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Navata centrale, altare, abside Battesimo di Gesu, autore ignoto, vetrata istoriata, 1939 Chiesa - Navata centrale Abside, vetrate

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PER RICOMINCIARE CI OFFRE ANCORA UN AVVENTO

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VITA DI COMUNITA
n. 1950 – 5 dicembre 2021 – Lc 3,1-6
Seconda Domenica di AVVENTO

Nella liturgia della Parola, di questa 2^ Domenica di Avvento, emerge il tema della speranza che assume alcuni contorni precisi. Il tempo di AVVENTO, infatti, ha due significati: “guardare indietro”, a Gesù che è nato a Betlemme e con l’Avvento ricordiamo una vicenda già compiuta e “guardare in avanti”, sapendo che Gesù tornerà per raccoglierci nel suo Regno e presentarci al Padre.

E oggi, Luca, descrive con puntiglio, da storico quale è, la situazione politica del suo tempo. Di come veniva spartito il potere e di come, su questo enorme meccanismo così perfettamente oliato, era caduto un granello di sabbia del deserto: “la Parola di Dio scese…”. Ed ecco che, dopo tutto quel susseguirsi di titoli altisonanti: “imperatore”, “governatore”, “tetrarca”…, Dio con la sua logica sceglie Giovanni nel deserto per manifestare la sua Parola. Sceglie quest’uomo solitario, fa di lui un profeta e gli chiede di essere una voce che grida.

Giovanni diventa, così, il precursore di Gesù, colui che gli correva innanzi e che lo annunciava a tutti. Invitava la gente a prepararsi, non offriva soluzioni magiche ai problemi quotidiani e neppure una felicità legata a qualche nuova regola. Il suo gridare era per svegliare quelli che avevano dimenticato o ignorato Dio, voleva che la sua voce raggiungesse tutti quelli che lo desideravano, voleva consolare quelli che da tempo lo attendevano e dare speranza a coloro che si sentivano oppressi.

Insomma, la venuta del Signore, anche se è dono, doveva essere preparata dall’uomo e questo vale anche per noi uomini di oggi. L’Avvento ritorna per questo, per bussare alla porta della nostra ostinata mediocrità affinché si apra all’accoglienza generosa di Dio.

Giovanni ci invita a spianare le strade del nostro vivere quotidiano. La fede va interrogata, nutrita. Abbiamo bisogno di pensieri veri nella nostra vita, di pensieri positivi e buoni per poter accoglie la Luce. Occorre dare un significato alla nostra vita, cercando di non rimanere impigliati negli abissi dei nostri egoismi e delle nostre miserie. Dobbiamo scrollarci di dosso l’inerzia, rifiutare l’immobilismo e così la speranza diventerà il contrario dell’abitudine. E siamo sulla strada di Dio quando ci ritroviamo “contemporanei” con la sua avventura, complici delle sue proposte, quando abbiamo il coraggio di “uscire fuori”.

Allora, quale il messaggio

Allora, quale il messaggio? Verità, desiderio, preghiera e silenzio: sono gli strumenti per rendere possibile l’incontro con Gesù. Lasciamoci, allora, illuminare dalla sua Luce, potremo capire così, i vuoti della nostra esistenza, le nostre fragilità, potremo pesare l’inconsistenza dei nostri successi. Non chiudiamo il cuore all’amore paziente e insistente di un Dio che ci offre ancora un Avvento: un Avvento per ricominciare anche perché, da sempre, siamo attesi.


IMMACOLATA CONCEZIONE

MERCOLEDI 8 DICEMBRE 2021 è la solennità della IMMACOLATA CONCEZIONE.

  • Le Sante Messe avranno ORARIO FESTIVO.
  • La S. Messa del Martedì delle ore 18.00 sarà prefestiva.

Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria. Il suo concepimento è avvenuto in modo del tutto naturale nel grembo di sua madre, come avviene per ogni nuova creatura umana, ma “immacolato” perché in quel momento stesso questa nuova creatura umana, a differenza di ogni altra, è stata preservata dalla macchia del peccato originale che misteriosamente si trasmette attraverso la generazione. Questo avvenimento, a cui la Chiesa guarda con stupore e gioia grande, è l’inizio di una storia nuova di cui anche noi siamo parte: la storia della redenzione iniziata da Dio nella casa di Anna e Gioacchino, i genitori di Maria. ( Santi e Beati ).


SAN VINCENZO
MERCOLEDI 8 Dicembre si celebra la “GIORNATA DELLA CARITA’” promossa dalla San VINCENZO. Sarà possibile donare delle offerte a sostegno della carità. Offerte che saranno utilizzate per aiutare i fratelli che si trovano nel bisogno.

Un Posto a Tavola
Durante l’AVVENTO, un’opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”. 

AVIS
MERCOLEDI 8 Dicembre la sezione AVIS del nostro Comune celebra la “GIORNATA ANNUALE”.
Sarà presente alla S. Messa delle ore 10,30 per ricordare i soci defunti.

Arma Aereonautica
MERCOLEDI 8 Dicembre alla S. Messa delle ore 10,30 saranno presenti i sodali della “Associazione Arma Aereonautica” nel ricordo della loro patrona la “Madonna di Loreto” e dei sodali defunti.

Catechismo
Ricordiamo ai ragazzi delle Medie che la prossima settimana hanno il loro terzo incontro.

Animatori GREST
I ragazzi delle Superiori che hanno iniziato la preparazione remota per il GREST 2022, sono invitati al loro incontro mensile GIOVEDI 9 Dicembre alle ore 20,45 in Oratorio.

Mercatino di Natale 2021
Oggi, DOMENICA 5 Dicembre e DOMENICA 19 i “FILI MAGICI” allestiranno davanti alla Chiesa, il tradizionale “MERCATINO DI NATALE”. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.

OSPITE
DOMENICA 12 Dicembre sarà presente alle S. Messe della mattina P. RENATO ZILLIO, scalabriniano. Presenterà una testimonianza sulla sua missione a servizio degli immigrati.

Proposta Biblica
VENERDI 17 Dicembre alle ore 20,30 in Oratorio “Sala Martini”, si terrà il 2° Incontro con la biblista Federica Vecchiato che presenterà il Vangelo di Luca. E’ il Vangelo che ascolteremo in questo nuovo anno liturgico.

Visita ai malati e agli anziani
Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Contattate direttamente il parroco.

PREPARIAMO IL NOSTRO CUORE IN QUESTO TEMPO DI AVVENTO

Domenica 1 dicembre 2019
Prima domenica di Avvento
Mt 24,37-44 )

Con la prima domenica di AVVENTO inizia il nuovo Anno Liturgico e ad accompagnarci in questo percorso sarà l’evangelista Matteo.

La “vigilanza” che Gesù ci sollecita: “Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà” è il tema del Vangelo di oggi. Ci sollecita ad interrogarci sull’orientamento che stiamo dando al nostro presente e sulla consistenza dei valori che stiamo vivendo. Gesù ci rivolge anche un altro invito: “state pronti” che vuol dire preparate i vostri cuori, rendeteli operosi nel compiere il bene per costruire un mondo di giustizia e di pace. Sono due inviti che dovrebbero renderci capaci di “sospettare” che la vita può essere vissuta in altra maniera; di sospettare che questo tempo, quest’ora, ci vengono dati anche per qualcos’altro.

L’Avvento ha un doppio significato: quello dì rimettere nel nostro cuore il ricordo del Signore nato a Betlemme e quello di orientarci a preparare la sua venuta alla fine dei tempi. C’è chi vive l’attesa come se Gesù non fosse mai venuto, preso solo dalle preoccupazioni materiali, dall’egoismo, dal proprio tornaconto e chi vive come se nulla dovesse accadere, limitando la propria vita alle cose di ogni giorno.

Ma c’è anche chi ha altri tipi di attesa, magari a livello sociale e politico che, per quanto possano essere validi, spaziano solo dai tetti in giù e si dimenticano troppo spesso di alzare gli occhi “in alto”. Un ateo, nel romanzo russo “Padri e figli” di Turgeniev che pensava solo ai fatti propri, un giorno gli chiesero: “Ma tu non guardi mai al cielo?” e lui rispose: “io alzo gli occhi al cielo solo quando starnutisco”.

II Natale è una realtà troppo importante per essere sciupata. Dio si fa uomo, Dio diventa fratello e compagno dì viaggio di ognuno di noi, sceglie di stare in mezzo a noi e la nostra storia diventa anche la sua storia. Come risponderemo noi a tutto questo? Come affronteremo con le nostre famiglie questo tempo di Avvento che comincia oggi? Riusciremo a trovare uno spazio nell’arco della nostra giornata per “vegliare” e “stare pronti” per poter ascoltare la Sua voce?

Non è più sufficiente celebrare il Natale solo andando in chiesa, il Natale va vissuto anche dopo che usciamo di chiesa se vogliamo che diventi il giorno della speranza, della fraternità, della consolazione e della gioia.

Allora, quale il messaggio?

Gesù ci chiede di essere protagonisti della nostra storia e di cominciare a chiederci se esista altro rispetto a ciò che viviamo. Questo tempo di attesa ci deve servire per fare delle scelte coraggiose; per aspettare Dio, per abbattere i muri del nostro egoismo, per mettere in discussione le nostre fragili certezze e per adottare comportamenti all’insegna della libertà, che vanno poi contro l’andazzo comune. Può essere un buon inizio di Avvento che possiamo cominciare a realizzare fin da oggi.


AVVENTO

Oggi DOMENICA 1 Dicembre inizia l’AVVENTO. Per un’opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”.

L’amore per il Signore guiderà le nostre scelte.


San Vincenzo
DOMENICA 8 dicembre si celebra la “GIORNATA DELLA CARITA” promossa dalla San VINCENZO. Gli amici della “San Vincenzo” parrocchiale raccoglieranno offerte per aiutare i fratelli che si trovano nel bisogno.

Preghiera di Guarigione – giovedi 5 dicembre 2019
GIOVEDI 5 dicembre a partire dalle’ore 19.30 in Chiesa

  • S. Rosario
  • S. Messa alle ore 20.00
  • Preghiera di benedizione ore 20.45
  • Adorazione ore 21.00
  • Benedizione finale ore 21.30 (saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).

La Santa Messa della sera sarà sospesa.

Ai genitori dei bambini di 5a elementare – martedi 3 dicembre 2019
Martedi 3 dicembre alle ore 20.30 in Oratorio, la Dott.ssa L. BORANGA incontra i genitori dei bambini di 5a elementare per illustrare il percorso sul l’Affettività e sessualità.
Data l’importanza vi preghiamo di non mancare.

Visita ai malati e agli anziani
Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Contattare direttamente la parrocchia.

SPETTACOLO DI NATALE – 21 dicembre 2019
SABATO 21 dicembre 2019 alle ore 20.45, L’Associazione NOI vi invita allo SPETTACOLO di NATALE “Send a Message For Christmas”, che si terrà presso il Cinema Teatro LUX Via Nazionale 2 – Spresiano. Ingresso libero.

PANEVIN – 11 gennaio 2020
SABATO 11 gennaio 2020 gran falò della Befana. Serata attorno al fuoco con spettacoli per tutti, panini caldi e brulé. Per concludere lotteria con ricchi premi. I biglietti sono già disponibili presso l’oratorio e nei negozi del paese.

 

 

LASCIAMOCI TRASFIGURARE IL CUORE

TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE
Seconda Domenica di Quaresima
17 marzo 2019
 ( Lc 9,28-36 )

In questa seconda Domenica di Quaresima, Luca propone alla nostra riflessione l’episodio della Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor, momento in cui svela il suo mistero, momento in cui mostra ai suoi amici Pietro, Giacomo e Giovanni il suo vero volto.

Domenica scorsa abbiamo ascoltato le tentazioni di Gesù nel deserto e questo ci ha insegnato che anche noi possiamo essere tentati e provati finché saremo a questo mondo. Con l’episodio della Trasfigurazione sul monte Tabor, Gesù ha voluto farci capire che, nonostante le insidie di ogni giorno, nonostante il nostro presente sia pieno di dubbi, di incertezze, di angosce, di paure, di sensi di colpa, di fallimenti, noi siamo destinati alla beatitudine eterna. Per noi ci sarà un futuro dove il dolore sarà definitivamente escluso.

Ma vediamo qual è stato il punto culminante della scena dove viene svelata la vera identità di Gesù e il senso della sua missione: “Questi è il Figlio mio, l’eletto, ascoltatelo!”, un messaggio particolarmente importante per i tre privilegiati e per i loro compagni. Si trattava di seguire un Messia che in quel momento lo vedevano avvolto nello splendore della gloria, trasfigurato, ma che in seguito lo avrebbero visto deriso, umiliato, condannato, sfigurato, tale da non apparire neppure più uomo.

Pietro, però, ha paura e si rivolge a Gesù dicendo: “Maestro è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende… “, cede alla tentazione di chi vorrebbe fermare la vita ai momenti belli e straordinari. Non solo, ma stravolge anche il senso della tenda, simbolo per eccellenza di una vita nomade, caratterizzata dalla provvisorietà. Lui avrebbe voluto mettersi al riparo contro il rischio della croce e “arrivare” senza affrontare il “passaggio” obbligato nei pressi del colle.

E’ curioso come l’uomo si preoccupi sempre di costruire una casa a Dio che, invece, è sceso sulla terra proprio per abitare nella casa dell’uomo, per installarsi nella nostra vita. Con l’Incarnazione, Lui ha scelto la nostra quotidianità mentre troppi cristiani preferiscono non farsi trovare da Lui ma preferiscono fare la propria strada, rimanere dentro il recinto delle abitudini, dei conformismi evitando il rischio di trovarselo accanto tutti i momenti. Lui, invece, vuole starci accanto e magari dirci: “E’ bello per me essere qui, se vuoi entro sotto la tua tenda”.

Allora, quale il messaggio?

Oggi, il grido del Padre di Gesù “Ascoltatelo!” ci indica l’atteggiamento per continuare il cammino quaresimale che ci è donato per arrivare al Tabor e lì arriveremo la notte di Pasqua. Ascoltiamolo e fidiamoci della sua Parola. Impariamo ad uscire dalle nostre comode sistemazioni, dai soliti schemi, dalle nostre tentazioni, dalla nostra mancanza di amore, dalle nostre debolezze, dal nostro egoismo. Solo così possiamo trasfigurare il nostro cuore, maturare come uomini e come cristiani e testimoniare la gioia di averlo incontrato.


TRASFIGURAZIONE DI CRISTO NOSTRO SIGNORE


VIVERE la QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno:

  • Santa Messa al mattino: alle ore 8.30 nei giorni dì Lunedì e Mercoledì.
  • Santa Messa alla sera: alle ore 18.00 nei giorni di Martedì e Giovedì

Via Crucis:
VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della Santa Messa. In questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.

Adorazione Eucaristica notturna:
ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica.

Lodi:
ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità:
raccolta di offerte “un pane per amor di Dio”.

 


PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 28 marzo 2019 a partire dalle ore 19.30 in Chiesa:

  • S. Rosario;
  • S. Messa alle ore 20.00;
  • Preghiera di Benedizione ore 20.45;
  • Adorazione ore 21.00;
  • Benedizione finale ore 21.30 (Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).

Non sarà celebrata la S. Messa delle ore 18.00.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco telefonare in parrocchia.

Genitori bambini Seconda Elementare

DOMENICA 24 marzo, i genitori dei bambini della 2a Elementare sono invitati a trascorrere un momento di condivisione insieme con i loro figli. Vi aspettiamo alla Santa Messa delle ore 9.00, sarà consegnato ai bambini il Padre Nostro. Dopo la Santa Messa, mentre i bambini saranno impegnati con le catechiste, i genitori avranno un incontro di catechesi. Vi aspettiamo, non mancate.

Assemblea Missionaria Diocesana
DOMENICA 24 marzo, alle ore 15.00 nel Seminario Vescovile di Treviso, si terrà l’Assemblea Missionaria Diocesana annuale, aperta a tutti (catechiste, San Vincenzo, Sacerdoti e laici). E’ un appuntamento da non perdere che si concluderà con la S. Messa alle ore 18.30, presieduta dal Vescovo per i Missionari martiri.

Pulizie chiesa
Si invitano le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare un paio d’ore, una volta alla settimana, per le pulizie in Chiesa. Per informazioni telefonare in parrocchia.
Con l’occasione ringraziamo di cuore le signore che già collaborano.

L’ETERNITA CE LA PREPARIAMO OGNI GIORNO NOI STESSI

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VITA DI COMUNITA – n. 1759 – 11 marzo 2018
Quarta Domenica di Quaresima
( Gv 3,14-21 )

La liturgia dì oggi, ci invita a riflettere sui valore della salvezza offerta da Dio all’uomo in una logica di amore e di dono. Tutto il Vangelo, tutta la teologia, tutta la fede si concentra attorno a queste parole: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito… “, ha dato ciò che aveva di più prezioso perché diventasse causa di salvezza per tutti.

L’azione di Dio è riassunta in due verbi: “Amare” e “Dare”, ciò nonostante gli uomini faticano ad accettare un Dio che non domanda, ma dona, che non esige, ma offre, che non esercita il suo potere per giudicare e condannare, ma per salvare e liberare dal male. Verrebbe da commentare: ci avesse amati un po’ meno… Ci saremmo sentiti più tranquilli, meno colpevoli. I nostri peccati non ci peserebbero tanto. Avremmo trovato almeno una parziale giustificazione per le nostre infedeltà.

Avremmo potuto minimizzare, inventare giustificazioni, trovare scappatoie, inventare circostanze attenuanti anche perché ci siamo abituati a concepire l’amore in chiave di faciloneria, bambocciate, accomodamenti, furbizie meschine. Gesù si è manifestato per dirci che la logica che presiede a tutto, non è quella del potere, della forza, della superiorità, ma quella dell’amore.

Se desideriamo salvarci dobbiamo credere in Lui: “Chi crede in lui non è condannato… “. Ma dobbiamo credere a Gesù in modo serio, impegnato ed evitare soprattutto l’illusione di identificare la fede, richiesta per salvarci, solo con la conoscenza delle cosiddette verità di fede. Certo, è bene conoscerle e conoscere tutto ciò che appartiene alla sana tradizione della Chiesa, ma questo non basta: le verità devono anche essere affiancate da una vita di fede.

Gesù ci chiede di “venire alla luce” di diventare cercatori di Dio e di lasciare che Lui colmi il nostro cuore con la sua Parola e con il suo amore. Ci chiede di dedicarci nelle opere di bontà, di misericordia e di dare contenuto alla speranza senza dimenticare che, prima di tutto, noi siamo opera sua. Non possiamo atteggiarci a protagonisti, artefici della nostra salvezza. Paolo, ci ricorda: “Per grazia siete stati salvati…” e questo perché Qualcuno si è chinato verso di noi e ci ha afferrati. Non a caso Giovanni evangelista, oggi, all’annuncio che Dio ci ama e ci vuole salvi, affianca il monito che la salvezza non è qualcosa che ci capita addosso automaticamente ma ha bisogno del nostro coinvolgimento. E questo per togliere di mezzo l’idea di un paradiso a troppo buon mercato.

Allora, quale il messaggio?

Nicodemo, il personaggio di cui il Vangelo ci ha parlato, aveva trovato il coraggio di uscire allo scoperto e di operare nella luce. E noi riusciremo ad impegnarci ad abbandonare le nostre insicurezze e di seguire la Parola di Dio che è luce, che è speranza? Riusciremo a trovare il coraggio di “operare” e di “far” sentire amata la sua Verità? Non limitiamoci solo a parlare, ma facciamola diventare realtà della nostra vita e della storia. Non diventeremo eroi, ma sarà valsa la pena di vivere anche perché l’eternità la possiamo comporre e preparare ogni giorno noi stessi.


VIVERE la QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale.

SANTA MESSA – OGNI GIORNO
Lunedi e mercoledi : al mattino alle ore 8.30
Martedi e giovedi : alla sera alle ore 18.00

VIA CRUCIS
Venerdi : alle ore 15.00 – è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU. Seguirà la celebrazione della S.MESSA (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

ADORAZIONE
Ogni giovedi : a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.

LODI
Ogni sabato : alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

CARITA
Continua la raccolta di offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”

Ricordiamo che:
ASTINENZA : deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima e proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande particolarmente ricercati e costosi.
Alla legge dell’ASTINENZA sono tenuti tutti coloro che hanno compiuto 14 anni di età, fino ai 60 anni.


AVVISO
Vi chiediamo di portare in canonica, tutte le ramaglie degli ulivi potati. I rami di ulivo saranno benedetti nella DOMENICA delle PALME.

GREST 2018
GIOVEDI 15 marzo alle ore 20.30, nell’Auditorium S. Pio X a Treviso, presentazione della tematica del Grest di questa estate.

Gruppo Lettori
GIOVEDI 15 marzo, alle ore 20.30 in Canonica, incontro organizzativo della Settimana Santa dei lettori.

Ai genitori dei bambini della Prima Comunione
VENERDI 16 marzo 2018, alle ore 20.30, in Oratorio – Sala Martini, incontro con i genitori dei bambini di 4a Elementare. Data l’importanza vi preghiamo di non mancare.

Ai genitori dei bambini di Terza Elementare
DOMENICA 18 marzo, i genitori dei bambini della 3A Elementare sono invitati a trascorrere un momento di condivisione insieme con i loro figli. Vi aspettiamo alla Santa Messa delle ore 9.00 che sarà animata da loro e al termine ci sarà la consegna dei Vangeli.
Dopo la Santa Messa, mentre i bambini saranno impegnati con le catechiste, i genitori avranno un incontro dove si parlerà della Prima Confessione. Tutti i dettagli li potete trovare nella lettera che vi è stata consegnata il 7 marzo. Vi aspettiamo, non mancate.

Visita agli anziani e malati
In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in Parrocchia.

Bar Oratorio e pulizie in Chiesa
Si invitano le persone di buona volontà, e che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare al Bar dell’Oratorio.
C’è inoltre la necessità di persone disponibili, per un paio d’ore una volta alla settimana, per le pulizie in Chiesa.
Per informazioni telefonare in Parrocchia.

INCOMINCIAMO A DARE SENSO AL NOSTRO NATALE

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VITA DI COMUNITA – n. 1693 – 4 dicembre 2016
II Domenica di Avvento
( Mt 3,1-12 )

Nel brano del Vangelo di Matteo, di questa seconda Domenica di Avvento, troviamo la figura di Giovanni Battista, un tipo non certo alla moda e con un look decisamente particolare: indossava un mantello fatto di peli di cammello. E come se non bastasse era selvatico; da avvicinare con le dovute precauzioni.

Giovanni, il profeta dell’Altissimo, come l’ha chiamato suo padre Zaccaria in quel magnifico canto prodotto dopo la sua nascita, oggi, a distanza di duemila anni, ci fa giungere il suo grido inquietante: “… preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri “.

Ci esorta a non rifugiarci dietro a una fede esteriore di facciata, di coscienza tiepida ma a prendere decisioni concrete, a dare segni inequivocabili che qualcosa è avvenuto nel profondo del cuore. Ad aprire i nostri occhi e il nostro cuore sul dono di Dio. Un dono indifeso che frantuma le nostre supposizioni su Dio, un Dio mite e fragile che chiede ospitalità e non vana devozione. E siccome la strada del Signore incrocia il nostro cammino quotidiano, di incominciare a ri-orientare la nostra esistenza per accoglierlo.

Giovanni ci invita alla conversione autentica e non certo con parole dolci. Ma che cos’è la conversione? Forse: “fare i bravi, non bestemmiare, andare a Messa”? Più o meno, ma non proprio. Conversione è accorgersi di avere sbagliato completamente strada, quindi fermarci e fare una bella inversione di marcia.

Tutti cerchiamo la felicità, la pienezza, ma ciò che facciamo ci porta in quella direzione? E il nostro supermondo civilizzato ci ha davvero colmato il cuore dopo averci riempito la testa di illusioni?

Questo Vangelo vuole farci riflettere sulla nostra vita. E’ un richiamo a un Natale di pace, di solidarietà autentica. E’ un richiamo a dare valore all’essenziale, a lui, a Gesù, alle sue parole, al suo annuncio, al suo progetto. E’ uh richiamo a fare un Natale controcorrente che non sia di cose futili, di cibi raffinati, di abiti costosi. E’ un richiamo a fare il “Natale del Signore”, l’unico che ha senso per noi cristiani. E chi non accetta questo invito, rischia di mancare l’Incontro.

Allora, quale il messaggio?

Il grande Giovanni Battista ci scuote, oggi, dalle nostre tiepidezze, dalle nostre fragili verità, dalle nostre inutili parole e ci invita a preparare la strada al Signore. Ci chiede di abbassare la nostra presunzione, il nostro orgoglio, la nostra autosufficienza. Di non giudicare “secondo le apparenze”, di astenersi dalle maldicenze, dalle accuse, dai pettegolezzi e di non prendere decisioni “per sentito dire” o per partito preso. Non è certo una strada facile, ma se fatta senza riserve e senza finzioni, il resto lo farà Dio, cui nulla è impossibile.


SOLENNITA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
8 DICEMBRE


Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria – del suo concepimento, avvenuto in modo del tutto naturale nel grembo di sua madre, come avviene per ogni nuova creatura umana; ma “immacolato” perché in quel momento stesso questa nuova creatura umana, a differenza di ogni altra, è  stata  preservata  dalla macchia del  peccato  originale  che  misteriosamente  si  trasmette attraverso la generazione.
Questo avvenimento, a cui la Chiesa guarda con stupore e gioia grande, è l’inizio di una storia nuova di cui anche noi siamo parte: la storia della redenzione iniziata da Dio nella casa di Anna e Gioacchino, i genitori di Maria.
Dio non si arrende di fronte al male ed è capace sempre di operare nuovi inizi!
Maria, donna della nostra stirpe, è nel Suo piano dall’eternità. Dio stesso ne ha annunciato la straordinaria missione fin da quando, di fronte al peccato dei progenitori, promise solennemente la salvezza: «Io porrò inimicizia tra te [Satana] e la donna, tra tua stirpe e la sua, ed essa ti schiaccerà il capo, e tu le insidierai il calcagno» (Gen 3,9-15.20). ( Santi e Beati )

Le Sante Messe avranno ORARIO FESTIVO.


L’amore in Cristo
guiderà le nostre scelte.


Giornata della Carita – San Vincenzo

Giovedi 8 dicembre si celebra la “GIORNATA DELLA CARITÀ'” promossa dalla San VINCENZO. Alle porte della chiesa, come ogni anno, alla fine delle celebrazioni eucaristiche, gli amici della “San Vincenzo” parrocchiale raccoglieranno le OFFERTE che saranno utilizzate per aiutare i fratelli che si trovano nel bisogno.

Mercatino di Natale 2016 – Gruppo Missionario e Fili Magici

Domenica 11 dicembre il GRUPPO MISSIONARIO e i FILI MAGICI allestiranno davanti alla Chiesa, il tradizionale MERCATINO DI NATALE. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.

Ragazzi della Prima Media

Domenica 11 dicembre 2016 – Terza di Avvento, aspettiamo i ragazzi della Prima Media alla S. Messa delle ore 9.00, per la consegna della Bibbia. Non mancate.

Visita ai malati e agli anziani

Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Parlare direttamente con Don Giuseppe, o telefonare in parrocchia

Offerta straordinaria per la Scuola Materna

Anche  questa  domenica,  in  Chiesa, trovate le buste per l’offerta straordinaria per   la nostra Scuola Materna.
Ringraziamo di cuore quanti ci danno una mano.

Un Posto a Tavola

In AVVENTO, un’altra opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un Posto a Tavola”.