Santo del giorno
Gallery
Chiesa - interno - Deposizione di Alessandro Pomi - olio su tela (1948) Battesimo di Gesu, autore ignoto, vetrata istoriata, 1939 Chiesa - Altare Chiesa - retro

Archivi per la categoria ‘Taize’

TUTTO NON FINISCE QUAGGIU MA SOLO COMINCIA

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1561 – 1 giugno 2014
( Mt 28,16-20 – Ascensione del Signore – leggi )

Oggi si celebra la solennità dell’Ascensione del Signore, Ascensione che non vuol dire la fine di un tempo che non torna, ma l’apertura verso una nuova dimensione.

I  giorni dopo la Pasqua furono certamente per gli Apostoli giorni straordinari, fatti di domande a Gesù e di chiarimenti sul compito che stava per dare alla Chiesa.

E sicuramente Lui non avrà risposto a tutte le domande degli Apostoli, anche perché l’ultima parola, nei rapporti con Dio, si chiama fede, abbandono, obbedienza.

Prima di ascendere al cielo, Gesù ha lasciato agli Apostoli un compito: “… Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo “. “Andate… ” che vuol dire: non state a guardare il cielo, ma cercate di allacciare un collegamento tra il cielo e la terra. Il Signore non lo troviamo tra le nuvole ma dobbiamo cercare di scorgerlo nei suoi infiniti travestimenti.

II comando preciso che Gesù ha dato definisce lo scopo della nostra vita, indica la nostra missione. Lui ci incarica di parlare a nome di Dio, anche se spesso siamo costretti a riconoscere con onestà di non possedere le risposte a tutte le domande, le soluzioni a tutti i problemi e che le nostre parole sono semplici balbettamenti rispetto alla grandezza del messaggio.

Ma forse sta qui la bellezza dell’essere cristiani. Niente di deciso in partenza, ma un cammino da inventare ogni giorno, tra incertezze e imprevisti che obbligano a rivedere costantemente le nostre posizioni. Ad avere la consapevolezza dei pericoli che ci minacciano, di non cadere in tentazione specie quando la vita diventa dura e ingrata. E di avere il coraggio di ammettere la nostra miseria, per avere la possibilità di sperimentare in maniera discreta, ma reale, la forza che viene dallo Spirito e la grandezza di Dio che è pari alla Sua bontà.

Dio ha un progetto per ognuno di noi, un disegno di bontà. Lui ci vuole testimoni credibili di Cristo secondo le nostre esperienze di vita ed è nei nostri gesti quotidiani che possiamo far presente Gesù risorto asceso. Ma Come? Per esempio vedendo la generosità di un educatore, la costanza e la tenerezza di una catechista, la presenza discreta accanto al letto di un ammalato… , senza dimenticare che il nostro destino è orientato verso un destino più grande, che va oltre, che ci attende, come un “già e non ancora”.

Allora, quale il messaggio?

Ognuno di noi ha ricevuto da Dio una vocazione da vivere con umiltà, pazienza e con fedeltà. Tutto non finisce quaggiù, ma solo comincia. Ed è vivendo la fedeltà alla nostra vocazione che noi diventiamo testimoni di Cristo e saranno le prove che vivremo lo stimolo a guardare lontano, al di là di questi giorni, al di là di questa vita. La pienezza ci verrà data dopo, sempre se continueremo a camminare nella stessa direzione che ha camminato Cristo. E ricordiamoci ciò che diceva P. Claudel: “Ci piacerebbe una religione ‘portafortuna’. Però il segno del cristianesimo non è un quadrifoglio, ma una croce”.


MARTEDI 3 GIUGNO – SAN CARLO LWANGA

Di Carlo Lwanga sappiamo che è il primo dei tredici cristiani ugandesi morti tra le fiamme nel 1886. E’ stato questo uno dei momenti più tragici della persecuzione che a fine Ottocento colpì altrettanto crudelmente anche numerosi cristiani di confessione anglicana. Sul luogo del loro martirio è stato costruito un santuario e l’altare maggiore è stato consacrato, durante il suo viaggio in Uganda, da Paolo VI, nel 1969. Cinque anni prima, egli aveva proclamato santi Carlo Lwanga e i suoi dodici compagni. ( Santi e BeatiWiki )

Ascolto della PAROLA di DIO

VENERDI 6 giugno, alle ore 20.45 in Canonica, incontro di ascolto della Parola di Dio.

Veglia di Pentecoste

SABATO 7 giugno in Duomo a Treviso, alle ore 20,30 VEGLIA DI PREGHIERA, in preparazione alla Solennità di Pentecoste, presieduta dal Vescovo.

PELLEGRINAGGIO A ROMA CON UDIENZA DAL PAPA

LUNEDI 9 giugno partenza alle ore 7.00 – dietro la Chiesa di Spresiano. Ricordiamo che prima di DOMENICA 8 Giugno, bisogna far pervenire il saldo del viaggio al parroco Don Giuseppe.

GR.EST 2014

I GREST parrocchiali inizieranno il 23 GIUGNO e finiranno il 19 LUGLIO. Si invitano quanti adulti vogliono collaborare a farsi avanti, soprattutto per gestire i laboratori. Ricordiamo che gli aiuto animatori (3a Media) avranno alcuni incontri a cui dovranno partecipare.

SAN VINCENZO

La San Vincenzo chiede di non depositare, davanti alla porta in Oratorio, i sacchi di vestiario, senza che ci sia un rappresentate a riceverli. Saranno ritirati solo quei sacchi che contengono oggetti puliti e in buone condizioni. Caso contrario, al Cerd ci sono i bidoni per lo smaltimento.

LIBRI Pro San Vincenzo

In Chiesa, nella navata destra c’è, da qualche anno, un tavolo con dei libri. Sono regalati da tanti “Benefattori” che li mettono a disposizione. Chi è interessato può prenderli, magari facendo un’offerta alla San Vincenzo. E’  sottinteso che quando si sono letti, si riportano in Chiesa perché siano a disposizione di altri.

TAIZE 2014

E’ prevista una settimana presso la Comunità di TAIZE’ (Francia) per giovanissimi e giovani di 3a, 4a e 5a superiore, dal 17 al 24 AGOSTO. Per chi fosse interessato, in fondo alla chiesa sul tavolo della stampa, può trovare tutte le informazioni e il modulo di iscrizione.

5 x MILLE

Puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. C.F. 94124530265.


Il Signore cammina accanto a noi.
Tocca a noi riconoscerlo
ed ascoltarlo….!

LA SPERANZA DELLA NOSTRA VITA E’ GESU

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1558 – 18 maggio 2014
( Gv 14,1-12 : leggi )

Il brano del Vangelo di oggi è dell’evangelista Giovanni e fa parte del discorso di addio pronunciato da Gesù nell’ultima cena, dove spiega ai suoi apostoli che dopo la Sua morte e risurrezione, tornerà alla casa del Padre.

Vedendoli però turbati, Gesù li invita alla fiducia e alia speranza dicendo: “Non sia turbato il vostro cuore… Io vado a prepararvi un posto; tornerò e vi porterò con me perché siate anche voi dove sono io”. Ma Lui che conosceva bene gli entusiasmi e le fragilità dei suoi e offre loro un “testamento” colmo di amore, in cui rivela la Sua identità e il senso della Sua missione e svela il mistero della persona: “Io sono la via, la verità e la vita”.

Vediamo ora di capire che cosa intendeva dire Gesù ai suoi apostoli, e a noi oggi, con queste tre affermazioni. Affermazioni che non sono state comprese subito dai suoi apostoli. Solo più tardi capiranno che Gesù è la via che conduce a Dio. Capiranno che è la vita di Cristo la strada da ripercorrere: compiendo i suoi gesti, preferendo coloro che Lui preferiva, rinnovando le sue scelte e non trascurando i più deboli nella comunità.

Capiranno che Gesù è la verità, e cioè lo svelamento del volto di Dio e del volto dell’uomo. La verità non come una definizione o un’idea, ma una persona. Gesù è la verità fatta di tenerezza, di amore verso l’uomo, di parole che sanno scheggiare la corazza dura del nostro cuore. Capiranno poi che Gesù è la vita. La cosa più grande e più seria che Dio ha proposto: la Sua stessa vita, la vita eterna. La via e la verità offerte da Gesù all’uomo che se accettate, lo condurranno alla pienezza di vita presso il Padre.

E noi che da tanti anni siamo cristiani che cosa pensiamo di questo Dio che,  stanco di essere frainteso, si è fatto uomo, corpo, sguardo? Di Dio che è venuto fra noi, che ha sudato e imparato, che ha fatto festa e lutto, che ha lavorato e gioito della famiglia e dell’affetto dei suoi. Di Dio che si è piegato sull’umanità ferita come un buon samaritano. Di Dio che come padre ha accettato le scelte dei suoi figli. Di Dio che si commuove, che ama l’amicizia, l’accoglienza. Di Dio che sceglie di donarsi fino in fondo, che muore in croce per sigillare le parole “ti amo” rivolte a ciascuno di noi. Crediamo noi a questo Dio?

Allora, quale il messaggio?

La vita umana ha bisogno di un supporto che le dia senso e la garanzia della nostra vita futura è Gesù, immagine del Padre, presso il quale dimora e dove ci ha preparato un posto. Gratuito? No. Come “minimo” dobbiamo ascoltare la sua Parola e metterla in pratica. Come “massimo” dobbiamo credere in Lui e vivere da salvati aiutandolo a costruire il Regno che è venuto ad inaugurare: un Regno di giustizia, di fratellanza, di pace, di amore, di luce. Troppa fatica? Ci fermeremo a metà strada? Oppure vogliamo giungere alla vetta? Ma perché ciò avvenga dobbiamo avere un cuore libero, capace di maturare uno stile di vita e di camminare spediti dietro al Signore. Il Santo Curato d’Ars diceva ai suoi parrocchiani: “A Dio bisogna andare dritti come una schioppettata”.


MAGGIO 2014 – PEREGRINATIO MARIAE

Nel mese dedicato alla devozione a Maria, riprendiamo anche questo anno la “Peregrinatio Mariae”. Il programma ai capitelli:

  • Via CAVOUR – Rosario ogni sera ore 20.00.
  • Via MANIN, 17 – Rosario ogni sera ore 20.30.
  • Via MATTEI, 10 – Rosario ogni sera ore 20.00.
  • CHIESETTA dei GIUSTINIANI – Rosario ogni sera ore 20.30.

La chiusura del mese, VENERDI 30 maggio, sarà comune alle 3 Parrocchie. Iniziamo alle ore 20.00 nella nostra Chiesa col Rosario, seguirà la processione fino alla Villa e S. MESSA (Resta sospesa la S. Messa delle ore 8.30).

GIOVEDI 22 maggio – S. Rita da Cascia

Indicata al secondo posto, per essere invocata, dopo Sant’Antonio di Padova. La tradizione ci racconta che, portata alla vita religiosa, fu data in sposa ad un uomo brutale e violento che, convertito da lei, venne in seguito ucciso per una vendetta. I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, pregò Dio farli piuttosto morire. Quando ciò si verificò, Rita si ritirò nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Qui condusse una santa vita con una particolare spiritualità in cui veniva privilegiata la Passione di Cristo. Durante un’estasi ricevette una speciale stigmata sulla fronte, che le rimase fino alla morte. La sua esistenza di moglie di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, è ancora oggi un esempio.
( Santuario di Santa Rita da CasciaWikiSanti e Beati )

CATECHISTE ELEMENTARI

GIOVEDI 22 maggio alle ore 19.15, si ritroveranno in Canonica, per una verifica di fine anno, le catechiste delle elementari.

GR.EST 2014

I GREST parrocchiali inizieranno il 23 GIUGNO e finiranno il 19 LUGLIO. Si invitano quanti adulti vogliono collaborare, a farsi avanti, soprattutto per gestire i laboratori. I giovani disponibili a fare gli animatori, hanno due incontri di formazione, il secondo è venerdi 23 maggio alle ore 20,30 in Palestra. E’ indispensabile partecipare. Gli aiuto animatori (3A Media) avranno alcuni incontri solo per loro. Al più presto comunicheremo le date.

ORDINAZIONE

SABATO 24 maggio alle ore 17.00, in Duomo a Treviso, ordinazione di 4 Diaconi del nostro Seminario.

Pellegrinaggio a Roma

In continuità con l’esperienza dell’anno scorso, fatta dai bambini della Prima Comunione, le Parrocchie di Spresiano – Lovadina – Visnadello, hanno pensato a un Pellegrinaggio a Roma per incontrare Papa Francesco, dal 9 all’11 GIUGNO. Il programma e i moduli li potete trovare sul tavolo della stampa. Si sollecita l’iscrizione. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai preti della parrocchia.

TAIZE 2014

E’ prevista una settimana presso la Comunità di TAIZE’ (Francia) per giovanissimi e giovani di 3A,4A e 5A superiore, dal 17 al 24 AGOSTO. Per chi fosse interessato, in fondo alla chiesa sul tavolo della stampa, può trovare tutte le informazioni e il modulo di iscrizione.

A.C. Gruppo Giovanissimi

LUNEDI 19 maggio alle ore 21.00, presso la chiesetta Giustiniani, il Gruppo giovanissimi A.C. ha organizzato una Serata di Preghiera, stile Taizé, in preparazione al viaggio previsto per Agosto. Possono partecipare anche i giovani che lo desiderano.

5 x MILLE

Puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. C.F. 94124530265.

 

TOMMASO SIAMO NOI

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1555 – 27 aprile 2014
Domenica delle Palme
( Gv 20,19-31 : leggi )

Protagonista del brano del Vangelo di questa Domenica è Tommaso. Tommaso che non si fida della testimonianza degli Apostoli quando gli dicono: “Abbiamo visto il Signore!”, ma che vuole vedere, “toccare”, verificare di persona, (lui era assente quando Gesù era apparso).

Caro Tommaso, oggi vorremmo iniziare la nostra riflessione schierandoci dalla tua parte. Tutti ti hanno descritto come un incredulo eppure, leggendo bene il racconto di Giovanni, si capisce subito che tu al Maestro ci hai creduto, fin troppo.

Dalle tue parole si intuisce l’amarezza che ti ha sconvolto il cuore all’indomani della croce. Quella croce inattesa che aveva messo fine al tuo sogno e forse mentre ascoltavi i tuoi compagni le tue ferite hanno sanguinato. Ma ciò che ci lascia stupefatti, è che otto giorni dopo tu eri ancora con loro, non li hai mollati e hai voluto condividere con loro quella tua amarezza, anche se questo ti ha fatto apparire come un guastafeste di fronte all’entusiasmo e alla sicurezza degli altri. Alla fine, però, di fronte al Risorto, che era ritornato apposta per te, ti sei abbandonato, hai pianto, ti sei lasciato travolgere dall’amore e dalla fede e in ginocchio hai detto ciò che nessuno prima aveva osato neppure pensare: “Mio Signore e mio Dio”.

Caro Tommaso, spesso ci siamo riconosciuti in te, ti abbiamo visto nel volto di molti fratelli scoraggiati e delusi dopo che avevano dato l’anima in un sogno, in un progetto. Magari, feriti dalle testimonianze di noi discepoli, scandalizzati dal baratro che mettiamo tra la nostra fede e la nostra vita, increduli al Vangelo a causa della nostra piccolezza. E di questo dovremmo tenerne maggiormente conto, quando – genitori – catechisti – preti, accompagnano gli altri negli itinerari che conducono alla fede o si propongono di renderla più forte. Perché il Tommaso che è in ognuno di noi avverte il bisogno di dire le sue perplessità, non può fare a meno di cercare, di dubitare, di esprimere le sue incertezze, del bisogno di prove tangibili. Quello che ci manca è scoprire il “senso autentico della vita”. Siamo troppo ossessionati dall’avere, dal godere, dal consumare. Intanto Dio viene ignorato, escluso, non ci interessa più.

Tommaso voleva bene a Gesù, ma noi siamo sicuri di volergliene? Lo conosciamo abbastanza o siamo rimasti alle immagini del catechismo dell’infanzia? Fino a che punto abbiamo cura della nostra fede e di quello che l’incrina?

Tommaso ha camminato con le proprie gambe e tanta sofferenza dentro, ma senza rinunciare, senza cedere alla stanchezza e alla sfiducia. E Cristo lo ha atteso pazientemente, anche se è arrivato ultimo. Gesù non ci obbliga a credere, ma continua semplicemente a ripeterci: “Beati quelli che pur non avendo visto crederanno “. La nostra grande scommessa e il nostro grande rischio, dunque, sta proprio qui: amarlo pur non vedendolo, sopportando la sua lontananza, che non è un’assenza. E non importa se per farlo, arriveremo con un po’ di ritardo.

Allora, quale il messaggio?

Gesù ha atteso pazientemente Tommaso, ora sta aspettando che anche noi ci accostiamo a Lui senza paura, anche se le nostre mani sono colme di incertezze, di smarrimenti, di delusioni, proteste e pretesti. Lui offrirà a ciascuno di noi una possibilità. Ci conquisterà lasciandosi vincere da noi, facendosi arrendevole alle nostre resistenze, sarà un Gesù pieno di tenerezza e di pace. Solo allora, trasformati dalla sua presenza, dal nostro cuore usciranno le parole più semplici per dire la cosa più grande: “Mio Signore e mio Dio!”


MAGGIO 2014 – PEREGRINATIO MARIAE

Nel mese dedicato alla devozione a Maria, riprendiamo anche questo anno la “Peregrinatio Mariae”. Questa statua che sosterà qualche giorno nei vari luoghi in cui si recita il Rosario fino al momento in cui si celebrerà la Santa Messa, di sera, in quel capitello, poi si sposterà al luogo successivo. Il programma ai capitelli:

  • CALESSANI -Rosario ogni sera ore 20.00.
  • Via CAVOUR -Rosario ogni sera ore 20.00.
  • Via MANIN, 17 – Rosario ogni sera ore 20.30.
  • Via MATTEI,  10 (c/o Domenico) ogni sera ore 20.00.
  • CHIESETTA dei GIUSTINIANI – Rosario ogni sera ore 20.30.

La chiusura del mese, VENERDI 30 maggio, sarà comune alle 3 Parrocchie. Iniziamo alle ore 20.00 nella nostra Chiesa col Rosario, seguirà la processione fino alla Villa e S. MESSA (Resta sospesa la S. Messa delle ore 8.30).

SANTI DELLA SETTIMANA

  • 28 APRILE – SAN LIBERALE Patrono della Diocesi di Treviso (è stato spostato di un giorno perché il 27 era di domenica) ( Wiki )
  • 29 APRILE – Commemorazione di Santa CATERINA da SIENA Patrona d’Italia ( Wiki )
  • 30 APRILE – SAN PIO V (Santo Papa al tempo della battaglia di Lepanto) ( Wiki )
  • 1 MAGGIO – S. GIUSEPPE Lavoratore e Festa del Lavoro – Santa MESSA alle ore 11.00 ( Wiki )
  • 3 MAGGIO – SS. FILIPPO E GIACOMO patroni della Parrocchia di Visnadello ( Santi e Beati )

Quinta Elementare

DOMENICA 4 maggio sono invitati i ragazzi della Quinta Elementare alla S. Messa delle ore 9.00, (ore 8.45 in chiesa) per la consegna dei DIECI COMANDAMENTI. Vi aspettiamo.

SAN VINCENZO

Le San Vincenzo della Collaborazione Pastorale, si ritroveranno DOMENICA 4 maggio per una giornata di spiritualità e programmazione a Santa Maria delle Vittorie.

Associazione NOI

L’associazione NOI propone per SABATO 10 maggio “L’ORATORIO DAY”. Sarà un’occasione per prenderci cura degli spazi dell’Oratorio che possono aver bisogno di una sistemazione o di una semplice pulizia in vista della Festa dell’Oratorio, del GREST e delle prossime attività parrocchiali. Tutti dobbiamo aver a cuore la vita della Comunità. Vi aspettiamo pertanto presso il Circolo NOI alle ore 8.00 e concluderemo assieme prima di pranzo con un aperitivo. La vostra disponibilità potete darla presso il Circolo NOI.

GREST 2014

I GREST parrocchiali inizieranno il 23 GIUGNO e finiranno il 19 LUGLIO. Prossimamente daremo tutte le informazioni.

Pellegrinaggio a Roma

Visnadello, hanno pensato a un Pellegrinaggio a Roma per incontrare Papa Francesco, dal 9 all’11 GIUGNO. II programma e i moduli li potete trovare sul tavolo della stampa. Si sollecita l’iscrizione entro la Fine di APRILE. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai preti della parrocchia.

TAIZE 2014

E’ prevista una settimana presso la Comunità di TAIZE (Francia) per giovanissimi e giovani di 3a, 4a e 5a superiore, dal 17 al 24 AGOSTO. Per chi fosse interessato, in fondo alla chiesa sul tavolo della stampa, può trovare tutte le informazioni e il modulo di iscrizione.

E’ ORA DI ESSERE PERSEVERANTI NEL BENE

vitadicomunita_logo

VITA DI COMUNITA – n. 1531 – 17 novembre 2013
(Lc 21,5-19 : leggi )

Il discorso di Gesù nel Vangelo di Luca di oggi, comincia dicendo: “Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta”. Quei giorno, Lui, non era in vena di apprezzare le “belle pietre” del Tempio, perché quel luogo di preghiera era diventato motivo di presunzione, di orgoglio, oltre che mercato dove si facevano ottimi affari.

Gli chiesero, allora, i suoi discepoli: “Maestro, quando accadrà?”. E Gesù accetta di rispondere sul futuro, ma non fa nessuna concessione del “quando” e del “come”. Rifiuta di fissare una data e un preciso segnale di preallarme. Più che “informare”, Gesù intende “preparare” i suoi discepoli esortandoli all’impegno nella costruzione dei Regno di Dio. Li avverte, però, che la fedeltà al Signore ha un prezzo: “Sarete odiati da tutti a causa del mio nome ” e conclude dicendo: “con la vostra perseveranza salverete le vostre anime “.

I discepoli di Gesù sono chiamati a vivere e a realizzare il Regno, a renderlo presente e sanno che la storia va letta in una prospettiva di fede, di pienezza che trascende le nostre fatiche e le nostre delusioni e comunque vuole portare il seme della novità del Vangelo nel proprio vissuto. Sanno anche che Cristoha amato e salvato questo mondo e non vuole che noi suoi discepoli ci allontaniamo dal mondo. La vita non è uno scherzo, la libertà non è un gioco e la fede non è un monile.

Oggi Gesù con la sua Parola ci proietta nel futuro, per farci concentrare maggiormente sul presente. Se il cristiano avesse il coraggio di affrontare quello sguardo inquietante che anticipa il “giorno ultimo”, riuscirebbe a vedere le proprie grandezze artificiali, le proprie sicurezze traballanti, le proprie superficialità. Riuscirebbe a vedere i propri valori da quattro soldi sbriciolarsi, perché inutili. Al cristiano non è consentito rifugiarsi con la fantasia alla fine dei tempi. Il presente deve essere vissuto, deve sporcarsi le mani per mettere giù qualche pietra nella trama del quotidiano, nella fragilità delle cose terrene.

E in questa porzione di Regno è compresa anche la Parrocchia. Amiamola questa nostra Parrocchia! Tiriamoci su le maniche per creare veri luoghi di interiorità, di dialogo e di servizio. Fecondiamola con la nostra preghiera e disponibilità.

Allora, quale il messaggio?

E’ ora di essere perseveranti nel bene e il Vangelo è la guida destinata ai costruttori di giustizia, di amore, di pace, di fraternità. Incominciamo da oggi a realizzare qualcosa che verrà salvato nel “giorno ultimo”. Cominciamo a demolire ed abbattere tutto ciò che è falso, insicuro, poco trasparente, scarsamente rilevante da un punto di vista evangelico. Cerchiamo di affrontare il futuro con il realismo concreto e la costanza di Paolo e dei Santi. E se faremo degli errori e delle cadute, teniamo presente ciò che diceva Teresa d’Avita: “Cadendo e rialzandomi, ho imparato a salire”.


GIOVEDI 21 novembre – Presentazione della Beata Vergine Maria

Il 21 novembre si celebra nelle nostre zone la tradizionale festa della “MADONNA DELLA SALUTE”. E’ una festa istituita tanti anni fa e precisamente nel 1630 quando la Repubblica Veneta, per adempiere ad un voto fatto in occasione di una devastante epidemia di peste, fece erigere a Venezia un tempio in onore della Vergine Maria, meta di continui pellegrinaggi.

Siamo tutti invitati, particolarmente in questo giorno, ad onorare la Madre di Dio e chiedere la sua protezione.

( Wiki )

VENERDI 22 novembre – Santa Cecilia

VENERDI 22 novembre si celebra la festa di Santa Cecilia, venerata come patrona della musica sacra. Dedicato alla santa, nel XIX secolo sorse il cosiddetto Movimento Ceciliano, diffuso in Italia, Francia e Germania. Vi aderirono musicisti, liturgisti e altri studiosi, che intendevano restituire dignità alla musica liturgica sottraendola all’influsso del melodramma e della musica popolare. Sotto il nome di Santa Cecilia sorsero così scuole, associazioni e periodici. Cecilia, in quanto patrona della musica e musicista lei stessa ha ispirato più di un capolavoro artistico, tra cui l’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello, oggi a Bologna (una copia della quale, realizzata da Guido Reni, si trova nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma. Ricordiamo anche la Santa Cecilia di Rubens (a Berlino), del Domenichino (a Parigi), di Artemisia Gentileschi. ( WikiSanti e Beati )

Ai genitori dei ragazzi di Prima Media

Ricordiamo l’appuntamento di MERCOLEDI 20 novembre in Oratorio, Sala Martini.

SAN VINCENZO

VENERDI 22 novembre la San Vincenzo festeggia l’80 di FONDAZIONE DELLA CONFERENZA di SPRESIANO. Si ritrova alle ore 18.00 in chiesa assieme a familiari, collaboratori e amici per rinnovare l’impegno per un servizio concreto alle persone bisognose.

RETE di FAMIGLIE

La Rete di Famiglie ha organizzato per GIOVEDI 28 novembre, alle ore 20,30 in Oratorio, Sala Martini, un incontro con la Dott.ssa Laura Bissoli, medico genetista, sul tema: “La vita nascente: identità di un embrione “. L’invito è rivolto a tutti, soprattutto agli operatori pastorali.

VEGLIA di PREGHIERA

VENERDI 29 novembre alle ore 20.30 Veglia di Preghiera nella Chiesa di Visnadello in preparazione all’avvio ufficiale della Collaborazione Pastorale di Spresiano.

COLLABORAZIONE PASTORALE

DOMENICA 1 dicembre, alle ore 16.00 in Duomo a Treviso, il nostro Vescovo avvierà ufficialmente la Collaborazione Pastorale di Spresiano.

Posta l’importanza dell’evento sono invitati tutti i parrocchiani che sono interessati (di Domenica è possibile parcheggiare gratis nel centro di Treviso – solo auto nuove).

GRUPPO MISSIONARIO

Il Grappo Missionario vi invita per DOMENICA 1 DICEMBRE 2013 alle ore 12.30, al Pranzo di Beneficenza “DALLA PARTE DEI PIU BISOGNOSI” che si terrà presso la Palestra Parrocchiale Asop di Spresiano. Sarà una giornata di convivialità per poter condividere il piacere di ritrovarsi insieme per una giusta causa. Le prenotazioni si possono effettuare, fin d’ora, presso i nostri incaricati: Vittorio, Franca, Carla, Pierelisa. Contiamo sulla vostra sensibilità, vi aspettiamo numerosi e portate anche i vostri amici.

TAIZE’

Il Pellegrinaggio di Fiducia alla Terra, quest’anno si svolge a Strasburgo, dal 28/12 al 1 Gennaio 2014. Per l’iscrizione (se hai più di 18 anni) compila la scheda che trovi sul tavolo della stampa e consegnala a Don Giuseppe entro il 29/11 con un acconto di 100 €.

Mercatini di Natale a Bolzano

L’Associazione NOI organizza una “gita” a Bolzano per DOMENICA 15 dicembre per andare a vedere i “Mercatini di Natale”. Il numero dei partecipanti deve essere di almeno 40. Costo € 12,00 per il solo viaggio di andata e ritorno, per il pranzo ognuno deve arrangiarsi. La raccolta delle iscrizioni è presso il Circolo NOI (bar) Oratorio.