Santo del giorno
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RIPARTIRE DALLA GROTTA DI BETLEMME

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VITA DI COMUNITA
n. 2005 – 25 dicembre 2022
SANTO NATALE

“Vi annunzio una grande gioia: oggi è nato un salvatore, che è Cristo Signore”.

Questa dovrebbe essere la nostra gioia di oggi, la gioia di poter credere a una nascita, la Sua prima di tutto, ma anche la nostra. Credere alla possibilità di ri-nascere. E questo è possibile se facciamo un po’ di silenzio per poter percepire uno scricchiolio dalle parti del cuore che ci permetta di avere una voglia di diverso, di luce, di pulito.

E’ possibile se il nostro cuore, pieno d’amore, sarà capace di sfondare il muro dell’indifferenza e dell’odio e se saremo capaci di accogliere e portare la parola vera. Qualche centinaio di anni fa, ci è stato anche recapitato un messaggio. Non lo abbiamo neppure aperto. Eppure era una comunicazione importante: “Pace in terra agli uomini che Dio ama”. Abbiamo preferito ignorare quel messaggio, non abbiamo preso atto di quel dono, perché sappiamo bene che l’amore esige una risposta.

Il messaggio del Natale sta tutto nell’amore di Dio per gli uomini. Dio mette a disposizione il suo amore perché noi diventiamo uomini. Dio si fa uomo perché ogni uomo diventi più umano. E’ una faccenda che ci riguarda. Non possiamo continuare a tenere Dio ai margini. Non possiamo, in nome del Natale, utilizzarlo come pretesto per le nostre operazioni commerciali.

Il Natale non può essere una festa che si esaurisce con l’ultimo rito cui partecipiamo. C’è, invece, la necessità di accogliere Gesù nella nostra vita: “….non c’era posto per loro nell’albergo” ma non ci sarà posto per lui, nemmeno oggi, se non sapremo vincere il nostro egoismo, se non sgonfieremo il nostro orgoglio. Se non impareremo a pensare a chi muore di fame, alle famiglie divise, a chi è solo, ai bambini malati e vittime dell’egoismo. Ed è solo se accettiamo che a Natale, che in questo Natale nasca Dio, allora nascerà anche l’uomo.

Proviamo a ripartire dalla grotta di Betlemme, pronti a cambiare e a riconoscere quel Bambino in ogni creatura povera, fragile, bisognosa di soccorso. E allora si, che il canto “….pace in terra agli uomini che Dio ama” che avvolse i pastori a Betlemme, potrà diventare un augurio per la nostra vita futura. Caso contrario, il Natale sarà solo una giornata come tutte le altre, verniciata di una gioia che non ha profondità.

BUON NATALE a tutti di gioia e di pace
Don Giuseppe


SANTO NATALE 2022

PREGHIERA PER IL GIORNO DI NATALE

Ti benediciamo, Signore, perché hai voluto che il Tuo Figlio fosse fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana e crescendo nell’ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.

Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia
viva nella prosperità e nella concordia, e come piccola Chiesa domestica
testimoni nel mondo la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore. Amen. Padre nostro

Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazaret,
rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male
e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola. Amen.


CELEBRAZIONI NATALIZIE 2022

  • La NOTTE di NATALE 24 dicembre, la S. MESSA sarà celebrata alle 21,30.
    Sarà preceduta, alle ore 21.00, da una Veglia di Preghiera.
  • Il 25 DICEMBRE – NATALE del SIGNORE le Sante MESSE avranno orario festivo: 9.00, 10.30, 18.00.
  • LUNEDI 26 DICEMBRE – SANTO STEFANO, la S. Messa sarà alle ore 10,30.

LUNEDI 26 dicembre è la festa di Santo STEFANO
Il primo martire cristiano che morì, nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.

MARTEDI 27 dicembre è la festa di San GIOVANNI Apostolo
S. GIOVANNI Apostolo, era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giairo e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermò a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.

MERCOLEDI 28 dicembre è la festa dei SS. Innocenti Martiri
Ossia i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.

CELEBRAZIONI
SABATO 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno 2022, alle ore 18.00, S. Messa prefestiva con il canto del “TE DEUM” di ringraziamento per l’anno trascorso.

AVVISO LUNEDI 2 e MARTEDI 3
LUNEDI 2 e MARTEDI 3 gennaio 2023, non saranno celebrate le SS. MESSE feriali (il Parroco è assente).
Saranno garantite: le Lodi, i Vespri, la liturgia della Parola e la Comunione, ai soliti orari.

SANTO NATALE – VANGELO PER GENITORI E FIGLI

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VITA DI COMUNITA
n. 1953 – 26 dicembre 2021 – Lc 2,41-52
Santo Natale e Festa della Santa Famiglia

L’evangelista Luca ci invita, oggi, a posare il nostro sguardo sulla famiglia di Nazaret. L’episodio che ci narra è il pellegrinaggio della Santa Famiglia a Gerusalemme, con Gesù che rimane nel Tempio e che viene trovato da Maria e Giuseppe dopo tre giorni di grande ansia, mentre “seduto in mezzo ai dottori, li ascoltava e li interrogava”. Ed è Maria che si rivolge a Gesù, con parole che non riescono a nascondere un tono di rimprovero. Ma la risposta di Gesù riporta tutto all’essenziale: “non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?” Maria e Giuseppe si trovano così a fare i conti con Dio, con il suo progetto e a ridimensionare tutti i loro affanni e le loro ansie.

Questo racconto evangelico, ci porta a riflettere sullo stato di salute della famiglia di oggi e di come dovrebbe essere la famiglia che Dio vuole, visto che è al centro del Suo pensiero. Oggi, l’idea stessa di famiglia è in crisi e il nostro mondo vuol farci credere che la famiglia è definitivamente superata. Se poi sfogliamo i giornali è tutto un inneggiare all’anarchia affettiva, alla disillusione nei confronti dell’amore, alla fragilità affettiva conseguenza inevitabile della modernità. E allora, consigliano meglio le unioni di fatto che stare insieme un’interminabile vita, anche perché la fedeltà è difficile e faticosa, quindi meglio lasciar perdere.

Invece, le coppie oggi, sono chiamate a mantenere la sostanza per rendere visibile e possibile il Vangelo dell’amore che Gesù ha predicato. Questo Vangelo ci porta a riflettere anche sui rapporti genitori-figli e a fare i conti con Dio e con il Suo progetto. I genitori cristiani sono invitati a parlare, a dialogare con i figli, a non stare zitti per evitare i conflitti. Molti genitori considerano i figli come una loro proprietà, li vorrebbero sempre piccoli, dimenticando che i figli sono se stessi e di Dio. E’ la legge della vita.

Ma anche i figli di oggi, come Gesù, sono chiamati a rispettare i propri genitori e a mettersi in ascolto, per capire il progetto di vita esclusivo che Dio ha per loro. E’ in famiglia che i ragazzi si preparano a pensare a Dio, ad accogliere il Suo progetto e a realizzarlo. E oggi, la Chiesa ci propone di imitare la Santa Famiglia nell’affetto, nel rispetto e nella reciproca dedizione.

Allora, quale il messaggio

La missione dei genitori è educare i figli ai valori che danno senso alla vita ed essere testimoni dell’amore possibile. Ci sentiamo, perciò, di dire ai papà: siate come Giuseppe, uomo giusto e fedele, attento alle persone preziose che Dio gli aveva affidato. Alle mamme, siate come Maria che ha vinto l’orgoglio e ha capito che il tempo è una strada che ci porta a Dio. E a voi figli diciamo, prendete esempio da Gesù, ha tanto da insegnarvi. Sono questi i buoni propositi che possono aiutare a cominciare bene l’Anno Nuovo.

BUON NATALE e BUON ANNO!
Che sia per tutti un anno di grazia.


SANTO NATALE 2021

“La pace nasce da un cuore nuovo”

 

CELEBRAZIONI NATALIZIE 2021

La NOTTE di NATALE 24 dicembre, la S. Messa sarà celebrata alle ore 22,00.
Sarà preceduta alle ore 21,30 da una Veglia di Preghiera.

  • Il 25 DICEMBRE – NATALE del SIGNORE le Sante MESSE avranno l’orario festivo: 9.00, 10.30, 18.00.
  • DOMENICA 26 DICEMBRE – Sacra Famiglia e Santo Stefano, le Sante MESSE avranno l’orario festivo: 9.00, 10.30, 18.00.

Preghiera per il giorno di NATALE

Ti benediciamo, Signore, perché hai voluto che il Tuo Figlio fatto uomo appartenesse a una famiglia umana e crescendo nell’ambiente familiare ne condividesse le gioie e i dolori.
Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto: proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia viva nella prosperità e nella concordia e come piccola Chiesa domestica testimoni nel mondo la tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Padre nostro…

Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazareth, rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola. Amen.


DOMENICA 26 Dicembre la festa di Santo STEFANO
Il primo martire cristiano che morì, nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.

LUNEDI 27 Dicembre è la festa di San GIOVANNI Apostolo ed Evangelista
S. GIOVANNI Apostolo, era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giairo e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermò a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.

MARTEDI 28 Dicembre la festa dei SS. Innocenti Martiri
Ossia i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.


CELEBRAZIONI DI FINE E INIZIO ANNO

  • VENERDI 31 Dicembre 2021, ultimo giorno dell’anno, alla S. Messa delle ore 18.00 sarà cantato il “TE DEUM” di ringraziamento per l’anno trascorso.
  • SABATO 1 Gennaio 2022 è la solennità di: Maria Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace.

Le SS. MESSE saranno celebrate con orario FESTIVO a partire dalle ore 9.00 – 10.30 – 18.00.


Visita ai malati e agli anziani
Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Contattate direttamente il parroco.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ogni giovedì dalle ore 8,30 alle 10,00 ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

NATALE 2019

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VITA DI COMUNITA – n. 1852 – 22/25 dicembre 2019 
Quarta Domenica di Avvento e SANTO NATALE – 
Mt 1,18-24

INIZIA LA REALTA QUANDO SI SOGNA CON DIO

Siamo arrivati all’ultimo atto del nostro cammino di conversione. Oggi è già annuncio del Natale, siamo a poche ore dalla grande notte.

Questa domenica la Parola ci presenta, dopo la grande figura di Giovanni, un secondo straordinario personaggio che vive l’attesa: Giuseppe di Nazaret, l’uomo innamorato che pensa di lasciare la fidanzata Maria perché sa che il figlio che lei aspetta non è suo. Lui la vuole lasciare per rispetto e non per sospetto. Se Maria fosse stata denunciata, la legge l’avrebbe condannata alla lapidazione. Ma tra Maria e Giuseppe c’era l’amore e lui continuava a pensare a lei nonostante la sofferenza che aveva nel cuore.

Ma ecco che in sogno gli apparve un Angelo che gli disse di prendere con sé Maria come sua sposa, perché quello che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. E Lui, da uomo giusto, autentico e pur ferito, usa misericordia verso la donna che ama, ascolta l’Angelo, prende con sé Maria e il suo bambino. Accoglie una Parola che lo raggiunge nel sonno e non si preoccupa di sé, del suo orgoglio, dei suoi diritti, della propria discendenza, ma sceglie l’amore, ascolta quella Parola e la mette in pratica. Grande Giuseppe!

Quanti suggerimenti ci da’ oggi’ quest’uomo abituato alle poche parole, a stare defilato anche se scelto tutore e custode di Dio. Lui ci insegna, innanzitutto, che Dio è fedele, che mantiene le promesse di salvezza, anche se queste promesse a volte devono attraversare i cuori e le storie di molte generazioni prima di potersi realizzare. Ci insegna ad aprirci alle nostre resistenze a ciò che è più grande di noi. Giuseppe ci insegna ad essere giusti e retti, a non giudicare secondo le apparenze, a lasciar perdere la mania di apparire e di stupire a tutti i costi.

Ci invita ad avere il coraggio del sogno, in questo mondo disincantato e cinico. Lui grande sognatore vive l’interezza della sua vita dietro ad un sogno, piega la sua volontà e il suo destino alla Volontà di Dio che gli chiede di mettersi da parte per lasciar spazio al suo inaudito progetto d’incarnazione. Ed inizia la realtà quando si sogna con Dio.

Coraggio, incamminiamoci verso Betlemme, verso quel Bambino povero, fragile, minacciato e portiamogli ciò che abbiamo di più prezioso: la nostra voglia di nascere. Di credere alla possibilità di rinascere. E questo è possibile se facciamo un po’ di silenzio che ci permetta di avere una voglia di diverso, di luce, di pulito. Per poi ripartire da quella grotta cambiati, pronti a riconoscere quel Bambino in ogni creatura povera, fragile e bisognosa di aiuto. E allora sì che il canto “… pace in terra agli uomini che Dio ama” che avvolse i pastori a Betlemme, potrà diventare un augurio per la nostra vita futura. Al contrario, il Natale sarà solo una giornata come tutte le altre, ipocritamente addobbata di gentilezza e verniciata di una gioia che non ha profondità.

Sinceri ed affettuosi auguri di BUON NATALE

Don Giuseppe


 


PREGHIERA PER IL GIORNO DI NATALE

Ti benediciamo, Signore,
perché hai voluto che il Tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana
e crescendo nell’ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.

Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia
viva nella prosperità e nella concordia
e come piccola Chiesa domestica testimoni nel mondo la tua gloria.

Per Cristo nostro Signore. Amen.
Padre nostro…

Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazaret,
rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male
e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola.
Amen.


CELEBRAZIONI NATALIZIE 2019

  • 24 DICEMBRE – Santa MESSA della Notte di NATALE – ore 22.30 – sarà preceduta da una VEGLIA di preghiera, che inizierà alle ore 22.10.
  • 25 DICEMBRE – Sante MESSE con l’orario festivo 9.00, 10.30, 18.00 – sarà celebrata alle ore 15.30 una Santa Messa nella Casa di Riposo “Villa Tomasi”.
  • 26 DICEMBRE – SANTO STEFANO – S. Messa alle ore 9.00.

SANTI DELLA SETTIMANA

  • Giovedi 26 dicembre 2019 festa di Santo STEFANO, il primo martire cristiano che morì nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.
  • Venerdi 27 dicembre festa di San GIOVANNI Apostolo. S. GIOVANNI Apostolo era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giano e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermo a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.
  • Sabato 28 dicembre la festa dei SS. Innocenti Martiri, ossia bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.

Confessioni comunitarie

Le Confessioni comunitarie di Natale si terranno:
• LUNEDI 23 dicembre alle ore 20.30 (per i giovani).

Un posto a tavola

In AVVENTO un’altra opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”.

Luce di Betlemme

DOMENICA 22 dicembre dopo tutte le S.Messe, il MASCI di Spresiano consegnerà a tutti coloro che lo desiderano la “LUCE di BETLEMME” come gli anni precedenti. Il lumino acceso in Chiesa deve essere portato a casa acceso per essere significativo.

 

PANEVIN

SABATO 11 gennaio 2020 ci sarà la festa del PANEVIN. Serata attorno al fuoco con spettacoli per tutti,
Panini caldi e brulé. Per concludere la lotteria, i biglietti sono già disponibili.

SANTO NATALE 2018

DOBBIAMO RIPARTIRE DALLA GROTTA DI BETLEMME
( Lc 1,39-45 )

Il Vangelo di questa domenica ci introduce in un clima di gioia natalizia. Luca ci narra l’incontro di due donne molto diverse una dall’altra: Maria e la cugina Elisabetta. Diverse per età, per ceto sociale, abitano in luoghi molto diversi. Tuttavia, c’è qualcosa di molto forte che le unisce, al di là dei legame di sangue, Maria la vergine e Elisabetta la sterile, attendono un bambino e tutte e due, e sanno bene che la creatura che portano in grembo è un dono di Dio. Dio è entrato nella loro esistenza e ha cambiato la loro vita. Ed è proprio questa presenza di Dio che fa del loro incontro un appuntamento di gioia, di fede e di speranza. Maria diventerà la madre di Gesù, Elisabetta diventerà la madre di Giovanni il Battista.

La gioia, allora, è la dimensione essenziale del Natale, elemento essenziale del sentirci e di essere veramente nel cuore e nei desiderio di Dio. Riusciremo noi ad accorgerci di questo? Riusciremo a stupirci che Dio è un bambino che si dona? Oppure indaffarati, distratti in questo mondo inquieto ed annoiato riusciremo solo a sorridere come se si trattasse di una favoletta? “Dio è venuto per noi”, è una faccenda che ci riguarda!

Nella lista dei nostri numerosi impegni natalizi, non possiamo assolvere il dovere di andare in chiesa solo perché è difficile sottrarsi al fascino del Natale. Non possiamo continuare a tenere Gesù ai margini della nostra vita e peggio ancora utilizzarlo come pretesto per le nostre operazioni commerciali. Non possiamo concederci il lusso dei buoni sentimenti una volta all’anno, il Natale è “Dio che viene” e si fa uomo, non perché gli uomini lo meritano, ma perché Dio è Buono e la bontà fa sempre il primo passo.

A Betlemme Dio sceglie l’umiltà: è la sua risposta all’orgoglio dell’uomo. A Betlemme Dio sceglie la povertà: è la sua risposta alla nostra inesorabile voglia di ricchezza. A Betlemme Dio sceglie la mitezza: è la sua risposta alla nostra violenza e alla nostra intolleranza. Natale non è questione soltanto di esibire l’abito elegante, ma di indossare l’anima tirandola fuori dai ripostiglio delle cose dimenticate. Dio si aspetta che la liberiamo dalla polvere e dalla muffa, permettendole di farsi avvolgere dalla luce.

Lui è venuto per noi a cercare un posto nella nostra vita e questa è l’unica “operazione Natale” veramente vantaggiosa che abbiamo a nostra disposizione. Proviamo, almeno, a socchiudere la porta dei nostro cuore.

Allora, quale il messaggio?

Non è facile fare i conti con un bambino, ma dobbiamo provarci. Impegniamoci, seriamente, a ripartire dalla grotta di Betlemme, pronti a cambiare e a riconoscere quel Bambino in ogni persona povera, fragile, bisognosa, priva di calore, di festa, priva di speranza, di fede. E allora, il canto “Pace in terra agli uomini che Dio ama”, che avvolse i pastori a Betlemme, diventerà un augurio anche per noi.

BUON NATALE
di Gioia e Serenità
Don Giuseppe


SANTO NATALE 2018 
Santo Natale 2018

PREGHIERA PER IL GIORNO DI NATALE

Ti benediciamo, Signore, perché hai voluto che il Tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana e crescendo nell’ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.
Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia viva
nella prosperità e nella concordia, e come piccola Chiesa domestica
testimoni nel mondo la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore. Amen. Padre nostro…
Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazaret,
rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male e ci conceda
di essere un cuor solo e un’anima sola.
Amen.


CELEBRAZIONI NATALIZIE 2018

24 DICEMBRE – Santa MESSA della Notte di NATALE:

  • ore 22,10 – Veglia di preghiera.
  • ore 22,30 – Santa Messa della Notte di Natale.
  • Attenzione – è sospesa la S. Messa del mattino delle ore 8,30.

25 DICEMBRE – Santa MESSA di Natale:

  • le Sante MESSE avranno l’orario festivo.
  • ore 15,30 – S. Messa nella casa di riposo Villa Tomasi.
  • Attenzione – non ci sarà la S. Messa delle ore 7,30.

26 DICEMBRE – SANTO STEFANO

  • S. Messa alle ore 9,00.

MERCOLEDI 26 dicembre – festa di Santo STEFANO
Il primo martire cristiano che morì, nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.

GIOVEDI 27 dicembre – festa di San GIOVANNI Apostolo
S. Giovanni Apostolo era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giairo e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermò a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.

VENERDI 28 dicembre – festa dei SS. Innocenti Martiri
Ossia i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.

Luce di Betlemme
DOMENICA 23 dicembre dopo le Sante Messe, il MASCI di Spresiano consegnerà a tutti coloro che lo desiderano la “LUCE di BETLEMME” come gli anni precedenti. Ricordiamo di portare i contenitori. Il lumino acceso in Chiesa deve essere portato a casa acceso per essere significativo.

Un Posto a Tavola
In AVVENTO un’altra opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”.

 

SANTO NATALE 2017

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VITA DI COMUNITA – n. 1748 – 24/25 dicembre 2017 
Quarta Domenica di Avvento e SANTO NATALE
( Lc 1.26-38 )

RIPARTIAMO CON UMILTA DALLA GROTTA DI BETLEMME

Durante questo tempo di Avvento, la liturgia ci ha presentato due figure che rappresentano modelli sempre validi per vivere questo cammino verso il Natale e capaci di prepararci ad accogliere il Signore. Dopo Giovanni Battista, ecco Maria di Nazaret, una semplice fanciulla che, con il suo “SI” dell’accoglienza, ha accettato di entrare nel progetto di Dio.

Maria è stata la creatura ideale davanti a Dio. Ella ha atteso nel silenzio di Nazaret, non è stata frivola, non è stata una donna contorta da inquietudini, da vuoti interessi, dalla mania di avere sempre di più. Maria è stata una donna attenta alle Scritture, attenta a leggere la vita in profondità, serena e aperta al mistero che ha permesso al suo Signore di realizzare qualcosa di unico. Maria non è stata un’ingenua, non è stata una sprovveduta neppure davanti a Dio. Infatti quando l’Angelo le annunciò che sarebbe diventata “madre di Gesù, Figlio di Dio”, lei chiese chiarimenti: “Come accadrà questo? Io non conosco uomo”. E questa domanda non nasceva certo dal dubbio, né dalla volontà di vedere tutto chiaro: nasceva invece dal desiderio di capire la volontà di Dio per seguirla. Lei è stata consapevole, fin dall’inizio, della sua piccolezza e dell’assoluta incapacità umana dinanzi alla salvezza.

Oggi gli uomini sono arrivati a rinnegare Dio e a dichiararlo, con presunzione e autosufficienza, inutile e superfluo. Troppe volte il dubbio appanna la strada della fede e ci impedisce di sentire la pace nella volontà di Dio. E troppo spesso seguiamo la volontà di Dio finché coincide con la nostra e chiamiamo volontà di Dio ciò che ci fa comodo. Maria, invece, con umiltà, rispose all’angelo: “Eccomi! Sono la serva del Signore… “.

Domani è Natale. Ma quale sarà il nostro Natale? Sarà all’insegna della superficialità, del consumismo, dei regali, della grande abbuffata? Oppure sarà un Natale dove la frenesia fa da padrona e magari diciamo anche, “per fortuna che il Natale viene una sola volta l’anno”. Nessuno di questi Natali ha a che fare con l’unico vero Natale e non può essere nemmeno una festa che si esaurisce con il rito cui partecipiamo.

C’è invece la necessità di accogliere Gesù nella nostra vita con un “SI” generoso come quello di Maria e questo può avvenire solo se sapremo vincere il nostro egoismo, se sapremo perdonare con umiltà, se sapremo portare i pesi degli altri, se impareremo a pensare a chi muore di fame, alle famiglie divise, a chi è solo, ai bambini malati.

E’ questo il vero NATALE! Caso contrario sarà solo una giornata come tutte le altre, addobbata di gentilezza e verniciata di ipocrisia.

Un affettuoso
BUON NATALE
che sia di gioia e pace

Don Giuseppe


PREGHIERA PER IL GIORNO DI NATALE

Ti benediciamo, Signore,
perché hai voluto che il Tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana
e crescendo nell’ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.

Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia
viva nella prosperità e nella concordia
e come piccola Chiesa domestica testimoni nel mondo la tua gloria.

Per Cristo nostro Signore. Amen.
Padre nostro…

Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazaret,
rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male
e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola.
Amen.


Celebrazioni Natalizie 2017

  • 24 DICEMBRE – Santa MESSA della Notte di NATALE – ore 22.30 – sarà preceduta da una VEGLIA di preghiera, che inizierà alle ore 22.10. (Attenzione è sospesa la S. Messa della sera delle ore 18.00).
  • 25 DICEMBRE – Sante MESSE con l’orario festivo. – sarà celebrata alle ore 15.30 una Santa Messa nella Casa di Riposo “Villa Tomasi”.
  • 26 DICEMBRE – SANTO STEFANO – S. Messa alle ore 9.00.

Luce di Betlemme

DOMENICA 24 dicembre dopo tutte le S.Messe, il MASCI di Spresiano consegnerà a tutti coloro che lo desiderano la “LUCE di BETLEMME” come gli anni precedenti. Il lumino acceso in Chiesa deve essere portato a casa acceso per essere significativo.

Un posto a tavola

In AVVENTO un’altra opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”.

Santi della settimana

  • MARTEDI 26 dicembre 2017 festa di Santo STEFANO, il primo martire cristiano che morì nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.
  • MERCOLEDI 27 dicembre festa di San GIOVANNI Apostolo. S. GIOVANNI Apostolo era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giano e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermo a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.
  • GIOVEDI 28 dicembre la festa dei SS. Innocenti Martiri, ossia bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.

PANEVIN

SABATO 13 Gennaio 2018 ci sarà la festa del PANEVIN. Alche quest’anno abbiamo organizzato una lotteria di beneficienza a favore della nostra Scuola Materna. Le cartelle della lotteria le trovate inserite nella busta degli auguri di Natale che perverrà a tutte le famiglie nella prossima settimana: 1 biglietto 1,00 € – 5 biglietti 4,00 €. Occorre però abilitare i biglietti consegnando le matrici e versando il corrispettivo. Si possono vincere molti bei premi.