Santo del giorno
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San Leonardo Murialdo, autore ignoto, vetrata istorata, 2004 Chiesa - retro 6 1

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PASQUA 2014

Pasqua 2014Siamo arrivati nuovamente alla Pasqua centro di tutta la nostra fede cristiana!

I primi cristiani la mattina del giorno di Pasqua, dopo aver celebrato la lunga veglia Pasquale nella notte, si salutavano in un modo particolare. Non dicevano “Buongiorno” oppure “Buona Pasqua” ma dicevano: ”Il Signore è Risorto” e in risposta: ”Sì, il Signore è veramente Risorto”. Questo scambio di saluti ci mostra che, avendo appena terminato di celebrare la Risurrezione di Cristo, i primi credenti volessero scambiarsi vicendevolmente la conferma di quanto avevano appena udito nella celebrazione: ”Gesù, dopo essere stato ingiustamente condannato, torturato e messo in croce, è morto, è stato sepolto e dopo tre  giorni è risorto! E’ proprio così! E’ Vivo!” Se ci pensiamo un momento è normale che per i primi cristiani la risurrezione di Gesù potesse apparire un evento assolutamente straordinario.

Forse ci è impossibile pensare alla Risurrezione come ad un evento avvenuto nella storia ….

La Risurrezione di Gesù non ha analogie con le nostre esperienze, non si tratta di qualcosa che appartiene al corso naturale degli eventi, essa va oltre la natura, è opera della sola potenza di Dio, che supera la nostra capacità umana. Nonostante ciò, però, la risurrezione è un evento che non accade “al di fuori della storia”, ma proprio “nella” storia del mondo. E’ solo attraverso la fede che possiamo cogliere questo evento.

Dice San Paolo: ”Cristo è risuscitato dai morti primizia di coloro che sono morti”(1Cor.15,20). Sant’Agostino aff erma: ”La fede dei cristiani è la Risurrezione di Gesù. Non è gran cosa credere che Gesù è morto; questo lo credono anche i pagani, tutti lo credono. Ma la cosa veramente grande è credere che egli è Risorto”.

Dopo più di duemila anni da quel giorno prima di Pasqua in cui a sconvolgersi non furono solo le vite dei discepoli, ma l’intero assetto della nostra Storia, per tutti si rivela ancor più problematico il credere. Ciò che noi cristiani dobbiamo fare oggi nel 2014 non è altro che recuperare quell’entusiasmo iniziale vissuto dai primi discepoli di Gesù. Un entusiasmo, non dimentichiamolo, tale da condurre gli stessi discepoli non solo in ogni angolo della terra ad annunziare la Risurrezione di Cristo, ma ad affrontare il martirio affinché la buona novella giungesse fino a noi.

Tutto è iniziato dal singolo, da quella donna e da quell’uomo che sorretti certamente dalla grazia credettero veramente al Risorto professando in loro quell’atto di fede capace di trasformare radicalmente l’esistenza di ciascuno. Anche oggi tutto deve partire da ognuno di noi: se crediamo veramente che Gesù è risorto riusciremo a cambiare noi stessi e il mondo.

Questo è anche l’augurio che noi tre sacerdoti della Collaborazione facciamo a tutti. Auguri di Buona Pasqua a tutte le famiglie, agli ammalati, alle persone sole e che sono nel bisogno, a chi è ancora senza lavoro, a chi sta attraversando momenti infelici. La carità di tante persone credenti dia a tutti la gioia e la speranza che Lui Risorto ci è vicino.

Auguri di cuore
Don Angelo, Don Giuseppe e Don Giovanni

CELEBRAZIONI

SABATO 19/04/2014
Ore 8.30 – Lodi e Ufficio delle Letture
Ore 21.00 – VEGLIA PASQUALE nella notte Santa “É il vertice dell’anno liturgico, il momento culminante del Triduo pasquale. Si fa memoria della Risurrezione” (Saranno celebrati 3 battesimi per immersione).

DOMENICA DI PASQUA 20/04/2014
SS. MESSE ORE 7.30 | 9.00 | 10.30 | 18.30

LUNEDI DELL’ANGELO 21/04/2014
SS. MESSA ORE 9.00

E’ UN INVITO! CERCHIAMO DI ESSERCI

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1552 – 13 aprile 2014
Domenica delle Palme
( Mt 26,14 – 27,66 : leggi )

Finisce oggi la Quaresima ed inizia la Settimana Santa, centro di tutto l’anno liturgico. In questi giorni, a partire dalla Domenica delle Palme alla prossima Domenica, ripercorreremo ora dopo ora, giorno dopo giorno, l’ultima settimana terrena di Gesù di Nazaret.

L’ingresso solenne di Gesù a Gerusalemme non era stato proprio un giorno di trionfo e questo lo si capisce dalla lettura del racconto delia Passione articolato sul tema della croce. Quest’anno, questo dramma commovente, ce lo racconta l’evangelista Matteo che ci presenta Gesù come il Signore della storia; Gesù il Figlio di Dio che rinuncia al suo potere infinito. Giusto ma perseguitato, che non oppone violenza, ma sceglie la via della mansuetudine. Il volto svelato nella Passione è il volto di un Dio consegnato per amore, che accetta di non essere capito, di essere oltraggiato per amore degli uomini, è un Dio che muore per amore. E questo avvenimento che riviviamo ogni anno ci sarà ancora e per sempre, perché la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù rappresentano un “qui e ora” per ciascuno di noi.

La Croce è una dimensione fondamentale dell’esistenza del cristiano, non si gioca per ricordare qualcosa o per far finta di commuoverci del volto di Gesù sfigurato dalla violenza e dal dolore. Ogni celebrazione propone, riattualizza, rivive, celebra questo avvenimento. La Passione accade anche per noi, oggi. E’ come se il Signore ci dicesse: “Questo è il mìo amore per te. Se sei riuscito a fare sufficiente deserto nel tuo cuore in questi quaranta giorni lo puoi capire, puoi sentire la sete, cercare la luce, desiderare di rivivere come Lazzaro, io Gesù, Figlio di Dio mi dono per te”.

Quando nel corso della vita ci capita di essere protagonisti di una circostanza dolorosa, diventiamo contemporanei alla Passione di Cristo, ci troviamo in sintonia con la Sua sofferenza ed è in quel momento di prova che, sotto il peso della nostra croce, Lui c’è già, ma ha bisogno del nostro aiuto. La croce per essere tale ha bisogno di due presenze, in continua comunicazione tra loro. La nostra strada diventa, dunque, quella di Simone di Cirene, lo specialista della “croce partecipata”.

E quando qualcuno ha bisogno della nostra pietà, della nostra vicinanza, della nostra comprensione, della nostra parola, della nostra solidarietà, della nostra amicizia, il Cireneo che siamo noi deve farsi avanti ed aiutare. Insomma, bisogna che Gesù vivente in noi sia disponibile a caricarsi della croce degli altri ed incamminarsi verso il Calvario.

Allora, quale il messaggio?

Tre giorni ci accompagneranno a ridire la nostra fede, a riscoprire il dono, a cambiare vita. Ritagliamo un po’ di spazio e tempo ai nostri mille pressanti impegni e cerchiamo di esserci! Giovedì sera alla Messa che ci ricorda l’istituzione dell’Eucaristia; Venerdì nella grande e sofferta celebrazione della Croce; Sabato nella lunga e luminosa notte della Risurrezione. Raccogliamo il nostro coraggio e rimettiamoci in gioco. Forse alla fine, anche noi come il centurione, apriremo il nostro cuore e professeremo la nostra fede dicendo: “Davvero questi è il Figlio di Dio”.


SETTIMANA SANTA 2014

LUNEDI 14   –    MARTEDI 15   –   MERCOLEDI 16 aprile

“In questi tre giorni i cristiani sono invitati a prepararsi alla celebrazione pasquale attraverso:
la preghiera di
adorazione, l’ascolto della Parola di Dio, la confessione”

Ore 8.30    Lodi – S. Messa – Esposizione
Ore 18.30       Vespri – Reposizione – S. Messa

** CONFESSIONI (dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00)
** CONFESSIONI comunitarie:

  • Lunedì    alle 20.30 a Spresiano con particolare invito ai giovani e ai giovanissimi, Scout, AC e a quanti vogliono aggiungersi.
  • Martedì    alle 20.30 a Lovadina
  • Mercoledì      alle 20.30 a Visnadello (in questi tre giorni la Chiesa resterà chiusa dalle 12.00 alle 15.00)

17    GIOVEDI SANTO

“E il giorno in cui si ricorda il grande dono che Gesù fa di se stesso con l’Eucaristia
mistero del corpo donato e sangue versato per tutti”

Ore 17.00       S. Messa (saranno presenti i bambini della Prima Comunione)
Ore 20.30       S. Messa in memoria della Cena del Signore (lavanda dei piedi dei Cresimati).
Seguirà adorazione presso la tenda della Reposizione.

** CONFESSIONI (dalle 15.00 alle 17.00)

18    VENERDI SANTO

“E il primo giorno del Triduo pasquale, concentrato tutto nella memoria storica dei fatti della Passione
rievocata dalla Parola di Dio nel racconto del Vangelo secondo Giovanni”

Giorno di digiuno e astinenza
Ore 8.30    Lodi e Ufficio delle Letture
Ore 15.00  Via Crucis animata dai bambini della Prima Comunione.
Ore 20.30  Rievocazione della Passione del Signore con processione fino alla Villa dei Giustiniani e ritorno in Chiesa.
** CONFESSIONI (dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00)

 

19    SABATO SANTO

“Il Sabato Santo è un giorno vuoto di Eucaristia.
E un giorno di silenzio e di attesa perché in noi si radichino degli atteggiamenti spirituali precisi
(silenzio interiore, ascolto, riflessione, preghiera)”

Ore 8.30     Lodi e Ufficio delle Letture
Ore 21.00   VEGLIA PASQUALE nella notte Santa “È il vertice dell’anno liturgico, il momento culminante del Triduo pasquale. Si fa memoria della  Risurrezione “.
** CONFESSIONI (dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00)

20    DOMENICA DI PASQUA

Ore 7.30 – 9.00 – 10.30 – 18.30 SS. Messe
Ore 15.30 S. Messa in “Villa Tomasi”

21    LUNEDI’ DELL’ANGELO

Ore 9.00 S. Messa

PASQUA 2013 – NON LASCIAMOCI RUBARE LA SPERANZA

vitadicomunita_logoVITA DI COMUNITA – n.1498 – 31 Marzo 2013 DOMENICA DI PASQUA
(Lc 24,1-12)

Il nome della speranza donata all’uomo si chiama Risurrezione, perché c’è un Risorto! Gesù è vivo, che ci crediamo o no.

“Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato”. Con queste parole gli angeli avevano annunciato alle donne, che erano andate al sepolcro la domenica di Pasqua di buona ora, che Gesù era risorto. Quel sepolcro vuoto è il primo segno della Pasqua, il cuore della fede. E’ da quella tomba vuota che è iniziato il cristianesimo ed è alla luce di quella tomba vuota che noi rileggiamo la vita di Gesù e le sue Parole.

La Risurrezione di Cristo è un fatto, non è una favola e non c’è più limite alla nostra speranza, anzi, non lasciamoci rubare questa speranza da nessuno. La speranza cristiana è annuncio di un fatto decisivo che ha cambiato ogni cosa, sconvolto ogni prospettiva, ha fatto spuntare un orizzonte mai sospettato, è un bollettino di vittoria. Sono “saltati” insieme alla pietra che ostruiva il sepolcro di Cristo, tutti i calcoli e tutte le cifre più ragionevoli.

Nel corso dei secoli, ci è stato detto: sarà la cultura a rendere felice l’uomo! Ma non è stato così. Sarà il progresso a rendere felice l’uomo! Ma non è stato così. Sarà il benessere a rendere felice l’uomo! Ancora una volta, non è stato così. E ancora: sarà la libertà da ogni legge morale a rendere felice l’uomo. Ma il fallimento di questa proposta è sotto gli occhi di tutti. Invece, è in Cristo Risorto che dobbiamo riconoscere la risposta di Dio alle ferite di angoscia, di debolezza, di solitudine, di fallimenti che abbiamo nel cuore.

Ognuno di noi ha un traguardo, ha una terra promessa: la Risurrezione! A questo traguardo ci si arriva con la vita vissuta con amore, a servizio del prossimo, vissuta perdonando chi ci offende, facendoci carità verso tutti indistintamente. E non è possibile celebrare la Pasqua se non siamo disposti a rivedere la scala dei valori e a ridestare la nostra coscienza. Non possiamo considerare la Pasqua un’operazione ‘una tantum’ per essere in regola e per mettere a posto le cose.

Gesù ha detto: “Fate questo in memoria di me”. Non ha detto: “Ricordatevi di ciò che ho fatto”. Fate questo! Cioè, vivete ricordando! Ricordate, vivendo! E sarà Pasqua!

Allora, quale il messaggio?

“Fare Pasqua” significa cambiare vita. Significa accettare di essere liberati dai nostri egoismi, dalle nostre ipocrisie, dalle nostre incertezze, dai nostri dubbi, dalle nostre tristezze. A Pasqua ha vinto l’amore non la violenza; ha vinto la debolezza non la forza; ha vinto il perdono non l’odio. E’ questo il nostro punto di partenza! (d. G. V.)

Auguri di BUONA PASQUA in CRISTO!


DOMENICA di PASQUA 2013
“Raccontaci Maria: che hai visto sulla via? “. “La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, il sudario e le sue vesti.     Cristo mia speranza è Risorto e vi precede in Galilea!”

Orari delle S. Messe
S.MESSA ore 7,30 – 9,00 – 10,30 -18,30.
S.MESSA ore 15,30 in “Villa Tomasi”

Benedizione in famiglia nel giorno di Pasqua
E’ la proposta di una breve preghiera da vivere in casa prima del pranzo di Pasqua, quando si porta l’acqua benedetta nella solenne Veglia pasquale:
“Perché cercate tra i morti Colui che è vivo? Non è qui è risuscitato!” (Le 24,5)
Preghiamo
Benedetto sei tu Signore del cielo e della terra, che nella grande luce della Pasqua manifesti la tua gloria e doni al mondo la speranza della vita nuova, guarda a noi tuoi figli, radunati intorno alla mensa di famiglia: fa che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace, la salute del corpo e dello spirito e la sapienza del cuore, per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati. Egli ha vinto la morte, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

I genitori con un ramoscello di olivo porgono l’acqua benedetta e ciascuno si fa il segno della croce.

LUNEDI’ dell’ ANGELO
In questo giorno sarà celebrata una sola S. MESSA al mattino alle ore 9,00.


Catechismo
Da MERCOLEDÌ’ 3 Aprile riprende normalmente il catechismo delle Elementari e delle Medie.


AVVISO ASSENZA PARROCO
Il parroco è assente dal 3 al 7 Aprile. Per questioni urgenti rivolgersi a Don Giovanni, parroco di Lovadina o a Don Angelo, parroco di Visnadello.


GR.EST
VENERDÌ’ 5 Aprile alle ore 20,30, la Diocesi presenta il tema del GR.EST di quest’anno, presso l’auditorium del Pio X di Treviso.


ASSOCIAZIONE “LA RETE”
L’Associazione “LA RETE” organizza due incontri   per   i   genitori   presso   l’Oratorio Parrocchiale “Sala Martini” alle ore 20.45:

  • VENERDI 5 Aprile   – Psicologo e Psicoterapeuta   dott.   Pignatelli   sul tema: “nativi digitali – dalla rete di computer alla rete di persone“.
  • MARTEDI 30 Aprile – Dott. Antonio Doimo Ispettore capo polizia postale e delle comunicazioni sul tema: “Buono a sapersi – potenzialità e rischi del Web“.

Teatro in famiglia
SABATO 6 Aprile alle ore 20.45 presso il Cinema Lux di Spresiano, la Compagnia “Gli Insoliti Ignoti” di S. Vendemiano presenta “FUNNY MONEY” di Ray Cooney. Vi aspettiamo numerosi.


ORA LEGALE – VARIAZIONE S.MESSE
Comunichiamo che, con l’entrata in vigore dell’ORA LEGALE, le S. MESSE VESPERTINE, sia festive che feriali, inizieranno alle ore 18,30.