Santo del giorno
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Stemma del Vescovo Mons. Paolo Magnani - intarsio marmoreo (1995) Altare 5 SS Trinita, Sergio Favotto, affresco su tela, mag 2008

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E ANCHE PER NOI PRIMA IL GREMBIULE POI LA CORONA

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VITA DI COMUNITA – n. 1534 – 8 dicembre 2013

(Lc 1,26-38 : leggi ) – Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria

Si celebra oggi la festa dell’Immacolata Concezione di Maria, la mamma del Signore nostro Gesù Cristo, che Dio volle senza ombra di peccato come modello per noi.

In Lei Dio, per infinita misericordia, ha ricominciato la creazione dell’umanità (per questo l’angelo chiama Maria “Piena di grazia”) e ha riaperto il dialogo interrotto da Eva. Attraverso Lei, Dio ha ripreso la strada del Suo progetto di amore che ora si chiama “salvezza”.

L’Immacolata è il risultato stupendo dei preparativi di Dio. Il Signore non ha presentato a Maria un elenco di cose da fare, Lei ha detto “SI” al dono, è stata docile e pronta ad accogliere. Non ha detto “faccio”, ma “si faccia”, ha accettato di meravigliarsi, non ha ostacolato l’azione dello Spirito. Maria è stata la prima a credere in Gesù e la sua fedeltà è arrivata fino ai piedi della Croce. E Gesù dall’alto della Croce la chiama “madre” quasi per ricordare a ogni madre che la maternità va conquistata giorno per giorno; va meritata con una fedeltà che continui e accompagni, senza mai tradirlo, il gesto stupendo del dare la vita.

Questo giorno esalta la missione della “donna” partendo dalla missione di Maria, da quel “SI” generoso e totale al progetto di Dio. E’ da Maria che noi dobbiamo imparare la lezione di vita che riguarda il mistero della donna e della madre. Mistero al quale tutti siamo indissolubilmente legati e al quale è collegato il volto umano e disumano della società.

La donna è la prima artefice della società perché è lei, nella famiglia, la custode e l’espressione più grande di quella tenerezza che plasma e fa crescere ogni uomo. Oggi invece, la donna, tende a fuggire un po’ troppo da se stessa e dal suo ruolo, mentre è nella sua femminilità riconquistata e nella uguaglianza di dignità e diversità di ruolo rispetto all’uomo, che ella può trovare la gioia della sua vita. Troppe donne tradiscono la loro missione con un “no” e si oppongono al progetto dell’amore di Dio con un progetto di egoismo. Giovanni Paolo II diceva con grande sapienza: “La donna – nel nome della liberazione dal ‘dominio’ dell’uomo – non può tendere ad appropriarsi le caratteristiche maschili centro la sua ‘originalità’ femminile”.

Allora, quale il messaggio?

Dio ha un progetto per ciascuno di noi, ma rispetta la nostra libertà. Avevamo bisogno di un modello e Dio ce l’ha dato: Maria. Fare un confronto fra noi e Lei vuol dire scegliere ciò che vogliamo essere in futuro, questo darà senso alle nostre azioni e ai nostri comportamenti. Guardando Maria impareremo a sentire nostalgia e il desiderio delle cose pulite. Rimbocchiamoci dunque le maniche e come per Lei anche per noi, prima il grembiule della vita quotidiana e poi la corona. Il Curato d’Ars diceva: “Non tutti i santi hanno cominciato bene, ma tutti hanno finito bene”, può essere vero anche per noi, modesti santi di serie B o C o della categoria “dilettanti”.


VENERDI 13 dicembre 2013 – SANTA LUCIA

Lucia era una giovane siracusana, nata da famiglia patrizia intorno al 283. Morì martire il 13 dicembre del 304. Le sue spoglie mortali si trovano a Venezia nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia. La sua funzione di protettrice della vista è legata al nome, che richiama alla luce. Dante ne fa il simbolo della Grazia illuminante e si definisce “suo fedele”. ( WikiSanti e Beati )

MERCOLEDI 11 dicembre – Genitori Terza Media

MERCOLEDI 11 dicembre alle ore 20.30 incontro con le catechiste, in Oratorio, Sala Martini.

VENERDI 13 dicembre – Veglia di Preghiera

VENERDI 13 dicembre a Visnadello, alle ore 20.30, Veglia di Preghiera, Adorazione e Confessioni, animata dall’Azione Cattolica delle tre Parrocchie.

COLLABORAZIONE PASTORALE

DOMENICA 15 dicembre, i giovani e i ragazzi delle Associazioni Agesci e Azione Cattolica di Spresiano, Lovadina e Visnadello, nello spirito della collaborazione pastorale, animeranno la S. Messa delle ore 9.00.

Mercatino di Natale

DOMENICA 15 dicembre – SABATO 21 sera – DOMENICA 22 – il GRUPPO MISSIONARIO e i “FILI MAGICI” allestiranno davanti alla Chiesa, il tradizionale “MERCATINO DI NATALE”. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.

DOMENICA 15 dicembre – Circolo Ricreativo “Segna”

DOMENICA 15 dicembre alle ore 12,00, presso la Palestra Parrocchiale di Spresiano, il Circolo Segna organizza il PRANZO DI NATALE 2013. Le prenotazioni, entro MERCOLEDI 11 Dicembre, si riceveranno a:

  • SPRESIANO presso Oratorio Parrocchiale: MERCOLEDI dalle ore 15.00 alle 17.00 e SABATO dalle ore 9.00 alle 11.00.
  • Lovadina e Visnadello presso la Parrocchia.

Visita ai malati e agli anziani

Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Parlare direttamente con Don Giuseppe.

FILIPPINE

La raccolta per il Tornado nelle Filippine ha fruttato € 1.500,00. Sono stati versati direttamente a delle famiglie filippine € 800,00. Il rimanente sarà consegnato alla Caritas Diocesana.

Mercatini di Natale a Bolzano

L’Associazione NOI informa che ci sono ancora 10 posti disponibili in una corriera per la “gita” organizzata a Bolzano per DOMENICA 15 dicembre per andare a vedere i “Mercatini di Natale”. Costo € 12,00 per il solo viaggio di andata e ritorno, per il pranzo ognuno deve arrangiarsi. La raccolta delle iscrizioni è presso il Circolo NOI (bar) Oratorio.

Sussidio per l’AVVENTO

Sul tavolo della stampa troverete un piccolo libretto che vi guiderà all’ascolto quotidiano della Parola del Signore.

 

PER NOI E’ OGGI IL TERMINE ULTIMO

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VITA DI COMUNITA – n. 1532 – 24 novembre 2013
(Lc 23,35-43 : leggi )

Oggi è la festa di Gesù Cristo Re dell’Universo e ultima domenica dell’anno liturgico. Parlare di re, per noi, è piuttosto difficile, immersi come siamo nell’esperienza democratica. I  re che ancora vediamo sono, il più delle volte, re dei settimanali scandalistici e dei gossip da quattro soldi, e non ci invitano certo a riflettere. Eppure questa festa, anche se lontana dalla nostra sensibilità, porta in sé una propria e vera novità di vita, se viene presa sul serio.

Vediamo, ora, qual é il senso della festa e la chiave di lettura. Il senso della festa è quello di rivolgere lo sguardo in avanti e chiederci seriamente dove stiamo andando a finire. Le ragioni per scoraggiarci certo non mancano, perché ogni giorno fatti di violenza continuano a dettare legge. Non è cambiato molto in questi duemila anni di cristianesimo e il Regno di Dio sembra essere un bel progetto rimasto sulla carta.

Ma non è proprio dosi: la festa di oggi ci richiama a una verità di fede che sfida la nostra tiepida contemporaneità, il nostro cristianesimo miope, fatto di piccoli progetti. Cristo è Re, significa dire che Lui avrà l’ultima parola sulla storia, sulla nostra storia personale. Dire che Cristo è Re significa non arrenderci all’evidenza deila sconfitta di Dio e dell’uomo, credere che il mondo non sta precipitando nel caos, ma nel tenero abbraccio del Padre. Dire che Cristo è Re significa creare spazi di testimonianza del Regno, là dove stiamo vivendo la nostra vocazione di vita, per dire agli altri: ecco Dio vi ama.

La chiave di lettura del Vangelo ci viene offerta, invece, dal compagno di patibolo di Gesù: il “buon ladrone”, l’unico canonizzato direttamente dal Cristo, con procedura d’urgenza. “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno “. Il ladrone riconosce il Cristo come Re, nel momento della disfatta: quando è nudo, indifeso, con una corona di spine piantata in testa, esposto a tutti i colpi e inchiodato su un trono infame. Riconosce che la pena che sta subendo è giusta e la paragona all’ingiustizia che viene inflitta a Gesù. A sorpresa compie un atto di fede ed è per questo che Gesù gli dice: “… oggi sarai con me nel paradiso”. E diventa cosi il “primo cittadino” del Regno.

Oggi parliamo molto di errori tecnici, di errori umani, di reati contro il codice, ma una cosa che rifiutiamo di vedere negli errori umani, è l’offesa a Dio e ai fratelli e cioè il peccato. Ecco il grande escluso della nostra società! Eppure, paradossalmente, il peccato ha un doppio privilegio: quello di farci scoprire, chiedendo perdono, la nostra fragilità e insieme, nella fede, di rivelarci la misericordia di un Dio Padre che ama i propri figli, oltre che la gioia di riconciliarci con i fratelli.

Allora, quale il messaggio?

Cristo è un Re che manifesta la sua grandezza nella misericordia e nel perdono e il suo Regno non ha bisogno di vasti territori, a Lui basta quel minuscolo, invisibile territorio che è il nostro cuore. Schieriamoci allora dalla Sua parte, altrimenti la festa di oggi rischia di diventare ia celebrazione dela fuga dal Calvario. II mondo appartiene a chi lo rende migliore ed è nel nostro cuore che deve nascere l’ostinazione dell’amore. E per noi è “oggi” il termine ultimo se vogliamo puntare sulla vittoria.


SABATO 30 novembre 2013 – San ANDREA Apostolo

All’apostolo Andrea spetta il titolo di “Primo chiamato”. Ed è commovente il fatto che, nel Vangelo, sia perfino annotata l’ora («le quattro del pomeriggio») del suo primo incontro e primo appuntamento con Gesù. Fu poi Andrea a comunicare al fratello Pietro la scoperta del Messia e a condurlo in fretta da Lui. La sua presenza è sottolineata in modo particolare nell’episodio della moltiplicazione dei pani. Sappiamo inoltre che, proprio ad Andrea, si rivolsero dei greci che volevano conoscere Gesù, ed egli li condusse al Divino Maestro. Su di lui non abbiamo altre notizie certe, anche se, nei secoli successivi, vennero divulgati degli Atti che lo riguardano, ma che hanno scarsa attendibilità. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l’apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l’Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga. È perciò onorato come patrono in Romania, Ucraina e Russia. Commovente è la ‘passione’ – anch’essa tardiva – che racconta la morte dell’apostolo, che sarebbe avvenuta a Patrasso, in Acaia: condannato al supplizio della croce, egli stesso avrebbe chiesto d’essere appeso a una croce particolare fatta ad X (croce che da allora porta il suo nome) e che evoca, nella sua stessa forma, l’iniziale greca del nome di Cristo. La Legenda aurea riferisce che Andrea andò incontro alla sua croce con questa splendida invocazione sulle labbra: «Salve Croce, santificata dal corpo di Gesù e impreziosita dalle gemme del suo sangue… Vengo a te pieno di sicurezza e di gioia, affinché tu riceva il discepolo di Colui che su di te è morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti… Accoglimi e portami dal mio Maestro». ( Santi e BeatiWiki )

RETE di FAMIGLIE

La Rete di Famiglie ha organizzato per GIOVEDI 28 novembre alle ore 20,30 in Oratorio – Sala Martini, un incontro con la Dott.ssa Laura Bissoli, medico genetista, sul tema: “La vita nascente: identità di un embrione “. L’invito è rivolto a tutti, soprattutto agli operatori pastorali.

VEGLIA di PREGHIERA

VENERDI 29 novembre alle ore 20.30, Veglia di Preghiera nella Chiesa di Visnadello in preparazione all’avvio ufficiale della Collaborazione Pastorale di Spresiano.

COLLABORAZIONE PASTORALE

DOMENICA 1 dicembre, alle ore 16.00 in Duomo a Treviso, il nostro Vescovo awierà ufficialmente la Collaborazione Pastorale di Spresiano. Posta l’importanza dell’evento sono invitati tutti i parrocchiani che sono interessati (di Domenica è possibile parcheggiare gratis nel centro di Treviso – solo auto nuove).

GRUPPO MISSIONARIO

Il Gruppo Missionario vi invita per DOMENICA 1 DICEMBRE 2013 alle ore 12.30, al Pranzo di Beneficenza “DALLA PARTE DEI PIÙ’ BISOGNOSI” che si terrà presso la Palestra Parrocchiale Asop di Spresiano. Sarà una giornata di convivialità per poter condividere il piacere di ritrovarsi insieme per una giusta causa. Le prenotazioni si possono effettuare, fin d’ora, presso i nostri incaricati: Vittorio, Franca, Carla, Pierelisa. Contiamo sulla vostra sensibilità, vi aspettiamo numerosi e portate anche i vostri amici.

Seconda Elementare

Informiamo i genitori che per poter iniziare il catechismo di 2A elementare, abbiamo bisogno di avere tutte le iscrizioni per poter formare i gruppi e impegnare le catechiste. Pertanto i genitori assenti all’incontro del 15 novembre sono pregati di consegnare le iscrizioni entro e non oltre il 30 di Novembre.

Ai Ragazzi della Prima Media

DOMENICA 1 dicembre – Prima domenica di Avvento, aspettiamo i ragazzi della Prima Media alla S. Messa delle ore 9.00 per la consegna delle Bibbia. Non mancate.

TAIZE

Il Pellegrinaggio di Fiducia alla Terra, quest’anno si svolge a Strasburgo, dal 28/12 al 1 Gennaio 2014. Per l’iscrizione (se hai più di 18 anni) compila la scheda che trovi sul tavolo della stampa e consegnala a Don Giuseppe entro il 29/11 con un acconto.

Spiritualità per adulti e anziani

MARTEDI 10 dicembre 2013, presso l’Oasi S.Chiara di Conegliano, si terrà in preparazione al NATALE, una GIORNATA DI SPIRITUALITA PER ADULTI E ANZIANI dalle ore 9.15 alle ore 15.30. Relatore: Don Antonio Guidolin. Per le adesioni rivolgersi a in Parrocchia entro GIOVEDI 5 dicembre. La partenza è fissata alle ore 8.15 davanti alla nostra Chiesa. Si raccomanda la puntualità.

Itinerario di preparazione al Matrimonio Cristiano

Il Vicariato di Spresiano sta organizzando un itinerario di preparazione al MATRIMONIO CRISTIANO dal 25 gennaio al 30 marzo 2014. La presentazione del percorso e le iscrizioni si terranno il giorno 11 GENNAIO 2014 presso l’Auditorium Don Enrico Vidotto di Maserada sul Piave alle ore 20.45

O CREDIAMO AL VANGELO O NON CI CREDIAMO

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VITA DI COMUNITA – n. 1523 – 22 settembre 2013
(Lc 16,1-13 : leggi )

La parabola che oggi il Vangelo ci presenta è la storia di una truffa, la storia dell’amministratore scaltro e infedele verso il suo padrone. Ascoltandola, sembra una vicenda del nostro tempo, tanto che ci verrebbe da pensare che l’uomo è sempre lo stesso, in tutti i tempi e che il suo cuore sembra non migliorare mai. Ma vediamo che cosa ha voluto dirci Gesù con questa parabola visto che anche noi siamo solo amministratori della nostra vita, amministratori infedeli perché abbiamo dissipato e stiamo dissipando i doni e i talenti che Dio ci ha dato.

Di gente disonesta, astuta e spregiudicata, ce n’è fin troppa oggi in circolazione. Ingannare, sfruttare, frodare il prossimo, saccheggiare la cosa pubblica, fare esclusivamente gli interessi privati sono il loro pane quotidiano, come una specie di programmazione dell’ingiustizia sotto lo sguardo di Dio.

Troppo spesso noi ci preoccupiamo solo del nostro domani terreno, ma non ci preoccupiamo abbastanza e con serietà del nostro domani davanti a Dio. Guardiamo l’orologio quando si tratta delle cose del Signore (guai se la preghiera intralcia uno spettacolo televisivo o, peggio ancora, una partita di calcio). La Parola di Dio non incide più sulle nostre abitudini. Con Lui ci si sbriga. Alle funzioni sacre partecipiamo, magari, per sdebitarci con Lui, anche perché poi, Lui avrà il buonsenso di non interferire nelle altre faccende… E questo vuol dire che le cose di Dio sono paurosamente svalutate nella nostra coscienza.

Ma ecco che Gesù precisa: “Non potete servire Dio e il denaro “. Il denaro che oggi è diventato il vero “dio” al quale si sacrifica tutto e tutti. Le famiglie si dividono per una eredità, le amicizie si rompono per motivi di carriera, gli anziani vengono emarginati perché non producono, gli handicappati vengono rifiutati perché sono un peso e non un reddito. Il Signore, invece, ama le persone che fanno uso cristiano delle cose, del tempo e della vita. E se Gesù ha lodato, provocatoriamente, l’abilità di un imbroglione era per darci una lezione sulla necessità di “farci prossimo”; sulla necessità di costruire il Regno.

Quanto sarebbe bello e coraggioso dire: l’uomo non vale per quello che possiede, ma vale perché è figlio di Dio e quindi mio fratello! Basterebbe che avessimo gli occhi aperti e il cuore colmo di carità e di sicuro non ci mancherebbero le occasioni per diventare santi.

Allora, quale il messaggio?

“Non potete servire due padroni… “. E’ con questa affermazione che Gesù stabilisce l’incompatibilità assoluta tra il servizio reso a Dio e quello reso al denaro. Dobbiamo, allora, cominciare a valutare ciò che abbiamo nel nostro cuore e decidere con coraggio da che parte vogliamo stare: o crediamo al Vangelo o non ci crediamo. Per salvarci non è sufficiente riservare a Dio qualche pensiero ma occorre farlo entrare nella nostra vita. Il denaro non ha corso legale nell’Aldilà ma deve servire per seminare un po’ di amicizia, un po’ di fraternità, un po’ più di amore, in questo mondo che, ogni giorno di più, rischia di diventare una giungla. Pensiamoci… prima che sia troppo tardi!


LUNEDI 23 Settembre – San PIO da Pietrelcina

Nato a Pietrelcina nel 1887 in una famiglia contadina, rimane impressionato dai Cappuccini che percorrono le campagne. Entra tra loro nel 1903 e viene ordinato prete nel 1910. Una malattia strana lo perseguita. A partire dal 1916 risiederà nel convento di San Giovanni Rotondo. Nel 1918 appaiono sul suo corpo le stimmate. La sua vita fu interamente spesa nella celebrazione della Messa e nelle Confessioni. Mori nel 1968 e fu canonizzato nel 2002. ( WikiSan Pio da PietrelcinaConvento Santuario di Padre Pio –  Santi e Beati )


VENERDI 27 settembre – SAN VINCENZO DE PAOLI

Vincenzo de’ Paoli, nome originale Vincent de Paul (Pouy, 24 aprile 1581 – Parigi, 27 settembre 1660), è stato un sacerdote francese, fondatore e ispiratore di numerose congregazioni religiose (Congregazione della Missione i cui membri sono comunemente denominati “Lazzaristi”, Figlie della Carità ricordata come le “Dame della Carità” e Società San Vincenzo de’ Paoli cd. “La San Vincenzo”). È stato proclamato santo nel 1737 da papa Clemente XII. È considerato il più importante riformatore della carità della Chiesa cattolica.
( WikiSocieta di San Vincenzo de’ Paoli –  Santi e Beati )


A.C. Interparrocchiale

MARTEDI 24 settembre incontro alle ore 20,45 degli educatori A.C. delle tre Parrocchie per una programmazione comune.


COLLABORAZIONE PASTORALE
MERCOLEDI 25 settembre incontro alle ore 20.45 della commissione per la promozione della collaborazione pastorale.


A.C.R. – INCONTRO DI PRESENTAZIONE
L’Azione Cattolica Ragazzi di Spresiano organizza in data 29 SETTEMBRE 2013 alle ore 10.00, presso l’Oratorio, un INCONTRO per presentare il nuovo anno di attività. Sono invitati i genitori interessati dei ragazzi delle scuole elementari e medie. L’appuntamento è aperto a tutti, anche a chi volesse avvicinarsi per la prima volta a questa realtà.


Catechismo Elementari e Medie

Informiamo che il catechismo per le Elementari 3A- 4A -5Ae Medie inizierà dal 14 OTTOBRE. Rimane in sospeso solo la 2A elementare. La prossima settimana daremo le date e gli orari precisi.


CIRCOLO RICREATIVO “SEGNA” – CORSO DI GINNASTICA DOLCE

Il Circolo Ricreativo e Culturale “V. Segna” organizza un CORSO DI GINNASTICA DOLCE nei giorni di Martedì e Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 10.00, presso la palestra parrocchiale, con inizio:

  • Martedì 1 Ottobre 2013
  • Venerdì 4 Ottobre 2013

Le iscrizioni si riceveranno, fino a esaurimento dei posti disponibili, direttamente in palestra all’inizio del corso.


VIAGGIO SANTUARI IN TOSCANA E LAZIO E UDIENZA PAPALE

La parrocchia di Spresiano ha programmato un viaggio: “Santuari tra Toscana e Lazio e Udienza Papale”, dal 21 al 23 Ottobre 2013. Il programma lo potete trovare in fondo alla Chiesa sul banco della stampa. Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 27 Settembre. Per ulteriori informazioni rivolgersi in Parrocchia.


ANNIVERSARI MATRIMONIALI 2013

DOMENICA 29 SETTEMBRE, un gruppo di sposi della nostra comunità, celebreranno comunitariamente, gli anniversari di matrimonio: “D’ARGENTO”, “D’ORO”, “DIAMANTE”. I  festeggiati si riuniranno nella nostra chiesa parrocchiale alle ore 10.30 per celebrare, assieme a parenti ed amici, l’Eucaristia come segno di ringraziamento al Signore per il dono della famiglia e per la felice meta raggiunta. Siamo tutti invitati ad accompagnare questa ricorrenza con calda simpatia e fervorosa preghiera, affinché il Signore conceda a questi sposi e alle loro famiglie: gioie e benedizioni.


PESCA DI BENEFICENZA

Ricordiamo che anche quest’anno, in occasione della “Sagra” verrà allestita la tradizionale PESCA di BENEFICENZA, organizzata dalla nostra Parrocchia, il cui ricavato sarà destinato a finanziare i lavori parrocchiali. Chi desidera offrire qualcosa per rendere questa manifestazione più attraente e ricca di premi, può farlo rivolgendosi in CANONICA entro la metà di SETTEMBRE.