Santo del giorno
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Predicazione, Trento Longaretti, vetrata istoriata 1996 3 Abside, vetrate L’apparizione di Mamre, icona rumena, 1996

SANTO NATALE 2023

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VITA DI COMUNITA
n. 2057 – 25 dicembre 2023 – Lc 1,26-38
SANTO NATALE 2023

La liturgia, in questo tempo di Avvento, ci ha presentato due figure come modelli sempre validi per vivere questo cammino verso il Natale e capaci di prepararci ad accogliere il Signore. Dopo Giovanni Battista, ecco Maria di Nazaret, una semplice fanciulla che, con il suo “SI” dell’accoglienza, ha accettato di entrare nel progetto di Dio.

Maria è stata la creatura ideale davanti a Dio. Ella ha atteso nel silenzio di Nazareth, non è stata frivola, non è stata una donna contorta da inquietudini, da vuoti interessi, dalla mania di avere sempre di più.

Lei è stata una donna attenta alle Scritture, attenta a leggere la vita in profondità, serena e aperta al mistero che ha permesso al suo Signore di realizzare qualcosa di unico. Maria non è stata un’ingenua, non è stata una sprovveduta neppure davanti a Dio. Infatti quando l’Angelo le annunciò che sarebbe diventata “madre di Gesù, Figlio di Dio”, lei chiese chiarimenti: “Come accadrà questo? Io non conosco uomo”.

E questa domanda non nasceva certo dal dubbio, né dalla volontà di vedere tutto chiaro: nasceva invece dal desiderio di capire là volontà di Dio perseguirla. Lei è stata consapevole, fin dall’inizio, delia sua piccolezza e dell’assoluta incapacità umana dinanzi alla salvezza.

Oggi, invece, gli uomini sono arrivati a rinnegare Dio e a dichiararlo, con presunzione e autosufficienza, inutile e superfluo. Troppe volte il dubbio appanna la strada della fede e ci impedisce di sentire fa pace nella volontà di Dio. E troppo spesso seguiamo la volontà di Dio finché coincide con la nostra e chiamiamo volontà di Dio ciò che ci fa” comodo. Maria, invece, con umiltà, rispose all’angelo: “Ecco la serva del Signore…”.

Fra qualche giorno è Natale. Ma quale sarà il nostro Natale: sarà all’insegna della superficialità, del consumismo, della settimana bianca, dei regali? Nessuno di questi natali ha a che fare con l’unico vero Natale. C’è, invece, la necessità di accogliere Gesù nella nostra vita con un “SI” generoso come quello di Maria e questo può avvenire se sapremo vincere il nostro egoismo e riconoscerci mendicanti di una gioia che solo Lui può darei.

Solo allora il Natale sboccerà nel nostro cuore come dono gratuito di Dio. In caso contrario sarà una giornata come tutte le altre, addobbata di gentilezza e verniciata di ipocrisia.

A tutti un affettuoso BUON NATALE che sia di serenità e pace.
Don Giuseppe


SANTO NATALE 2023

Preghiera per il giorno di NATALE

Ti benediciamo, Signore, perché hai voluto che il Tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana e crescendo nell’ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.
Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia
viva nella prosperità e nella concordia
e come piccola Chiesa domestica testimoni nel mondo la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Padre nostro…

Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazareth,
rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male
e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola. Amen.

 


MARTEDI 26 Dicembre Santo Stefano
Santo STEFANO è il primo martire cristiano che mori, nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.

MARTEDI 26 DICEMBRE – SANTO STEFANO, la S. Messa sarà alle ore 10,30.

MERCOLEDI 27 Dicembre è la festa di San GIOVANNI Apostolo
S. GIOVANNI Apostolo, era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giairo e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermò a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.

GIOVEDI 28 Dicembre è la festa dei SS, Innocenti Martiri
Ossia i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.

CELEBRAZIONI
DOMENICA 31 Dicembre, ultimo giorno dell’anno 2023, alle ore 18.00, S. Messa con il canto del “TE DEUM” di ringraziamento per l’anno trascorso.

Rinnovamento nello Spirito
Ogni MERCOLEDI dalle ore 20,30 alle ore 21,30 Preghiera allo Spirito Santo, in Canonica

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 28 Dicembre a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:
– S. Rosario
– S. Messa alle ore 20.00
– Preghiera di guarigione ore 20.45
– Adorazione ore 21.00
– confessione
– Benedizione finale ore 21.30 Non sarà celebrata la S. Messa delle ore 18.00.

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