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METTERE ORDINE NEI NOSTRI DESIDERI

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VITA DI COMUNITA
n. 2016 – 12 marzo 2023 – Gv 4,5-42
3a Domenica di Quaresima

L’evangelista Giovanni, nel brano del suo Vangelo di oggi, ci narra l’incontro di Gesù con la donna Samaritana al pozzo di Sicar che si trova nel deserto di Giuda. Lei era una donna molto chiacchierata e di sicuro era andata a mezzogiorno, ad attingere l’acqua, sicura di non trovare quelle comari che non le avrebbero risparmiato delle frecciate maligne. All’inizio, la donna è stupita che un maschio ebreo le rivolga la parola e pensa subito ad un approccio sentimentale. Il pozzo, nella Bibbia, è il luogo del corteggiamento.

Gesù , però, non esita ad infrangere le barriere, a rompere gli schemi, pur sapendo che il suo comportamento sarebbe stato giudicato “scandaloso” per la mentalità corrente ed inizia il dialogo con lei. “Dammi da bere” le dice. ”. Una richiesta che rimanda ad un’altra domanda: “Ho sete”. La Samaritana non si scoprì subito ma rimase sulla difensiva, come se Gesù fosse un avversario, anche se aveva intuito che quell’uomo non era come gli altri.

Gesù la sa condurre sapientemente, passo dopo passo, dentro se stessa. La porta con delicatezza a mettersi in discussione, a riconoscere il proprio limite e a superarlo. La donna, ora, accetta quella domanda personale che riguardava la sua vita affettiva, anche se rivela, subito, la sua allergia verso i suoi compaesani: lei era una donna fragile, giudicata, che vedeva attorno a sé solo sguardi e commenti offensivi, mentre ora incrocia uno sguardo buono sul serio, che non giudica, ma ama.

La donna passa poi, dalla discussione sulla religione alla percezione che può fidarsi di questo sconosciuto perché parla di Dio come nessuno mai le aveva parlato. E crede! Lascia la brocca sull’orlo del pozzo e corre dai suoi sospettosi vicini. Non ha più paura, non si vergogna, non si difende. Ha trovato l’acqua viva, ne parla e annuncia. Il suo limite diventa addirittura mezzo di evangelizzazione e le persone che prima guardava con sospetto diventano persone da contagiare. Lei aveva incontrato Qualcuno che le aveva letto la vita, aveva incontrato il Messia.

Gesù cerca uno spiraglio anche nei nostri cuori affinché possiamo misurarci sul progetto di Dio. Scava un pozzo all’interno della creatura, un pozzo che reca il marchio del quotidiano e che diventa sorgente di “acqua viva” fatta di amore e di fecondità. E quando si incontra veramente Gesù, niente rimane come prima ma provoca una rivoluzione. Ci costringe a rifare la scala dei valori e a risistemare le priorità della vita.

Allora, quale il messaggio

Gesù è il Dio che ci aspetta al pozzo delle nostre giornate, al pozzo delle nostre situazioni. Non esenta nessuno dalle difficoltà, dagli impegni dell’esistenza quotidiana. Non ci esenta dalle ore difficili, ma dà ad esse un significato. E se si accetta la sua offerta tutto cambia dentro di noi e tutto ciò che prima ci sembrava urgente, lascerà spazio all’importante.


GESU E LA SAMARITANA

 

«Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».
Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo):
quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa».
Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Ascolto della Parola
MARTEDI 14 Marzo alle ore 20.45, ascolto della Parola di Dio in Canonica, organizzata da Azione Cattolica con risonanza sul Vangelo della Domenica.

Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella sala della Canonica.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

Servizio Bar
Cerchiamo persone per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali.

L’UOMO DELL’ASCOLTO E’ DISCEPOLO DI GESU

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VITA DI COMUNITA
n. 2015 – 5 marzo 2023 – Mt 17,1-9
2a Domenica di Quaresima

In questa seconda Domenica di Quaresima, l’evangelista Matteo ci propone l’episodio della “Trasfigurazione” di Gesù sul Monte Tabor. E’ un episodio che ci narra la grande gioia e lo stupore di Pietro, Giacomo e Giovanni i quali si ritrovano a contemplare Gesù di Nazaret che si rivela loro nella sua forma più autentica di Figlio di Dio.

Gesù attua una pedagogia nei loro confronti che consiste nel far loro accettare il “passaggio” obbligato. Alla gloria si arriva attraverso la croce, alla luce della Pasqua attraverso le tenebre del Venerdì Santo, all’esaltazione attraverso l’umiliazione. Ed è stato là sul Monte Tabor, che qualcosa li cambiò dentro. Fu la voce del Padre: “Questo è il mio Figlio prediletto: Ascoltatelo!”.

E’ questa la parola chiave: “Ascoltatelo!” che fa dell’uomo il discepolo di Gesù, che fa del discepolo l’uomo dell’ascolto. Non si tratta né di vedere, né di toccare il Signore, ma di ascoltare la sua voce, di prendere sul serio il suo messaggio e di lasciarci mettere in discussione dalle sue parole. Ascoltare, non per soddisfare la nostra curiosità, ma per ubbidire, per prendere coscienza dei compiti che ci vengono assegnati, per poter realizzare il progetto che Dio ha su di noi e sul mondo.

La nostra società, è una società di uomini che non sanno ascoltare ma vuole accumulare e gestire il presente. Molte volte noi pretendiamo di capire tutto, di saper tutto, arrivando se possibile anche a fare a meno di Dio. Però, senza un po’ di umiltà, la vita sulla terra diventa un’esplosione di capricci che prima o poi ci porteranno alla scontentezza, alla violenza e il cuore non potrà ritenersi appagato solo dalla contemplazione di ciò che si è accumulato, dalla contabilità dei risultati conseguiti. La strada per seguire Gesù non ci consente di rimanere “aggrappati” a queste situazioni ma esige il cambiamento, esige che ci mettiamo in cammino in direzione del “non ancora”.

Gesù disse ai suoi discepoli di ieri e dice a noi oggi: sul Tabor si sale, ma poi bisogna scendere. Bisogna scendere nel luogo del nostro vivere quotidiano che è fatto di fatica e di contraddizioni. E quando la strada si fa ripida e stretta, come quella che porta al Calvario, quando proviamo sulla nostra pelle la sofferenza, la solitudine ricordiamoci che ci resta sempre la Parola, l’ascolto di quella Parola che ci fa da guida costante nei deserti delle nostre paure. E’ questa Parola la luce che rimane accesa anche quando ci sembra che Dio sia assente, che illumina il nostro cammino incerto, che ci offre punti di riferimento stabili e che ci rassicura.

Allora, quale il messaggio

In questo tempo di Quaresima, il Signore ci invita ad aprire ogni giorno il nostro cuore alla sua Parola e al coinvolgimento radicale verso Gesù risorto, vivo qui adesso. Ci invita a credere e ad abbandonare i nostri atteggiamenti egoistici, di indifferenza, di interesse, di durezza, di orgoglio affinché il nostro volto si trasfiguri e i fratelli possano riconoscere in esso, il volto di Dio.


TRASFIGURAZIONE DI CRISTO

Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello
e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro:
il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.

[…] Ed ecco una voce dalla nube che diceva:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella sala della Canonica.

Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario informa che ogni ultima domenica del mese, sarà presente presso il Bar dell’Oratorio per raccogliere i rinnovi o le nuove adozioni a distanza di bambini orfani del BURUNDI.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare.

RIVEDERE CON SERIETA LA NOSTRA VITA

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VITA DI COMUNITA
n. 2014 – 26 febbraio 2023 – Mt 4,1-11
1a Domenica di Quaresima

Con il “rito delle Ceneri” di Mercoledì, la Chiesa ha aperto il tempo della Quaresima, tempo che vuole essere di preparazione alla Settimana Santa, quindi di riflessione sulla morte e Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Il Vangelo, di oggi, ci presenta l’episodio di Gesù tentato nel deserto.

Nella prima tentazione il tentatore, il diavolo, propone a Gesù di cambiare le pietre in pani, partendo dal presupposto che una volta assicurato il pane “tutto l’uomo” è sazio. Una mentalità materialistica, questa, che è anche la visione di vita attorno alla quale si muove la nostra moderna società. Ma Gesù rispose: “non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”. Risposta che ci indica, che lo scopo della vita non possono essere solo i soldi, il benessere e niente valori. I figli non si educano moltiplicando le soddisfazioni e i divertimenti, altrimenti, a lungo andare questa strada produrrà ribellione e crudeltà.

Nella seconda tentazione il diavolo invita Gesù a gettarsi dal pinnacolo del Tempio: “Se sei figlio di Dio, gettati giù.”. Questa è la tentazione di chi vorrebbe risolvere i problemi senza sacrifici e cambiare il mondo senza fatica. E’ la tentazione della fretta, dell’impazienza. E la fretta non è certamente la strada del bene! E’ invece la pazienza, il sacrificio, la strada del piccolo seme, quella che ci conduce a Dio.

Nella terza tentazione, viene proposto a Gesù il potere come primo valore della vita: “Tutte queste cose io ti darò se, prostrandoti, mi adorerai” gli disse satana. Questa tentazione del demonio è l’arma più sottile che egli possiede. Quante cose noi facciamo per orgoglio! A volte arriviamo a sacrificare anche le cose più care. Ed è a questo punto che Gesù rimette le cose nell’ordine giusto, richiamando il primato assoluto del suo Padre celeste. Sceglie il Padre come massimo valore, come vertice dell’esistenza. e risponde: “Vattene satana, sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto”.

Ora, se riflettiamo bene, ci accorgiamo che le tentazioni di ieri, sono anche le tentazioni di oggi. Non possiamo soltanto produrre, consumare, accumulare, fare carriera, altrimenti facciamo il gioco di satana. Dovremmo, invece, ricordare che Dio ha creato il mondo e quanto contiene per soddisfare i nostri desideri. E’ arrivato, dunque, il tempo di valutare tutto questo, di rivedere con serietà la nostra vita, di imparare ad essere uomini e di cercare di capire cosa ci rende felici.

Allora, quale il messaggio

La Chiesa ci propone, in questo tempo di Quaresima, tre strade da seguire. Il digiuno che non è solo alleggerire la cucina ma è anche spegnere la tivù, dedicare più tempo alla famiglia. La preghiera, intesa come esercizio quotidiano di silenzio, di meditazione, di lettura della Parola col desiderio autentico di comunicare. L’elemosina come rinuncia del superfluo per sostenere chi vive nella miseria. Tre itinerari che se, percorsi con cuore sincero, ci possono condurre a Dio. Insomma, abbiamo 40 giorni per decidere di vivere meglio da cristiani.


TENTAZIONE DI CRISTO

 


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno
Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione
Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

Lodi
Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità
Prosegue la raccolta delle offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ricordiamo che:

  • l’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
  • alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto il 14° anno di età, fino ai 60 anni.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Ascolto della Parola
MARTEDI 28 febbraio alle ore 20.45, ascolto della Parola di Dio in Canonica, organizzata da Azione Cattolica con risonanza sul Vangelo della Domenica.

Cammino di Vita Nuova
Da MERCOLEDI 22 marzo, inizia nella nostra Parrocchia un’esperienza di approfondimento della vita cristiana con una serie di incontri. Alle porte trovate i volantini con il programma. La proposta è aperta a tutti e si terrà nella sala della Canonica.

Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario informa che da DOMENICA 26 febbraio, e ogni ultima Domenica del mese, sarà presente presso il Bar dell’Oratorio per raccogliere i rinnovi o le nuove adozioni a distanza di bambini orfani del BURUNDI.

 

QUARESIMA 2023 – LE CENERI

 

 

MERCOLEDI 22 FEBBRAIO “Le CENERI”
Liturgicamente inizia la QUARESIMA.
La Santa MESSA con le imposizioni delle Ceneri sarà alle ore 19.00.
Non sarà celebrata la S. Messa delle 8.30.
Ripeteremo il gesto DOMENICA 26 Febbraio Prima Domenica di Quaresima, a tutte le Sante Messe.
I bambini e i ragazzi del Catechismo sono invitati alla S. Messa delle Ceneri di Mercoledì 22 Febbraio alle ore 19,00.

DIGIUNO e ASTINENZA
Nell’ambito del dovere della penitenza, che è per tutti, la Chiesa impone che per due giorni all’anno (le Ceneri e il Venerdì Santo) si osservi il DIGIUNO e l’ASTINENZA.

1. la legge del DIGIUNO “obbliga” a fare un unico pasto durante la giornata;
2. la legge dell’ASTINENZA proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi;
3. il DIGIUNO e l’ASTINENZA devono essere osservati il MERCOLEDI delle CENERI e il VENERDI della Passione e Morte del Signore nostro Gesù Cristo:
4. L’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima.
In tutti gli altri Venerdì dell’anno, si deve osservare l’astinenza nel senso detto oppure si deve compiere qualche altra opera di penitenza, di preghiera, di carità;
5. Alla legge del DIGIUNO sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato, alla legge dell’ASTINENZA coloro che hanno compiuto il 14 anno di età.

VIA CRUCIS
A partire da VENERDI 24 Febbraio e per tutti i Venerdì di Quaresima, alle ore 15.00, Via CRUCIS e S. MESSA in Chiesa.
Non sarà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.

CONFESSIONI
Si ricorda che il Parroco è sempre a disposizione per le confessioni ogni SABATO dalle ore 15,00 alle 17,30.

EPIFANIA DEL SIGNORE

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EPIFANIA DEL SIGNORE
6 gennaio 2023 – Mt 2,1-12

“Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.”


EPIFANIA DEL SIGNORE 2023

“…Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva,
finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino….”


CELEBRAZIONI

  • GIOVEDI 5 gennaio, vigilia dell’EPIFANIA, la S. MESSA delle ore 18,00 sarà prefestiva.
  • VENERDI 6 gennaio, le SS. MESSE osserveranno il consueto orario FESTIVO: ore 9,00 – 10,30 – 18,00.

“La pace nasce da un cuore nuovo”
La pace è un dono di Dio, quindi qualcosa di reale, di esistente, di possibile e deve poggiare sulla verità, la giustizia, l’amore, la solidarietà.

“Preghiamo per la pace e ricordiamo che la vita è sacra e inviolabile.”
(Papa Francesco).