Archivi per la categoria ‘Seconda Elementare’
INCOMINCIAMO A VERIFICARE LE NOSTRE INTENZIONI
VITA DI COMUNITA – n. 1637 – 8 novembre 2015
( Mc 12,38-44 )
Nel brano del Vangelo di oggi, l’evangelista Marco ci descrive la scena che si era svolta in quella parte del Tempio, detta la “sala del tesoro”, dove si raccoglievano le offerte destinate alle tante spese di gestione, ma anche per sostenere le necessità della povera gente.
Gesù era insieme ai suoi Apostoli e faceva da spettatore in quella sala dove entravano molti ricchi i quali facevano tintinnare rumorosamente le monete.
Ma ecco che, a fare la sua offerta per il Tempio, arrivò una povera donna del popolo. Una povera vedova, la quale mise due monete, le più piccole che erano in circolazione.
Gesù che aveva assistito al fatto, commentò con i suoi discepoli l’accaduto, voleva che imparassero e disse: “Quella vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri”. Infatti quei ricchi, in apparenza generosi, “avevano dato del loro superfluo” cioè soldi di cui non avevano per nulla bisogno. Mentre la vedova, nella sua povertà, aveva messo nella cassetta “tutto quello che aveva”.
Quelle monetine con la loro musicalità avevano concesso a Gesù, che quel giorno era stanco di troppa teologia, una pausa poetica. Quella donna che non voleva far rumore, con quei due spiccioli, che avevano urtato le grosse monete d’argento, era entrata per sempre nel Vangelo, ossia “nel libro dei piccoli, che sono grandi di fronte a Dio”.
Gesù non giudica in base ai catasti e alle denuncie dei redditi, ma va al cuore delle cose e delle persone. Per Lui il valore di un’azione dipende dall’intenzione per cui si fa: le intenzioni cattive spesso rovinano dei gesti che in sé sono buoni, mentre un’intenzione buona e generosa può rendere grande un’azione in sé piccola e insignificante.
E oggi, Gesù lascia che sia questa povera vedova analfabeta a concludere la lezione per Lui; lezione che lei non conclude parlando, ma che spiega con un gesto.
Se tutti i nostri interminabili dibattiti trovassero questa conclusione con un gesto concreto! Se mentre annaspiamo alla ricerca di soluzioni per i nostri aggrovigliati problemi, fossimo sfiorati dal pensiero che la soluzione sta altrove.
Se quando indottriniamo gli altri, fossimo colti dal sospetto che abbiamo qualcosa da imparare dai poveri, dai meno esperti e se il frastuono delle nostre chiacchiere fosse interrotto, qualche volta, dal tintinnio provocato da due soldi di impegno personale, di donazione totale, allora si, potremmo dire che stiamo pareggiando i conti.
C. De Foucauld ci ricorda di “Leggere e rileggere incessantemente il santo Vangelo per aver sempre dinanzi alla mente gli atti, le parole, i pensieri di Gesù, al fine di pensare, parlare, agire come Lui”.
Allora, quale il messaggio?
Gesù condanna l’ipocrisia e ci invita ad accostarci a Dio per assomigliare sempre di più a Lui. Proviamo a verificare oggi le nostre intenzioni: Perché sono credente? Perché vengo in Chiesa? Perché faccio del bene? E’ sull’ autenticità cristiana, sulla capacità di voler bene e di fare un po’ di bene a chi ci vive accanto che noi dobbiamo impegnarci e solo Dio deve essere la ragione delle nostre scelte quotidiane. Siamo avvertiti…
Sono i piccoli gesti
che rendono la vita più bella !
MERCOLEDI 11 NOVEMBRE – SAN MARTINO
MARTINO era figlio di un tribuno romano, era nato in Pannonia (Ungheria) e si era arruolato giovanissimo nell’esercito imperiale. Abbandonata la milizia dopo aver ricevuto il Battesimo, si recò in Gallia per divenire discepolo di Sant’Ilario di Poitiers. Condusse una vita eremitica, poi per consiglio di Ilario fondò il primo monastero di tutto l’Occidente. Nel 373 venne scelto come Vescovo di Tours e alla predicazione del Vangelo unì una incessante opera di elevazione sociale dei contadini e dei pastori. Il suo culto è diffusissimo, molti comuni d’Italia portano il suo nome.
Ai Calessani presso il capitello di San Martino verrà celebrata MERCOLEDI alle ore 19,00 la S. MESSA in onore del Santo. Dopo la celebrazione ci sarà un momento di festa con la tradizionale “castagnata”.
Assemblea Genitori Scuola Materna “B. Pizzolato”
MARTEDI 10 novembre 2015, alle ore 20.30, in Oratorio – Sala Martini, Assemblea genitori.
Ai Genitori dei Bambini 2A Elementare
MERCOLEDI 11 novembre alle ore 20,30 in Oratorio – Sala Martini sono invitati i GENITORI, dei bambini di SECONDA ELEMENTARE, che intendono frequentare il catechismo. Ci saranno anche le iscrizioni. Il Catechismo non partirà se non avremo tutte le iscrizioni.
Convegno Ministri Straordinari dell’Eucaristia
DOMENICA 15 novembre alle ore 15.30 a S. Nicolò – Treviso, si terrà il Convegno dei Ministri Straordinari dell’Eucaristia.
Apertura Anno Catechistico 2015-2016
DOMENICA 15 novembre aspettiamo i bambini delle elementari e i ragazzi delle Medie, con le loro catechiste, alla S. Messa delle ore 9.00, animata da loro, per condividere la celebrazione di apertura, dell’Anno Catechistico 2015-2016. Sarebbe importante anche la presenza dei genitori. Non mancate!
Mercatini di Natale
L’Associazione NOI organizza una visita ai mercatini di Natale:
- DOMENICA 29 Novembre 2015, a Bressanone (BZ).
- SABATO 12 Dicembre a Levico Terme (TN).
Iscrizioni presso il Circolo NOI (Bar Oratorio). Per informazioni telefonare a Giancarlo.
GRUPPO MISSIONARIO
Quest’anno il tradizionale pranzo organizzato dal Gruppo Missionario si terrà il 6 DICEMBRE. Il ricavato sarà devoluto ai missionari. In seguito daremo informazioni più dettagliate.
IL SANTO E’ COLUI CHE DIVENTA DONO PER GLI ALTRI
VITA DI COMUNITA – n. 1636 – 1 novembre 2015
TUTTI I SANTI
( Mt 5,1-12 )
Oggi è la festa di tutti i Santi. E’ la festa della speranza che ci viene dalle insistenti parole di Gesù: “Beati! Beati! …”. Nove parole proclamate nel discorso della Montagna; nove strade possibili che possono assicurare un futuro a questa nostra terra.
Un rischio che corriamo di frequente, nel nostro tempo, è quello di vedere il santo come qualcuno di completamente estraneo alla nostra vita. A molti, sembrano personaggi anacronistici e carichi di polvere.
Ma chi sono i santi? Il santo è un cristiano riuscito bene, un cristiano che ha lasciato germogliare il germe della fede piantato nel suo cuore il giorno del battesimo. Il santo è colui che fa le cose di tutti i giorni straordinariamente bene. Santo è chi lascia che il Signore gli riempia la vita di umanità fino a farla diventare dono per gli altri.
E la santità che cos’è? Già la parola santità mette un po’ di soggezione, eppure è la nostra vocazione. Dando per scontato l’ingrediente principale, costituito dalla grazia che svolge il ruolo più importante, possiamo dire che la santità comporta il coraggio di abbandonare il terreno della mediocrità, del conformismo, delle abitudini e di percorrere sentieri poco battuti.
Proviamo ora a cogliere alcuni lineamenti di una santità alla portata di tutti, della santità come “normalità” nella vita del cristiano.
I destinatari delle beatitudini sono quelle persone che avvertono il richiamo di itinerari segreti, dove è possibile gustare la vita in maniera diversa rispetto alla massa dei consumatori e fanno un passo oltre il recinto.
Sono quelle persone con un cuore di povero, che sanno sorridere anche con occhi pieni di lacrime. Che sono capaci di quella forza prodigiosa che è la dolcezza, che sono appassionati per la giustizia, che vivono la tenerezza, che sanno dimenticare i torti subiti e perdonare le offese.
I destinatari delle beatitudini sono quelle persone che accettano, quale prezzo dell’amore e della fedeltà, le derisioni, i compatimenti, le critiche, le incomprensioni. Sono quelle persone che mettono insieme le briciole: un po’ di fede, speranza, amore; un po’ di fedeltà, pazienza, tenacia; un po’ di misericordia, umiltà, spirito di sacrificio; un po’ di coerenza, pulizia, trasparenza.
La vita ha un senso solo se gli diamo valore, consistenza e non saremo giudicati se avremo raggiunto l’ideale, ma se avremo camminato verso di esso, con lealtà e con tenacia, con infinite riprese, perché vivere è l’infinita pazienza di ricominciare.
Allora, quale il messaggio?
Nessun santo è mai nato e cresciuto in cielo. E oggi, il Signore ci chiede di stare nel mondo, ognuno al suo posto, con la propria vocazione e con un cuore che sappia amare perché nel cuore c’è Dio. Cominciamo, allora, ad incarnare le strade delle beatitudini, con i nostri atteggiamenti, con i nostri gesti quotidiani e impariamo a prendere il giusto distacco dalle cose terrene, per poter scegliere in libertà solo ciò che è essenziale per la nostra vita.
MERCOLEDI 11 NOVEMBRE – 2A ELEMENTARE
MERCOLEDI 11 novembre alle ore 20,30 in Oratorio – Sala Martini sono invitati i GENITORI dei bambini di SECONDA ELEMENTARE, che intendono frequentare il catechismo. Ci saranno anche le iscrizioni. Data l’importanza vi preghiamo di non mancare.
INCONTRI DI FORMAZIONE VICARIALI
Il secondo incontro di formazione programmato dal Vicariato di Spresiano per genitori, insegnanti, operatori pastorali, giovani e per tutte le persone impegnate in parrocchia si terrà nella Parrocchia di CATENA di VILLORBA, alle ore 20.45:
- MARTEDI 17 novembre “Valore della diversità maschile e femminile – generatività, educazione e cura della vita” Relatrice Dott.ssa Orietta Busatto – insegnante, pedagogista, coordinatrice provinciale Cav Mpv.
MERCATINI DI NATALE
L’Associazione NOI organizza una visita ai mercatini di Natale:
- DOMENICA 29 novembre 2015, a Bressanone (BZ).
- SABATO 12 dicembre a Levico Terme (TN).
Iscrizioni presso il Circolo NOI (Bar Oratorio). Per informazioni telefonare a Giancarlo.
CRISTIANI APPARTENGONO ALLA CHIESA DI CRISTO
VITA DI COMUNITA – n. 1584 – 09 novembre 2014
( Dedicazione alla Basilica Lateranense )
La liturgia di oggi ci invita a commemorare una vicenda storica accaduta il 9 novembre di più di 1600 anni fa: la Dedicazione della Basilica Lateranense in Roma, cioè la sua consacrazione al culto, vicenda che ha fatto cambiare la storia di noi cristiani nel mondo.
Dopo tre secoli di persecuzioni, l’Imperatore Costantino aveva concesso ai cristiani la piena libertà di culto e aveva donato al papa Silvestro I una sua proprietà, perché ne facesse la sede dei papi in Roma: il palazzo del Laterano.
Papa Silvestro aveva fatto in quel palazzo la sua abitazione ufficiale; poi le venne costruita accanto la Basilica Lateranense che il papa consacrò, pare un 9 novembre, dedicandola al Santissimo Salvatore. Quando sorse lì accanto un bel Battistero dedicato ai due San Giovanni, Battista ed Evangelista, anche la Basilica venne intitolata a San Giovanni: San Giovanni in Laterano.
Molti pensano che la Cattedrale di Roma sia San Pietro, ma non è così: è la Basilica di San Giovanni in Laterano ad essere la sede della Cattedra ed è proprio la festa di oggi, che ci richiama al ruolo centrale della Chiesa di Roma nella nostra esperienza. La Cattedrale di San Giovanni in Laterano è il luogo da cui il Vescovo annuncia la Parola ed è segno di unità per tutte le parrocchie di una Chiesa locale.
Nell’esperienza della Chiesa cattolica Roma, sede dell’Apostolo Pietro e luogo del martirio suo e di Paolo, riveste una centralità spirituale e una vocazione particolare, la vocazione alla custodia del deposito della fede. Il suo compito è quello di garantire che l’interpretazione della Parola è quella vissuta da duemila anni di cristianesimo.
Che non è una Parola influenzata dalle correnti di pensiero, interpretata a proprio comodo dall’ultima moda di turno, ma garantisce che la Parola vera è quella pronunciata da Gesù e riecheggiata dai suoi testimoni, gli Apostoli.
Potremmo allora definire questa festa, la festa della Cattolicità della Chiesa e della sua unità, della bellezza, della diversità e della ricchezza dell’unione intorno al carisma di Pietro, rude pescatore chiamato ad essere roccia irremovibile nella custodia delle parole di Gesù.
scegliere come riassunto di un destino e di un amore.
Allora, quale il messaggio?
La festa di oggi ci invita a prendere coscienza del nostro essere cristiani appartenenti alla Chiesa di Cristo. Cristiani che abbiano amore verso Dio, giustizia e coerenza delle proprie azioni. E a chi vorrebbe ridune tutto alla solidarietà e al lavoro possiamo rispondere con uno slogan: “Basta andare a Messa per essere cristiani? No. “Ma non si può essere cristiani se non si va a Messa e non si prega.”.
MARTEDI 11 novembre – SAN MARTINO
MARTINO era figlio di un tribuno romano, era nato in Pannonia (Ungheria) e si era arruolato giovanissimo nell’esercito imperiale. Abbandonata la milizia dopo aver ricevuto il Battesimo, si recò in Gallia per divenire discepolo di Sant’Ilario di Poitiers. Condusse una vita eremitica, poi per consiglio di Ilario fondò il primo monastero di tutto l’Occidente. Nel 373 venne scelto come Vescovo di Tours e alla predicazione del Vangelo uni una incessante opera di elevazione sociale dei contadini e dei pastori. Il suo culto è diffusissimo, molti comuni d’Italia portano il suo nome. ( Wiki – Santi e Beati )
Ai CALESSANI, presso il capitello di San Martino, verrà celebrata MARTEDI alle ore 19,00 la S.MESSA in onore del Santo. Dopo la celebrazione ci sarà un momento di festa con la tradizionale “CASTAGNATA”.
Ai genitori dei bambini di Seconda elementare
Avvertiamo i genitori dei bambini di Seconda elementare, che non erano presenti alla riunione del 30 ottobre, che l’iscrizione al catechismo si terrà SABATO 15 novembre dalle ore 9.00 alle 11.00 in Canonica. Il Catechismo non partirà se non avremo tutte le iscrizioni.
Assemblea volontariato oratorio
Oggi, DOMENICA 9 Novembre, alle ore 10.00, assemblea di tutte le persone che fanno servizio di volontariato nel Bar dell’Oratorio.
ACR
L’ACR fa attività ogni Domenica dopo la S. Messa delle ore 9.00.
Schola Cantorum S.Andrea di Venegazzu
SABATO 15 novembre, alle ore 20.30 nella Chiesa SS. Trinità di Spresiano, la SCHOLA CANTORUM S. ANDREA di Venegazzù di Volpago del Montello, terrà un Concerto per festeggiare i Trent’anni di canto 1984-2014. Direttore Tarcisio Dal Zotto. Vi aspettiamo numerosi.
GRUPPI DELLE SUPERIORI
Ricordiamo che i gruppi delle Superiori si incontreranno in Oratorio come segue:
- 3a superiore Lunedì alle 20.30;
- 1a e 2a superiore Giovedì alle 20.30;
- 4a e 5a superiore Giovedì 20.30.
GRUPPO MISSIONARIO
Quest’anno il tradizionale pranzo organizzato dal Gruppo Missionario si terrà il 7 DICEMBRE. Il ricavato sarà devoluto ai missionari impegnati a contrastare il diffondersi di Ebola. In seguito daremo informazioni più dettagliate.
Mercatini di Natale a Merano
DOMENICA 30 novembre, l’Associazione NOI organizza una gita a Merano per andare a vedere i “Mercatini di Natale”. Prenotazioni presso il Circolo NOI (Bar Oratorio) alla domenica, dalle ore 8.00 alle 12.00. Per informazioni telefonare in Parrocchia.
QUANDO LO SI INCONTRA TUTTO CAMBIA DENTRO DI NOI
VITA DI COMUNITA – n. 1549 – 23 marzo 2014
3a domenica di Quaresima
( Gv 4,5-42 : leggi )
In questa terza Domenica di Quaresima, l’evangelista Giovanni ci narra l’incontro di Gesù con la Samaritana al pozzo di Sicar. Un incontro in cui avviene qualcosa che lascia il segno, che lascia intravedere il nuovo.
A mezzogiorno, in Palestina, il caldo è torrido e Gesù in quell’ora sedeva al pozzo di Sicar, che si trova nel deserto di Giuda; era stanco del viaggio e forse era stanco anche di elemosinare attenzione dalle sue creature, ma questo è lo strano destino di un Dio che per amore accetta la nostra indifferenza. Ed ecco che arrivò la Samaritana ad attingere acqua al pozzo. Era un’ora inconsueta, ma questo rivelava il suo desiderio di non incontrare persone. Desiderio di non incontrare soprattutto gli occhi e i giudizi degli abitanti di quel minuscolo paesino che conosceva e giudicava la sua irrequieta vita sentimentale.
La donna all’inizio era stupita che un maschio ebreo le rivolgesse la parola e pensò subito ad un approccio sentimentale. Il pozzo, nella Bibbia, è il luogo del corteggiamento. E ha avuto ragione a pensare così, perché Gesù non esitò ad infrangere le barriere, a rompere gli schemi, ad infischiarsene delle convenienze, pur sapendo che il suo comportamento sarebbe stato giudicato “scandaloso” per la mentalità corrente ed iniziò il dialogo con lei. “Dammi da bere” le disse. Una richiesta che rimanda ad un’altra domanda: “Ho sete”.
La Samaritana non si scoprì subito ma rimase sulla difensiva, come se Gesù fosse un avversario, anche se aveva intuito che quell’uomo non era come gli altri. Si sentì, però, come accerchiata e tentò di sfuggire, inventò pretesti e cercò scappatoie ma Gesù la inchiodò al suo vero problema: “hai detto bene, non hai marito; infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito “. Non le dice: “non vedi com’è sgangherata la tua esistenza”, ma le fa prendere coscienza delle sue nostalgie segrete, gli rivela le sue possibilità, cerca di scavare nel cuore della donna. E quel dialogo rivela un Dio sempre meno duro, un volto sempre più attento e rispettoso, uno sguardo buono, che non giudica, ma che ama.
La donna ora sente che può fidarsi di questo sconosciuto perché parla di Dio come nessuno mai le aveva parlato. E crede! Lascia la brocca sull’orlo del pozzo (che importa ormai?) e corre dai suoi sospettosi vicini. Non ha più paura, non si vergogna, non si difende. Ha trovato l’acqua viva, ne parla e annuncia. Il suo limite diventa addirittura mezzo di evangelizzazione e le persone che prima guardava con sospetto diventano persone da contagiare. Lei aveva incontrato Qualcuno che le aveva letto la vita, aveva incontrato il Messia.
Allora, quale il messaggio?
Il desiderio di Gesù è quello di incontrare il nostro cuore. Lui è il Dio che ci aspetta al pozzo delle nostre giornate, al pozzo delle nostre situazioni. Non ci esenta dalle ore difficili, ma dà ad esse un significato. E quando lo si incontra veramente, niente rimane come prima ma provoca una rivoluzione. Ci costringe a rifare la scala dei valori e a risistemare le priorità della vita. Tutto cambia dentro di noi e tutto ciò che prima ci sembrava urgente, lascerà spazio all’importante.
MARTEDI 25 marzo ricorre la solennità dell’Annunciazione del Signore (siamo esattamente a nove mesi dal Natale). Festa del Signore, l’Annunciazione inaugura l’evento in cui il figlio di Dio si fa carne per consumare il suo sacrificio redentivo in obbedienza al Padre e per essere il primo dei risorti. La Chiesa, come Maria, si associa all’obbedienza del Cristo, vivendo sacramentalmente nella fede il significato pasquale della annunciazione. Maria è la figlia di Sion che, a coronamento della lunga attesa, accoglie con il suo ‘Fiat’ e concepisce per opera dello Spirito santo il Salvatore. In lei Vergine e Madre il popolo della promessa diventa il nuovo Israele, Chiesa di Cristo. I nove mesi tra la concezione e la nascita del Salvatore spiegano la data odierna rispetto alla solennità del 25 dicembre. Calcoli eruditi e considerazioni mistiche fissavano ugualmente al 25 marzo l’evento della prima creazione e della rinnovazione del mondo nella Pasqua. ( Santi e Beati )
VIVERE LA QUARESIMA
Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale.
Ogni giorno
- Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di lunedì e mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di martedì e giovedì.
Via Crucis
- VENERDI alle ore 15.00 – è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU, seguirà la celebrazione della S. MESSA ( in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)
Adorazione
- Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.
Lodi
- Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.
Carità
- In chiesa c’è la cassetta per la raccolta di offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO“.
Ascolto della PAROLA di DIO
Ricordiamo che, ci sarà in Canonica un tempo di ascolto della Parola di Dio:
- 3 incontro venerdì 28 marzo
- 4 incontro venerdì 4 aprile
- 5 incontro venerdì 11 aprile
Terza Elementare
GIOVEDI 27 marzo, alle ore 20,30 in Oratorio – Sala Martini – sono invitati i genitori dei bambini della Prima Comunione, insieme alle catechiste. Vi preghiamo di non mancare.
Seconda Elementare
DOMENICA 30 marzo sono invitati i bambini della Seconda Elementare alla S. Messa delle ore 9.00, (ore 8.45 in Chiesa) per la consegna del Padre Nostro. Vi aspettiamo.
Spiritualità Anziani
Comunichiamo che MERCOLEDI 9 aprile presso l’Oasi di S. Chiara di Conegliano, si terrà in preparazione della QUARESIMA 2014, una “Giornata di Spiritualità” per anziani. Tema dell’incontro “Le sue vesti divennero candide come la neve” – Relatore Don Antonio Guidolin. Per le adesioni rivolgersi in Parrocchia di Spresiano entro DOMENICA 30 marzo. La partenza è fissata alle ore 8.15 davanti alla nostra Chiesa. Si raccomanda la puntualità.
Pellegrinaggio a Roma
In continuità con l’esperienza dell’anno scorso, fatta dai bambini della Prima Comunione, le Parrocchie di Spresiano – Lovadina – Visnadello, hanno pensato a un Pellegrinaggio a Roma per incontrale Papa Francesco, dal 9 all’11 GIUGNO. Il programma e i moduli per riscrizione li potete trovare sul tavolo della stampa. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai preti delle rispettive parrocchie.
Associazione NOI
L’Associazione NOI ricorda che per gli iscritti sono disponibili le tessere, presso il Bar dell’Oratorio. Vi preghiamo pertanto di passare a ritirarle.
Teatro in Famiglia
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano, presso il Cinema Parrocchiale “Lux”:
- 23 marzo – 29 marzo – 5 aprile 2014.
Vi aspettiamo numerosi!
BUON AVVENTO!
VITA DI COMUNITA – n. 1533 – 1 dicembre 2013
(Lc 24,37-44 : leggi ) – Prima Domenica di AVVENTO
Con la Prima Domenica di AVVENTO inizia il nuovo Anno Liturgico e ad accompagnarci in questo percorso sarà l’evangelista Matteo.
Il tema del Vangelo di oggi è la “vigilanza”, che Gesù ci sollecita: “Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà”. Ci sollecita ad interrogarci sull’orientamento che stiamo dando al nostro presente e sulla consistenza dei valori che stiamo vìvendo. Gesù ci rivolge anche un altro invito: “state pronti” che vuol dire preparate i vostri cuori, rendeteli operosi nel compiere il bene per costruire un mondo di giustizia e di pace. Sono due inviti che dovrebbero renderci capaci di “sospettare” che la vita può essere vissuta in altra maniera; di sospettare che questo tempo, quest’ora, ci vengono dati anche per qualcos’altro.
L’Avvento ha un doppio significato: quello di rimettere nel nostro cuore il ricordo del Signore nato a Betlemme e quello di orientarci a preparare la sua venuta alla fine dei tempi. C’è ehi vive l’attesa come se Gesù non fosse mai venuto, preso solo dalle preoccupazioni materiali, dall’egoismo, dal proprio tornaconto e chi vive come se nulla dovesse accadere, limitando la propria vita alle cose di ogni giorno.
Ci esponiamo alle radiazioni della televisione, combiniamo affari, decidiamo per le vacanze, diamo un’occhiata all’oroscopo e finiamo con l’ignorare ciò che è essenziale per la riuscita della nostra esistenza e cioè il senso di tutto e la consistenza dei valori. C’è anche chi ha altri tipi di attesa, magari a livello sociale e politico che, per quanto possano essere validi, spaziano solo dai tetti in giù e si dimenticano troppo spesso di alzare gli occhi “in alto”. Un ateo, nel romanzo russo “Padri e figli” di Turgeniev che pensava solo ai fatti propri, un giorno gli chiesero: “ma tu non guardi mai al cielo?” e lui rispose: “lo alzo gli occhi al cielo solo quando starnutisco”.
Il Natale è una realtà troppo importante per essere sciupata. Dio si fa uomo, Dio diventa fratello e compagno di viaggio di ognuno di noi, sceglie di stare in mezzo a noi e la nostra storia diventa anche la sua storia. Come risponderemo noi a tutto questo? Come affronteremo con le nostre famiglie questo tempo di Avvento che comincia oggi? Riusciremo a trovare uno spazio nell’arco della nostra giornata per “vegliare” e “stare pronti” per poter ascoltare la Sua voce?
Non è più sufficiente celebrare il Natale solo andando in chiesa, il Natale va vissuto anche dopo che usciamo di chiesa se vogliamo che diventi il giorno della speranza, della fraternità, della consolazione e della gioia.
Allora, quale il messaggio?
Incominciamo allora da oggi a chiederci se esista “altro” rispetto a ciò che viviamo e ad essere protagonisti della nostra storia. Questo tempo di attesa ci deve servire per fare delle scelte coraggiose: per aspettare Dio, per abbattere i muri del nostro egoismo, per mettere in discussione le nostre fragili certezze e per adottare comportamenti all’insegna della libertà, che vanno poi contro l’andazzo comune. E’ solo un inizio, buon Avvento!
COLLABORAZIONE PASTORALE
Oggi, DOMENICA 1 Dicembre, alle ore 16.00 in Duomo a Treviso, il nostro Vescovo avvierà ufficialmente la Collaborazione Pastorale di Spresiano. Posta l’importanza dell’evento sono invitati tutti i parrocchiani che sono interessati (di Domenica è possibile parcheggiare gratis nel centro di Treviso – solo auto nuove).
Coordinamento Associazioni
GIOVEDI 5 dicembre alle ore 20.30, in Oratorio, incontro per i rappresentanti di tutte le associazioni, i gruppi presenti in Parrocchia.
Seconda Elementare
VENERDI 6 dicembre accoglienza, alle ore 15.00 in Oratorio, dei bambini di seconda elementare iscritti a catechismo. Conosceranno le loro catechiste e verrà comunicato il giorno di frequenza dei gruppi.
DOMENICA 8 dicembre 2013 festa dell’Immacolata Concezione B.V. Maria e SECONDA Domenica di Avvento. La S. Messa delle ore 9.00 sarà animata dai bambini della 3A Elementare e dall’Azione Cattolica che celebra la giornata dell’adesione. Sono invitati tutti i bambini, i ragazzi, i giovani e gli adulti aderenti insieme alle famiglie.
SAN VINCENZO
DOMENICA 8 dicembre si celebra la “GIORNATA DELLA CARITA” promossa dalla San VINCENZO. Alle porte della chiesa, come ogni anno, alla fine delle celebrazioni eucaristiche, gli amici della “San Vincenzo” parrocchiale raccoglieranno le OFFERTE che saranno utilizzate per aiutare i fratelli che si trovano nel bisogno.
Visita ai malati e agli anziani
Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Parlare direttamente con Don Giuseppe.
Lectio Domenicali di Avvento
La COMUNITA MONASTICA CAMALDOLESE di S. MARIA IN COLLE MONTEBELLUNA, propone una serie di incontri, dalle ore 16.30 alle ore 18.00:
- 1 Dicembre “L’elogio della Sapienza nella prospettiva di Cristo;
- 8 Dicembre “La comunità cristiana paolina applica a Gesù gli attributi della Sapienza;
- 15 Dicembre “Il primato di Dio, di Cristo, della grazia;
- 22 Dicembre “Ripartire da Dio.
Spiritualità anziani
MARTEDI 10 dicembre 2013, presso l’Oasi S.Chiara” di Conegliano, si terrà in preparazione al NATALE, una GIORNATA DI SPIRITUALITA PER ADULTI E ANZIANI dalle ore 9.15 alle ore 15.30. Relatore: Don Antonio Guidolin. Per le adesioni rivolgersi in Parrocchia entro GIOVEDI 5 dicembre. La partenza è fissata alle ore 8.15 davanti alla nostra chiesa. Si raccomanda la puntualità.
Mercatino di Natale
DOMENICA 15 dicembre – SABATO 21 sera – e DOMENICA 22 – il GRUPPO MISSIONARIO e i “FILI MAGICI” allestiranno davanti alla chiesa il tradizionale “MERCATINO DI NATALE”. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.
Sussidio per l’AVVENTO
Sul tavolo della stampa troverete un piccolo libretto che vi guiderà all’ascolto quotidiano della Parola del Signore.