Archivi per la categoria ‘Ascensione del Signore’
ESSERE SUOI TESTIMONI
VITA DI COMUNITA
n. 1975 – 29 maggio 2022 – Lc 24,46-53
Ascensione del Signore
L’evangelista Luca ci racconta con grande sobrietà il distacco di Gesù dai suoi discepoli. L’Ascensione del Signore è una festa di non facile interpretazione perché si corre il rischio di banalizzare questo distacco di Gesù.
Lui prima di “staccarsi” dai suoi discepoli, affidò loro una missione. Una missione che consisteva nell’impegnarsi a produrre segni evidenti della Sua presenza affinché Lui non risultasse assente. Gli chiese di essere testimoni con la loro vita e con i loro atteggiamenti. Di avere relazioni di fraternità, di solidarietà, di condivisione e di usare misericordia, comprensione e perdono nei rapporti quotidiani.
Insomma, avrebbero dovuto, attraverso le relazioni di ogni giorno, far passare alla gente il messaggio della bontà della Parola del Vangelo, dalla quale può nascere una “relazione” con Dio che cambia la vita. Ma prima di lasciare i suoi Gesù: “…alzate le mani, li benediceva….”. E questo è stato il Suo ultimo gesto: un gesto di benedizione. Benedizione che acquista un “valore pastorale ed ecclesiale” verso la sua Chiesa alla quale ha affidato il cammino del Vangelo. E subito i discepoli “…tornarono a Gerusalemme con grande gioia”, ed è questa contentezza che deve farci intuire, anche se non possiamo spiegarlo, che qualcosa di misterioso è accaduto. Loro avevano scoperto e compreso che Gesù si era “staccato”, ma rimaneva comunque “presente”.
Gesù è venuto a vivere con l’uomo, a tribolare, amare, camminare, sperare insieme a lui. Lui non conosce per sentito dire i problemi degli emarginati, degli immigrati, di quelli che non hanno di che vivere, perché Lui è come loro, uno qualsiasi di loro. Gesù non spiega il dolore: ma soffre. Non ci insegna ad offrire la nostra fatica, il nostro dolore a Dio: ci chiede di poterli condividere. Anzi, non ce lo chiede nemmeno, se li è presi su di sé fin dal primo istante.
In quella benedizione, il messaggio che Gesù ha voluto lasciare a tutti noi è questo: tu sei benedetto; c’è del bene in te; c’è molto bene in ogni uomo.
Ecco perché oggi, ci chiede di annunciare e testimoniare, in maniera significativa, il suo Vangelo e soprattutto testimoniare il perdono, offerto come possibilità di ri-partenza per tutti.
Allora, quale il messaggio
Nell’avvenimento dell’Ascensione possiamo leggere l’orientamento della vita: Dio “è” nella nostra vita di ogni giorno. Il suo cammino si intreccia col nostro insignificante percorso quotidiano fatto di incertezze, difficoltà, smarrimenti, delusioni, frustrazioni, problemi per la salute, il lavoro, la famiglia. Dal Signore abbiamo ricevuto una vocazione e il nostro dovere è cercare di viverla con umiltà, pazienza e fedeltà, cominciando a gettare nel mondo quel seme di bene che c’è dentro di noi. E’ questa la strada che ci farà arrivare alla nostra destinazione ultima.
ASCENSIONE DEL SIGNORE
Chiusura Mese di MAGGIO
Martedi 31 maggio alle ore 20,00 S. ROSARIO in Chiesa e alle ore 20,30 S. MESSA per la PACE.
PENTECOSTE
DOMENICA 5 giugno è la Pentecoste.
In preparazione della solennità, a tutte le S. Messe feriali, si invocherà lo Spirito Santo.
Chiusura Anno Catechistico
DOMENICA 5 giugno sono invitati alla S.MESSA delle ore 9.00 tutti i bambini delle Elementari e tutti i ragazzi delle Medie. Non devono mancare i ragazzi che hanno ricevuto la CRESIMA e i bambini della PRIMA COMUNIONE.
Settimana della Famiglia
Informiamo che DOMENICA 5 giugno, alla S. MESSA delle ore 9.00, farà il suo ingresso in Chiesa l’icona della Sacra Famiglia che sta visitando tutte le parrocchie della nostra Diocesi.
Altre informazioni le potete trovare nella locandina appesa in Chiesa.
E. STATE INSIEME – aspettando il GREST
Siamo in grado di accogliere i bambini delle elementari che hanno bisogno nei giorni che vanno dalla chiusura delle Scuole all’inizio del GREST. Per i particolari vedere la locandina esposta davanti alla Chiesa.
GREST 2022
Il GREST quest’anno inizierà il 20 giugno e terminerà il 22 luglio: ogni settimana dal Lunedì al Venerdì (gita) dalle ore 8,30 alle ore 18,00 compreso il pranzo. Vedere la locandina esposta davanti alla Chiesa.
Campi Scuola MEDIE
I Campi Scuola per le Medie si terranno:
- per la 1a e 2a Media: dal 27/08 al 1/09;
- per la 3a Media: dal 21/08 al 27/08;
per altri particolari e il modulo d’iscrizione li trovate sul tavolo della stampa.
Le iscrizioni sono poi da consegnare in parrocchia.
Servizio Bar
Cerchiamo persone di buona volontà per un servizio di volontariato al Bar dell’Oratorio, per i pomeriggi feriali. Per informazioni telefonare in parrocchia.
Pulizie Chiesa
Ringraziamo le signore che garantiscono questo servizio ogni giovedì dalle ore 8,30 alle 10,00 ed invitiamo le persone di buona volontà, che hanno un po’ di disponibilità, a collaborare. Per informazioni telefonare a Don Giuseppe cell. 351 5291277.
ASCENSIONE DEL SIGNORE
VITA DI COMUNITA
n. 1921 – 16 maggio 2021 – Mc 16,15-20
Oggi, domenica 16 maggio, si celebra la festa dell’Ascensione del Signore tornato al Padre, come aveva detto “per prepararci un posto”. E in questo avvenimento possiamo leggere l’orientamento della nostra vita: ci muoviamo su questa terra ma siamo incamminati verso Dio.
“In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.”
Ascensione che non vuol dire la fine di un tempo che non torna, ma l’apertura verso una nuova dimensione. Prima di ascendere al cielo, Gesù ha lasciato agli Apostoli un compito: “… Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo “. “Andate… ” che vuol dire: non state a guardare il cielo, ma cercate di allacciare un collegamento tra il cielo e la terra.
Allora, quale il messaggio
II comando preciso che Gesù ha dato definisce lo scopo della nostra vita, indica la nostra missione. Lui ci incarica di parlare a nome di Dio, anche se spesso siamo costretti a riconoscere con onestà di non possedere le risposte a tutte le domande, le soluzioni a tutti i problemi e che le nostre parole sono semplici balbettamenti rispetto alla grandezza del messaggio. Dio ha un progetto per ognuno di noi, un disegno di bontà. Lui ci vuole testimoni credibili di Cristo secondo le nostre esperienze di vita ed è nei nostri gesti quotidiani che possiamo far presente Gesù risorto asceso.
ASCENSIONE DEL SIGNORE
CRESIME 2021
I doni sono per voi, accoglieteli con gioia, sono l’espressione della tenerezza di Dio Padre verso le sue creature.
Oggi, lo Spirito Santo vi chiederà di essere protagonisti della vostra vita e di mettere a disposizione degli altri: il vostro sorriso, la parola, le qualità, le capacità e il vostro tempo.
Non lasciatevi ingannare da cose e discorsi che in apparenza sembrano gratificanti ma che alla fine si rivelano deludenti. Possa, invece, essere sempre oggetto dei vostri pensieri e delle vostre azioni: tutto ciò è bello, buono, sincero, onesto e positivo.
La Cresima non è un traguardo, ma una partenza:
una partenza per essere veri testimoni dell’Amore.
Buon cammino!
MAGGIO 2021 un mese con MARIA
Santo Rosario:
- Al Capitello di Via Cavour, alle ore 20.00 di ogni sera.
- Alla Chiesetta dei Giustiniani, alle ore 20.00 di ogni sera.
SABATO 22 Maggio 2021 – S. Rita da Cascia
Indicata, al secondo posto, per essere invocata dopo Sant’Antonio di Padova. Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo. – fonte Santi e Beati
DOMENICA 23 Maggio – Solennità della PENTECOSTE
Il giorno che segna la conclusione e il culmine dei “cinquanta giorni” pasquali e il festeggiato è lo Spirito Santo, presenza d’amore della Trinità e ultimo dono di Gesù agli Apostoli e a tutti noi.
PRIMA CONFESSIONE
Domenica 23 maggio 2021 aspettiamo i bambini di Terza elementare che faranno la loro Prima Confessione:
- alla S. Messa delle ore 9.00 con i genitori;
- il pomeriggio alle ore 15,30 (ore 15.00 in Chiesa), per la Prima Confessione.
Preghiamo per loro e per le loro famiglie e assieme ringraziamo il Signore per il dono del perdono.
Ai genitori dei bambini della Prima Comunione
Ricordiamo ai genitori dei bambini della PRIMA COMUNIONE che la tunica potrà essere riconsegnata, in canonica, da Lunedi 24 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Preghiera di Guarigione
Giovedi 27 maggio a partire dalle ore 19.30 in Chiesa:
- S. Rosario
- S. Messa alle ore 20.00
- Preghiera di guarigione ore 20.45
- Adorazione ore 21.00
- Benedizione finale ore 21.30
Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti.
Non sarà celebrata la S. Messa delle 18.30.
Chiusura anno catechistico
Domenica 30 maggio chiusura anno catechistico 2020/2021. Aspettiamo tutti i bambini e i ragazzi delle elementari e delle Medie con le loro Catechiste, alla S. Messa delle ore 9.00 (ore 8.45 in Chiesa. La S. Messa sarà animata dai bambini e ragazzi. Non mancate!
5 x MILLE
Quest’anno puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. C.F. 94124530265.
IL TUTTO COMINCIA DA QUAGGIU
VITA DI COMUNITA
ASCENSIONE DEL SIGNORE
n. 1870 – 24 maggio 2020 – Mt 28,16-20
La Chiesa celebra, oggi, la solennità dell’Ascensione del Signore. Ascensione che non è la partenza di Cristo, ma la Sua presenza diversa nel mondo. Cristo è Dio-con-noi per sempre. E con l’Ascensione inizia la missione degli Apostoli, inizia il tempo della Chiesa.
I giorni dopo la Pasqua, furono certamente per gli Apostoli, giorni straordinari, fatti di domande a Gesù e di chiarimenti sul compito che stava per dare alla Chiesa. Prima di ascendere al cielo, Gesù ha lasciato agli Apostoli un compito: “….Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. “Andate…” che vuol dire: non state a guardare il cielo, ma cercate di allacciare un collegamento tra il cielo e la terra. Il Signore non lo troviamo tra le nuvole ma dobbiamo cercare di scorgerlo nei suoi infiniti travestimenti.
Il compito che Gesù ha dato, definisce lo scopo della nostra vita, indica la nostra missione. Lui ci incarica di parlare a nome di Dio, anche se spesso siamo costretti a riconoscere con onestà di non possedere le risposte a tutte le domande, le soluzioni a tutti i problemi e che le nostre parole sono semplici balbettamenti rispetto alla grandezza del messaggio. Niente di deciso in partenza, ma un cammino da inventare ogni giorno, tra incertezze e imprevisti che obbligano a rivedere costantemente le nostre posizioni.
Ad avere la consapevolezza dei pericoli che ci minacciano, di non cadere in tentazione specie quando la vita diventa dura e ingrata. E di avere il coraggio di ammettere la nostra miseria, per avere la possibilità di sperimentare in maniera discreta, ma reale, la forza che viene dallo Spirito e la grandezza di Dio che è pari alla Sua bontà.
Dio ha per ognuno di noi, un disegno di bontà. Lui ci vuole testimoni credibili di Cristo secondo le nostre esperienze di vita ed è nei nostri gesti quotidiani che possiamo far presente Gesù risorto. Come? Per esempio vedendo la generosità di un educatore, la costanza e la tenerezza di una catechista, la presenza discreta accanto al letto di un ammalato…, senza dimenticare che il nostro destino è orientato verso un destino più grande, che va oltre, che ci attende, come un “già e non ancora”.
Allora, quale il messaggio?
Noi abbiamo ricevuto da Dio una vocazione da vivere con umiltà, pazienza e con fedeltà. Tutto non finisce quaggiù, ma solo comincia. Ed è solo vivendo la fedeltà alla nostra vocazione, che noi possiamo diventare testimoni di Cristo con le prove che vivremo e con lo stimolo a guardare lontano, al di là di questi giorni, al di là di questa vita. La pienezza ci verrà data dopo, sempre se continueremo a camminare nella stessa direzione che ha camminato Cristo.
ASCENSIONE DEL SIGNORE
DOBBIAMO TESTIMONIARE LA SUA BENEDIZIONE
VITA DI COMUNITA – n. 1663 – 08 maggio 2016
ASCENSIONE DEL SIGNORE
( Lc 24,46-53 )
Nel Vangelo di oggi, l’evangelista Luca ci racconta con grande sobrietà, il distacco di Gesù dai suoi discepoli.
Spiegare l’Ascensione del Signore non è facile, perché si corre il rischio di considerare questo “distacco” di Gesù, magari con lo schema semplicistico tipo: “è venuto in mezzo a noi per sistemare un po’ le cose e poi se n’è tornato nella sua abitazione celeste e ora possiamo anche smontare il palco, come si fa con i personaggi illustri…”. Niente di tutto questo!
Gesù prima di “staccarsi” dai suoi apostoli, affidò loro una missione. Una missione che consisteva nell’impegnarsi a produrre segni evidenti della Sua presenza affinché Lui non risultasse assente. Gli chiese di essere testimoni con la loro vita e con i loro atteggiamenti. Di avere relazioni di fraternità, di solidarietà, di condivisione e di usare misericordia, comprensione e perdono nei rapporti quotidiani.
Insomma, i suoi apostoli avrebbero dovuto far passare alla gente, attraverso le relazioni di ogni giorno, il messaggio della bontà della Parola del Vangelo, dalla quale può nascere una “relazione” con Dio che cambia la vita.
Poi prima di lasciare i suoi, Gesù “…alzate le mani, li benediceva…”. E questo è stato il Suo ultimo gesto: un gesto di benedizione. Benedizione che acquista un “valore pastorale ed ecclesiale” verso la sua Chiesa alla quale ha affidato il cammino del Vangelo. E quando i suoi discepoli tornarono a Gerusalemme sicuramente avevano intuito che Gesù si era “staccato” da loro, ma rimaneva comunque “presente”.
Gesù è venuto a vivere con l’uomo, a tribolare, amare, camminare, sperare insieme a lui. Lui non conosce per sentito dire i problemi degli emarginati, degli immigrati, di quelli che non hanno di che vivere, perché Lui è come loro, uno qualsiasi di loro. Gesù non spiega il dolore: ma soffre. Non ci insegna ad offrire la nostra fatica, il nostro dolore a Dio: ci chiede di poterli condividere. Anzi, non ce lo chiede nemmeno, se li è presi su di sé fin dal primo istante.
E se riflettiamo su quella benedizione data ai suoi apostoli, il messaggio che Gesù ha voluto lasciare a tutti noi è: tu sei benedetto; c’è del bene in te; c’è molto bene in ogni uomo. Per questo, oggi, ci chiede di annunciare e testimoniare, in maniera significativa, il suo Vangelo e soprattutto testimoniare il perdono, offerto come possibilità di ripartenza per tutti.
Allora, quale il messaggio?
Gesù non va cercato nelle “alte vette”, ma dentro la nostra vita. Il suo cammino si intreccia col nostro insignificante percorso quotidiano fatto di incertezze, difficoltà, smarrimenti, delusioni, frustrazioni, problemi per la salute, il lavoro, la famiglia. Dal Signore abbiamo ricevuto una vocazione e il nostro dovere è cercare di viverla con umiltà, pazienza e fedeltà, cominciando a gettare nel mondo quel seme di bene che c’è dentro di noi. Ed è qui, ora, che noi possiamo cominciare a testimoniare quella sua benedizione per poter costruire il Regno di Dio.
ASCENSIONE DEL SIGNORE
MAGGIO 2016 – UN MESE CON MARIA
Santo Rosario:
- Al Capitello di Via CAVOUR, alle ore 20.00 di ogni sera.
S. MESSA, Venerdì 6 Maggio alle ore 20.00. - Al Capitello di Via CALESSANI, ore 20.00 di ogni sera.
S. MESSA, Venerdì 13 Maggio ore 20.00. - Al Capitello di Via MATTEI, alle ore 20.00 di ogni sera. (Il Rosario sarà recitato al civico n. 10 di Via Mattei).
S. MESSA, Venerdì 20 Maggio ore 20.00. - Al Capitello di Via MANIN, alle ore 20.30 di ogni sera. (Il Rosario sarà recitato al civico n. 13 di Via Manin).
S. MESSA, Venerdì 27 Maggio ore 20.30. - Alla Chiesetta dei Giustiniani, alle ore 20.30 di ogni sera.
S. MESSA, Lunedì 30 Maggio ore 20.30.
VENERDi 13 MAGGIO – MADONNA DI FATIMA
Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù. Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.
l messaggio di Fátima può essere riassunto principalmente come un invito alla penitenza e alla preghiera. Nelle apparizioni del 1915, l’angelo avrebbe mostrato ai bambini con quale contrizione si dovesse pregare, spiegando loro la grande importanza del compiere sacrifici in riparazione delle offese commesse contro Dio e, nella sua ultima apparizione, avrebbe mostrato il modo consono di ricevere il sacramento dell’eucaristia. La Madonna avrebbe ribadito parecchie volte l’esortazione alla recita del rosario ogni giorno, definendosi ella stessa “Regina del Rosario”. Un altro aspetto importante del messaggio di Fatima è la devozione al cuore immacolato di Maria, in riparazione del quale sarebbe stata consigliata la devozione dei primi cinque sabati del mese. ( Wiki )
SABATO 14 Maggio – S. MATTIA APOSTOLO
Di Mattia si parla nel primo capitolo degli Atti degli apostoli, quando viene chiamato a ricomporre il numero di dodici, sostituendo Giuda Iscariota. Viene scelto con un sorteggio, attraverso il quale la preferenze divina cade su di lui e non sull’altro candidato – tra quelli che erano stati discepoli di Cristo sin dal Battesimo sul Giordano -, Giuseppe, detto Barsabba. Dopo Pentecoste, Mattia inizia a predicare, ma non si hanno più notizie su di lui. La tradizione ha tramandato l’immagine di un uomo anziano con in mano un’alabarda, simbolo del suo martirio. Ma non c’è evidenza storica di morte violenta. Così come non è certo che sia morto a Gerusalemme e che le reliquie siano state poi portate da sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, a Treviri, dove sono venerate. (Avvenire)
CHIUSURA DEL MESE DI MAGGIO
Le tre Parrocchie della Collaborazione Pastorale (Spresiano, Lovadina e Visnadello) concluderanno il mese con una celebrazione e processione nella chiesa di Visnadello.
VEGLIA E PREGHIERA DI GUARIGIONE
GIOVEDi 12 Maggio, in Chiesa alle: Ore 19.30:
- Rosario e confessioni Ore 20.00:
- S. Messa e catechesi Ore 20.45:
- Benedizione olio, acqua e sale Ore 20.50:
- Preghiera di guarigione e unzione Ore 21.00:
- Adorazione e confessioni Ore 21.30:
- Benedizione finale. (Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).
Consiglio della Collaborazione
MARTEDI 10 maggio si riunisce il Consiglio della Collaborazione alle ore 20.30 a Lovadina.
Animatori GREST
VENERDI 13 maggio, alle ore 20.45 in Oratorio, si terrà una riunione informativa per quanti volessero partecipare come animatori al GREST parrocchiale. L’invito è rivolto ai ragazzi dalla la alla 5a Superiore. Vi aspettiamo numerosi.
Ascolto della Parola di Dio
VENERDI 13 maggio, alle ore 20.45 in Canonica, ascolto della Parola di Dio.
PRIMA CONFESSIONE
DOMENICA 15 Maggio 2016 alle ore 15,30 (ore 15.00 in Chiesa), 28 bambini di Terza elementare faranno la loro Prima Confessione. Preghiamo per questi bambini e per le loro famiglie e assieme a loro ringraziamo il Signore per il dono del perdono.
BENEDIZIONE FAMIGLIE
Se qualche famiglia desidera la visita del parroco e la benedizione pasquale, deve telefonare per accordi in parrocchia.
Pellegrinaggio a Roma 2016
In continuità con l’esperienza degli anni scorsi, fatta dai bambini della Prima Comunione, confermiamo che il pellegrinaggio a Roma per l’Anno Santo ci sarà dal 13 al 15 Giugno. Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro il 22 MAGGIO con un acconto. Saldo prima della partenza. Il programma lo troverete in Chiesa e per informazioni rivolgersi in parrocchia.