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VERSO BETLEMME SI VA CON IL CUORE

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VITA DI COMUNITA
n. 1897 – 29 novembre 2020 – Mc 13,33-37
Prima Domenica di AVVENTO

Comincia oggi, con la prima Domenica di Avvento, il nuovo anno della Chiesa. AVVENTO significa tempo di attesa, attesa di Qualcuno che deve venire. La liturgia ci propone un brano del Vangelo di Marco che racconta la storia di un padrone che ha molti servi che lavorano per lui, ognuno con un compito preciso.

Un giorno, però, il padrone deve partire ma prima di allontanarsi ridistribuisce i compiti: “….dà il potere ai servi, a ciascuno il suo compito”. E’ la storia dell’umanità. Il padrone è Gesù che ha dato agli uomini il potere sul mondo ed un compito da assolvere.  Ma, al suo ritorno, vorrà sapere da loro quale uso avranno fatto del loro potere e delle cose messe nelle loro mani.

Gesù nel Vangelo non ha fornito notizie di curiosità, non ha annunciato scadenze, non ha scavalcato il presente ma è stato chiaro quando ha detto: “Vegliate!”.

“Vegliare” significa essere svegli, in attesa. Significa vivere un atteggiamento di servizio, a disposizione del padrone che può ritornare in ogni momento. Significa “orientare” la nostra attenzione su ciò che è veramente importante avendo la consapevolezza del compito che ci è stato affidato e che intendiamo assolvere con impegno giorno dopo giorno.

“Vegliare” vuol dire prendersi cura del nostro rapporto con Dio e non permettere che la nostra pigrizia e i mille affanni della giornata ci distolgano da ciò che è l’essenziale della nostra vita. E oggi più che mai dobbiamo avere a cuore questa relazione, sostenendola attraverso la preghiera che nasce dall’ascolto della Parola.

“Vegliare” vuol dire, scrutare la nostra esistenza perché è il male che esce dal nostro cuore che veramente inquina la nostra vita. Vuol essere capaci di andare anche “controcorrente”.

Un modo di vivere nuovo che comporta l’esercizio quotidiano della fedeltà, della coerenza, della compassione e del perdono, un modo che ci prepara al momento del ritorno del Signore Gesù. Il futuro davanti a Dio si conquista col presente e si capisce partendo dal presente. E riconoscerci, oggi, poco cristiani, ci permetterà di smuovere la nostra situazione.

Allora, quale il messaggio?

“Vegliate!” è l’esortazione di Gesù per concretizzare l’attesa con atteggiamenti di responsabilità e di impegno. Ognuno al proprio posto, attento alla propria coscienza e alla propria libertà. L’Avvento ritorna per farci prendere coscienza che è giunto il tempo di dare un senso alla nostra vita. E’ giunto il tempo di prendere sul serio la lezione di Betlemme e di metterci in cammino con il cuore!


PRIMA DOMENICA DI AVVENTO


LUNEDI 30 novembre 2020 – San ANDREA Apostolo
All’apostolo Andrea spetta il titolo di “Primo chiamato”. Ed è commovente il fatto che, nel Vangelo, sia perfino annotata l’ora («le quattro del pomeriggio») del suo primo incontro e primo appuntamento con Gesù. Fu poi Andrea a comunicare al fratello Pietro la scoperta del Messia e a condurlo in fretta da Lui. La sua presenza è sottolineata in modo particolare nell’episodio della moltiplicazione dei pani. Sappiamo inoltre che, proprio ad Andrea, si rivolsero dei greci che volevano conoscere Gesù, ed egli li condusse al Divino Maestro. Su di lui non abbiamo altre notizie certe, anche se, nei secoli successivi, vennero divulgati degli Atti che lo riguardano, ma che hanno scarsa attendibilità. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l’apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l’Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga. È perciò onorato come patrono in Romania, Ucraina e Russia. Commovente è la ‘passione’ – anch’essa tardiva – che racconta la morte dell’apostolo, che sarebbe avvenuta a Patrasso, in Acaia: condannato al supplizio della croce, egli stesso avrebbe chiesto d’essere appeso a una croce particolare fatta ad X (croce che da allora porta il suo nome) e che evoca, nella sua stessa forma, l’iniziale greca del nome di Cristo. La Legenda aurea riferisce che Andrea andò incontro alla sua croce con questa splendida invocazione sulle labbra: «Salve Croce, santificata dal corpo di Gesù e impreziosita dalle gemme del suo sangue… Vengo a te pieno di sicurezza e di gioia, affinché tu riceva il discepolo di Colui che su di te è morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti… Accoglimi e portami dal mio Maestro». ( Santi e Beati – Wiki )

Iscrizioni Catechismo
DOMENICA 29 novembre, si raccolgono le iscrizioni al catechismo parrocchiale di tutte le classi, in Palestra, dalle ore 10,00 alle ore 11,30. Quest’anno è obbligatoria l’iscrizione perché i genitori devono sottoscrivere la liberatoria per il contagio. Con l’occasione si iscriveranno i ragazzi anche al NOI per l’anno 2021. Si chiede un contributo.

Inizio Catechismo
Informiamo che, nella settimana dal 30 NOVEMBRE 2020, inizia il Catechismo per tutti i gruppi dalla Terza Elementare alla Terza Media, secondo i giorni e gli orari comunicati alle famiglie.

“Un Posto a Tavola”
DOMENICA 29 novembre è la prima Domenica di AVVENTO.  Un’opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”.

Indulgenza Plenaria
Ricordiamo che, dal mezzogiorno di SABATO 31 ottobre e per tutto il mese di NOVEMBRE, i fedeli visitando la chiesa e il Cimitero possono lucrare dell’INDULGENZA PLENARIA per sé e per i Defunti alle solite condizioni: recita del Padre nostro e del Credo, una preghiera secondo le intenzioni del Papa, Confessione e Comunione.

PER NOI E’ OGGI IL TERMINE ULTIMO

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VITA DI COMUNITA – n. 1532 – 24 novembre 2013
(Lc 23,35-43 : leggi )

Oggi è la festa di Gesù Cristo Re dell’Universo e ultima domenica dell’anno liturgico. Parlare di re, per noi, è piuttosto difficile, immersi come siamo nell’esperienza democratica. I  re che ancora vediamo sono, il più delle volte, re dei settimanali scandalistici e dei gossip da quattro soldi, e non ci invitano certo a riflettere. Eppure questa festa, anche se lontana dalla nostra sensibilità, porta in sé una propria e vera novità di vita, se viene presa sul serio.

Vediamo, ora, qual é il senso della festa e la chiave di lettura. Il senso della festa è quello di rivolgere lo sguardo in avanti e chiederci seriamente dove stiamo andando a finire. Le ragioni per scoraggiarci certo non mancano, perché ogni giorno fatti di violenza continuano a dettare legge. Non è cambiato molto in questi duemila anni di cristianesimo e il Regno di Dio sembra essere un bel progetto rimasto sulla carta.

Ma non è proprio dosi: la festa di oggi ci richiama a una verità di fede che sfida la nostra tiepida contemporaneità, il nostro cristianesimo miope, fatto di piccoli progetti. Cristo è Re, significa dire che Lui avrà l’ultima parola sulla storia, sulla nostra storia personale. Dire che Cristo è Re significa non arrenderci all’evidenza deila sconfitta di Dio e dell’uomo, credere che il mondo non sta precipitando nel caos, ma nel tenero abbraccio del Padre. Dire che Cristo è Re significa creare spazi di testimonianza del Regno, là dove stiamo vivendo la nostra vocazione di vita, per dire agli altri: ecco Dio vi ama.

La chiave di lettura del Vangelo ci viene offerta, invece, dal compagno di patibolo di Gesù: il “buon ladrone”, l’unico canonizzato direttamente dal Cristo, con procedura d’urgenza. “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno “. Il ladrone riconosce il Cristo come Re, nel momento della disfatta: quando è nudo, indifeso, con una corona di spine piantata in testa, esposto a tutti i colpi e inchiodato su un trono infame. Riconosce che la pena che sta subendo è giusta e la paragona all’ingiustizia che viene inflitta a Gesù. A sorpresa compie un atto di fede ed è per questo che Gesù gli dice: “… oggi sarai con me nel paradiso”. E diventa cosi il “primo cittadino” del Regno.

Oggi parliamo molto di errori tecnici, di errori umani, di reati contro il codice, ma una cosa che rifiutiamo di vedere negli errori umani, è l’offesa a Dio e ai fratelli e cioè il peccato. Ecco il grande escluso della nostra società! Eppure, paradossalmente, il peccato ha un doppio privilegio: quello di farci scoprire, chiedendo perdono, la nostra fragilità e insieme, nella fede, di rivelarci la misericordia di un Dio Padre che ama i propri figli, oltre che la gioia di riconciliarci con i fratelli.

Allora, quale il messaggio?

Cristo è un Re che manifesta la sua grandezza nella misericordia e nel perdono e il suo Regno non ha bisogno di vasti territori, a Lui basta quel minuscolo, invisibile territorio che è il nostro cuore. Schieriamoci allora dalla Sua parte, altrimenti la festa di oggi rischia di diventare ia celebrazione dela fuga dal Calvario. II mondo appartiene a chi lo rende migliore ed è nel nostro cuore che deve nascere l’ostinazione dell’amore. E per noi è “oggi” il termine ultimo se vogliamo puntare sulla vittoria.


SABATO 30 novembre 2013 – San ANDREA Apostolo

All’apostolo Andrea spetta il titolo di “Primo chiamato”. Ed è commovente il fatto che, nel Vangelo, sia perfino annotata l’ora («le quattro del pomeriggio») del suo primo incontro e primo appuntamento con Gesù. Fu poi Andrea a comunicare al fratello Pietro la scoperta del Messia e a condurlo in fretta da Lui. La sua presenza è sottolineata in modo particolare nell’episodio della moltiplicazione dei pani. Sappiamo inoltre che, proprio ad Andrea, si rivolsero dei greci che volevano conoscere Gesù, ed egli li condusse al Divino Maestro. Su di lui non abbiamo altre notizie certe, anche se, nei secoli successivi, vennero divulgati degli Atti che lo riguardano, ma che hanno scarsa attendibilità. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l’apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l’Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga. È perciò onorato come patrono in Romania, Ucraina e Russia. Commovente è la ‘passione’ – anch’essa tardiva – che racconta la morte dell’apostolo, che sarebbe avvenuta a Patrasso, in Acaia: condannato al supplizio della croce, egli stesso avrebbe chiesto d’essere appeso a una croce particolare fatta ad X (croce che da allora porta il suo nome) e che evoca, nella sua stessa forma, l’iniziale greca del nome di Cristo. La Legenda aurea riferisce che Andrea andò incontro alla sua croce con questa splendida invocazione sulle labbra: «Salve Croce, santificata dal corpo di Gesù e impreziosita dalle gemme del suo sangue… Vengo a te pieno di sicurezza e di gioia, affinché tu riceva il discepolo di Colui che su di te è morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti… Accoglimi e portami dal mio Maestro». ( Santi e BeatiWiki )

RETE di FAMIGLIE

La Rete di Famiglie ha organizzato per GIOVEDI 28 novembre alle ore 20,30 in Oratorio – Sala Martini, un incontro con la Dott.ssa Laura Bissoli, medico genetista, sul tema: “La vita nascente: identità di un embrione “. L’invito è rivolto a tutti, soprattutto agli operatori pastorali.

VEGLIA di PREGHIERA

VENERDI 29 novembre alle ore 20.30, Veglia di Preghiera nella Chiesa di Visnadello in preparazione all’avvio ufficiale della Collaborazione Pastorale di Spresiano.

COLLABORAZIONE PASTORALE

DOMENICA 1 dicembre, alle ore 16.00 in Duomo a Treviso, il nostro Vescovo awierà ufficialmente la Collaborazione Pastorale di Spresiano. Posta l’importanza dell’evento sono invitati tutti i parrocchiani che sono interessati (di Domenica è possibile parcheggiare gratis nel centro di Treviso – solo auto nuove).

GRUPPO MISSIONARIO

Il Gruppo Missionario vi invita per DOMENICA 1 DICEMBRE 2013 alle ore 12.30, al Pranzo di Beneficenza “DALLA PARTE DEI PIÙ’ BISOGNOSI” che si terrà presso la Palestra Parrocchiale Asop di Spresiano. Sarà una giornata di convivialità per poter condividere il piacere di ritrovarsi insieme per una giusta causa. Le prenotazioni si possono effettuare, fin d’ora, presso i nostri incaricati: Vittorio, Franca, Carla, Pierelisa. Contiamo sulla vostra sensibilità, vi aspettiamo numerosi e portate anche i vostri amici.

Seconda Elementare

Informiamo i genitori che per poter iniziare il catechismo di 2A elementare, abbiamo bisogno di avere tutte le iscrizioni per poter formare i gruppi e impegnare le catechiste. Pertanto i genitori assenti all’incontro del 15 novembre sono pregati di consegnare le iscrizioni entro e non oltre il 30 di Novembre.

Ai Ragazzi della Prima Media

DOMENICA 1 dicembre – Prima domenica di Avvento, aspettiamo i ragazzi della Prima Media alla S. Messa delle ore 9.00 per la consegna delle Bibbia. Non mancate.

TAIZE

Il Pellegrinaggio di Fiducia alla Terra, quest’anno si svolge a Strasburgo, dal 28/12 al 1 Gennaio 2014. Per l’iscrizione (se hai più di 18 anni) compila la scheda che trovi sul tavolo della stampa e consegnala a Don Giuseppe entro il 29/11 con un acconto.

Spiritualità per adulti e anziani

MARTEDI 10 dicembre 2013, presso l’Oasi S.Chiara di Conegliano, si terrà in preparazione al NATALE, una GIORNATA DI SPIRITUALITA PER ADULTI E ANZIANI dalle ore 9.15 alle ore 15.30. Relatore: Don Antonio Guidolin. Per le adesioni rivolgersi a in Parrocchia entro GIOVEDI 5 dicembre. La partenza è fissata alle ore 8.15 davanti alla nostra Chiesa. Si raccomanda la puntualità.

Itinerario di preparazione al Matrimonio Cristiano

Il Vicariato di Spresiano sta organizzando un itinerario di preparazione al MATRIMONIO CRISTIANO dal 25 gennaio al 30 marzo 2014. La presentazione del percorso e le iscrizioni si terranno il giorno 11 GENNAIO 2014 presso l’Auditorium Don Enrico Vidotto di Maserada sul Piave alle ore 20.45