Santo del giorno
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Stemma del Vescovo Mons. Paolo Magnani - intarsio marmoreo (1995) 1 4 SS Trinita, Sergio Favotto, affresco su tela, mag 2008

E PRENDERE UN PO’ PIU’ SUL SERIO LA NOSTRA FEDE…

vitadicomunita_logoVITA DI COMUNITA – n. 1489 – 27 gennaio 2013 – (Lc 1,1-4; 4,14-21)

L’evangelista Luca ci presenta, oggi, nel brano del Vangelo due testi importanti: l’introduzione al suo Vangelo e il discorso programmatico di Gesù nella sinagoga di Nazaret.
Luca ha scritto il suo Vangelo in maniera puntigliosa. Vorrei ricordare che iui non ha mai visto Gesù, che è stato avvicinato al Vangelo da San Paolo e che ha seguito Paolo dal secondo viaggio missionario in avanti.
Lui dopo aver raccolto informazioni di prima mano, ci dice che Gesù è il volto misericordioso di Dio, è il volto splendido del Padre e Dante dirà di Lui che egli è lo “scriba mansuetudinis Christi” (lo scriba della mansuetudine di Cristo).
Da studioso serio, Luca ci tiene al suo lettore e l’introduzione al suo Vangelo è un capolavoro. Inizia con una dedica: “Scrivo a te, o Teofilo “.
Una dedica che è un’attenzione alla singola persona, rivolta anche a te e a me, per dirci che il Vangelo va accolto personalmente per poter verificare la saldezza della fede in cui crediamo e che va vissuto in prima persona.
Il cristianesimo è iniziato perché qualcuno ha creduto in Cristo.  Gesù è nato veramente a Betlemme. Ha camminato per le strade, ha operato miracoli, ha sofferto, subito un’ingiusta condanna e poi è ritornato al centro della vita di un piccolo gruppo di persone. E queste persone, i suoi apostoli, sono rimasti fedeli a ciò che avevano visto e udito ed hanno preferito la persecuzione e la morte piuttosto che rinnegare la loro esperienza.
Oggi, però, nonostante queste testimonianze, la nostra cultura contemporanea occidentale guarda ancora con sospetto e sufficienza alla fede e al cristianesimo.
Molte persone si chiedono ancora, dove possiamo incontrare Gesù? Dov’è oggi la via di Damasco? Dov’è oggi, la riva del Lago di Galilea dove Pietro e Andrea incontrarono Cristo? La risposta la troviamo nel Vangelo: la via di Damasco è la Chiesa. La Chiesa è l’oggi di Cristo, è dove si incontra Cristo Risorto.
E noi se veramente vogliamo cercare la fede, dobbiamo prendere un po’ più sul serio il nostro impegno e dedicare del tempo alla nostra preparazione, anche perché le quattro nozioni imparate a catechismo sono spesso l’unico nutrimento culturale e spirituale che abbiamo. La fede va nutrita se cerchiamo veramente Dio. Dobbiamo informarci se vogliamo davvero dare senso alla nostra vita e soprattutto dobbiamo fidarci, perché, come ci ricorda Luca, la fede nasce dalla testimonianza di chi ha visto e creduto.
Allora, quale il messaggio?
Quel giorno nella sinagoga di Nazaret, Gesù nel suo discorso ha fatto suo il sogno di Israele e dell’umanità di un mondo diverso, redento, armonioso, senza tenebre, né fragilità. Allora, il nostro impegno, oggi, è quello di scendere dal convoglio troppo rapido del progresso, dalla sua crudeltà o dalla sua indifferenza e cercare di dare, con l’aiuto della Parola, un senso buono alla nostra vita. Tocca a noi ricomporre in unità i frammenti di questo mondo esploso. (d. G. V.)


Santi della settimana – GIOVEDI 31 Gennaio 2013 si celebrata la memoria di San GIOVANNI BOSCO
Don Bosco fu un grande educatore del secolo XIX e fu segno e portatore dell’amore di Dio ai giovani. Paolo VI lo definì “l’uomo che ha riempito di sé il mondo”. Morì a Torino il 31 Gennaio 1888. Fu beatificato da Pio XI il 2 Giugno 1929 e dallo stesso canonizzato il 1 Aprile 1934.

LA CANDELORA
SABATO 2 Febbraio 2013 è la festa della “PRESENTAZIONE AL TEMPIO DI GESU”, che comunemente è chiamata la festa della “CANDELORA”. La S.MESSA è alle ore 18,00. Le CANDELE che saranno benedette prima della S.Messa si potranno ritirare in chiesa e portare a casa.

SAN BIAGIO
DOMENICA 3 Febbraio ricorre la memoria di SAN BIAGIO, Vescovo e martire. Alla fine di ogni Santa Messa ci sarà la benedizione tradizionale a candele incrociate, per chiedere al SANTO di essere preservati dal mal di gola.

Scuola Materna B. Pizzolato
Da LUNEDI’ 04 febbraio a SABATO 09 febbraio 2013, dalle ore 9.00 alle ore 11.30, presso la Scuola dell’Infanzia di Spresiano, si potranno effettuare le iscrizioni dei PICCOLI, anche per le scuole di Lovadina e Visnadello, per l’anno scolastico 2013-2014.
Negli stessi giorni si riceveranno le preiscrizioni alla Sezione Primavera del Nido Integrato di Spresiano e della Sezione Primavera di Lovadina.

CROSTOLATA 2013
DOMENICA 3 Febbraio , alle ore 14.30, presso la nostra Palestra parrocchiale, si terrà, organizzata dal Circolo Ricreativo e Culturale “V.Segna”, la “CROSTOLATA DI CARNEVALE”. Sarà un pomeriggio da passare insieme in allegria. Le prenotazioni, entro MERCOLEDÌ’ 30 GENNAIO, si riceveranno a Spresiano-Lovadina e Visnadello presso i soliti incaricati.

Religione Cattolica a Scuola
Ricordiamo che l’insegnamento della religione cattolica in classe aiuta tutti, cristiani e non cristiani, a riconoscere la propria identità religiosa e a rispettare anche i valori degli altri.
Promuove il dialogo e fa conoscere la storia e le radici culturali e bibliche. E’ un’esperienza per costruire un futuro di fraternità e di pace. La scelta della religione cattolica è strettamente connessa con la scelta del catechismo e dei Sacramenti. Non è possibile scegliere di mandare i bambini a catechismo, di ricevere i Sacramenti e non scegliere l’insegnamento della religione cattolica.

Pellegrinaggio a FATIMA e SANTIAGO
Dal 03 al 07 APRILE 2013, pellegrinaggio a Fatima e Santiago interparrocchiale.
Chi è interessato può rivolgersi a Don Giuseppe – Parrocchia di Spresiano 0422.725031.
Le iscrizioni dovranno essere fatte entro il 15 Febbraio o fino ad esaurimento dei posti.
E’ necessario iscriversi al più presto.

Fondo di Solidarietà
Ricordiamo che ogni domenica, dalle ore 8,30 alle ore 11,30, presso il bar dell’ORATORIO, c’è un incaricato a disposizione per ricevere le piccole e… grandi somme che vanno a creare il cosiddetto “Fondo di Solidarietà Parrocchiale”, costituito per finanziare la manutenzione, il restauro e la ristrutturazione dei fabbricati parrocchiali. Tali somme, opportunamente registrate come PRESTITO in un libretto personale, saranno poi restituite alla fine dell’anno.


Una priorità di oggi: annunciare la tenerezza di DIO!


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