Santo del giorno
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Stemma del Vescovo Mons. Antonio Mistrorigo - intarsio marmoreo (1975) Chiesa - Altare 2 SS Trinita, Sergio Favotto, affresco su tela, mag 2008

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TUTTO NON FINISCE QUAGGIU MA SOLO COMINCIA

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1561 – 1 giugno 2014
( Mt 28,16-20 – Ascensione del Signore – leggi )

Oggi si celebra la solennità dell’Ascensione del Signore, Ascensione che non vuol dire la fine di un tempo che non torna, ma l’apertura verso una nuova dimensione.

I  giorni dopo la Pasqua furono certamente per gli Apostoli giorni straordinari, fatti di domande a Gesù e di chiarimenti sul compito che stava per dare alla Chiesa.

E sicuramente Lui non avrà risposto a tutte le domande degli Apostoli, anche perché l’ultima parola, nei rapporti con Dio, si chiama fede, abbandono, obbedienza.

Prima di ascendere al cielo, Gesù ha lasciato agli Apostoli un compito: “… Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo “. “Andate… ” che vuol dire: non state a guardare il cielo, ma cercate di allacciare un collegamento tra il cielo e la terra. Il Signore non lo troviamo tra le nuvole ma dobbiamo cercare di scorgerlo nei suoi infiniti travestimenti.

II comando preciso che Gesù ha dato definisce lo scopo della nostra vita, indica la nostra missione. Lui ci incarica di parlare a nome di Dio, anche se spesso siamo costretti a riconoscere con onestà di non possedere le risposte a tutte le domande, le soluzioni a tutti i problemi e che le nostre parole sono semplici balbettamenti rispetto alla grandezza del messaggio.

Ma forse sta qui la bellezza dell’essere cristiani. Niente di deciso in partenza, ma un cammino da inventare ogni giorno, tra incertezze e imprevisti che obbligano a rivedere costantemente le nostre posizioni. Ad avere la consapevolezza dei pericoli che ci minacciano, di non cadere in tentazione specie quando la vita diventa dura e ingrata. E di avere il coraggio di ammettere la nostra miseria, per avere la possibilità di sperimentare in maniera discreta, ma reale, la forza che viene dallo Spirito e la grandezza di Dio che è pari alla Sua bontà.

Dio ha un progetto per ognuno di noi, un disegno di bontà. Lui ci vuole testimoni credibili di Cristo secondo le nostre esperienze di vita ed è nei nostri gesti quotidiani che possiamo far presente Gesù risorto asceso. Ma Come? Per esempio vedendo la generosità di un educatore, la costanza e la tenerezza di una catechista, la presenza discreta accanto al letto di un ammalato… , senza dimenticare che il nostro destino è orientato verso un destino più grande, che va oltre, che ci attende, come un “già e non ancora”.

Allora, quale il messaggio?

Ognuno di noi ha ricevuto da Dio una vocazione da vivere con umiltà, pazienza e con fedeltà. Tutto non finisce quaggiù, ma solo comincia. Ed è vivendo la fedeltà alla nostra vocazione che noi diventiamo testimoni di Cristo e saranno le prove che vivremo lo stimolo a guardare lontano, al di là di questi giorni, al di là di questa vita. La pienezza ci verrà data dopo, sempre se continueremo a camminare nella stessa direzione che ha camminato Cristo. E ricordiamoci ciò che diceva P. Claudel: “Ci piacerebbe una religione ‘portafortuna’. Però il segno del cristianesimo non è un quadrifoglio, ma una croce”.


MARTEDI 3 GIUGNO – SAN CARLO LWANGA

Di Carlo Lwanga sappiamo che è il primo dei tredici cristiani ugandesi morti tra le fiamme nel 1886. E’ stato questo uno dei momenti più tragici della persecuzione che a fine Ottocento colpì altrettanto crudelmente anche numerosi cristiani di confessione anglicana. Sul luogo del loro martirio è stato costruito un santuario e l’altare maggiore è stato consacrato, durante il suo viaggio in Uganda, da Paolo VI, nel 1969. Cinque anni prima, egli aveva proclamato santi Carlo Lwanga e i suoi dodici compagni. ( Santi e BeatiWiki )

Ascolto della PAROLA di DIO

VENERDI 6 giugno, alle ore 20.45 in Canonica, incontro di ascolto della Parola di Dio.

Veglia di Pentecoste

SABATO 7 giugno in Duomo a Treviso, alle ore 20,30 VEGLIA DI PREGHIERA, in preparazione alla Solennità di Pentecoste, presieduta dal Vescovo.

PELLEGRINAGGIO A ROMA CON UDIENZA DAL PAPA

LUNEDI 9 giugno partenza alle ore 7.00 – dietro la Chiesa di Spresiano. Ricordiamo che prima di DOMENICA 8 Giugno, bisogna far pervenire il saldo del viaggio al parroco Don Giuseppe.

GR.EST 2014

I GREST parrocchiali inizieranno il 23 GIUGNO e finiranno il 19 LUGLIO. Si invitano quanti adulti vogliono collaborare a farsi avanti, soprattutto per gestire i laboratori. Ricordiamo che gli aiuto animatori (3a Media) avranno alcuni incontri a cui dovranno partecipare.

SAN VINCENZO

La San Vincenzo chiede di non depositare, davanti alla porta in Oratorio, i sacchi di vestiario, senza che ci sia un rappresentate a riceverli. Saranno ritirati solo quei sacchi che contengono oggetti puliti e in buone condizioni. Caso contrario, al Cerd ci sono i bidoni per lo smaltimento.

LIBRI Pro San Vincenzo

In Chiesa, nella navata destra c’è, da qualche anno, un tavolo con dei libri. Sono regalati da tanti “Benefattori” che li mettono a disposizione. Chi è interessato può prenderli, magari facendo un’offerta alla San Vincenzo. E’  sottinteso che quando si sono letti, si riportano in Chiesa perché siano a disposizione di altri.

TAIZE 2014

E’ prevista una settimana presso la Comunità di TAIZE’ (Francia) per giovanissimi e giovani di 3a, 4a e 5a superiore, dal 17 al 24 AGOSTO. Per chi fosse interessato, in fondo alla chiesa sul tavolo della stampa, può trovare tutte le informazioni e il modulo di iscrizione.

5 x MILLE

Puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. C.F. 94124530265.


Il Signore cammina accanto a noi.
Tocca a noi riconoscerlo
ed ascoltarlo….!