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IL SENSO DEL NOSTRO NATALE
VITA DI COMUNITA
n. 2002 – 4 dicembre 2022 – Mt 3,1-12
SECONDA DOMENICA DI AVVENTO
Nel Vangelo di Matteo, di questa seconda Domenica di Avvento, troviamo la figura di Giovanni Battista che ci invita alla conversione e non certo con parole dolci. Ci mette davanti all’esigenza di una conversione autentica che raggiunga il profondo.
Giovanni, a distanza di duemila anni, ci fa giungere il suo grido inquietante: “…preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”. Ci esorta a non rifugiarci dietro a una fede esteriore, di facciata, di coscienza tiepida, ma a prendere decisioni concrete, a dare segni inequivocabili che qualcosa è avvenuto nel profondo del cuore. Ad aprire i nostri occhi e il nostro cuore sul dono di Dio che chiede ospitalità e non vana devozione. E siccome la strada del Signore incrocia il nostro cammino quotidiano, dobbiamo cercare di ri-orientare la nostra esistenza per accoglierlo.
Ma che cos’è la conversione? Tutti penseranno: “fare i bravi, non bestemmiare, andare a Messa…”; si, più o meno, ma non proprio. Conversione è andare in un luogo e accorgersi di avere sbagliato completamente strada, quindi fermarsi e fare una bella inversione di marcia. Ciò presuppone che sappiamo dove andare. Qui cominciano i problemi. Siamo certi di sapere in che direzione vogliamo andare nella nostra vita o seguiamo chi ci precede senza farci domande? Tutti, più o meno, cerchiamo la felicità, la pienezza di vita ma ciò che facciamo ci porta in quella direzione? Abbiamo l’impressione che il nostro supermondo civilizzato abbia davvero colmato il cuore degli uomini dopo avergli riempito la testa di illusioni?
No? E allora, cosa aspettiamo ad invertire la marcia? Questo Vangelo vuole farci riflettere sulla nostra vita. E’ un richiamo a un Natale di pace, di solidarietà autentica. E’ un richiamo a dare valore all’essenziale, a Lui, a Gesù, alle sue parole, al suo annuncio, al suo progetto. E’ un richiamo a fare un Natale controcorrente che non sia di cose futili, di cibi raffinati, di abiti costosi. E’ un richiamo a fare il “Natale del Signore”, l’unico che ha senso per noi cristiani.
E chi non accetta questo invito, rischia di mancare l’Incontro.
Allora, quale il messaggio
Il grande Giovanni Battista ci ha dato delle indicazioni su come dare un senso al nostro Natale. Incominciamo a preparare la strada al Signore, a preparare la nostra conversione del cuore impegnandoci ad abbassare la nostra presunzione, il nostro orgoglio, la nostra autosufficienza. Ce la faremo da soli? No, ma possiamo chiedere l’intercessione della B.V. MARIA IMMACOLATA la cui festa è proprio durante il periodo di AVVENTO. Mettiamoci, allora, in cammino senza riserve e senza finzioni, il resto lo farà Dio, cui nulla è impossibile.
IMMACOLATA CONCEZIONE B.V. MARIA
GIOVEDI 8 DICEMBRE è la Solennità della IMMACOLATA CONCEZIONE B.V. MARIA
Le Sante Messe:
- avranno ORARIO FESTIVO;
- MERCOLEDI 7 Dicembre la S. MESSA del mattino non sarà celebrata, sarà celebrata la S. MESSA prefestiva della solennità alle ore 18,00.
BENEDIZIONE DEL CAMPANILE
GIOVEDI 8 dicembre 2022, a conclusione dei lavori di restauro, benediremo il nostro campanile. Con l’occasione sarà scoperta la lapide che cita con riconoscenza la benefattrice. La sua sensibilità e amore per la parrocchia l’ha portata a destinare le sue risorse al restauro del campanile.
Programma: dopo la Santa Messa delle ore 10,30, restando in chiesa, ci sarà una brevissima relazione tecnica fatta dal Parroco, cui seguirà una relazione sulla storia del nostro campanile.
Seguirà all’esterno lo scoprimento della lapide e la benedizione.
Canto di Natale
SABATO 10 dicembre 2022 alle ore 20.45, il NOI vi invita allo spettacolo “CANTO DI NATALE”, che si terrà presso il Cinema LUX a Spresiano. Al termine dello spettacolo, momento conviviale con thè, vin brulè, panettone offerto dal NOI e scambio degli auguri di Natale. Vi aspettiamo!
Mercatino di Natale 2022
DOMENICA 4 dicembre e DOMENICA 11 i “FILI MAGICI” e il GRUPPO MISSIONARIO allestiranno, davanti alla Chiesa, il tradizionale “MERCATINO DI NATALE”. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.
Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario ricorda che oggi domenica 4 dicembre ci sarà l’estrazione della lotteria missionaria, presso il Bar dell’Oratorio. Un grazie di cuore a tutte le persone che si sono rese disponibili.
Catechismo
Tutti i ragazzi e i bambini con i loro genitori sono invitati a partecipare alla S: MESSA delle ore 9,00 ogni Domenica .
In particolare attendiamo DOMENICA 11 dicembre i bambini di 3a elementare ai quali sarà consegnato l’”Atto di dolore” , visto che quest’anno faranno l’esperienza della Prima Confessione.
Visita ai malati e agli anziani
Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Accordarsi per le visite chiamando direttamente in parrocchia.
Un Posto a Tavola
Durante l’AVVENTO, un’opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”.
SPETTA A NOI PAREGGIARE I CONTI
VITA DI COMUNITA
n. 1946 – 7 novembre 2021 – Mc 12,38-44
L’evangelista Marco ci descrive oggi, nel brano del Vangelo, la scena che si era svolta in quella parte del Tempio a Gerusalemme, detta la “sala del tesoro”, dove si raccoglievano le offerte destinate alle tante spese di gestione ma anche per sostenere le necessità della povera gente.
Gesù era insieme ai suoi Apostoli e faceva da spettatore in quella sala dove molti ricchi entravano e gettavano nelle cassette del tesoro somme consistenti, ma a fare la sua offerta arrivò anche una povera donna, la quale mise due delle monete più piccole che in quel tempo erano in circolazione e lo fece quasi con vergogna.
Gesù che si trovava vicino ad una di quelle cassette, trovò importantissimo quel fatto e chiamati i discepoli commentò con loro l’accaduto dicendo: “Quella vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri” e questo perché imparassero che tutti quei ricchi in apparenza generosi “avevano dato del loro superfluo” e cioè soldi di cui non avevano per nulla bisogno. Mentre la vedova, nella sua povertà, aveva messo nella cassetta “tutto quello che aveva”.
Quelle monetine con la loro musicalità avevano concesso a Gesù, che quel giorno era stanco di troppa teologia, una pausa poetica. Quella donna che non voleva far rumore, con quei due spiccioli che avevano urtato le grosse monete d’argento, era entrata per sempre nel Vangelo, ossia “nel libro dei piccoli, che sono grandi di fronte a Dio”.
Gesù va al cuore delle cose e delle persone e non giudica in base ai catasti e alle denunce dei redditi. Per Lui il valore di un’azione dipende dall’intenzione per cui si fa e le intenzioni cattive spesso rovinano dei gesti che in sé sono buoni, mentre un’intenzione buona e generosa può rendere grande un’azione in sé piccola e insignificante.
E se noi, con i nostri problemi quotidiani fossimo colti dal sospetto che abbiamo qualcosa da imparare anche dai poveri e dai meno esperti e che la soluzione sta altrove: in qualche gesto concreto. E se il frastuono delle nostre chiacchiere fosse interrotto, qualche volta, dal tintinnio provocato da due soldi di impegno personale, di donazione totale, allora si, potremmo dire che stiamo pareggiando i conti.
Allora, quale il messaggio
Gesù, oggi, ha lasciato che fosse questa povera vedova a concludere la lezione per Lui, lezione che lei non conclude parlando ma la spiega con un gesto. Proviamo, ora, a verificare le nostre intenzioni. Perché sono credente? Perché vengo in Chiesa? Perché faccio del bene? Noi dobbiamo impegnarci sulla capacità di voler bene e di fare un po’ di bene a chi ci vive accanto e solo Dio deve essere la ragione delle nostre scelte quotidiane. Charles De Foucauld ci ricorda di “Leggere e rileggere incessantemente il Santo Vangelo per aver sempre dinanzi alla mente gli atti, le parole, i pensieri di Gesù, al fine di pensare, parlare, agire come Lui”.
SAN MARTINO
11 novembre 2021 – Martino era figlio di un tribuno romano, era nato in Pannonia (Ungheria) e si era arruolato giovanissimo nell’esercito imperiale. Abbandonata la milizia dopo aver ricevuto il Battesimo, si recò in Gallia per divenire discepolo di Sant’Ilario di Poitiers. Condusse una vita eremitica, poi per consiglio di Ilario fondò il primo monastero di tutto l’Occidente. Nel 373 venne scelto come Vescovo di Tours e alla predicazione del Vangelo unì una incessante opera di elevazione sociale dei contadini e dei pastori. Il suo culto è diffusissimo, molti comuni d’Italia portano il suo nome.
La S. Messa, che tradizionalmente si celebrava nei pressi del capitello di S. Martino ai Calessani, non sarà celebrata.
Indulgenza Plenaria
Dal mezzogiorno di DOMENICA 31 Ottobre e per tutto il mese di NOVEMBRE i fedeli, visitando la chiesa e il Cimitero possono lucrare dell’INDULGENZA PLENARIA per sé e per i Defunti alle solite condizioni: recita del Padre nostro e del Credo, una preghiera secondo le intenzioni del Papa, Confessione e Comunione.
Ai ragazzi di 2a Media
DOMENICA 14 novembre aspettiamo i ragazzi di 2a Media alla S. Messa delle ore 9,00 per la consegna del “CREDO”. Il gesto simbolico mette in luce l’itinerario di catechesi che sono chiamati a percorrere quest’anno. Vi aspettiamo.
Proposta Biblica
VENERDI 19 novembre alle ore 20,30 in chiesa, ci sarà la biblista Federica Vecchiato che presenterà il Vangelo di Luca. E’ il Vangelo che ascolteremo nel nuovo anno liturgico (a partire dalla Prima Domenica di Avvento 28-11-2021).
Teatro d’Arte
Il Teatro d’Arte invita tutti alla Rassegna teatrale d’autunno presso il “Teatro Parrocchiale Lux” a Spresiano:
- SABATO 13 novembre, ore 20,45
“Acqua che viaggia” Compagnia di Arti e Mestieri (PN). - SABATO 20 novembre, ore 20,45
“Sola in Casa” di Dino Buzzatti. - SABATO 27 novembre, ore 20,45
“I Promessi Sposi” con i Ragazzi del Corso di Teatro della Compagnia Teatro d’Arte di Spresiano.
Biglietto d’ingresso unico € 5.00 per gli spettacoli di Sabato 13 e 20 novembre. Ingresso con offerta responsabile per lo spettacolo di sabato 27 novembre. E con GREEN PASS (come previsto da norme antiCovid).
PASQUA DI RISURREZIONE
All’alba, di quella mattina di Pasqua, Maria di Màgdala andò al sepolcro “… e vide che la pietra era stata ribaltata…”. Avvertiti da lei, gli apostoli Pietro e Giovanni corsero sul posto e trovarono la tomba spalancata, le bende per terra e il sudario piegato in un luogo a parte. Il sepolcro vuoto aveva fatto pensare a Maria che la salma di Gesù fosse stata trafugata nemmeno lontanamente aveva pensato che il Signore fosse risorto e vivo. Solo l’apostolo Giovanni, come dice il Vangelo, nel suo aprirsi alla fede: “vide e credette”.
La celebrazione della Pasqua nasce, dunque, dalla fede: è per fede che si crede nel Signore Risorto, o il nostro SI è alla fede, o il nostro NO è all’incredulità. Non esiste una posizione intermedia che ci faccia dire: stiamo a vedere. Normalmente tutto finisce al cimitero. Qui, invece, tutto comincia da una tomba vuota. E la notizia gioiosa che i cristiani, da duemila anni ad oggi, annunciano ancora di generazione in generazione è : “CRISTO è RISORTO!”.
Ma cosa vuol dire “fare Pasqua”? Per molti significa andarsi a confessare e fare la comunione. In pratica mettersi in regola, pagare una specie di pedaggio religioso annuale. Per altri, forse troppi, “fare Pasqua” è diventata un episodio di rapida escursione nel panorama religioso. Si accontentano di qualche pratica non troppo impegnativa, per poi tornare alle rassicuranti schiavitù di sempre. Preferiscono ignorare che Cristo è risorto e che la Sua Risurrezione ha spalancato gli orizzonti dell’impossibile.
“Fare Pasqua” significa fare chiarezza nel nostro cuore. Quella pietra rotolata del sepolcro, ci deve portare a prendere atto dell’azione di Dio e riconoscere che questo avvenimento dipende esclusivamente dalla Sua potenza. Non è possibile celebrare la Pasqua se non siamo disposti a lasciarci mettere in discussione, se non siamo disposti a rivedere la scala dei valori, a ridestare la nostra coscienza, a leggere i segni, ad accogliere nella fede una rivelazione, una testimonianza.
La nostra fede nella Risurrezione deve nascere da una Parola, da un annuncio. Se vogliamo incontrare Gesù Risorto dobbiamo lasciarci trovare da Lui e “riconoscerlo” quando ci chiama per nome, come ha fatto con Maria di Magdala. E ricordiamoci che a Pasqua ha vinto l’amore, non la violenza; ha vinto la debolezza, non la forza; ha vinto il perdono, non l’odio.
La nostra terra promessa è la Risurrezione di Cristo. Lasciamoci alle spalle la stanchezza, la sfiducia e cominciamo a tagliare i ponti dell’egoismo, delle ipocrisie , delle aridità, dei risentimenti, delle delusioni, delle deviazioni. Incamminiamoci con il Signore Risorto e vivo in mezzo a noi, sulla via della speranza e dell’umanità e se riusciremo a dare alla nostra vita un significato nuovo, allora si, che per noi sarà veramente Pasqua.
Auguri di Buona Pasqua in Cristo Risorto!
Don Giuseppe
DOMENICA DI PASQUA 2018
“Raccontaci Maria: che hai visto sulla via?
La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, il sudario e le sue vesti.
Cristo mia speranza è Risorto e vi precede in Galilea.”
Orari delle S. Messe domenica di Pasqua:
- Spresiano ore 7,30 – 9,00 – 10,30 – 18,30
- “Villa Tomasi” ore 15,30
Lunedi dell’Angelo:
- in questo giorno sarà celebrata una sola Santa MESSA al mattino alle ore 9,00
Benedizione in famiglia nel giorno di Pasqua
Preghiera da vivere in casa prima del pranzo di Pasqua, quando si porta l’acqua benedetta nella solenne Veglia pasquale:
“Perché cercate tra i morti Colui che è vivo?
Non è qui è risuscitato!” (Lc 24,5)
Preghiamo
Benedetto sei tu Signore del cielo e della terra, che nella grande luce della Pasqua manifesti la tua gloria e doni al mondo la speranza della vita nuova, guarda a noi tuoi figli, radunati intorno alla mensa di famiglia: fa che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace, la salute del corpo e dello spirito e la sapienza del cuore, per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati. Egli ha vinto la morte, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
I genitori con un ramoscello di olivo porgono l’acqua benedetta e ciascuno si fa il segno della croce.
Ascolto della Parola di Dio
Venerdi 6 aprile alle ore 20,45, in canonica, lettura del Vangelo di Marco.
Genitori dei bambini di Seconda Elementare
Domenica 8 aprile, i genitori dei bambini della 2a Elementare sono invitati a trascorrere un momento di condivisione insieme con i loro figli. Vi aspettiamo alla Santa Messa delle ore 9.00 e dopo la Santa Messa, mentre i bambini saranno impegnati con le catechiste, i genitori avranno un incontro di approfondimento dei contenuti della fede. Tutti i dettagli li potete trovare nella lettera che vi è stata consegnata. Vi aspettiamo, non mancate.
Bar Oratorio e pulizie in Chiesa
Si invitano le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare al Bar dell’Oratorio. C’è inoltre la necessità di persone disponibili, per un paio d’ore una volta alla settimana, per le pulizie in Chiesa. Per informazioni telefonare in parrocchia.
Teatro in Famiglia – sabato 7 aprile
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano, presso il Cinema Teatro Parrocchiale “Lux” sabato 7 aprile 2018, ore 20.45 con “NOI C’ERAVAMO… non solo donne“ nella Grande Guerra, della Compagnia Teatro d’arte in una rinnovata edizione dello spettacolo. Regia di A. Amadio e S. Trevisiol. Biglietto d’ingresso unico per tutti gli spettacoli.
IL NOME DELLA SPERANZA SI CHIAMA RISURREZIONE
VITA DI COMUNITA – n. 1657 – 27 marzo 2016
DOMENICA DI PASQUA
( Lc 24,1-12 )
Il nome della speranza donata all’uomo si chiama Risurrezione, perché c’è un Risorto! Gesù è vivo, che ci crediamo o no.
“Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato!“. Con queste parole gli angeli avevano annunciato alle donne, che erano andate al sepolcro la domenica di Pasqua di buona ora, che Gesù era risorto. Quel sepolcro vuoto è il primo segno della Pasqua, il cuore della fede. E’ da quella tomba vuota che è iniziato il cristianesimo ed è alla luce di quella tomba vuota che noi rileggiamo la vita di Gesù e le sue Parole.
La Risurrezione di Cristo è un fatto, non è una favola e non c’è più limite alla nostra speranza, anzi, non lasciamoci rubare questa speranza da nessuno. La speranza cristiana è annuncio di un fatto decisivo che ha cambiato ogni cosa, sconvolto ogni prospettiva, ha fatto spuntare un orizzonte mai sospettato, è un bollettino di vittoria. Sono “saltati” insieme alla pietra che ostruiva il sepolcro di Cristo, tutti i calcoli e tutte le cifre più ragionevoli.
Nel corso dei secoli, ci è stato detto: sarà la cultura a rendere felice l’uomo! Ma non è stato così. Sarà il progresso a rendere felice l’uomo! Ma non è stato così. Sarà il benessere a rendere felice l’uomo! Ancora una volta, non è stato così. E ancora: sarà la libertà da ogni legge morale a rendere felice l’uomo. Ma il fallimento di questa proposta è sotto gli occhi di tutti. Invece, è in Cristo Risorto che dobbiamo riconoscere la risposta di Dio alle ferite di angoscia, di debolezza, di solitudine, di fallimenti che abbiamo nel cuore.
Ognuno di noi ha un traguardo, ha una terra promessa: la Risurrezione! A questo traguardo ci si arriva con la vita vissuta con amore, a servizio del prossimo, vissuta perdonando chi ci offende, facendoci carità verso tutti indistintamente.
E non è possibile celebrare la Pasqua se non siamo disposti a rivedere la scala dei valori e a ridestare la nostra coscienza. Non possiamo considerare la Pasqua un’operazione ‘una tantum’ per essere in regola e per mettere a posto le cose.
Gesù ha detto: “Fate questo in memoria di me “. Non ha detto: “Ricordatevi di ciò che ho fatto”. Fate questo! Cioè, vivete ricordando! Ricordate, vivendo! E sarà Pasqua!
Allora, quale il messaggio?
“Fare Pasqua” significa cambiare vita. Significa accettare di essere liberati dai nostri egoismi, dalle nostre ipocrisie, dalle nostre incertezze, dai nostri dubbi, dalle nostre tristezze. A Pasqua ha vinto l’amore non la violenza; ha vinto la debolezza non la forza; ha vinto il perdono non l’odio. E’ questo il nostro punto di partenza!
Auguri di BUONA PASQUA in CRISTO!
Don Giuseppe
BENEDIZIONE IN FAMIGLIA NEL GIORNO DI PASQUA
E’ la proposta di una breve preghiera da vivere in casa
prima del pranzo di Pasqua, quando si porta l’acqua benedetta
nella solenne Veglia pasquale.
“Perché cercate tra i morti Colui che è vivo?
Non è qui è risuscitato! ” (Lc 24,5)
Preghiamo
Benedetto sei tu Signore del cielo e della terra, che nella grande luce della Pasqua
manifesti la tua gloria e doni al mondo la speranza della vita nuova,
guarda a noi tuoi figli, radunati intorno alla mensa di famiglia:
fa che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace,
la salute del corpo e dello spirito e la sapienza del cuore,
per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati.
Egli ha vinto la morte, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
I genitori con un ramoscello di olivo porgono l’acqua benedetta
e ciascuno si fa il segno della croce.
DOMENICA di PASQUA 2016
“Raccontaci Maria: che hai visto sulla via?”. “La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, il sudario e le sue vesti. Cristo mia speranza è Risorto e vi precede in Galilea.”
Orari delle S. Messe
- Ore 7,30 – 9,00 – 10,30 -18,30.
- Alle ore 15,30 S. MESSA in “Villa Tomasi”.
LUNEDI’ dell’ ANGELO
In questo giorno sarà celebrata una sola S. MESSA al mattino alle ore 9,00.
Teatro in famiglia
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano, presso il Cinema Teatro Parrocchiale “Lux”:
- SABATO 2 aprile 2016, ore 20.45 “Bricoea e Regina, do ciacoe in cantina”;
- SABATO 9 aprile, ore 20.45 “El ciacciaron imprudente”;
- DOMENICA 10 aprile, ore 16.00 “La battaglia del cibo”;
- SABATO 16 aprile, ore 20.45, “Pierino e il lupo” – fiaba musicale -;
- SABATO 23 aprile, ore 20.45, “Molto rumore per nulla”.
Biglietto d’ingresso unico € 5.00 per tutti gli spettacoli. Sconto per famiglie con più figli.
FESTA DEL NOI
DOMENICA 3 aprile, l’Associazione NOI organizza, dopo la S. Messa delle ore 9.00 con benedizione delle tessere, l’avventura “SPRESIANO EXPRESS” , dalle ore 10.00 alle ore 12.30, caccia fotografica per gli angoli di Spresiano. E’ aperta a tutti i bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni in collaborazione con Agesci – A.C. – Gruppo Catechiste. Alle ore 13.00 ci sarà il pranzo e la consegna delle tessere. Contributo per il pranzo 7.00 € adulti – 5.00 € bambini fino a 13 anni. Prenotazioni presso il “Circolo NOI” Bar Oratorio.
Associazione LA RETE
L’Associazione La RETE di FAMIGLIE invita all’incontro: “Comunicare ai tempi di facebook-whatsapp” che si terrà VENERDI 1 aprile 2016 alle ore 20.30, presso Sala Martini dell’Oratorio di Spresiano. Interverrà la dottoressa Marcon Sonia. Vi aspettiamo numerosi.
TERZA MEDIA
DOMENICA 3 aprile alla S. Messa delle 9.00, presentazione dei CRESIMANDI.
TUTTO DIPENDE DAL NOSTRO CUORE
VITA DI COMUNITA – n. 1550 – 30 marzo 2014
4a domenica di Quaresima
( Gv 9,1-41 : leggi )
L’evangelista Giovanni, ci propone oggi, col suo Vangelo, la guarigione del cieco nato. E’ una narrazione il cui tema di fondo è Cristo Luce che dona la capacità di vedere-credere. L’evangelista non si accontenta di raccontare un miracolo, ma ci offre l’interpretazione e il significato. C’è un uomo che non ha mai visto la luce e che per la prima volta ci vede. E non solo con gli occhi della carne, ma gli si aprono anche gli occhi della fede.
Lui ha incontrato Uno che con un procedimento un po’ bizzarro, ma efficace, gli ha spalancato gli occhi e rimane solidamente attaccato a quel fatto; questa è la vera testimonianza del credente: basata su un incontro, su un dato esperienziale, su un contatto diretto. E infatti, davanti a Gesù, alla fine del racconto dice: “lo credo, Signore” e gli si prostra davanti.
La cecità del personaggio è la nostra cecità, la nostra incapacità di credere, la nostra fatica di fidarci di Dio. Molti uomini oggi credono di vederci bene e in effetti hanno gli occhi del corpo che funzionano a perfezione, ma i loro cuori sono sempre più duri e gli occhi della fede si chiudono inesorabilmente.
La nostra miopia interiore spesso ci fa esprimere giudizi affrettati, ingiusti verso Dio, soprattutto quando ci sembra che non veda la sofferenza degli uomini, che non veda le nostre difficoltà. L’uomo, così bravo a scoprire e usare le leggi della natura e del cosmo, ancora oggi manca di coscienza verso se stesso e pur conoscendoci, non riusciamo a sondare tutti gli aspetti della nostra vita, del nostro carattere.
Al tempo di Gesù, malgrado secoli di riflessione sulla sofferenza, molti erano convinti che la malattia fosse una punizione divina. Ma Gesù scardina quest’opinione, si rivela come la Luce del mondo, e ci svela il volto di un Dio misericordioso, attento, delicato, rispettoso che conosce e guarisce le nostre miserie interiori. Il “punito”, diventa discepolo, la cecità non è più un limite ma apertura a una dimensione più profonda.
Riscoprire la fede diventa, allora, un’esigenza portante, fondamentale, per acquistare una prospettiva sulla vita e sulle cose. E senza dare nulla di scontato! Tutto dipende dal nostro cuore, dalla nostra disponibilità ad accogliere, a vedere, ad ascoltare. Gesù non sfonda gli usci delle nostre case, non impone la sua presenza, non ci obbliga a fargli posto. Bussa alla nostra porta, offre la sua Parola, offre la sua Luce. Sta a noi, in libertà, decidere sul da farsi. Lui si è fatto uomo per essere uno di noi e per salvarci, ha voluto correre fino in fondo l’avventura dell’amore. E solo Lui può cambiare la nostra vita.
Allora, quale il messaggio?
E’ questo il momento di accogliere la sfida, rifiutando di opporre resistenza alla Luce e lasciando che Gesù tocchi il nostro cuore. Impegniamoci a fare della nostra vita una testimonianza di bontà, di generosità, di verità. Fidiamoci di Colui che può guarire la nostra cecità e usiamo gli occhi della fede per rileggere la nostra vita con lo sguardo stesso di Dio. Solo così “torneremo” a vedere, impareremo a guardare, impareremo a “veder chiaro”.
VIVERE LA QUARESIMA
Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale.
Ogni giorno
- Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di lunedì e mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di martedì e giovedì.
Via Crucis
- VENERDI alle ore 15.00 – è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU, seguirà la celebrazione della S. MESSA ( in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)
Adorazione
- Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.
Lodi
- Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.
Carità
- In chiesa c’è la cassetta per la raccolta di offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO“.
Ascolto della PAROLA di DIO
Ricordiamo che, alle ore 20.45, in Canonica, ci sarà un tempo di ascolto della Parola di Dio:
- 4 incontro venerdì 4 aprile
- 5 incontro venerdì 11 aprile
Terza Elementare
SABATO 5 aprile alle ore 15,00 in Chiesa, ci saranno le CONFESSIONI dei bambini della Terza elementare (non è possibile farle di venerdì perché c’è la Via Crucis).
SECONDA Media
DOMENICA 6 aprile sono invitati i ragazzi della Seconda Media alla S. Messa delle ore 9.00, per la consegna del Credo. Vi aspettiamo.
TERZA Media
DOMENICA 6 aprile, ritiro per i Cresimandi a S. Maria delle Vittorie.
Spiritualità Anziani
Comunichiamo che MERCOLEDI 9 aprile presso l’ “Oasi di S. Chiara” di Conegliano, si terrà in preparazione della QUARESIMA 2014, una “Giornata di Spiritualità per Anziani”. Tema dell’incontro “Le sue vesti divennero candide come la neve” – Relatore Don Antonio Guidolin. Per le adesioni rivolgersi in parrocchia entro DOMENICA 30 marzo. La partenza è fissata alle ore 8.15 davanti alla nostra Chiesa. Si raccomanda la puntualità.
Pellegrinaggio a Roma
In continuità con l’esperienza dell’anno scorso, fatta dai bambini della Prima Comunione, le Parrocchie di Spresiano – Lovadina – Visnadello, hanno pensato a un Pellegrinaggio a Roma per incontrare Papa Francesco, dal 9 all’11 GIUGNO. Il programma e i moduli per l’iscrizione li potete trovare sul tavolo della stampa. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai preti delle parrocchie.
Teatro in Famiglia
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano, presso il Cinema Parrocchiale “Lux”:
- 5 aprile 2014.
Vi aspettiamo numerosi!