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RICONOSCIAMO CON UMILTA CHE ABBIAMO BISOGNO DI LUI

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VITA DI COMUNITA
n. 1898 – 6 dicembre 2020 – Mc 1,1-8
Seconda Domenica di AVVENTO

L’evangelista Marco discepolo di Pietro inizia il suo racconto con delle parole solenni, per ricordarci che la buona notizia è Cristo: “Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, il Figlio di Dio”. Lo fa per stimolarci ad una verifica dei motivi del nostro essere cristiani, che non vuol dire semplicemente credere ma che vuol dire avere il desiderio che Cristo nasca nei nostri cuori. Ed è l’Avvento il tempo di riflessione sul passato dell’umanità e sul suo futuro, ma per dare un senso al nostro tempo presente.

Marco porta, come modello dei cristiani, una testimonianza forte, autorevole, quella di Giovanni Battista, precursore del Signore. Giovanni era un Profeta autentico che badava all’essenziale. Era una voce che gridava perché il suo messaggio raggiungesse ogni cuore. Era una voce che annunciava la presenza ormai vicina dell’Inviato di Dio. Era una voce che chiedeva un battesimo di conversione. Conversione che significa cambiare i nostri cuori perché l’incontro con Dio esige un atteggiamento preciso, una direzione nuova di marcia. Che non significa soltanto smettere di peccare, ma qualcosa di più: significa cambiare dal di dentro; significa “smontare” le idolatrie della vita: il successo, il denaro, la carriera e restituire a Dio il primato.

Conversione significa ri-orientare la nostra vita in direzione di Colui che può darle significato. La figura di Giovanni non attira certo la simpatia, ma che cosa può suggerire a noi oggi? Lui aveva scelto di predicare nel deserto come luogo di incontro e spazio di comunione con Dio. Noi invece cerchiamo la piazza, nell’illusione di collocarci al centro degli avvenimenti. Viviamo travolti dalla quotidianità! La nostra società sta perdendo tanti valori dello spirito. .

Giovanni, invece, uomo libero e quindi povero, onestamente povero, aveva dato un taglio alla vanità e alle illusioni.
E oggi, Lui ci esorta a “preparare le strade”, a prepararci all’attesa del Signore. Ci esorta ad avere il coraggio di non ascoltare le molte voci che “gridano”, di non ascoltare le voci del guadagno, del successo, del piacere, della furbizia. E forse, nel silenzio, le parole verrebbero ripulite dall’abitudine e ritroverebbero la loro forza originaria.

Allora, quale il messaggio?

L’Avvento è il tempo per dare un senso al nostro presente. Impegniamoci, allora, a cambiare il nostro stile di vita e prepariamoci all’attesa del Signore, con l’essere più presenti nella nostra famiglia, dedicando un po’ di più tempo all’ascolto della Parola di Dio, alla preghiera, ma soprattutto riconoscere con umiltà che abbiamo bisogno di Lui. Solo così non mancheremo l’incontro con il Cristo.


IMMACOLATA CONCEZIONE

MARTEDI 8 DICEMBRE 2020 è la solennità della IMMACOLATA CONCEZIONE.

L’Immacolata Concezione riguarda il peccato originale. Ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo la Madre di Cristo ne fu esente. In attesa della venuta e della missione di Cristo sulla Terra, la Vergine doveva essere la dimora senza peccato per custodire in grembo il Figlio di Dio fattosi uomo.
Le Sante Messe avranno ORARIO FESTIVO.
La S. Messa prefestiva del Lunedì sarà alle ore 18.00 (resta sospesa quella del mattino alle ore 8.30).


Sono i piccoli gesti
che rendono
la vita più bella !


DOMENICA 13 Dicembre 2020 è la festa di SANTA LUCIA
Lucia era una giovane siracusana, nata da famiglia patrizia intorno al 283. Morì martire il 13 Dicembre del 304. Le sue spoglie mortali si trovano a Venezia nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia. La sua funzione di protettrice della vista è legata al nome, che richiama alla luce. Dante ne fa il simbolo della Grazia illuminante e si definisce “suo fedele”.
Santuario di Santa Lucia Venezia – www.santuariodilucia.it

San Vincenzo
MARTEDI 8 dicembre si celebra la “GIORNATA DELLA CARITA” promossa dalla San VINCENZO.
Le offerte raccolte saranno utilizzate per aiutare i fratelli che si trovano nel bisogno.

Un Posto a Tavola
Durante l’AVVENTO, un’opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”. 

CATECHISMO 2a ELEMENTARE
VENERDI 11 dicembre alle ore 20,30 in chiesa, incontro per i genitori dei bambini di Seconda Elementare. Con l’occasione potete iscrivere i bambini e sottoscrivere la liberatoria per il contagio Covid. Si iscriveranno anche al NOI per l’anno 2021. Si chiede un contributo.

VERSO BETLEMME SI VA CON IL CUORE

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VITA DI COMUNITA
n. 1897 – 29 novembre 2020 – Mc 13,33-37
Prima Domenica di AVVENTO

Comincia oggi, con la prima Domenica di Avvento, il nuovo anno della Chiesa. AVVENTO significa tempo di attesa, attesa di Qualcuno che deve venire. La liturgia ci propone un brano del Vangelo di Marco che racconta la storia di un padrone che ha molti servi che lavorano per lui, ognuno con un compito preciso.

Un giorno, però, il padrone deve partire ma prima di allontanarsi ridistribuisce i compiti: “….dà il potere ai servi, a ciascuno il suo compito”. E’ la storia dell’umanità. Il padrone è Gesù che ha dato agli uomini il potere sul mondo ed un compito da assolvere.  Ma, al suo ritorno, vorrà sapere da loro quale uso avranno fatto del loro potere e delle cose messe nelle loro mani.

Gesù nel Vangelo non ha fornito notizie di curiosità, non ha annunciato scadenze, non ha scavalcato il presente ma è stato chiaro quando ha detto: “Vegliate!”.

“Vegliare” significa essere svegli, in attesa. Significa vivere un atteggiamento di servizio, a disposizione del padrone che può ritornare in ogni momento. Significa “orientare” la nostra attenzione su ciò che è veramente importante avendo la consapevolezza del compito che ci è stato affidato e che intendiamo assolvere con impegno giorno dopo giorno.

“Vegliare” vuol dire prendersi cura del nostro rapporto con Dio e non permettere che la nostra pigrizia e i mille affanni della giornata ci distolgano da ciò che è l’essenziale della nostra vita. E oggi più che mai dobbiamo avere a cuore questa relazione, sostenendola attraverso la preghiera che nasce dall’ascolto della Parola.

“Vegliare” vuol dire, scrutare la nostra esistenza perché è il male che esce dal nostro cuore che veramente inquina la nostra vita. Vuol essere capaci di andare anche “controcorrente”.

Un modo di vivere nuovo che comporta l’esercizio quotidiano della fedeltà, della coerenza, della compassione e del perdono, un modo che ci prepara al momento del ritorno del Signore Gesù. Il futuro davanti a Dio si conquista col presente e si capisce partendo dal presente. E riconoscerci, oggi, poco cristiani, ci permetterà di smuovere la nostra situazione.

Allora, quale il messaggio?

“Vegliate!” è l’esortazione di Gesù per concretizzare l’attesa con atteggiamenti di responsabilità e di impegno. Ognuno al proprio posto, attento alla propria coscienza e alla propria libertà. L’Avvento ritorna per farci prendere coscienza che è giunto il tempo di dare un senso alla nostra vita. E’ giunto il tempo di prendere sul serio la lezione di Betlemme e di metterci in cammino con il cuore!


PRIMA DOMENICA DI AVVENTO


LUNEDI 30 novembre 2020 – San ANDREA Apostolo
All’apostolo Andrea spetta il titolo di “Primo chiamato”. Ed è commovente il fatto che, nel Vangelo, sia perfino annotata l’ora («le quattro del pomeriggio») del suo primo incontro e primo appuntamento con Gesù. Fu poi Andrea a comunicare al fratello Pietro la scoperta del Messia e a condurlo in fretta da Lui. La sua presenza è sottolineata in modo particolare nell’episodio della moltiplicazione dei pani. Sappiamo inoltre che, proprio ad Andrea, si rivolsero dei greci che volevano conoscere Gesù, ed egli li condusse al Divino Maestro. Su di lui non abbiamo altre notizie certe, anche se, nei secoli successivi, vennero divulgati degli Atti che lo riguardano, ma che hanno scarsa attendibilità. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l’apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l’Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga. È perciò onorato come patrono in Romania, Ucraina e Russia. Commovente è la ‘passione’ – anch’essa tardiva – che racconta la morte dell’apostolo, che sarebbe avvenuta a Patrasso, in Acaia: condannato al supplizio della croce, egli stesso avrebbe chiesto d’essere appeso a una croce particolare fatta ad X (croce che da allora porta il suo nome) e che evoca, nella sua stessa forma, l’iniziale greca del nome di Cristo. La Legenda aurea riferisce che Andrea andò incontro alla sua croce con questa splendida invocazione sulle labbra: «Salve Croce, santificata dal corpo di Gesù e impreziosita dalle gemme del suo sangue… Vengo a te pieno di sicurezza e di gioia, affinché tu riceva il discepolo di Colui che su di te è morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti… Accoglimi e portami dal mio Maestro». ( Santi e Beati – Wiki )

Iscrizioni Catechismo
DOMENICA 29 novembre, si raccolgono le iscrizioni al catechismo parrocchiale di tutte le classi, in Palestra, dalle ore 10,00 alle ore 11,30. Quest’anno è obbligatoria l’iscrizione perché i genitori devono sottoscrivere la liberatoria per il contagio. Con l’occasione si iscriveranno i ragazzi anche al NOI per l’anno 2021. Si chiede un contributo.

Inizio Catechismo
Informiamo che, nella settimana dal 30 NOVEMBRE 2020, inizia il Catechismo per tutti i gruppi dalla Terza Elementare alla Terza Media, secondo i giorni e gli orari comunicati alle famiglie.

“Un Posto a Tavola”
DOMENICA 29 novembre è la prima Domenica di AVVENTO.  Un’opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”.

Indulgenza Plenaria
Ricordiamo che, dal mezzogiorno di SABATO 31 ottobre e per tutto il mese di NOVEMBRE, i fedeli visitando la chiesa e il Cimitero possono lucrare dell’INDULGENZA PLENARIA per sé e per i Defunti alle solite condizioni: recita del Padre nostro e del Credo, una preghiera secondo le intenzioni del Papa, Confessione e Comunione.

PREPARIAMO IL NOSTRO CUORE IN QUESTO TEMPO DI AVVENTO

Domenica 1 dicembre 2019
Prima domenica di Avvento
Mt 24,37-44 )

Con la prima domenica di AVVENTO inizia il nuovo Anno Liturgico e ad accompagnarci in questo percorso sarà l’evangelista Matteo.

La “vigilanza” che Gesù ci sollecita: “Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà” è il tema del Vangelo di oggi. Ci sollecita ad interrogarci sull’orientamento che stiamo dando al nostro presente e sulla consistenza dei valori che stiamo vivendo. Gesù ci rivolge anche un altro invito: “state pronti” che vuol dire preparate i vostri cuori, rendeteli operosi nel compiere il bene per costruire un mondo di giustizia e di pace. Sono due inviti che dovrebbero renderci capaci di “sospettare” che la vita può essere vissuta in altra maniera; di sospettare che questo tempo, quest’ora, ci vengono dati anche per qualcos’altro.

L’Avvento ha un doppio significato: quello dì rimettere nel nostro cuore il ricordo del Signore nato a Betlemme e quello di orientarci a preparare la sua venuta alla fine dei tempi. C’è chi vive l’attesa come se Gesù non fosse mai venuto, preso solo dalle preoccupazioni materiali, dall’egoismo, dal proprio tornaconto e chi vive come se nulla dovesse accadere, limitando la propria vita alle cose di ogni giorno.

Ma c’è anche chi ha altri tipi di attesa, magari a livello sociale e politico che, per quanto possano essere validi, spaziano solo dai tetti in giù e si dimenticano troppo spesso di alzare gli occhi “in alto”. Un ateo, nel romanzo russo “Padri e figli” di Turgeniev che pensava solo ai fatti propri, un giorno gli chiesero: “Ma tu non guardi mai al cielo?” e lui rispose: “io alzo gli occhi al cielo solo quando starnutisco”.

II Natale è una realtà troppo importante per essere sciupata. Dio si fa uomo, Dio diventa fratello e compagno dì viaggio di ognuno di noi, sceglie di stare in mezzo a noi e la nostra storia diventa anche la sua storia. Come risponderemo noi a tutto questo? Come affronteremo con le nostre famiglie questo tempo di Avvento che comincia oggi? Riusciremo a trovare uno spazio nell’arco della nostra giornata per “vegliare” e “stare pronti” per poter ascoltare la Sua voce?

Non è più sufficiente celebrare il Natale solo andando in chiesa, il Natale va vissuto anche dopo che usciamo di chiesa se vogliamo che diventi il giorno della speranza, della fraternità, della consolazione e della gioia.

Allora, quale il messaggio?

Gesù ci chiede di essere protagonisti della nostra storia e di cominciare a chiederci se esista altro rispetto a ciò che viviamo. Questo tempo di attesa ci deve servire per fare delle scelte coraggiose; per aspettare Dio, per abbattere i muri del nostro egoismo, per mettere in discussione le nostre fragili certezze e per adottare comportamenti all’insegna della libertà, che vanno poi contro l’andazzo comune. Può essere un buon inizio di Avvento che possiamo cominciare a realizzare fin da oggi.


AVVENTO

Oggi DOMENICA 1 Dicembre inizia l’AVVENTO. Per un’opera di solidarietà è la possibilità di offrire qualcosa alla iniziativa “Un posto a tavola”.

L’amore per il Signore guiderà le nostre scelte.


San Vincenzo
DOMENICA 8 dicembre si celebra la “GIORNATA DELLA CARITA” promossa dalla San VINCENZO. Gli amici della “San Vincenzo” parrocchiale raccoglieranno offerte per aiutare i fratelli che si trovano nel bisogno.

Preghiera di Guarigione – giovedi 5 dicembre 2019
GIOVEDI 5 dicembre a partire dalle’ore 19.30 in Chiesa

  • S. Rosario
  • S. Messa alle ore 20.00
  • Preghiera di benedizione ore 20.45
  • Adorazione ore 21.00
  • Benedizione finale ore 21.30 (saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).

La Santa Messa della sera sarà sospesa.

Ai genitori dei bambini di 5a elementare – martedi 3 dicembre 2019
Martedi 3 dicembre alle ore 20.30 in Oratorio, la Dott.ssa L. BORANGA incontra i genitori dei bambini di 5a elementare per illustrare il percorso sul l’Affettività e sessualità.
Data l’importanza vi preghiamo di non mancare.

Visita ai malati e agli anziani
Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Contattare direttamente la parrocchia.

SPETTACOLO DI NATALE – 21 dicembre 2019
SABATO 21 dicembre 2019 alle ore 20.45, L’Associazione NOI vi invita allo SPETTACOLO di NATALE “Send a Message For Christmas”, che si terrà presso il Cinema Teatro LUX Via Nazionale 2 – Spresiano. Ingresso libero.

PANEVIN – 11 gennaio 2020
SABATO 11 gennaio 2020 gran falò della Befana. Serata attorno al fuoco con spettacoli per tutti, panini caldi e brulé. Per concludere lotteria con ricchi premi. I biglietti sono già disponibili presso l’oratorio e nei negozi del paese.

 

 

INIZIA IL CAMMINO VERSO BETLEMME

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VITA DI COMUNITA – n. 1640 – 29 novembre 2015
1a Domenica di AVVENTO
( Lc 21.25-28.34-36 )

Oggi, prima Domenica di Avvento, comincia il nuovo anno della Chiesa, il colore viola dei paramenti ci dice che entriamo in un tempo di attesa: quattro settimane per prepararci al Natale, all’incontro col Signore che viene.

Il Vangelo di Luca, oggi ci presenta il ritorno del Signore nella gloria e nella potenza. Forse qualcuno di noi si sarà chiesto come mai un brano del Vangelo scritto così, per dare inizio ad un tempo che precede il Natale. Sembrerebbe quasi fuori posto!

Ma non è così perché alcuni richiami sul giudizio che ci attende al termine della storia umana dovrebbero aiutarci alla preparazione spirituale nell’incontro con Gesù Bambino. In fondo, la prima venuta di Gesù, alla quale si riferisce il Natale, ha senso nella misura in cui ci aiuta a superare indenni la sua seconda venuta in qualità di Giudice.

Oggi viviamo in un mondo che ha pensato di poter fare a meno di Dio. Il benessere ha ubriacato la gente: basta avere, basta possedere, basta emergere. Ogni anno diventa sempre più difficile sopravvivere contro il natale tarocco (nel senso di fasullo), il natale che dimentica l’essenziale, il natale scippato dal consumismo. Sta di fatto che il Natale che oggi iniziamo a preparare è una fotocopia sbiadita di un capolavoro a olio: ne abbiamo perso i colori, la profondità, la lucentezza. Ci viene quasi da pensare che forse questo tracollo di teologia, questa emorragia di spiritualità, forse è dovuta al fatto che il Natale ci metteva in crisi, ci assegnava delle responsabilità.

Ma togliendo Dio dalla nostra vita, non è venuta fuori la felicità, ma ci siamo trovati nel vuoto dell’insoddisfazione e della noia, non solo, è crollata anche la vita nella espressione più sacra: la famiglia!

Alla “vigilanza” abbiamo preferito la sventatezza e la diagnosi e le cause di questo fenomeno di incoscienza collettiva sono già state formulate da Cristo: “State bene attenti, affinché i vostri cuori non si appesantiscono in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita “.

Questo dovrebbe farci riflettere. Siamo in viaggio verso l’eternità, che sarà l’ultimo “dono” dell’Amore infinito di Dio, ma per camminare speditamente, bisogna essere leggeri, non appesantiti da problemi terreni. Dobbiamo “Svegliare il nostro cuore” e orientare la nostra vita verso ciò che è veramente importante perché Lui oltre a volere la nostra salvezza, si serve di ogni mezzo a sua disposizione per convertirla in realtà. Tuttavia, esige il nostro impegno e il nostro contributo.

Dobbiamo deciderci di venire alla luce!

Allora, quale il messaggio?

Gesù ci invita a liberarci dei tanti carichi inutili che rendono lento e incerto il nostro cammino verso Betlemme. Entriamo allora nello spirito dell’Avvento riconoscendo che siamo distanti da Dio e la distanza tra noi e Lui è fatta di atteggiamenti, di comportamenti, di scelte. Apriamogli il nostro cuore e diamogli un posto luminoso nella nostra vita quotidiana. Sarebbe davvero triste se perdessimo anche quest’anno, questa occasione che ci viene regalata.

 


BUON AVVENTO


Un silenzio, un sorriso, uno sguardo
possono essere un’azione di grazie.


LUNEDI 30 novembre 2015 – San ANDREA Apostolo

All’apostolo Andrea spetta il titolo di “Primo chiamato”. Ed è commovente il fatto che, nel Vangelo, sia perfino annotata l’ora («le quattro del pomeriggio») del suo primo incontro e primo appuntamento con Gesù. Fu poi Andrea a comunicare al fratello Pietro la scoperta del Messia e a condurlo in fretta da Lui. La sua presenza è sottolineata in modo particolare nell’episodio della moltiplicazione dei pani. Sappiamo inoltre che, proprio ad Andrea, si rivolsero dei greci che volevano conoscere Gesù, ed egli li condusse al Divino Maestro. Su di lui non abbiamo altre notizie certe, anche se, nei secoli successivi, vennero divulgati degli Atti che lo riguardano, ma che hanno scarsa attendibilità. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l’apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l’Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga. È perciò onorato come patrono in Romania, Ucraina e Russia. Commovente è la ‘passione’ – anch’essa tardiva – che racconta la morte dell’apostolo, che sarebbe avvenuta a Patrasso, in Acaia: condannato al supplizio della croce, egli stesso avrebbe chiesto d’essere appeso a una croce particolare fatta ad X (croce che da allora porta il suo nome) e che evoca, nella sua stessa forma, l’iniziale greca del nome di Cristo. La Legenda aurea riferisce che Andrea andò incontro alla sua croce con questa splendida invocazione sulle labbra: «Salve Croce, santificata dal corpo di Gesù e impreziosita dalle gemme del suo sangue… Vengo a te pieno di sicurezza e di gioia, affinché tu riceva il discepolo di Colui che su di te è morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti… Accoglimi e portami dal mio Maestro». ( Santi e BeatiWiki )

Seconda elementare

VENERDI 27 novembre hanno iniziato il catechismo, alle ore 14.45 in Oratorio, anche i bambini di seconda elementare.

PAROLA DI DIO

VENERDI 4 dicembre alle ore 20.30 in canonica, ascolto della Parola di Dio per adulti.

GRUPPO MISSIONARIO

VENERDI 4 dicembre alle ore 17.30 in canonica, incontro mensile.

GRUPPO MISSIONARIO

Il Gruppo Missionario vi invita per DOMENICA 6 DICEMBRE 2015 alle ore 12.30, al Pranzo di Solidarietà e sorpresa finale “DALLA PARTE DEI PIU POVERI” che si terrà presso la Palestra Parrocchiale Asop di Spresiano. Le prenotazioni si possono effettuare, fin d’ora, presso i nostri incaricati, per maggiori informazioni rivolgersi in parrocchia. Il ricavato dell’iniziativa andrà a finanziare i progetti:

  • Date voi stessi da mangiare
  • Operazione farmaci sicuri

Contiamo sulla vostra sensibilità, vi aspettiamo numerosi e portate anche i vostri amici.

SAN VINCENZO

MARTEDI 8 dicembre si celebra la “GIORNATA DELLA CARITA” promossa dalla San VINCENZO. Alle porte della chiesa, come ogni anno, alla fine delle celebrazioni eucaristiche, gli amici della “San Vincenzo” parrocchiale raccoglieranno le OFFERTE che saranno utilizzate per aiutare i fratelli che si trovano nel bisogno.

Mercatino di Natale 2015

DOMENICA 6 dicembre e DOMENICA 13 il GRUPPO MISSIONARIO e i “FILI MAGICI” allestiranno davanti alla Chiesa il tradizionale “MERCATINO DI NATALE“. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.

ANIMAZIONE S. MESSA

DOMENICA 6 dicembre i bambini di 4A e 5A elementare, animeranno la S. Messa delle ore 9.00.

Ai Genitori dei bambini di 5A Elementare

GIOVEDI 10 dicembre 2015 alle ore 20,30 in Oratorio, incontro di presentazione per i genitori dei ragazzi di 5A elementare sul “Percorso Educazione all’affettività e alla sessualità” presentato dalla Dott.ssa Lucia Boranga che guiderà gli incontri sia dei ragazzi, sia dei genitori. Non mancate.

Visita ai malati e agli anziani

Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Parlare direttamente con il parroco o telefonare in parrocchia.

E ANCHE PER NOI PRIMA IL GREMBIULE POI LA CORONA

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VITA DI COMUNITA – n. 1534 – 8 dicembre 2013

(Lc 1,26-38 : leggi ) – Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria

Si celebra oggi la festa dell’Immacolata Concezione di Maria, la mamma del Signore nostro Gesù Cristo, che Dio volle senza ombra di peccato come modello per noi.

In Lei Dio, per infinita misericordia, ha ricominciato la creazione dell’umanità (per questo l’angelo chiama Maria “Piena di grazia”) e ha riaperto il dialogo interrotto da Eva. Attraverso Lei, Dio ha ripreso la strada del Suo progetto di amore che ora si chiama “salvezza”.

L’Immacolata è il risultato stupendo dei preparativi di Dio. Il Signore non ha presentato a Maria un elenco di cose da fare, Lei ha detto “SI” al dono, è stata docile e pronta ad accogliere. Non ha detto “faccio”, ma “si faccia”, ha accettato di meravigliarsi, non ha ostacolato l’azione dello Spirito. Maria è stata la prima a credere in Gesù e la sua fedeltà è arrivata fino ai piedi della Croce. E Gesù dall’alto della Croce la chiama “madre” quasi per ricordare a ogni madre che la maternità va conquistata giorno per giorno; va meritata con una fedeltà che continui e accompagni, senza mai tradirlo, il gesto stupendo del dare la vita.

Questo giorno esalta la missione della “donna” partendo dalla missione di Maria, da quel “SI” generoso e totale al progetto di Dio. E’ da Maria che noi dobbiamo imparare la lezione di vita che riguarda il mistero della donna e della madre. Mistero al quale tutti siamo indissolubilmente legati e al quale è collegato il volto umano e disumano della società.

La donna è la prima artefice della società perché è lei, nella famiglia, la custode e l’espressione più grande di quella tenerezza che plasma e fa crescere ogni uomo. Oggi invece, la donna, tende a fuggire un po’ troppo da se stessa e dal suo ruolo, mentre è nella sua femminilità riconquistata e nella uguaglianza di dignità e diversità di ruolo rispetto all’uomo, che ella può trovare la gioia della sua vita. Troppe donne tradiscono la loro missione con un “no” e si oppongono al progetto dell’amore di Dio con un progetto di egoismo. Giovanni Paolo II diceva con grande sapienza: “La donna – nel nome della liberazione dal ‘dominio’ dell’uomo – non può tendere ad appropriarsi le caratteristiche maschili centro la sua ‘originalità’ femminile”.

Allora, quale il messaggio?

Dio ha un progetto per ciascuno di noi, ma rispetta la nostra libertà. Avevamo bisogno di un modello e Dio ce l’ha dato: Maria. Fare un confronto fra noi e Lei vuol dire scegliere ciò che vogliamo essere in futuro, questo darà senso alle nostre azioni e ai nostri comportamenti. Guardando Maria impareremo a sentire nostalgia e il desiderio delle cose pulite. Rimbocchiamoci dunque le maniche e come per Lei anche per noi, prima il grembiule della vita quotidiana e poi la corona. Il Curato d’Ars diceva: “Non tutti i santi hanno cominciato bene, ma tutti hanno finito bene”, può essere vero anche per noi, modesti santi di serie B o C o della categoria “dilettanti”.


VENERDI 13 dicembre 2013 – SANTA LUCIA

Lucia era una giovane siracusana, nata da famiglia patrizia intorno al 283. Morì martire il 13 dicembre del 304. Le sue spoglie mortali si trovano a Venezia nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia. La sua funzione di protettrice della vista è legata al nome, che richiama alla luce. Dante ne fa il simbolo della Grazia illuminante e si definisce “suo fedele”. ( WikiSanti e Beati )

MERCOLEDI 11 dicembre – Genitori Terza Media

MERCOLEDI 11 dicembre alle ore 20.30 incontro con le catechiste, in Oratorio, Sala Martini.

VENERDI 13 dicembre – Veglia di Preghiera

VENERDI 13 dicembre a Visnadello, alle ore 20.30, Veglia di Preghiera, Adorazione e Confessioni, animata dall’Azione Cattolica delle tre Parrocchie.

COLLABORAZIONE PASTORALE

DOMENICA 15 dicembre, i giovani e i ragazzi delle Associazioni Agesci e Azione Cattolica di Spresiano, Lovadina e Visnadello, nello spirito della collaborazione pastorale, animeranno la S. Messa delle ore 9.00.

Mercatino di Natale

DOMENICA 15 dicembre – SABATO 21 sera – DOMENICA 22 – il GRUPPO MISSIONARIO e i “FILI MAGICI” allestiranno davanti alla Chiesa, il tradizionale “MERCATINO DI NATALE”. Il ricavato andrà a favore dei Missionari con i quali sono in contatto.

DOMENICA 15 dicembre – Circolo Ricreativo “Segna”

DOMENICA 15 dicembre alle ore 12,00, presso la Palestra Parrocchiale di Spresiano, il Circolo Segna organizza il PRANZO DI NATALE 2013. Le prenotazioni, entro MERCOLEDI 11 Dicembre, si riceveranno a:

  • SPRESIANO presso Oratorio Parrocchiale: MERCOLEDI dalle ore 15.00 alle 17.00 e SABATO dalle ore 9.00 alle 11.00.
  • Lovadina e Visnadello presso la Parrocchia.

Visita ai malati e agli anziani

Sollecitati dall’ormai imminente Natale, chiediamo che ci vengano segnalati i casi di persone che, impossibilitate a muoversi da casa, chiedono la visita del parroco o qualcun altro. Parlare direttamente con Don Giuseppe.

FILIPPINE

La raccolta per il Tornado nelle Filippine ha fruttato € 1.500,00. Sono stati versati direttamente a delle famiglie filippine € 800,00. Il rimanente sarà consegnato alla Caritas Diocesana.

Mercatini di Natale a Bolzano

L’Associazione NOI informa che ci sono ancora 10 posti disponibili in una corriera per la “gita” organizzata a Bolzano per DOMENICA 15 dicembre per andare a vedere i “Mercatini di Natale”. Costo € 12,00 per il solo viaggio di andata e ritorno, per il pranzo ognuno deve arrangiarsi. La raccolta delle iscrizioni è presso il Circolo NOI (bar) Oratorio.

Sussidio per l’AVVENTO

Sul tavolo della stampa troverete un piccolo libretto che vi guiderà all’ascolto quotidiano della Parola del Signore.