Santo del giorno
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Chiesa - interno - Deposizione di Alessandro Pomi - olio su tela (1948) Pentecoste, Trento Longaretti, vetrata istoriata, 1996 1 3

NOSTRA SPERANZA LA RISURREZIONE

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VITA DI COMUNITA
n. 1969 – 17 aprile 2022 – Lc 24,1-12
Pasqua di Risurrezione

Oggi, vogliamo pronunciare il nome della speranza donata all’uomo: si chiama Risurrezione, perché c’è un Risorto! Gesù è vivo, che ci crediamo o no. “Perché cercate tra i morti, colui che è vivo? Non è qui, è risorto”. Con queste parole gli angeli avevano annunciato alle donne, che erano andate al sepolcro la domenica di Pasqua di buona ora, che Gesù era risorto.

Quel sepolcro vuoto è il primo segno della Pasqua, il cuore della fede. E’ da quella tomba vuota che è iniziato il cristianesimo. Ed è alla luce di quella tomba vuota che noi rileggiamo la vita di Gesù e le sue Parole. La Risurrezione di Cristo non è una favola, è un fatto, non c’è più limite alla nostra speranza e quella cristiana assume la dimensione dell’impossibile. Insieme alla pietra che ostruiva il sepolcro di Cristo sono “saltati” tutti i calcoli, tutte le cifre più ragionevoli. Il terreno arido del Calvario ha fatto esplodere il seme della speranza.

Nel corso dei secoli, ci è stato detto: sarà la cultura a rendere felice l’uomo! Ma non è stato così. Sarà il progresso a rendere felice l’uomo! Ma non è stato così. Sarà il benessere a rendere felice l’uomo! Ancora una volta, non è stato così. E ancora: sarà la libertà da ogni legge morale a rendere felice l’uomo. Ma il fallimento di questa proposta è sotto gli occhi di tutti. Invece, è in Cristo Risorto che dobbiamo riconoscere la risposta di Dio alle ferite di angoscia, di debolezza, di solitudine, di fallimenti che abbiamo nel cuore.

La Risurrezione è il nostro traguardo. A questo traguardo ci si arriva con la vita vissuta con amore, a servizio del prossimo, vissuta perdonando chi ci offende, facendoci carità verso tutti indistintamente. E non è possibile celebrare la Pasqua se non siamo disposti a rivedere la scala dei valori e a ridestare la nostra coscienza. Non possiamo considerare la Pasqua un’operazione ‘una tantum’ per essere in regola e per mettere a posto le cose.

Gesù ha detto: “Fate questo in memoria di me”. Non ha detto: “Ricordatevi di ciò che ho fatto”. Fate questo! Cioè, vivete ricordando! Ricordate, vivendo! E sarà Pasqua!

Allora, quale il messaggio

La Pasqua è la direzione della nostra vita, noi dobbiamo camminare continuamente verso Cristo Risorto. Nella fede non si vive di rendita. Dobbiamo cambiare vita. E questo significa accettare di essere liberati dai nostri egoismi, dalle nostre ipocrisie, dalle nostre incertezze, dai nostri dubbi, dalle nostre tristezze. A Pasqua ha vinto l’amore non la violenza; ha vinto la debolezza non la forza; ha vinto il perdono non l’odio. E’ questo il nostro punto di partenza!

Auguri di BUONA PASQUA in CRISTO!


PASQUA DI RISURREZIONE

Benedizione in famiglia nel giorno di Pasqua

E’ la proposta di una breve preghiera da vivere in casa prima del pranzo di Pasqua, quando si porta l’acqua benedetta nella solenne Veglia pasquale:

“Perché cercate tra i morti Colui che è vivo? Non è qui è risuscitato!” (Lc 24,5)

Preghiamo
Benedetto sei tu Signore del cielo e della terra, che nella grande luce della Pasqua manifesti la tua gloria
e doni al mondo la speranza della vita nuova, guarda a noi tuoi figli,
radunati intorno alla mensa di famiglia:
fa che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace,
la salute del corpo e dello spirito
e la sapienza del cuore, per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati.
Egli ha vinto la morte, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

I genitori con un ramoscello di olivo porgono l’acqua benedetta e ciascuno si fa il segno della croce.


SABATO SANTO 16 aprile
“Il Sabato Santo è un giorno vuoto di Eucaristia. É un giorno di silenzio e di attesa perché in noi crescano degli atteggiamenti spirituali precisi (silenzio interiore, ascolto, riflessione, preghiera)”
Ore 8.30 Lodi e Ufficio delle Letture
Ore 21.00 VEGLIA PASQUALE nella notte Santa
“É il vertice dell’anno liturgico, il momento culminante del Triduo pasquale. Si fa memoria della Risurrezione”.
CONFESSIONI: (dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00)

DOMENICA di PASQUA 17 aprile
Sante MESSE ore 9.00 – 10.30 – 18.30

LUNEDI dell’ANGELO 18 aprile
In questo giorno sarà celebrata una sola Santa MESSA al mattino alle ore 10,00.

AVVISO IMPORTANTE
Le persone che si accostano alla Comunione devono garantire questi atteggiamenti:

  • per ricevere la particola, bisogna alzare le mani ed accoglierla con rispetto per poi metterla in bocca davanti al Celebrante;
  • i bambini, per ricevere la particola, sono invitati ad alzare le mani verso il Celebrante.

GRUPPO MISSIONARIO
Il Gruppo Missionario informa che ha organizzato per SABATO 7 MAGGIO la RACCOLTA del FERRO. Si invita chi avesse quantità consistenti a chiamare in parrocchia. In caso contrario è possibile portare il ferro direttamente in Oratorio dove verrà posizionato un cassone per tutta la mattinata. Per motivi burocratici e logistici non è più possibile la raccolta porta a porta. GRAZIE.

SAN VINCENZO
Ogni SABATO è attivo il Centro di Ascolto della San Vincenzo in Oratorio dalle ore 10,00 alle 12,00.

CONTRIBUTO STRAORDINARIO
Dal Primo Gennaio 2022 sono scattati gli aumenti delle utenze di circa quasi il doppio. Prevedendo sofferenze per la situazione economica della Parrocchia chiedo la solidarietà di tutti: un piccolo aumento delle offerte alle SS. Messe.

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