pizzolato

SABATO 25 gennaio 2014 è prevista la mattinata di “PORTE APERTE”, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 per i genitori interessati all’iscrizione alla Scuola dell’Infanzia per l’anno scolastico 2014/15. In questa giornata sarà possibile avere informazioni sul Piano dell’offerta formativa, visitare la scuola e ritirare la modulistica relativa all’iscrizione. Si accolgono i bambini che compiono i tre anni di età entro il 31/12/2014 (anno di nascita 2011).

Nido Integrato B. Pizzolato

SABATO 25 Gennaio, è prevista la mattinata di “PORTE APERTE”, al NIDO INTEGRATO, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, per l’iscrizione all’anno scolastico 2014/15, alla Sezione PRIMAVERA dei bambini nati nel 2012. In questa giornata sarà possibile avere informazioni sul Piano dell’offerta formativa, visitare la Scuola e ritirare la modulistica relativa all’iscrizione.
P.S.: per i bambini nati nell’anno 2013, la giornata di “PORTE APERTE” al NIDO è stata fissata per SABATO 8 Marzo 2014 dalle ore 9.00 alle ore 11.00.

La Rete di Famiglie

La Rete di Famiglie e il Gas Spresiano vi invitano agli incontri sul tema: “COMPRO, DUNQUE SONO (o no?)”: come le scelte quotidiane influiscono sul nostro stile di vita. Gli incontri si terranno presso la Chiesetta del Patronato, Via dei Giuseppini, Spresiano ore 20.45 il:

  • 21 e 28 gennaio e il 25 febbraio 2014 – relatore Don GIANNI FAZZINI responsabile della Pastorale “Stili di vita” della Diocesi di Venezia.

Terza Elementare

VENERDI 24 gennaio alle ore 20.30 in Oratorio, Sala Martini, incontro con i genitori dei bambini della Prima Comunione. Data l’importanza dell’incontro vi preghiamo di non mancare.

ADORAZIONE EUCARISTICA

VENERDI 31 gennaio a LOVADINA alle ore 20,30, in Chiesa, Adorazione Eucaristica e Confessioni.

FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA E DELLA VITA

DOMENICA 26 gennaio 2014 sono invitate a Pademo di Ponzano tutte le famiglie, le associazioni, i gruppi e i movimenti che curano la spiritualità coniugale. Un invito particolare è rivolto agli sposi novelli (2013) e alle famiglie adottive e affidatarie che negli ultimi anni hanno accolto con loro qualche figlio. Il programma è il seguente:

  • 9.00 Accoglienza presso le strutture parrocchiali. Saluto e preghiera. Intervento del  prof. Gregorio Vivaldelli, Biblista di Trento: “Educare la coppia alla cura di sé e degli altri alla luce della Parola di Dio”.
  • 11.30 Testimonianza e musica. Per i figli è prevista una speciale animazione.
  • 12.30 Pranzo al sacco
  • 14.30 Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Gianfranco Agostino Gardin.

CROSTOLATA 2014

DOMENICA 2 febbraio alle ore 14.30, presso la Palestra parrocchiale di Spresiano si terrà la “CROSTOLATA DI CARNEVALE”, organizzata dal Circolo Ricreativo e Culturale “V.Segna”. Le prenotazioni, entro MERCOLEDI 29 GENNAIO, si riceveranno a Spresiano, Lovadina e Visnadello presso i soliti incaricati. Sarà un pomeriggio da passare insieme in allegria.

LA FEDE FACILE FA PERDERE LA FEDE

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VITA DI COMUNITA – n. 1525 – 6 ottobre 2013
(Lc 17,5-10 : leggi )

Il brano del Vangelo di questa domenica contiene una preghiera fatta dagli apostoli al Signore: “Aumenta la nostra fede!” e la risposta di Gesù è a dir poco inquietante. Infatti, Lui prende come misura di quantità per la fede, il seme di senapa, che era considerato dagli ebrei il più piccolo di tutti i semi e nella legislazione ebraica, indicava la “quantità minima di beni”. Ma la fede che cos’è?

Quasi sempre quando diciamo fede, pensiamo ad una filza di verità da credere o ad una dottrina da sottoscrìvere. Invece, dire fede è pensare ad una Persona, ad una Presenza. Aver fede vuol dire aderire totalmente ad un Altro, fare affidamento e lasciarsi guidare da un Altro. Molte volte, chiamiamo fede ciò che è tutto, meno che fede.

La consideriamo come un capitale da amministrare senza troppe complicazioni, invece, vivere la fede non è certo facile perché non ci dispensa dal duro mestiere della vita e non ci fa camminare da privilegiati. Dà però senso e luce al cammino che dobbiamo percorrere con la sicurezza di una Presenza.

Quotidianamente assistiamo al male che c’è nel mondo. Vediamo il debole in balia del prepotente e l’ingiustizia che raggiunge livelli intollerabili. Se, poi, si tratta di affari, Caino non ha freni e non riconosce più nessun fratello e il meraviglioso giardino donatoci dal Creatore, viene ogni giorno saccheggiato, violentato e trasformato in un deposito di rifiuti. E noi credenti che facciamo? Lasciamo cadere le braccia e pensiamo che “non c’è niente da fare, tanto la realtà è quella che è, non si può cambiare”.

E invece» no! La realtà è quella che è, perché la nostra fede è quella che è, ossia quella che non c’è. Il gelso o qualsiasi pianta, a cui Gesù fa riferimento, non è altro che qualsiasi realtà scomoda, indisponente, ma che noi non riusciamo a toglierla di mezzo, solo perché le nostre parole hanno la forza impotente della protesta, della denuncia, del rimpianto e sono prive della potenza irresistibile della fede.

La fede non ci è stata data unicamente per vedere le cose che non vanno, ma per costringerle ad andare diversamente. E se la nostra fede, anche se piccola come un seme di senapa, la viviamo con impegno e responsabilità, potremmo anche noi far succedere cose incredibili, per non dire impossibili. Se invece crediamo che la nostra fede debba essere comoda, riposante, in vestaglia e pantofole e cioè una fede facile, allora vuol dire che la fede l’abbiamo persa.

Allora, quale il messaggio?

Il tema della fede nel Vangelo di oggi sfocia nell’immagine di un servo operoso che riempie la sua giornata di lavoro. La nostra fede, per quanto piccola, non deve diventare invisibile, sonnolenta, lamentosa. E se autentica, deve suggerirci gesti e comportamenti di amore, di carità, di compassione e di pace verso il nostro prossimo, facendoci diventare “servi inutili”, pronti a mettere a disposizione del Signore e del prossimo una schiena da piegare. E quando solleveremo la testa sarà non per ricevere la corona di alloro, ma per asciugarci il sudore. Il Regno non possiamo costruirlo avendo il “complesso del monumento”, al massimo possiamo concederci il rarissimo premio d'”inutilità”.


DOMENICA 6 ottobre – Festa MADONNA DEL ROSARIO

Oggi DOMENICA 6 ottobre si celebra nella nostra comunità la festa della “MADONNA DEL ROSARIO”. Ricordiamo che:

  • nel POMERIGGIO,  alle ore  15.30  in chiesa parrocchiale ci saranno i VESPRI della MADONNA e BENEDIZIONE EUCARISTICA;
  • LUNEDI 7 ottobre verrà celebrata una S. Messa alle ore 9.00.

27a Settimana Sociale 2013
Le seconde due serate in programma per la 27a Settimana Sociale, si terranno: Lunedì 7 Ottobre e Martedì 8 Ottobre, presso l’Auditorium del Collegio Pio X a Treviso alle ore 20.30

Inizio catechismo Elementari e Medie 2013-2014
II catechismo imzierà come segue con orario dalle ore 14.45 fino alle ore 16.00:

  • Terza Elementare: VENERDI 18 ottobre.
  • Quarta Elementare: MERCOLEDI 16 ottobre.
  • Quinta elementare: MERCOLEDI 16 ottobre per i due  gruppi  di  Spresiano /VENERDI 18 ottobre per i due gruppi di Visnadello.
  • Per la Seconda elementare: daremo informazioni dettagliate in seguito.
  • Prima – Seconda e Terza Media: GIOVEDI 17 Ottobre.

Circolo Ricreativo “Segna”
DOMENICA 20 ottobre 2013 alle ore 12.00, presso la Palestra Parrocchiale di Spresiano, il Circolo Segna e Associazione Cavalieri San Marco di VE organizza un PRANZO di SOLIDARIETA. Le prenotazioni si riceveranno, fino ad esaurimento dei posti a:

  • SPRESIANO presso Oratorio Parrocchiale: MERCOLEDI dalle ore 15.00 alle 17.00 e SABATO dalle ore 9.00 alle 11.00.
  • LOVADINA/VISNADELLO, chiedere contatti alla Parrocchia di Spresiano

CPAE
Si riunisce MERCOLEDI 9 ottobre alle ore 20.45, in Canonica, per questioni importanti.

6° Festa delle Famiglie
SABATO 12 e DOMENICA 13 ottobre, a Pero di Breda di Piave, FESTA delle FAMIGLIE sul tema: “Prete e famiglia fatti l’uno per l’altra. Quale fecondità per la Chiesa?”

INCONTRO DI PREGHIERA
SABATO 12 ottobre alle ore 20.30 nella nostra Chiesa, incontro di spiritualità e preghiera per i giovani dei Vicariati di: SPRESIANO    –    NERVESA    –    TREVISO – URBANO – MONASTIER – SAN DONA’. Presiede il Vicario Generale Mons. RIZZO.

RACCOLTA CARITAS
SABATO 12 ottobre ci sarà la RACCOLTA annuale di indumenti usati organizzati dalla CARITAS. Il materiale dovrà essere messo nei sacchetti gialli che troverete in fondo alla chiesa, fino ad esaurimento, e dovrà essere portato dietro alla chiesa, solo il giorno di SABATO 12 ottobre entro e non oltre le ore 16.30.

MANDATO AI CATECHISTI
DOMENICA 13 ottobre 2013 sono invitati i catechisti delle Elementari e Medie alla S. Messa delle ore 9.00 per ricevere il Mandato per loro servizio.

AVVISO
La parrocchia di Spresiano ha programmato un viaggio: “Santuari tra Toscana e Lazio e Udienza Papale”, dal 21 al 23 ottobre 2013. Il programma lo potete trovare in fondo alla chiesa sul banco della stampa. Per ulteriori informazioni rivolgersi in parrocchia.

Laboratorio”I fili magici”
Il laboratorio “i fili magici” (cucito – ricamo – uncinetto – lavori a maglia ecc.) riprende a partire da SABATO 12 ottobre e per tutti i SABATI, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso l’Oratorio Parrocchiale.

Associazione NOI
Il NOI comunica che sarà possibile assistere a tutte le partite di calcio del campionato europeo, nel Bar dell’Oratorio.

 

BASTANO LE ORECCHIE PER APRIRE GLI OCCHI

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VITA DI COMUNITA – n. 1524 – 29 settembre 2013
(Lc 16,19-31 : leggi )

Il brano del Vangelo di oggi ci narra la parabola dell’uomo ricco che “banchettava lautamente tutti i giorni” e del povero Lazzaro, l’uomo visitato dalla croce, che viene calpestato, che tutti rifiutano e che aveva raccolto soltanto te compassione dei cani.

Il ricco Epulone (che significa mangi0ne), aveva passato la sua vita a banchettare, a pensare unicamente a se stesso e con lui anche i suoi cinque fratelli. A lui il prossimo non interessava, lo aveva escluso dall’orizzonte delle sue responsabilità.

Aveva costruito la sua esistenza sul vuoto, la ricchezza lo aveva chiuso nel suo egoismo, aveva guardato solo il suo piatto ricolmo e si era accorto di aver bisogno degli altri quando ormai era troppo tardi. Anche oggi il mondo va cosi: è pieno di gente garbata, con belle case al mare e ai monti, intenta a godersi la vita, tanto che non ha tempo per i valori dello spirito. Gente che “banchetta” spensieratamente, che indossa vestiti di lusso, che accumula denaro come se solo questo fosse sorgente di felicità. Gente che ha sostituito il proprio nome con altri nomi: “denaro, carriera, potere, successo, piacere, barca…”.

Se però cadessero le maschere, vedremmo spalancarsi ferite profonde, abissi di disperazione. Un inferno dotato di tutti i comfort.
Perché Gesù ha voluto raccontarci questa parabola? Quali verità ha voluto insegnarci? Gesù ha voluto insegnarci che la sorte dell’uomo si gioca quaggiù, oggi, in questo momento. Che sono importanti gli incontri che avvengono quaggiù, i rapporti che si intrecciano su questa terra. Che la solidarietà e la condivisione, non è sganciare un euro per far tacere la coscienza e il fastidio dell’insistenza di chi chiede.

In Paradiso non si va con le ali, ma si va con i piedi, le mani, faticando, penando, magari sbagliando. Non certo sospirando. E’ l’aldiqua che viene trasformato in aldilà. Poi Gesù dice ancora: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti…”. La Parola di Dio va ascoltata e messa in pratica perché è la Parola il vero miracolo che può aprire gli occhi e che può provocare una risurrezione.

Proviamo, allora, a pensare seriamente alla nostra vita con responsabilità. Lasciamoci coinvolgere dallo Spirito perché susciti in noi nuove forme di solidarietà che rispondano alle nuove forme di povertà. Impariamo ad usare le nostre mani nel gesto del dono, magari c’è un Lazzaro anche alla nostra porta oppure in casa nostra. Solo così riusciremo a capire che il paradiso è là, dove risuona la Parola di Dio che permette all’uomo di trovare il proprio fratello.

Carissimi Sposi

Oggi, tutta la comunità parrocchiale si stringe intorno a voi per rievocare il SI che vi siete detti a suo tempo e per ringraziare il Signore che, con la Sua grazia, vi ha sostenuti nell’amore reciproco e nel vostro credere nella famiglia. Voi siete immagine del Suo amore fedele e indissolubile e noi abbiamo bisogno di vedere che è ancora possibile “amare come Dio ci ha amati”.

Auguri di cuore, Don Giuseppe


MARTEDI 1 ottobre 2013 – SANTA TERESA di GESU BAMBINO – Patrona delle missioni

Thérèse Françoise Marie Martin (Alençon, 2 gennaio 1873 – Lisieux, 30 settembre 1897) fu una religiosa e mistica francese, meglio nota come santa Teresa del Bambino Gesù, nome con il quale è venerata dalla Chiesa cattolica. Monaca carmelitana presso il monastero di Lisieux, è talora chiamata anche santa Teresa di Lisieux o santa Teresina, per distinguerla da Teresa d’Ávila. Suor Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo è il nome da lei assunto al momento della professione dei voti. La sua festa liturgica ricorre il 1º ottobre. È patrona dei missionari dal 1927, e, dal 1944, assieme a Giovanna d’Arco, anche patrona di Francia. Il 19 ottobre 1997 fu dichiarata Dottore della Chiesa, la terza donna a ricevere tale titolo dopo Caterina da Siena e appunto Teresa d’Ávila. ( Wiki –  Santi e BeatiNovena a Santa Teresa di LisieuxCarmelitani Novena delle Rose )


MERCOLEDI 2 ottobre – FESTA DEGLI ANGELI CUSTODI E DEI NONNI

Mercoledi 2 ottobre è la festa liturgica degli Angeli Custodi.
( Angelo CustodeSanti Angeli CustodiLiturgia dei Santi Angeli Custodi )
Siamo invitati a ricordare con amore e gratitudine i NONNI delle nostre famiglie, risorse preziose per figli e nipoti!


VENERDI 4 ottobre – SAN FRANCESCO D’ASSISI

FRANCESCO, si convertì al Vangelo e visse con estrema coerenza in povertà e letizia secondo lo spirito delle BEATITUDINI. Contribuì al rinnovamento della Chiesa, predicando senza sosta l’AMORE e portò nel suo corpo i segni della Passione. Nel 1939 fu proclamato Patrono d’Italia. ( WikiSan FrancescoBasilica Papale di San Francesco d’AssisiSan Francesco di Treviso )


DOMENICA 6 OTTOBRE – FESTA MADONNA DEL ROSARIO

DOMENICA 6 Ottobre si celebra nella nostra comunità la festa della «MADONNA DEL ROSARIO”.
E’ una festa devozionale importante per SPRESIANO che, fin dal suo nascere, ha affidato a MARIA le famiglie, implorando da lei l’aiuto per tutte le necessità, sia spirituali che materiali.

Le S. MESSE saranno celebrate secondo il solito ORARIO FESTIVO : 7.309.00 10.3018.30

  • CONFESSIONI: SABATO 5 Ottobre, in Chiesa parrocchiale, dalle ore 15.00 fino alla Santa Messa delle ore 18.30 ci sarà la possibilità di confessarsi.
  • DOMENICA POMERIGGIO, alle ore 15.30 in chiesa parrocchiale:  VESPRI della MADONNA e BENEDIZIONE EUCARISTICA.
  • LUNEDI 8 Ottobre verrà celebrata una S. Messa alle ore 9.00.

PESCA DI BENEFICENZA

In occasione della Sagra è aperta, anche quest’anno, la tradizionale PESCA DI BENEFICENZA, organizzata dalla Parrocchia, il cui ricavato andrà a finanziare le opere parrocchiali. Lo stand della Pesca è ubicato, come lo scorso anno, nella zona antistante i fabbricati del l’azzale De Gasperi (di fronte all’ex Patronato di Via dei Giuseppini).


ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO

Da MARTEDÌ’ 1 Ottobre inizia l’Ascolto della Parola di Dio, in Canonica alle ore 20.45.


ATTENZIONE

I contenitori gialli dei vestiti usati della Caritas, sono stati spostati presso il CERD di Spresiano. Vi preghiamo di non depositare i sacchi dei vestiti in canonica o in altro posto.


VIAGGIO SANTUARI TRA TOSCANA LAZIO E UDIENZA PAPALE

La parrocchia di Spresiano ha programmato un viaggio: “Santuari tra Toscana e Lazio e Udienza Papale”, dal 21 al 23 Ottobre 2013. II programma lo potete trovare in fondo alla Chiesa sul banco della stampa. Per ulteriori informazioni rivolgersi in parrocchia.


“RACCOLTA CARITAS”

SABATO 12 ottobre ci sarà la RACCOLTA annuale di indumenti usati organizzata dalla CARITAS. Il materiale dovrà essere messo nei sacchetti gialli che troverete in fondo alla chiesa, fino ad esaurimento e dovrà essere portato dietro alla chiesa, solo il giorno di SABATO 12 Ottobre entro e non oltre le ore 16.30.


6a FESTA DELLE FAMIGLIE

SABATO 12 e DOMENICA 13 Ottobre, a Pero di Breda di Piave, FESTA delle FAMIGLIE sul tema: “Prete e famiglia fatti l’uno per l’altra. Quale fecondità per la Chiesa?”. Maggiori informazioni presso Pastorale Familiare del Vicariato di Spresianowww.pastoralefamiliarespresiano.it