Santo del giorno
Gallery
Chiesa - interno - Deposizione di Alessandro Pomi - olio su tela (1948) Predicazione, Trento Longaretti, vetrata istoriata 1996 5 L’apparizione di Mamre, icona rumena, 1996

Archivi per la categoria ‘Quarta Elementare’

IMPARIAMO A RISCOPRIRE QUESTO GRANDE DONO

vitadicomunita_logo

VITA DI COMUNITA
CORPUS DOMINI
n. 1873 – 14 giugno 2020 – Gv 6,51-58

Oggi è la festa del CORPUS DOMINI e cioè del “Santissimo Corpo e Sangue di Cristo”. Questa solennità ci ricorda che Gesù ha scelto di stare in mezzo a noi in maniera concreta, visibile e tangibile. Dove una comunità si raduna e prega insieme al proprio pastore, per la potenza dello Spirito, il Signore si fa cibo. Che ci crediamo o no, il Signore si dona, si offre, si fa pane spezzato per la nostra vita.

“Chi mangia questo pane vivrà in eterno” è quanto ha detto Gesù. Questo dono inaudito della presenza di Dio è spesso ignorata dalle nostre comunità, perché travolti dall’abitudine. Oggi, non conosciamo più la fame del pane. Conosciamo un’altra fame, quella che si accompagna non con la miseria, ma con la sovrabbondanza. Possediamo tante cose, ma vorremmo averne sempre di più. E’ la fame del desiderio che colpisce la nostra società di oggi. Gesù ha detto ancora: “Io sono il Pane vivo”. Lui è venuto a saziare la nostra fame di infinito. Lui è un Pane che ci trasmette la vita stessa di Dio, un Pane che ci trasforma e che ci trasfigura. Un Pane che va condiviso con i fratelli; un Pane che genera un nuovo legame tenace e profondo di solidarietà.

Gesù ci attende nell’Eucaristia, un mistero così luminoso che ci aiuta a capire il senso della nostra vita, di uomini incamminati verso Dio. Un mistero che ci incoraggia a vivere con gli altri e per gli altri, nella nostra famiglia e nella società da fratelli salvati da Cristo. Questa solennità del Corpus Domini, ci invita ad avere il coraggio di fermarci e di fare il punto della nostra fede, per capire se stiamo realizzando il grande sogno di Dio.
Dobbiamo chiederci: “Della Messa che ne abbiamo fatto?” “Ci serve solo per identificarci di essere cristiani “buoni”? E’ l’unica cosa che caratterizza la nostra fede?”. Ci sono ancora troppi cristiani che si definiscono “credenti e non praticanti”, come se qualcuno potesse dire: “Sono innamorato non praticante della mia ragazza”.  Se così fosse, dovremmo batterci il petto, una volta tanto, perché questo vuol dire che abbiamo banalizzato l’immenso dono di Dio: la Sua presenza.

Allora, quale il messaggio?

Riappropriamoci del grande dono dell’Eucaristia che è la prova tangibile della possibilità di realizzare il sogno di Dio. A questo immenso dono non facciamogli perdere il suo sapore inconfondibile di Pane! Partecipiamo all’Eucaristia e mettiamoci in gioco con un atteggiamento di accoglienza e di fede. Lasciamo cadere i nostri egoismi, i nostri individualismi, abbiamo tutti bisogno di riscoprire la misericordia di Dio e la sua grande tenerezza. E ai genitori ricordiamo di non trascurare la crescita dei valori spirituali dei loro figli, che sono fondamentali nella vita.


CORPUS DOMINI

Oggi, solennità del CORPUS DOMINI, preghiamo per le persone
che abbiamo salutato senza celebrare l’Eucaristia.

 


Venerdi 19 giugno 2020 si fa memoria del SACRO CUORE DI GESU’.

Sabato 20 giugno ricordiamo il SACRO CUORE DI MARIA.

San Luigi Gonzaga

San LUIGI GONZAGA – domenica 21 giugno
Luigi rinunciando alla vita di corte in uno degli ambienti più fastosi della sua epoca (lui era un giovane marchese nativo di Castiglione delle Stiviere –Mantova- figlio di Ferrante) scelse la via della vita religiosa come gesuita.
Fu esemplare per lo spirito di sacrificio e sigillò la sua breve esistenza al servizio dei malati di peste. Morì da vero “martire di carità” a Roma il 21 giugno 1591 all’età di 23 anni. Giovanni Paolo II di lui disse nel giugno 1991: “Il Padre misericordioso ha concesso a Luigi d’immolare la sua giovinezza in un servizio eroico di carità fraterna”. ( Santi e Beati )

Catechiste per Prima Comunione
Mercoledi 17 giugno 2020 sono invitate in Canonica, alle ore 20.30, le catechiste che hanno fatto la QUARTA elementare, per prendere accordi per la Prima Comunione. Data l’importanza vi preghiamo di non mancare.

5 x mille 
Quest’anno puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. C.F. 94124530265.

PASQUA DI RISURREZIONE

vitadicomunita_logo

E’ ORA DI PRENDERE SUL SERIO LA PASQUA

VITA DI COMUNITA – n. 1605 – 5 aprile 2015

( Gv 20,11-9 )

All’alba di quella mattina di Pasqua, Maria di Màgdala andò al sepolcro “… e vide che la pietra era stata ribaltata”. Avvertiti da lei, gli apostoli corsero sul posto e trovano la tomba spalancata, le bende per terra e il sudario piegato in un luogo a parte.

Il sepolcro vuoto aveva fatto pensare a Maria che la salma di Gesù fosse stata trafugata, nemmeno lontanamente aveva pensato che il Signore fosse risorto e vivo. Solo l’apostolo Giovanni, come dice il Vangelo, nel suo aprirsi alla fede: “vide e credette”. La celebrazione della Pasqua nasce, dunque, dalla fede: è per fede che si crede nel Signore Risorto, o il nostro SI è alla fede, o il nostro NO è all’incredulità.

Non esiste una posizione intermedia che ci faccia dire: stiamo a  vedere… Normalmente tutto finisce al cimitero. Qui, invece, tutto comincia da una tomba vuota. E la notizia gioiosa che i cristiani, da duemila anni ad oggi, annunciano ancora di generazione in generazione è : “CRISTO è RISORTO”.

Ma cosa vuol dire “fare Pasqua”? Per molti significa andarsi a confessare e fare la comunione. In pratica mettersi in regola, pagare una specie di pedaggio religioso annuale. Per altri, forse troppi, “fare Pasqua” è diventata un episodio di rapida escursione nel panorama religioso. Si accontentano di qualche pratica non troppo impegnativa, per poi tornare alle rassicuranti schiavitù di sempre. Preferiscono ignorare che Cristo è risorto e che la Sua Risurrezione ha spalancato gli orizzonti dell’impossibile.

“Fare Pasqua” significa fare chiarezza nel nostro cuore. Quella pietra rotolata del sepolcro, ci deve portare a prendere atto dell’azione di Dio e riconoscere che questo avvenimento dipende esclusivamente dalla Sua potenza.

Non è possibile celebrare la Pasqua se non siamo disposti a lasciarci mettere in discussione, se non siamo disposti a rivedere la scala dei valori, a ridestare la nostra coscienza, a leggere i segni, ad accogliere nella fede una rivelazione, una testimonianza.

La nostra fede nella Risurrezione deve nascere da una parola, da un annuncio. Se vogliamo incontrare Gesù Risorto dobbiamo lasciarci trovare da Lui e “riconoscerlo” quando ci chiama per nome, come ha fatto con Maria di Màgdala. E ricordiamoci che a Pasqua ha vinto l’amore, non la violenza; ha vinto la debolezza, non la forza; ha vinto il perdono, non l’odio.

Allora, quale il messaggio?

La nostra terra promessa è la Risurrezione di Cristo. Cominciamo, allora, a tagliare i ponti con l’egoismo, con le divisioni, con le ipocrisie, con i risentimenti, con le polemiche, con le delusioni, dando cosi significato alla nostra vita. Di una persona sempre allegra, una volta si diceva: “contento come una Pasqua”. Scambiamoci, oggi, questo bell’augurio perché la nostra vita possa essere sempre gioiosa, in Gesù Risorto.

Auguri di cuore di BUONA PASQUA

Don Giuseppe

“Raccontaci Maria: che hai visto sulla via?”
“La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, il sudario e le sue vesti.
Cristo mia speranza è Risorto e vi precede in Galilea.”


DOMENICA DI PASQUA

Orari delle S. Messe : ore 7,30-9,00-10,30-18,30.
Alle ore 15,30 : S. MESSA in “Villa Tomasi”

LUNEDI DELL’ANGELO

In questo giorno sarà celebrata una sola S. MESSA al mattino alle ore 9,00.

Ai Genitori di 4A Elementare

GIOVEDI 9 aprile, aspettiamo i genitori dei bambini di 4A elementare, alle ore 2030 in Oratorio – Sala Martini.

Ai Genitori di 3a Media

VENERDI 10 aprile, vi aspettiamo in Oratorio alle ore 20.30 per un incontro che riguarda la Cresima.

Ascolto della Parola per adulti

VENERDI 10 aprile alle ore 20.30 ascolto della Parola di Dio con gli adulti, in canonica.

CRESIMA 2015

SABATO 25 aprile, alle ore 16.30, 41 ragazze e ragazzi della nostra parrocchia, riceveranno il dono dello Spirito Santo nel Sacramento della CONFERMAZIONE. Li ricordiamo e li affidiamo al Signore perché questo incontro con il Risorto, possa guidare e orientare la loro vita sulle strade del Vangelo. Sono invitati i ragazzi della PRIMA SUPERIORE che hanno ricevuto la Cresima l’anno scorso.

CATECHISMO

MERCOLEDI 8 aprile riprende regolarmente il catechismo.

Associazione LA RETE

L’Associazione “La Rete di Famiglie” invita agli incontri sul tema: “A cosa siamo “chiamati” oggi? che si terranno in Oratorio alle ore 20.45:

  • MARTEDI 14 aprile 2015: “Che cosa significa ascoltare le voci che vengono dal mondo? Nuove esigenze e/o Nuove emergenze”;
  • MARTEDI 21 aprile 2015: “Quali le risposte possibili come individui e come comunità?”

Relatore delle serate don Gianni Fazzini, responsabile della Pastorale Stili di Vita della Diocesi di Venezia. Vi aspettiamo numerosi.


IMPARIAMO A SOLLEVARE Gli OCCHI VERSO IL BASSO

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1548 – 18 marzo 2014
2a domenica di Quaresima
( Mt 17,1-9 : leggi )

L’evangelista Matteo, in questa seconda Domenica di Quaresima, ci propone il Vangelo della Trasfigurazione di Gesù. Gesù ha dato ai suoi Apostoli un’anticipazione della sua Risurrezione, per incoraggiarli ad affrontare il grande scandalo della croce. Gesù attua una pedagogia nei loro confronti che consiste nel far loro accettare il “passaggio” obbligato. Alla gloria si arriva attraverso la croce, alla luce della Pasqua attraverso le tenebre del Venerdì Santo, all’esaltazione attraverso ruminazione.

Ed è statò là sul Monte Tabor che qualcosa li cambiò dentro. Fu la voce del Padre: “Questo è il mio Figlio prediletto: Ascoltatelo!”. E come nella scena del Battesimo di Gesù al Giordano, all’inizio della missione pubblica, anche qui alla vigilia della Passione, la voce esprime l’investitura dall’alto, il riconoscimento da parte del Padre.

“Ascoltatelo!” E’ questa la parola chiave che fa dell’uomo il discepolo, che fa del discepolo l’uomo dell’ascolto. Non si tratta né di vedere, né di toccare il Signore, ma di ascoltare la sua voce, di prendere sul serio il suo messaggio e di lasciarci mettere in discussione dàlie sue parole. Ascoltare, non per soddisfare la nostra curiosità, ma per ubbidire, per prendere coscienza dei compiti che ci vengono assegnati per poter realizzare il progetto che Dio ha su di noi e sul mondo.

La nostra aspirazione di uomini “arrivati” non è però quella di ascoltare ma di accumulare e di gestire il presente. Molte volte pretendiamo di capire tutto, di saper tutto, arrivando se possibile anche a fare a meno di Dio. Però, senza un po’ di umiltà, la vita sulla terra diventa un’esplosione di capricci che prima o poi ci porteranno alla scontentezza, alla violenza e il cuore non potrà ritenersi appagato, solo dalla contemplazione di ciò che si è accumulato, dalla contabilità dei risultati conseguiti. La strada per seguire Gesù, invece, non ci consente di rimanere “aggrappati” a queste situazioni, ma esige il cambiamento, esige che ci mettiamo in cammino in direzione del “non ancora”.

Gesù disse ai suoi discepoli di ieri e dice a noi oggi: sul Tabor si sale, ma poi bisogna scendere. Bisogna scendere nel luogo del nostro vivere quotidiano che è l’asfalto, con la sua noia, la banalità, la fatica, le contraddizioni. E quando la strada si fa ripida e stretta, come quella che porta al Calvario, quando proviamo sulla nostra pelle l’ostilità, il rifiuto, la sofferenza, la solitudine e quando le incertezze, i tormenti, i dubbi intaccano la nostra fede, ricordiamoci che ci resta sempre la Parola, l’ascolto di quella Parola che ci fa da guida costante nei deserti delle nostre paure.

Allora, quale il messaggio?

Il Signore ci invita in questo tempo di Quaresima ad aprire il nostro cuore all’ascolto della sua Parola e a cambiare. Ci chiede di vivere quotidianamente la nostra vita con generosità, di abbandonare i nostri atteggiamenti egoistici, di indifferenza, di interesse, di durezza, di orgoglio. Cerchiamo allora di scendere dalle “alte vette” dove ci siamo comodamente sistemati per non essere disturbati dal rumore degli impegni più sgradevoli e dalle responsabilità più concrete e impariamo a sollevare gli occhi… verso il basso.


VIVERE la QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale.

Ogni giorno

  • Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di lunedì e mercoledì. Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di martedì e giovedì.

Via Crucis

VENERDI alle ore 15.00 – è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESU, seguirà la celebrazione della S. MESSA ( in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione

Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna. Un’altra occasione di ADORAZIONE: VENERDI 21 marzo, alle ore 20.30 in chiesa a Visnadello.

Lodi

Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità

In chiesa c’è la cassetta per la raccolta di offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ascolto della PAROLA di DIO

Ricordiamo che, ci sarà in Canonica un tempo di ascolto della Parola di Dio:

  • 2 incontro venerdì 21 marzo
  • 3 incontro venerdì 28 marzo
  • 4 incontro venerdì 4 aprile
  • 5 incontro venerdì 11 aprile

Quarta Elementare

GIOVEDI 20 marzo, alle ore 20,30 in Oratorio – Sala Martini – sono invitati i genitori dei bambini di quarta elementare insieme alle catechiste. Vi preghiamo di non mancare.

Teatro in famiglia

Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna Teatrale a Spresiano, presso il Cinema Parrocchiale “Lux”:

  • il 23 – 29 marzo – 5 aprile 2014 vi aspettiamo numerosi.

RACCOLTA FERRO

SABATO 22 MARZO 2014, il COORDINAMENTO DISTRETTUALE DISABILI di Spresiano e Arcade e il GRUPPO MISSIONARIO parrocchiale organizzano una RACCOLTA di FERRO per finanziare le proprie attività sociali e caritative.
La raccolta si effettuerà dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Chiediamo di mettere il materiale davanti i cancelli d’entrata di casa vostra. Il luogo della raccolta sarà, come l’anno scorso, SOLO PER QUEL GIORNO in Largo Gioberti – area di parcheggio della zona artigianale di Spresiano. In caso di cattivo tempo, la raccolta verrà spostata al SABATO successivo 29 marzo, stesso orario.

FESTA DEI GIOVANI

SABATO 22 marzo FESTA DEI GIOVANI organizzata dalla Pastorale Giovanile delle tre Parrocchie.
Nel pomeriggio sono attesi, in Parrocchia a Spresiano, i ragazzi delle elementari.
E alla sera i giovani, in particolare quelli aderenti all’A.C. e gli Scout.

Lectio Domenicali di Quaresima

La Comunità Monastica Camandolese di S. Maria in Colle – Montebelluna – propone una serie di incontri, dalle ore 17.00 alle 18,30 sul tema: “Diventare figli”:

  • 23 marzo “Il Battesimo fondamento dell’esistenza cristiana”;
  • 30 marzo “Riscoprire Cristo e liberarsi da pratiche religiose di poco conto”;
  • 6 aprile “Vita centrata sulla Pasqua di Gesù”.

SUSSIDI QUARESIMALI

Sono disponibili, sul tavolo della stampa, i sussidi per la preghiera personale.

 

ABBIAMO QUARANTA GIORNI PER POTER SCEGLIERE

vitadicomunita_logo VITA DI COMUNITA – n. 1547 – 9 marzo 2014
( Mt 4,1-11 : leggi )

E’ iniziata la Quaresima, un tempo speciale di quaranta giorni che ci vengono dati per rivedere meglio la nostra vita, con più serietà e impegno.

In questa prima Domenica, il Vangelo ci presenta l’episodio di Gesù tentato nel deserto. Il tentatore, il diavolo, propone a Gesù di cambiare le pietre in pani, partendo dal presupposto che una volta assicurato il pane “tutto l’uomo” è sazio. Una mentalità materialistica, questa, che è anche la visione di vita attorno alla quale si muove la nostra moderna società producendo prostituzione, droga, disgusto. Ma Gesù risponde: “… non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”. Risposta che ci indica che lo scopo della vita non possono essere solo i soldi, il benessere e niente valori. I figli non si educano moltiplicando le soddisfazioni e i divertimenti, altrimenti a lungo andare questa strada produrrà ribellione e crudeltà.

Nella seconda tentazione il diavolo invita Gesù a gettarsi dal pinnacolo del Tempio: “… Se sei figlio di Dio, gettati giù…”. E’ questa la tentazione della fretta, dell’impazienza. E’ la tentazione di chi vorrebbe risolvere i problemi senza sacrifici e cambiare il mondo senza fatica. E la fretta non è certamente la strada del bene! E’ invece la pazienza, il sacrificio, la strada del piccolo seme, quella che ci conduce a Dio.

Terza tentazione: a Gesù viene proposto il potere come primo valore della vita: “… Tutte queste cose io ti darò se, prostrandoti, mi adorerai” gli disse satana. Questa tentazione del demonio è l’arma più sottile che egli possiede. Quante cose noi facciamo per orgoglio! A volte arriviamo a sacrificare anche le cose più care. Ed è a quésto punto che Gesù rimette le cose nell’ordine giusto, richiamando il primato assoluto del suo Padre celeste. Sceglie il Padre come massimo valore, come vertice dell’esistenza. E risponde: “Vattene satana, sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto”.

Oggi la tentazione più frequente e attuale, per tanti credenti, è quella di pretendere un “cristianesimo à la carte”, proprio come al ristorante: si scelgono i piatti più graditi, scartando ciò che non è di nostro gusto. Del messaggio cristiano prendiamo unicamente ciò che non è troppo scomodo. Accogliamo la Parola di Dio purché non ci disturbi e non ci inquieti troppo. Accettiamo un Dio che è d’accordo con noi, con la nostra mentalità moderna e le nostre scelte, ma rimuoviamo un Dio che ha qualcosa da ridire sulla nostra condotta. Insomma, pretendiamo facilitazioni ed ampi sconti sul prezzo originale dell’impegno cristiano.

Allora, quale il messaggio?

Tre sono le strade che la Chiesa ci propone, in questo tempo di Quaresima. Il digiuno che non è solo alleggerire la cucina per solidarietà con i poveri, ma è anche spegnere la tivù, dedicare più tempo alla famiglia. La preghiera, intesa come esercizio quotidiano di silenzio, di meditazione, di lettura della Parola col desiderio autentico di comunicare. L’elemosina come rinuncia del superfluo per sostenere chi vive nella miseria. Tre itinerari che se, percorsi con cuore sincero, ci possono condurre a Dio. Insomma, abbiamo 40 giorni per decidere di vivere meglio da cristiani.


VIVERE LA QUARESIMA

Ricordiamo alcuni momenti di PREGHIERA, RIFLESSIONE e CONDIVISIONE proposti in questo periodo quaresimale:

Ogni giorno

  • Santa Messa al mattino: alle ore 8.30, nei giorni di Lunedì e Mercoledì
  • Alla sera, alle ore 18.00, nei giorni di Martedì e Giovedì.

Via Crucis

  • VENERDI alle ore 15.00: è un’occasione per meditare sulla PASSIONE e MORTE di GESÙ. Seguirà la celebrazione della S.MESSA. (in questo giorno NON verrà celebrata la S. Messa delle ore 8.30.)

Adorazione

  • Ogni GIOVEDI a partire dalle ore 21.00, nella cappellina della Sacra Famiglia in Canonica, Adorazione Eucaristica notturna.
  • Un’altra occasione di ADORAZIONE: VENERDI 14 marzo, alle ore 20.30 in Chiesa a Visnadello.

Lodi

  • Ogni SABATO alle ore 8.15 nella stessa cappellina si recitano le Lodi e si ascolta il Vangelo della domenica.

Carità

  • In chiesa c’è la cassetta per la raccolta di offerte “UN PANE PER AMORE DI DIO”.

Ascolto della PAROLA di DIO

A partire da GIOVEDI 13 marzo 2014 alle ore 20.45, ci sarà in Canonica un tempo di ascolto della Parola di Dio:

  • 1° incontro Giovedì 13 Marzo
  • 2° incontro Venerdì 21 Marzo
  • 3° incontro Venerdì 28 Marzo
  • 4° incontro Venerdì 4 Aprile
  • 5° incontro Venerdì 11 Aprile

SUSSIDI QUARESIMALI

Sono disponibili, sul tavolo della stampa, i sussidi per la preghiera personale.

Teatro in famiglia

Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano, presso il Cinema Parrocchiale “Lux”:

  • il 15 – 23 – 29 Marzo – 5 Aprile 2014.

Vi aspettiamo numerosi.

Ai genitori dei ragazzi di 2A Media

Ricordiamo le date e gli argomenti del percorso sull’affettività:

  • GIOVEDI 13 marzo: “Il biologico e i suoi meccanismi. Come comunicare con i figli riguardo la sessualità”.
  • GIOVEDI 10 aprile: Serata di restituzione.

Gli incontri, si svolgeranno dalle ore 20.30 alle 22.30 presso l’Oratorio di Visnadello.

Quarta Elementare

DOMENICA 16 marzo sono invitati i bambini della Quarta Elementare alla S. Messa delle ore 9.00, animata da loro, per la consegna delle Opere di Carità Corporali.

RACCOLTA FERRO

SABATO 22 MARZO 2014 il COORDINAMENTO DISTRETTUALE DISABILI di Spresiano e Arcade e il GRUPPO MISSIONARIO parrocchiale organizzano una RACCOLTA di FERRO per finanziare le proprie attività sociali e caritative. La raccolta si effettuerà dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Chiediamo di mettere il materiale davanti i cancelli d’entrata di casa vostra. Il luogo della raccolta sarà, come l’anno scorso, SOLO PER QUEL GIORNO, in Largo Gioberti, area di parcheggio della zona artigianale di Spresiano. In caso di cattivo tempo , la raccolta verrà spostata al SABATO successivo 29 marzo, stesso orario.

 

E’ TEMPO DI VERITA E DI VERIFICA

vitadicomunita_logo

VITA DI COMUNITA – n. 1535 – 15 dicembre 2013

(Mt 11,2-11 : leggi ) – Terza Domenica di AVVENTO

Il Vangelo di oggi, terza domenica di Avvento, ci presenta Giovanni Battista. Lo troviamo in una prigione, colpevole di aver buttato in faccia ad Erode Antipa, una verità sgradita.

In carcere Giovanni è perplesso, sembra non raccapezzarsi più, perché è talmente diverso il Messia che lui ha annunciato che ha paura di aver preso un granchio. Lui aveva visto giusto circa il tempo e la Persona, ma non aveva, però, centrato lo stile di Gesù. Giovanni il più grande dei profeti s’interroga e manda i suoi discepoli a chiedere a Gesù: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?”. In queste parole c’è il dramma di chi non capisce, ma c’è anche l’umiltà di chi si lascia guidare per capire. Ed è qui che Giovanni raggiunge la santità: egli è martire nel cuore prima di esserlo nel corpo.

La risposta che Gesù dà a Giovanni è sconcertante e fantastica: “Andate a dire a Giovanni: i ciechi recuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti”, quasi a dire “guarda Giovanni, guarda quello che accade”. Guarda i segni della vittoria silenziosa della venuta del Messia. Di un Dio che si incontra solo nell’umiltà della fede, lasciandoci condurre da Lui. Così fu per Giovanni, così dovrebbe essere per tutti noi.

Qualche volta forse anche noi ci siamo detti come Giovanni: “ho preso un abbaglio, devo aspettare un altro Salvatore”. Siamo stati presi dal dubbio, dallo smarrimento, ci siamo trovati in crisi di speranza. Ci siamo sentiti un po’ dei sognatori illusi, alla ricerca di un senso da dare alla nostra vita. Qualcuno che aveva orientato i suoi passi alla luce del Vangelo può aver attraversato momenti di crisi che possono aver scosso la sua fede: come la malattia, la sofferenza, il peso delle sue fragilità, del suo peccato.

Ma è in quel momento che dobbiamo avere la pazienza di guardarci attorno, di guardare nelle pieghe del nostro mondo corrotto e inquieto. Ed è lì che potremmo vedere: gesti di totale gratuità, vite consumate nel dono e nella speranza, squarci di fraternità in inferni di solitudine ed egoismo. E magari preoccuparci di più della nostra miopia interiore che ci impedisce di godere della nascosta e sottile presenza di Dio e chiederci se la nostra fede è davvero in cammino, se la nostra è una vera accoglienza di Dio e se stiamo seguendo il Signore che ci rivela la Sua strada.

Allora, quale il messaggio?

E’ tempo di verità, tempo di verifica: verità e verifica per accorciare la distanza tra noi e Dio, tra l’egoismo e l’amore. Proviamo allora in questa terza settimana di Avvento a ripartire con un atteggiamento di umiltà. Cerchiamo di non dare nulla per scontato, impariamo invece a gioire delle piccole cose di ogni giorno, dei piccoli segni di amicizia che ci giungono. Cerchiamo di essere per gli altri fonte di speranza, di carità, di accoglienza e di perdono, perché è questo il cristiano “atteso” da adesso, da oggi.


Confessioni comunitarie

Per le confessioni comunitarie di Natale i sacerdoti delle tre parrocchie saranno a disposizione come segue:

  • GIOVEDI 19 dicembre alle ore 20,30 a LOVADINA
  • VENERDI 20 dicembre alle ore 20,30 a VISNADELLO
  • LUNEDI 23 dicembre alle ore 20,30 a SPRESIANO.

Mercatino di Natale

DOMENICA 15 dicembre – SABATO 21 sera – e DOMENICA 22 – il GRUPPO MISSIONARIO e i “FILI MAGICI” allestiranno davanti alla Chiesa il tradizionale “MERCATINO DI NATALE”. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.

Casa di Riposo Villa Tomasi

MARTEDI 17 dicembre ci sarà la S. Messa alle ore 15.30 in Villa Tomasi

CONCERTO di NATALE

Il Gruppo NOI di Spresiano organizza per SABATO 21 dicembre 2013, alle ore 20.30 in Chiesa Parrocchiale, il “CONCERTO di NATALE”, con una rassegna di cori. Vi aspettano numerosi.

Ai bambini e ragazzi delle elementari

DOMENICA 22 dicembre – Quarta domenica di Avvento – vi aspettiamo tutti alla S. Messa delle ore 9.00 che sarà animata dalle Quarte e dalle Quinte.

Luce di Betlemme

DOMENICA 22 dicembre dopo la S. Messa delle ore 9.00, il MASCI di Spresiano consegnerà a tutti coloro che lo desiderano la “LUCE di BETLEMME” come gli anni precedenti. Chiediamo di portare un porta lumino da casa perché sarà consegnato solo il lumino acceso.

Associazione LA RETE

DOMENICA 22 dicembre si terrà in Oratorio Sala Martini alle ore 10.00, l’Assemblea dei soci.

Visita ai malati e agli anziani

Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Contattare direttamente la Parrocchia (0422/725031).

NOVENA di NATALE

Da MARTEDI 17 dicembre alle S. MESSE feriali reciteremo la Novena di Natale.

Itinerario di preparazione al Matrimonio Cristiano

Il Vicariato di Spresiano sta organizzando un itinerario di preparazione al MATRIMONIO CRISTIANO dal 25 gennaio al 30 marzo 2014. La presentazione del percorso e le iscrizioni si terranno il giorno 11 GENNAIO 2014 presso l’Auditorium Don Enrico Vidotto di Maserada sul Piave alle ore 20.45. Chi è interessato può telefonare alle Parrocchie di Maserada (www.parrocchiamaserada.it) e di Lovadina (www.parrocchiadilovadina.it) oppure entrare in contatto tramite il sito www.pastoralefamiliarespresiano.it . Attenzione! I posti sono limitati… affrettarsi ad iscriversi!