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TUTTO DIPENDE DAL NOSTRO CUORE

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1550 – 30 marzo 2014
4a domenica di Quaresima
( Gv 9,1-41 : leggi )

L’evangelista Giovanni, ci propone oggi, col suo Vangelo, la guarigione del cieco nato. E’ una narrazione il cui tema di fondo è Cristo Luce che dona la capacità di vedere-credere. L’evangelista non si accontenta di raccontare un miracolo, ma ci offre l’interpretazione e il significato. C’è un uomo che non ha mai visto la luce e che per la prima volta ci vede. E non solo con gli occhi della carne, ma gli si aprono anche gli occhi della fede.

Lui ha incontrato Uno che con un procedimento un po’ bizzarro, ma efficace, gli ha spalancato gli occhi e rimane solidamente attaccato a quel fatto; questa è la vera testimonianza del credente: basata su un incontro, su un dato esperienziale, su un contatto diretto. E infatti, davanti a Gesù, alla fine del racconto dice: “lo credo, Signore” e gli si prostra davanti.

La cecità del personaggio è la nostra cecità, la nostra incapacità di credere, la nostra fatica di fidarci di Dio. Molti uomini oggi credono di vederci bene e in effetti hanno gli occhi del corpo che funzionano a perfezione, ma i loro cuori sono sempre più duri e gli occhi della fede si chiudono inesorabilmente.

La nostra miopia interiore spesso ci fa esprimere giudizi affrettati, ingiusti verso Dio, soprattutto quando ci sembra che non veda la sofferenza degli uomini, che non veda le nostre difficoltà. L’uomo, così bravo a scoprire e usare le leggi della natura e del cosmo, ancora oggi manca di coscienza verso se stesso e pur conoscendoci, non riusciamo a sondare tutti gli aspetti della nostra vita, del nostro carattere.

Al tempo di Gesù, malgrado secoli di riflessione sulla sofferenza, molti erano convinti che la malattia fosse una punizione divina. Ma Gesù scardina quest’opinione, si rivela come la Luce del mondo, e ci svela il volto di un Dio misericordioso, attento, delicato, rispettoso che conosce e guarisce le nostre miserie interiori. Il “punito”, diventa discepolo, la cecità non è più un limite ma apertura a una dimensione più profonda.

Riscoprire la fede diventa, allora, un’esigenza portante, fondamentale, per acquistare una prospettiva sulla vita e sulle cose. E senza dare nulla di scontato! Tutto dipende dal nostro cuore, dalla nostra disponibilità ad accogliere, a vedere, ad ascoltare. Gesù non sfonda gli usci delle nostre case, non impone la sua presenza, non ci obbliga a fargli posto. Bussa alla nostra porta, offre la sua Parola, offre la sua Luce. Sta a noi, in libertà, decidere sul da farsi. Lui si è fatto uomo per essere uno di noi e per salvarci, ha voluto correre fino in fondo l’avventura dell’amore. E solo Lui può cambiare la nostra vita.

Allora, quale il messaggio?

E’ questo il momento di accogliere la sfida, rifiutando di opporre resistenza alla Luce e lasciando che Gesù tocchi il nostro cuore. Impegniamoci a fare della nostra vita una testimonianza di bontà, di generosità, di verità. Fidiamoci di Colui che può guarire la nostra cecità e usiamo gli occhi della fede per rileggere la nostra vita con lo sguardo stesso di Dio. Solo così “torneremo” a vedere, impareremo a guardare, impareremo a “veder chiaro”.


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale.

Ogni giorno

  • Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di lunedì e mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di martedì e giovedì.

Via Crucis

  • VENERDI alle ore 15.00 – è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU, seguirà la celebrazione della S. MESSA ( in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione

  • Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi

  • Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità

  • In chiesa c’è la cassetta per la raccolta di offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO“.

Ascolto della PAROLA di DIO

Ricordiamo che, alle ore 20.45, in Canonica, ci sarà un tempo di ascolto della Parola di Dio:

  • 4 incontro venerdì 4 aprile
  • 5 incontro venerdì 11 aprile

Terza Elementare

SABATO 5 aprile alle ore 15,00 in Chiesa, ci saranno le CONFESSIONI dei bambini della Terza elementare (non è possibile farle di venerdì perché c’è la Via Crucis).

SECONDA Media

DOMENICA 6 aprile sono invitati i ragazzi della Seconda Media alla S. Messa delle ore 9.00, per la consegna del Credo. Vi aspettiamo.

TERZA Media

DOMENICA 6 aprile, ritiro per i Cresimandi a S. Maria delle Vittorie.

Spiritualità Anziani

Comunichiamo che MERCOLEDI 9 aprile presso l’ “Oasi di S. Chiara” di Conegliano, si terrà  in preparazione della QUARESIMA 2014, una “Giornata di Spiritualità per Anziani”. Tema dell’incontro “Le sue vesti divennero candide come la neve” – Relatore Don Antonio Guidolin. Per le adesioni rivolgersi in parrocchia entro DOMENICA 30 marzo. La partenza è fissata alle ore 8.15 davanti alla nostra Chiesa. Si raccomanda la puntualità.

Pellegrinaggio a Roma

In continuità con l’esperienza dell’anno scorso, fatta dai bambini della Prima Comunione, le Parrocchie  di  Spresiano – Lovadina – Visnadello, hanno pensato a un Pellegrinaggio a Roma per incontrare Papa Francesco, dal 9 all’11 GIUGNO. Il programma e i moduli per l’iscrizione li potete trovare sul tavolo della stampa. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai preti delle parrocchie.

Teatro in Famiglia

Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano, presso il Cinema Parrocchiale “Lux”:

  • 5 aprile 2014.

Vi aspettiamo numerosi!

 

BUON AVVENTO!

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VITA DI COMUNITA – n. 1533 – 1 dicembre 2013

(Lc 24,37-44 : leggi ) – Prima Domenica di AVVENTO

Con la Prima Domenica di AVVENTO inizia il nuovo Anno Liturgico e ad accompagnarci in questo percorso sarà l’evangelista Matteo.

Il tema del Vangelo di oggi è la “vigilanza”, che Gesù ci sollecita: “Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà”. Ci sollecita ad interrogarci sull’orientamento che stiamo dando al nostro presente e sulla consistenza dei valori che stiamo vìvendo. Gesù ci rivolge anche un altro invito: “state pronti” che vuol dire preparate i vostri cuori, rendeteli operosi nel compiere il bene per costruire un mondo di giustizia e di pace. Sono due inviti che dovrebbero renderci capaci di “sospettare” che la vita può essere vissuta in altra maniera; di sospettare che questo tempo, quest’ora, ci vengono dati anche per qualcos’altro.

L’Avvento ha un doppio significato: quello di rimettere nel nostro cuore il ricordo del Signore nato a Betlemme e quello di orientarci a preparare la sua venuta alla fine dei tempi. C’è ehi vive l’attesa come se Gesù non fosse mai venuto, preso solo dalle preoccupazioni materiali, dall’egoismo, dal proprio tornaconto e chi vive come se nulla dovesse accadere, limitando la propria vita alle cose di ogni giorno.

Ci esponiamo alle radiazioni della televisione, combiniamo affari, decidiamo per le vacanze, diamo un’occhiata all’oroscopo e finiamo con l’ignorare ciò che è essenziale per la riuscita della nostra esistenza e cioè il senso di tutto e la consistenza dei valori. C’è anche chi ha altri tipi di attesa, magari a livello sociale e politico che, per quanto possano essere validi, spaziano solo dai tetti in giù e si dimenticano troppo spesso di alzare gli occhi “in alto”. Un ateo, nel romanzo russo “Padri e figli” di Turgeniev che pensava solo ai fatti propri, un giorno gli chiesero: “ma tu non guardi mai al cielo?” e lui rispose: “lo alzo gli occhi al cielo solo quando starnutisco”.

Il Natale è una realtà troppo importante per essere sciupata. Dio si fa uomo, Dio diventa fratello e compagno di viaggio di ognuno di noi, sceglie di stare in mezzo a noi e la nostra storia diventa anche la sua storia. Come risponderemo noi a tutto questo? Come affronteremo con le nostre famiglie questo tempo di Avvento che comincia oggi? Riusciremo a trovare uno spazio nell’arco della nostra giornata per “vegliare” e “stare pronti” per poter ascoltare la Sua voce?

Non è più sufficiente celebrare il Natale solo andando in chiesa, il Natale va vissuto anche dopo che usciamo di chiesa se vogliamo che diventi il giorno della speranza, della fraternità, della consolazione e della gioia.

Allora, quale il messaggio?

Incominciamo allora da oggi a chiederci se esista “altro” rispetto a ciò che viviamo e ad essere protagonisti della nostra storia. Questo tempo di attesa ci deve servire per fare delle scelte coraggiose: per aspettare Dio, per abbattere i muri del nostro egoismo, per mettere in discussione le nostre fragili certezze e per adottare comportamenti all’insegna della libertà, che vanno poi contro l’andazzo comune. E’ solo un inizio, buon Avvento!


COLLABORAZIONE PASTORALE

Oggi, DOMENICA 1 Dicembre, alle ore 16.00 in Duomo a Treviso, il nostro Vescovo avvierà ufficialmente la Collaborazione Pastorale di Spresiano. Posta l’importanza dell’evento sono invitati tutti i parrocchiani che sono interessati (di Domenica è possibile parcheggiare gratis nel centro di Treviso – solo auto nuove).

Coordinamento Associazioni

GIOVEDI 5 dicembre alle ore 20.30, in Oratorio, incontro per i rappresentanti di tutte le associazioni, i gruppi presenti in Parrocchia.

Seconda Elementare

VENERDI 6 dicembre accoglienza, alle ore 15.00 in Oratorio, dei bambini di seconda elementare iscritti a catechismo. Conosceranno   le   loro   catechiste   e   verrà comunicato il giorno di frequenza dei gruppi.

Azione Cattolica

DOMENICA 8 dicembre 2013 festa dell’Immacolata Concezione B.V. Maria e SECONDA Domenica di Avvento. La S. Messa delle ore 9.00 sarà animata dai bambini della 3A Elementare e dall’Azione Cattolica che celebra la giornata dell’adesione. Sono invitati tutti i bambini, i ragazzi, i giovani e gli adulti aderenti insieme alle famiglie.

SAN VINCENZO

DOMENICA 8 dicembre si celebra la “GIORNATA DELLA CARITA” promossa dalla San VINCENZO. Alle porte della chiesa, come ogni anno, alla fine delle celebrazioni eucaristiche, gli amici della “San Vincenzo” parrocchiale raccoglieranno le OFFERTE che saranno utilizzate per aiutare i fratelli che si trovano nel bisogno.

Visita ai malati e agli anziani

Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Parlare direttamente con Don Giuseppe.

Lectio Domenicali di Avvento

La COMUNITA MONASTICA CAMALDOLESE di S. MARIA IN COLLE MONTEBELLUNA, propone una serie di incontri, dalle ore 16.30 alle ore 18.00:

  • 1 Dicembre “L’elogio della Sapienza nella prospettiva di Cristo;
  • 8 Dicembre “La comunità cristiana paolina applica a Gesù gli attributi della Sapienza;
  • 15 Dicembre “Il primato di Dio, di Cristo, della grazia;
  • 22 Dicembre “Ripartire da Dio.

Spiritualità anziani

MARTEDI 10 dicembre 2013, presso l’Oasi S.Chiara” di Conegliano, si terrà in preparazione al NATALE, una GIORNATA DI SPIRITUALITA PER ADULTI E ANZIANI dalle ore 9.15 alle ore 15.30. Relatore: Don Antonio Guidolin. Per le adesioni rivolgersi in Parrocchia entro GIOVEDI 5 dicembre. La partenza è fissata alle ore 8.15 davanti alla nostra chiesa. Si raccomanda la puntualità.

Mercatino di Natale
DOMENICA 15 dicembre – SABATO 21 sera – e DOMENICA 22 – il GRUPPO MISSIONARIO e i “FILI MAGICI” allestiranno davanti alla chiesa il tradizionale “MERCATINO DI NATALE”. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.

Sussidio per l’AVVENTO

Sul tavolo della stampa troverete un piccolo libretto che vi guiderà all’ascolto quotidiano della Parola del Signore.

PER NOI E’ OGGI IL TERMINE ULTIMO

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VITA DI COMUNITA – n. 1532 – 24 novembre 2013
(Lc 23,35-43 : leggi )

Oggi è la festa di Gesù Cristo Re dell’Universo e ultima domenica dell’anno liturgico. Parlare di re, per noi, è piuttosto difficile, immersi come siamo nell’esperienza democratica. I  re che ancora vediamo sono, il più delle volte, re dei settimanali scandalistici e dei gossip da quattro soldi, e non ci invitano certo a riflettere. Eppure questa festa, anche se lontana dalla nostra sensibilità, porta in sé una propria e vera novità di vita, se viene presa sul serio.

Vediamo, ora, qual é il senso della festa e la chiave di lettura. Il senso della festa è quello di rivolgere lo sguardo in avanti e chiederci seriamente dove stiamo andando a finire. Le ragioni per scoraggiarci certo non mancano, perché ogni giorno fatti di violenza continuano a dettare legge. Non è cambiato molto in questi duemila anni di cristianesimo e il Regno di Dio sembra essere un bel progetto rimasto sulla carta.

Ma non è proprio dosi: la festa di oggi ci richiama a una verità di fede che sfida la nostra tiepida contemporaneità, il nostro cristianesimo miope, fatto di piccoli progetti. Cristo è Re, significa dire che Lui avrà l’ultima parola sulla storia, sulla nostra storia personale. Dire che Cristo è Re significa non arrenderci all’evidenza deila sconfitta di Dio e dell’uomo, credere che il mondo non sta precipitando nel caos, ma nel tenero abbraccio del Padre. Dire che Cristo è Re significa creare spazi di testimonianza del Regno, là dove stiamo vivendo la nostra vocazione di vita, per dire agli altri: ecco Dio vi ama.

La chiave di lettura del Vangelo ci viene offerta, invece, dal compagno di patibolo di Gesù: il “buon ladrone”, l’unico canonizzato direttamente dal Cristo, con procedura d’urgenza. “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno “. Il ladrone riconosce il Cristo come Re, nel momento della disfatta: quando è nudo, indifeso, con una corona di spine piantata in testa, esposto a tutti i colpi e inchiodato su un trono infame. Riconosce che la pena che sta subendo è giusta e la paragona all’ingiustizia che viene inflitta a Gesù. A sorpresa compie un atto di fede ed è per questo che Gesù gli dice: “… oggi sarai con me nel paradiso”. E diventa cosi il “primo cittadino” del Regno.

Oggi parliamo molto di errori tecnici, di errori umani, di reati contro il codice, ma una cosa che rifiutiamo di vedere negli errori umani, è l’offesa a Dio e ai fratelli e cioè il peccato. Ecco il grande escluso della nostra società! Eppure, paradossalmente, il peccato ha un doppio privilegio: quello di farci scoprire, chiedendo perdono, la nostra fragilità e insieme, nella fede, di rivelarci la misericordia di un Dio Padre che ama i propri figli, oltre che la gioia di riconciliarci con i fratelli.

Allora, quale il messaggio?

Cristo è un Re che manifesta la sua grandezza nella misericordia e nel perdono e il suo Regno non ha bisogno di vasti territori, a Lui basta quel minuscolo, invisibile territorio che è il nostro cuore. Schieriamoci allora dalla Sua parte, altrimenti la festa di oggi rischia di diventare ia celebrazione dela fuga dal Calvario. II mondo appartiene a chi lo rende migliore ed è nel nostro cuore che deve nascere l’ostinazione dell’amore. E per noi è “oggi” il termine ultimo se vogliamo puntare sulla vittoria.


SABATO 30 novembre 2013 – San ANDREA Apostolo

All’apostolo Andrea spetta il titolo di “Primo chiamato”. Ed è commovente il fatto che, nel Vangelo, sia perfino annotata l’ora («le quattro del pomeriggio») del suo primo incontro e primo appuntamento con Gesù. Fu poi Andrea a comunicare al fratello Pietro la scoperta del Messia e a condurlo in fretta da Lui. La sua presenza è sottolineata in modo particolare nell’episodio della moltiplicazione dei pani. Sappiamo inoltre che, proprio ad Andrea, si rivolsero dei greci che volevano conoscere Gesù, ed egli li condusse al Divino Maestro. Su di lui non abbiamo altre notizie certe, anche se, nei secoli successivi, vennero divulgati degli Atti che lo riguardano, ma che hanno scarsa attendibilità. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l’apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l’Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga. È perciò onorato come patrono in Romania, Ucraina e Russia. Commovente è la ‘passione’ – anch’essa tardiva – che racconta la morte dell’apostolo, che sarebbe avvenuta a Patrasso, in Acaia: condannato al supplizio della croce, egli stesso avrebbe chiesto d’essere appeso a una croce particolare fatta ad X (croce che da allora porta il suo nome) e che evoca, nella sua stessa forma, l’iniziale greca del nome di Cristo. La Legenda aurea riferisce che Andrea andò incontro alla sua croce con questa splendida invocazione sulle labbra: «Salve Croce, santificata dal corpo di Gesù e impreziosita dalle gemme del suo sangue… Vengo a te pieno di sicurezza e di gioia, affinché tu riceva il discepolo di Colui che su di te è morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti… Accoglimi e portami dal mio Maestro». ( Santi e BeatiWiki )

RETE di FAMIGLIE

La Rete di Famiglie ha organizzato per GIOVEDI 28 novembre alle ore 20,30 in Oratorio – Sala Martini, un incontro con la Dott.ssa Laura Bissoli, medico genetista, sul tema: “La vita nascente: identità di un embrione “. L’invito è rivolto a tutti, soprattutto agli operatori pastorali.

VEGLIA di PREGHIERA

VENERDI 29 novembre alle ore 20.30, Veglia di Preghiera nella Chiesa di Visnadello in preparazione all’avvio ufficiale della Collaborazione Pastorale di Spresiano.

COLLABORAZIONE PASTORALE

DOMENICA 1 dicembre, alle ore 16.00 in Duomo a Treviso, il nostro Vescovo awierà ufficialmente la Collaborazione Pastorale di Spresiano. Posta l’importanza dell’evento sono invitati tutti i parrocchiani che sono interessati (di Domenica è possibile parcheggiare gratis nel centro di Treviso – solo auto nuove).

GRUPPO MISSIONARIO

Il Gruppo Missionario vi invita per DOMENICA 1 DICEMBRE 2013 alle ore 12.30, al Pranzo di Beneficenza “DALLA PARTE DEI PIÙ’ BISOGNOSI” che si terrà presso la Palestra Parrocchiale Asop di Spresiano. Sarà una giornata di convivialità per poter condividere il piacere di ritrovarsi insieme per una giusta causa. Le prenotazioni si possono effettuare, fin d’ora, presso i nostri incaricati: Vittorio, Franca, Carla, Pierelisa. Contiamo sulla vostra sensibilità, vi aspettiamo numerosi e portate anche i vostri amici.

Seconda Elementare

Informiamo i genitori che per poter iniziare il catechismo di 2A elementare, abbiamo bisogno di avere tutte le iscrizioni per poter formare i gruppi e impegnare le catechiste. Pertanto i genitori assenti all’incontro del 15 novembre sono pregati di consegnare le iscrizioni entro e non oltre il 30 di Novembre.

Ai Ragazzi della Prima Media

DOMENICA 1 dicembre – Prima domenica di Avvento, aspettiamo i ragazzi della Prima Media alla S. Messa delle ore 9.00 per la consegna delle Bibbia. Non mancate.

TAIZE

Il Pellegrinaggio di Fiducia alla Terra, quest’anno si svolge a Strasburgo, dal 28/12 al 1 Gennaio 2014. Per l’iscrizione (se hai più di 18 anni) compila la scheda che trovi sul tavolo della stampa e consegnala a Don Giuseppe entro il 29/11 con un acconto.

Spiritualità per adulti e anziani

MARTEDI 10 dicembre 2013, presso l’Oasi S.Chiara di Conegliano, si terrà in preparazione al NATALE, una GIORNATA DI SPIRITUALITA PER ADULTI E ANZIANI dalle ore 9.15 alle ore 15.30. Relatore: Don Antonio Guidolin. Per le adesioni rivolgersi a in Parrocchia entro GIOVEDI 5 dicembre. La partenza è fissata alle ore 8.15 davanti alla nostra Chiesa. Si raccomanda la puntualità.

Itinerario di preparazione al Matrimonio Cristiano

Il Vicariato di Spresiano sta organizzando un itinerario di preparazione al MATRIMONIO CRISTIANO dal 25 gennaio al 30 marzo 2014. La presentazione del percorso e le iscrizioni si terranno il giorno 11 GENNAIO 2014 presso l’Auditorium Don Enrico Vidotto di Maserada sul Piave alle ore 20.45