Santo del giorno
Gallery
Stemma del Vescovo Mons. Paolo Magnani - intarsio marmoreo (1995) San Pietro, autore ignoto, vetrata istoriata, 1939 3 L’apparizione di Mamre, icona rumena, 1996

Archivi per la categoria ‘Pentecoste’

CAMMINARE NELLA SUA STESSA DIREZIONE

vitadicomunita_logo

VITA DI COMUNITA
n. 2026 – 21 maggio 2023 – Mt 28.16-20
Ascensione del Signore

Si celebra, oggi, la solennità dell’Ascensione del Signore, Ascensione che non vuol dire la fine di un tempo che non torna, ma l’apertura verso una nuova dimensione. I giorni dopo la Pasqua, furono per gli Apostoli, giorni straordinari, fatti di domande a Gesù e di chiarimenti sul compito che Lui stava per dare alla Chiesa.

Sicuramente Gesù, non avrà risposto a tutte le domande degli Apostoli, anche perché l’ultima parola, nei rapporti con Dio, si chiama fede, abbandono, obbedienza. Prima di ascendere al cielo, Gesù ha lasciato agli Apostoli un compito: “… andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. “Andate…” che vuol dire: non state a guardare il cielo, ma cercate di allacciare un collegamento tra il cielo e la terra. Il Signore non lo troviamo tra le nuvole ma dobbiamo cercare di scorgerlo nei suoi infiniti travestimenti.

Questo comando preciso che Gesù ha dato, definisce lo scopo della nostra vita, indica la nostra missione. Lui ci incarica di parlare a nome di Dio, anche se spesso siamo costretti a riconoscere con onestà di non possedere le risposte a tutte le domande rispetto alla grandezza del messaggio. Dunque, niente di deciso in partenza, ma un cammino da inventare ogni giorno, tra incertezze e imprevisti che ci obbligano a rivedere costantemente le nostre posizioni.

Ci obbligano ad avere la consapevolezza di non cadere in tentazione specie quando la vita diventa dura e ingrata. E di avere il coraggio di ammettere la nostra miseria, per avere la possibilità di sperimentare in maniera discreta, ma reale, la forza che viene dallo Spirito e la grandezza di Dio che è pari alla Sua bontà.

Dio ha per ognuno di noi un progetto, un disegno di bontà. Lui ci vuole testimoni credibili di Cristo secondo le nostre esperienze di vita ed è nei nostri gesti quotidiani che possiamo far presente Gesù risorto asceso. Ma Come? Per esempio vedendo la generosità di un educatore, la costanza e la tenerezza di una catechista, la presenza discreta accanto al letto di un ammalato, senza dimenticare che il nostro destino è orientato verso un destino più grande, che va oltre, che ci attende, come un “già e non ancora”.

Allora, quale il messaggio

Ognuno di noi ha ricevuto da Dio una vocazione da vivere con umiltà, pazienza e con fedeltà. Tutto non finisce quaggiù, ma solo comincia. Ed è vivendo la fedeltà alla nostra vocazione, che noi diventiamo testimoni di Cristo e saranno le prove che vivremo, lo stimolo a guardare lontano, al di là di questi giorni, al di là di questa vita. La pienezza ci verrà data dopo, sempre se continueremo a camminare nella stessa direzione che ha camminato Cristo e senza dimenticare che il segno del cristianesimo è una croce.


ASCENSIONE DEL SIGNORE

 


LUNEDI 22 Maggio – S. Rita da Cascia
Indicata al secondo posto, per essere invocata, dopo Sant’Antonio di Padova. A tutte le SANTE MESSE di Domenica saranno benedette le rose di Santa Rita.

LUNEDI’ la Santa MESSA sarà alle ore 18,30 in memoria della SANTA.
Non sarà celebrata la S. Messa del mattino.

VENERDI 26 Maggio – San Filippo Neri
Venerdi 26 maggio ricordiamo San Filippo Neri.

PENTECOSTE 2023
DOMENICA 28 Maggio è la Pentecoste. In preparazione della solennità, a tutte le S. Messe feriali, invocheremo lo Spirito Santo.

MAGGIO 2023  – Mese di MARIA
Il Santo Rosario sarà recitato:

  • Al Capitello di S. Martino ai CALESSANI, ogni sera alle ore 20,00.
  • In Via CAVOUR, ogni sera alle ore 20,00.
  • In Via MANIN, FAMIGLIA DI NAZARET (CASA ACCOGLIENZA) ogni sera alle ore 18,00.
  • Alla CHIESETTA GIUSTINIANI, dal Lunedì al Venerdì alle ore 20,00.

S. MESSA, Venerdì 26 Maggio ore 20,00.

Teatro in Famiglia 2023
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano presso il Cinema Teatro Parrocchiale Lux:

  • SABATO 27 Maggio ”SAGGIO FINALE” con i ragazzi del Corso di Teatro organizzato dalla Comp. Teatro d’Arte APS di Spresiano. Inizio spettacolo alle ore 18,00. Vi aspettiamo.

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 25 Maggio 2023 a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:

  • S. Rosario
  • S. Messa alle ore 20.00
  • Preghiera di benedizione ore 20.45
  • Adorazione ore 21.00
  • Benedizione finale ore 21.30
    (Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).

Non sarà celebrata la S.Messa delle ore 18,30

Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario ricorda che DOMENICA 28 MAGGIO, ultima Domenica del mese, sarà presente presso il Bar dell’Oratorio per raccogliere i rinnovi o le nuove adozioni a distanza di bambini orfani del BURUNDI. Vi aspettiamo dalle ore 9,30 alle ore 11,30/12,00.

AVVISO
Facciamo appello alla vostra generosità per pagare le utenze della Chiesa.

5 x MILLE
Anche quest’anno puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. (C.F. 94124530265). 

ESSERE SUOI TESTIMONI

vitadicomunita_logo

VITA DI COMUNITA
n. 1975 – 29 maggio 2022 – Lc 24,46-53
Ascensione del Signore

L’evangelista Luca ci racconta con grande sobrietà il distacco di Gesù dai suoi discepoli. L’Ascensione del Signore è una festa di non facile interpretazione perché si corre il rischio di banalizzare questo distacco di Gesù.

Lui prima di “staccarsi” dai suoi discepoli, affidò loro una missione. Una missione che consisteva nell’impegnarsi a produrre segni evidenti della Sua presenza affinché Lui non risultasse assente. Gli chiese di essere testimoni con la loro vita e con i loro atteggiamenti. Di avere relazioni di fraternità, di solidarietà, di condivisione e di usare misericordia, comprensione e perdono nei rapporti quotidiani.

Insomma, avrebbero dovuto, attraverso le relazioni di ogni giorno, far passare alla gente il messaggio della bontà della Parola del Vangelo, dalla quale può nascere una “relazione” con Dio che cambia la vita. Ma prima di lasciare i suoi Gesù: “…alzate le mani, li benediceva….”. E questo è stato il Suo ultimo gesto: un gesto di benedizione. Benedizione che acquista un “valore pastorale ed ecclesiale” verso la sua Chiesa alla quale ha affidato il cammino del Vangelo. E subito i discepoli “…tornarono a Gerusalemme con grande gioia”, ed è questa contentezza che deve farci intuire, anche se non possiamo spiegarlo, che qualcosa di misterioso è accaduto. Loro avevano scoperto e compreso che Gesù si era “staccato”, ma rimaneva comunque “presente”.

Gesù è venuto a vivere con l’uomo, a tribolare, amare, camminare, sperare insieme a lui. Lui non conosce per sentito dire i problemi degli emarginati, degli immigrati, di quelli che non hanno di che vivere, perché Lui è come loro, uno qualsiasi di loro. Gesù non spiega il dolore: ma soffre. Non ci insegna ad offrire la nostra fatica, il nostro dolore a Dio: ci chiede di poterli condividere. Anzi, non ce lo chiede nemmeno, se li è presi su di sé fin dal primo istante.
In quella benedizione, il messaggio che Gesù ha voluto lasciare a tutti noi è questo: tu sei benedetto; c’è del bene in te; c’è molto bene in ogni uomo.

Ecco perché oggi, ci chiede di annunciare e testimoniare, in maniera significativa, il suo Vangelo e soprattutto testimoniare il perdono, offerto come possibilità di ri-partenza per tutti.

Allora, quale il messaggio

Nell’avvenimento dell’Ascensione possiamo leggere l’orientamento della vita: Dio “è” nella nostra vita di ogni giorno. Il suo cammino si intreccia col nostro insignificante percorso quotidiano fatto di incertezze, difficoltà, smarrimenti, delusioni, frustrazioni, problemi per la salute, il lavoro, la famiglia. Dal Signore abbiamo ricevuto una vocazione e il nostro dovere è cercare di viverla con umiltà, pazienza e fedeltà, cominciando a gettare nel mondo quel seme di bene che c’è dentro di noi. E’ questa la strada che ci farà arrivare alla nostra destinazione ultima.


ASCENSIONE DEL SIGNORE

 


Chiusura Mese di MAGGIO
Martedi 31 maggio alle ore 20,00 S. ROSARIO in Chiesa e alle ore 20,30 S. MESSA per la PACE.

PENTECOSTE
DOMENICA 5 giugno è la Pentecoste.
In preparazione della solennità, a tutte le S. Messe feriali, si invocherà lo Spirito Santo.

Chiusura Anno Catechistico
DOMENICA 5 giugno sono invitati alla S.MESSA delle ore 9.00 tutti i bambini delle Elementari e tutti i ragazzi delle Medie. Non devono mancare i ragazzi che hanno ricevuto la CRESIMA e i bambini della PRIMA COMUNIONE.

Settimana della Famiglia
Informiamo che DOMENICA 5 giugno, alla S. MESSA delle ore 9.00, farà il suo ingresso in Chiesa l’icona della Sacra Famiglia che sta visitando tutte le parrocchie della nostra Diocesi.
Altre informazioni le potete trovare nella locandina appesa in Chiesa.

E. STATE INSIEME – aspettando il GREST
Siamo in grado di accogliere i bambini delle elementari che hanno bisogno nei giorni che vanno dalla chiusura delle Scuole all’inizio del GREST. Per i particolari vedere la locandina esposta davanti alla Chiesa.

GREST 2022
Il GREST quest’anno inizierà il 20 giugno e terminerà il 22 luglio: ogni settimana dal Lunedì al Venerdì (gita) dalle ore 8,30 alle ore 18,00 compreso il pranzo. Vedere la locandina esposta davanti alla Chiesa.

Campi Scuola MEDIE
I Campi Scuola per le Medie si terranno:

  • per la 1a e 2a Media: dal 27/08 al 1/09;
  • per la 3a Media: dal 21/08 al 27/08;

per altri particolari e il modulo d’iscrizione li trovate sul tavolo della stampa.
Le iscrizioni sono poi da consegnare in parrocchia.

Servizio Bar
Cerchiamo persone di buona volontà per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali. Per informazioni telefonare in parrocchia.

Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ogni giovedì dalle ore 8,30 alle 10,00 ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare. Per informazioni telefonare a Don Giuseppe cell. 351 5291277.

 

 

 

ASCENSIONE DEL SIGNORE

vitadicomunita_logo

VITA DI COMUNITA
n. 1921 – 16 maggio 2021 – Mc 16,15-20

Oggi, domenica 16 maggio, si celebra la festa dell’Ascensione del Signore tornato al Padre, come aveva detto “per prepararci un posto”. E in questo avvenimento possiamo leggere l’orientamento della nostra vita: ci muoviamo su questa terra ma siamo incamminati verso Dio.

“In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.”

Ascensione che non vuol dire la fine di un tempo che non torna, ma l’apertura verso una nuova dimensione. Prima di ascendere al cielo, Gesù ha lasciato agli Apostoli un compito: “… Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo “. “Andate… ” che vuol dire: non state a guardare il cielo, ma cercate di allacciare un collegamento tra il cielo e la terra.

Allora, quale il messaggio

II comando preciso che Gesù ha dato definisce lo scopo della nostra vita, indica la nostra missione. Lui ci incarica di parlare a nome di Dio, anche se spesso siamo costretti a riconoscere con onestà di non possedere le risposte a tutte le domande, le soluzioni a tutti i problemi e che le nostre parole sono semplici balbettamenti rispetto alla grandezza del messaggio. Dio ha un progetto per ognuno di noi, un disegno di bontà. Lui ci vuole testimoni credibili di Cristo secondo le nostre esperienze di vita ed è nei nostri gesti quotidiani che possiamo far presente Gesù risorto asceso.


ASCENSIONE DEL SIGNORE


CRESIME 2021

I doni sono per voi, accoglieteli con gioia, sono l’espressione della tenerezza di Dio Padre verso le sue creature.
Oggi, lo Spirito Santo vi chiederà di essere protagonisti della vostra vita e di mettere a disposizione degli altri: il vostro sorriso, la parola, le qualità, le capacità e il vostro tempo.
Non lasciatevi ingannare da cose e discorsi che in apparenza sembrano gratificanti ma che alla fine si rivelano deludenti. Possa, invece, essere sempre oggetto dei vostri pensieri e delle vostre azioni: tutto ciò è bello, buono, sincero, onesto e positivo.

La Cresima non è un traguardo, ma una partenza:
una partenza per essere veri testimoni dell’Amore.
Buon cammino!


MAGGIO 2021 un mese con MARIA
Santo Rosario:

  • Al Capitello di Via Cavour, alle ore 20.00 di ogni sera.
  • Alla Chiesetta dei Giustiniani, alle ore 20.00 di ogni sera.

SABATO 22 Maggio 2021 – S. Rita da Cascia
Indicata, al secondo posto, per essere invocata dopo Sant’Antonio di Padova. Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo. – fonte Santi e Beati

DOMENICA 23 Maggio – Solennità della PENTECOSTE
Il giorno che segna la conclusione e il culmine dei “cinquanta giorni” pasquali e il festeggiato è lo Spirito Santo, presenza d’amore della Trinità e ultimo dono di Gesù agli Apostoli e a tutti noi.

PRIMA CONFESSIONE
Domenica 23 maggio 2021 aspettiamo i bambini di Terza elementare che faranno la loro Prima Confessione:

  • alla S. Messa delle ore 9.00 con i genitori;
  • il pomeriggio alle ore 15,30 (ore 15.00 in Chiesa), per la Prima Confessione.

Preghiamo per loro e per le loro famiglie e assieme ringraziamo il Signore per il dono del perdono.

Ai genitori dei bambini della Prima Comunione
Ricordiamo ai genitori dei bambini della PRIMA COMUNIONE che la tunica potrà essere riconsegnata, in canonica, da Lunedi 24 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Preghiera di Guarigione
Giovedi 27 maggio a partire dalle ore 19.30 in Chiesa:

  • S. Rosario
  • S. Messa alle ore 20.00
  • Preghiera di guarigione ore 20.45
  • Adorazione ore 21.00
  • Benedizione finale ore 21.30

Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti.
Non sarà celebrata la S. Messa delle 18.30.

Chiusura anno catechistico
Domenica 30 maggio chiusura anno catechistico 2020/2021. Aspettiamo tutti i bambini e i ragazzi delle elementari e delle Medie con le loro Catechiste, alla S. Messa delle ore 9.00 (ore 8.45 in Chiesa. La S. Messa sarà animata dai bambini e ragazzi. Non mancate!

5 x MILLE
Quest’anno puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. C.F. 94124530265.

DOBBIAMO RECUPERARE IL NOSTRO ESSERE CRISTIANI

vitadicomunita_logo

VITA DI COMUNITA – PENTECOSTE
n. 1871 – 31 maggio 2020 – Gv 20,19-23

Oggi la liturgia celebra la festa della Pentecoste che ha come protagonista lo Spirito Santo. Era il giorno della Pentecoste quando Gesù, entrato nel Cenacolo, dopo aver salutato i suoi con “Pace a voi!”, alitò su di loro e subito “furono tutti pieni di Spirito Santo”.

Da quel momento essi trovarono il coraggio di uscire, di affrontare il mondo e si sentirono pronti nell’annuncio della verità. Nasceva, così, la Chiesa e aveva inizio la sua missione. E’ nata la Chiesa della chiarezza, della semplicità, del servizio, alla quale Gesù ha dato un compito, quello di uscire e di andare nel mondo: “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi” e cioè “manda noi”… noi cristiani.

Lo Spirito Santo è l’ultimo dono di Gesù agli Apostoli, nominato da Lui con rispetto e con titoli straordinari: Vivificatore, Consolatore. E’ la presenza e l’espressione della tenerezza di Dio verso le sue creature. Quando noi lo riceviamo nei Sacramenti, in particolare nel Battesimo e nella Cresima, Lui ci aiuta a vivere da figli la nostra vita, a comprendere il vero senso delle cose, a ricercarne la verità e a fare scelte che ci porteranno a realizzare il progetto di Dio.

Lo Spirito Santo da’ ad ogni cristiano l’ispirazione, l’efficacia, la potenza, una genialità che gli è propria e ciascuno deve essere fedele al proprio dono, al proprio fuoco e venerare i propri talenti. Se Cristo ha riunificato l’umanità, lo Spirito ha diversificato le persone.

Il cristiano, di oggi, che è un uomo distratto, disincantato, indifferente a tutto, deve chiedere aiuto allo Spirito se vuole avere la forza di vivere e testimoniare la Parola di Dio. Deve imparare a recuperare la dimensione “pentecostale”, non può più rimanere innocuo e la sua vita deve diventare impegno e testimonianza. Non può più scegliere sempre soluzioni di facilità e di compromessi. La vita non deve essere addolcita, imborghesita, facilitata, altrimenti, si rischia di non aver niente da dire a nessuno.

Lo Spirito Santo, se invocato, farà nascere in noi la forza della pace, rinforzerà la nostra speranza, ci aiuterà ad avere più fede e più coraggio, perché Dio parla con le nostre parole, piange le nostre lacrime e ci sorride come nessuno. Il Santo Curato d’Ars diceva: “Quando ci vengono pensieri buoni è lo Spirito Santo che ci visita”.

Allora, quale il messaggio?

La Pentecoste è una condizione di vita della Chiesa fino al ritorno di Gesù.  Il nostro impegno, allora, deve essere quello di raccontare Dio nella lingua dell’uomo. Raccontare la sua Parola con le parole più belle e più care che abbiamo nel cuore, con i nostri gesti e con i comportamenti, altrimenti il Vangelo diventerà un libro di sacrestia. Se vogliamo, siamo ancora in tempo a recuperare il nostro essere cristiani!

 


PENTECOSTE

“La pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, così io mando voi.
Ricevete lo Spirito Santo. A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati.”

 

 

VIVERE LA PENTECOSTE UN DOVERE DEI CRISTIANI

SOLENNITA DELLA PENTECOSTE
Domenica 9 giugno 2019
 ( Gv 14,15-16.23-26 )

Oggi, è la solennità della Pentecoste e il festeggiato è lo Spirito Santo, un ospite misterioso e quasi dimenticato, presenza d’amore della Trinità.

Come narra il Vangelo, Gesù promise in dono io Spirito Santo agli Apostoli: “Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre”, assicurando loro che in lui avrebbero trovato conforto, che da lui avrebbero appreso tutto ciò che occorreva conoscere per la loro missione. E la comunità cristiana delle origini sperimentò il giorno di Pentecoste, la discesa dello Spirito. Gli Apostoli furono strappati alle loro paure e buttati sulla pubblica piazza e le loro parole diventarono uno strumento che permetteva di comunicare con persone di cultura e lingue diverse.

Questo fu solo un avvenimento di più di duemila anni fa, ma noi avvertiamo il bisogno di questo Consolatore? La società di oggi sembra aver dimenticato Dio! Ai cristiani spesso manca fervore, serenità, gioia di credere, gioia di attendere. Forse non abbiamo creduto completamente alle parole di Gesù e ogni mancanza dì fede è uno spazio proibito a Dio e quindi una terribile solitudine.

Troppo spesso siamo soffocati dal paganesimo ufficiale e quasi rassegnati a vivere nell’ombra, felici se nessuno ci nota. Raramente oggi, un “cristiano della domenica” arriva a sentire il dovere di portare la notizia di Dio. Raramente oggi un cristiano ha il coraggio di contestare l’immoralità, il disimpegno, la leggerezza dei costumi, la frivolezza generale della vita. Ci rassegniamo e ci adattiamo al male della società, invece di convertirci alla novità di Cristo e questo dimostra quanto siano lontani dallo Spirito della Pentecoste.

Gli Apostoli trovarono il coraggio di parlare: trovarono la forza di testimoniare, con i gesti, il Vangelo. Cristo Risorto non si vede, ma si vede una famiglia che prega, che lavora, che perdona, che non specula, che aiuta il prossimo: si vede e fa pensare… Cristo Risorto non si vede, ma gli Apostoli che correvano per il mondo, che affrontavano umiliazioni, percosse e restavano “lieti di aver sofferto per il nome di Gesù” questo si vedeva e faceva pensare. E così si potrebbe dire di tutti i Santi e di tutti coloro che sono veri cristiani che hanno la forza di far vedere ciò che è invisibile.

Allora, quale il messaggio?

E’ arrivato il”momento di aprirci all’azione dello Spirito Santo. Di invocarlo a prendere in mano la nostra vita; di scuoterci dalle distrazioni, dalle nostre indifferenze; dal nostro egoismo, dalle nostre presunzioni. E allora, chiediamo allo Spirito Santo di aiutarci a testimoniare il Vangelo con gesti autentici dì amore, di amicizia, di misericordia, di sacrifìcio, di giustizia, di perdono e dì pace. E’ di questo che la nostra società, divisa e lacerata, ha urgente bisogno!


PENTECOSTE – DISCESA DELLO SPIRITO SANTO

 


SAN BARNABA APOSTOLO – martedi 11 giugno
Martedì 11 Giugno si fa memoria di San Barnaba Apostolo Giuseppe, soprannominato dagli Apostoli “Barnaba”, era levita, di origine cipriota, uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. Introdusse Paolo nei circoli giudeo-cristiani, diede impulso alla comunità cristiana di Antiochia, accompagnò Paolo nel suo primo viaggio apostolico ma la personalità forte dell’apostolo lo indusse a continuare poi da solo l’apostolato. Alcuni autori ritengono che Barnaba potesse essere il redattore della Lettera agli ebrei.

SANT’ANTONIO DI PADOVA – giovedi 13 giugno
Giovedì’ 13 Giugno si fa memoria di Sant’ Antonio di Padova la cui devozione è particolarmente sentita dalla nostra comunità. ANTONIO fu un grande predicatore del VANGELO, con severi richiami alla giustizia, alla solidarietà e al perdono, contro l’usura e l’avarizia. Morì a Padova nel 1231, a soli 36 anni. Fu presto canonizzato e dichiarato “dottore” della Chiesa.

SOLENNITA SS. TRINITA PATRONA DI SPRESIANO
DOMENICA 16 GIUGNO
Solennità della SS. Trinità patrona della Parrocchia di Spresiano.

CORPUS DOMINI – domenica 23 giugno
Domenica 23 giugno ricorre la solennità del CORPUS DOMINI. Avvertiamo in anticipo che sarà celebrata una unica S. Messa alle ore 10.00. Alla conclusione partirà la processione fino alla chiesetta dei Giustiniani. Invitiamo tutti i rappresentanti delle Associazioni parrocchiali e non, a partecipare con i rispettivi labari e divise.

ADULTI GREST 2019
Cerchiamo persone di buona volontà disponibili nei giorni di lunedi e mercole dalle ore 9.15 alle ore 11.15 per seguire i bambini del GREST nei compiti scolastici. Per informazioni rivolgersi in parrocchia.

GREST 2019
Domenica  16 giugno i ragazzi e gli animatori del GREST sono invitati alla S. Messa delle ore 9.00. Il GREST inizia il 17/06 fino al 19/07, dalle ore 8.30 alle ore 18.00, dal Lunedì al Venerdì. Ringraziamo vivamente coloro che si stanno impegnando per questa esperienza.

CAMPO ESTIVO TERZA MEDIA
Si invitano i ragazzi delle Medie che intendono partecipare al Campo Estivo dal 24/08 al 31/08, di affrettarsi con l’iscrizione.

SERVIZIO BAR
Il Bar dell’Oratorio, ha bisogno di persone per un servizio di volontariato. Per informazioni rivolgers in parrocchia o al bar.

5 x MILLE
Quest’anno puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. C.F.94124530265.