Santo del giorno
Gallery
Chiesa - Navata centrale 5 L’apparizione di Mamre, icona rumena, 1996 SS Trinita, Sergio Favotto, affresco su tela, mag 2008

DOMENICA DELLE PALME – UN INVITO A RIMETTERCI IN GIOCO

vitadicomunita_logo

VITA DI COMUNITA – n. 1863 – 05 aprile 2020 
Domenica delle Palme – 
Mt 26,14-27,66

Nella Domenica delle Palme viene ricordato l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Un ingresso che non è stato proprio trionfale e questo lo si capisce dalla lettura del racconto della Passione articolato sul tema della croce.

Questo dramma commovente ce lo racconta, quest’anno, l’evangelista Matteo che ci presenta Gesù come il Signore della storia. Gesù, il Figlio di Dio che rinuncia al suo potere infinito, giusto ma perseguitato, che non oppone violenza, ma sceglie la via della mansuetudine.

Il volto svelato nella Passione è il volto di un Dio consegnato per amore, che accetta di non essere capito, di essere oltraggiato per amore degli uomini, è un Dio che muore per amore. E questo avvenimento, che riviviamo ogni anno, ci sarà ancora e per sempre, perché la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù rappresentano un “qui e ora” per ciascuno di noi.

La croce è una dimensione fondamentale dell’esistenza del cristiano, non si può far finta di commuoverci  del volto di Gesù sfigurato dalla violenza e dal dolore. Ogni celebrazione propone, riattualizza, rivive, celebra questo avvenimento.

E’ come se il Signore ci dicesse: “Questo è il mio amore per te. Se sei riuscito a fare sufficiente deserto nel tuo cuore, in questi quaranta giorni, lo puoi capire, puoi sentire la sete, cercare la luce, desiderare di rivivere come Lazzaro. Io Gesù, Figlio di Dio mi dono per te”.

Se poi, nel corso della vita ci capita di essere protagonisti di una circostanza dolorosa, diventiamo contemporanei alla Passione di Cristo, ci troviamo in sintonia con la Sua sofferenza ed è in quel momento di prova che, sotto il peso della nostra croce, Lui c’è già.

E quando qualcuno ha bisogno della nostra pietà, della nostra vicinanza, della nostra comprensione, della nostra parola, della nostra solidarietà, della nostra amicizia, il Cireneo che siamo noi, deve farsi avanti ed aiutare. Insomma, bisogna che Gesù, vivente in noi, sia disponibile a caricarsi della croce degli altri ed incamminarsi verso il Calvario.

Allora, quale il messaggio?

La prossima settimana inizia la Settimana Santa. Tre giorni ci accompagneranno a riscoprire il dono della fede, a cambiare vita. Ritagliamo un po’ di spazio e tempo ai nostri mille impegni e cerchiamo di esserci! Raccogliamo il nostro coraggio e rimettiamoci in gioco. Forse alla fine, anche noi come il centurione, apriremo il nostro cuore e professeremo la nostra fede dicendo: “Davvero questi è il Figlio di Dio”.


DOMENICA DELLE PALME E SETTIMANA SANTA

Domenica delle Palme 2020

SETTIMANA SANTA

  • Il Giovedì ci ricorda l’istituzione dell’Eucaristia;
  • il Venerdì la grande e sofferta celebrazione della Croce;
  • il Sabato la lunga e luminosa notte della Risurrezione. 

 

I Commenti sono chiusi