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San Francesco, autore ignoto, vetrata istorata, 2004 Chiesa - il campanile 4 L’apparizione di Mamre, icona rumena, 1996

E’ TEMPO DI RISCOPRIRE LA VIRTU DELLA RICONOSCENZA

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VITA DI COMUNITA – n. 1526 – 13 ottobre 2013
(Lc 17,11-19 : leggi )

Oggi l’evangelista Luca ci porta a riflettere su una virtù piuttosto rara tra gli uomini d’oggi: la gratitudine, la riconoscenza. Gratitudine verso Dio in primo luogo e riconoscenza verso chiunque ci fa del bene.

Protagonisti del brano del Vangelo sono dieci lebbrosi che implorano Gesù di guarirli: “Gesù maestro, abbi pietà di noi!” gridavano da lontano. Loro avevano sentito sicuramente parlare di Gesù e dei suoi miracoli e forse era nata in loro una speranza. Non c’era presunzione nella loro bellissima preghiera; c’era solo l’umile abbandono di chi non ha più speranze proprie e quindi si affida docilmente al Signore e attende.

E la risposta di Gesù fu immediata: “Andate dai sacerdoti”. Era quello, l’unico modo per essere riammessi alla vita della comunità dopo la constatazione ufficiale della guarigione. Loro si misero in cammino e mentre andavano furono sanati.

I lebbrosi avevano avuto fede nella parola di Gesù, solo che la loro fede non si aprì alla riconoscenza. Solo uno, il samaritano, tornò indietro a dire grazie e a riconoscere nel dono della salute un segno dell’amore di Dio, per gli altri nove era stata sufficiente la guarigione, per loro la salute era stata qualcosa di dovuto, un diritto: non un dono, non un miracolo. E Gesù aveva apprezzato l’uomo che aveva saputo aprirsi ai ringraziamento, che non aveva dato nulla per scontato e gli regalò anche la salvezza.

I nove ingrati sono la rappresentanza di un cristianesimo molto diffuso, che ricorre a Dio nei momenti di difficoltà, “quando c’è bisogno”, ma poi lasciano Dio lontano dalle proprie scelte, dalla loro famiglia, salvo poi arrabbiarsi e tirarlo in ballo quando qualcosa va storto nei loro progetti. Oggi la riconoscenza, che potremmo definire come la “memoria del cuore”, non scatta più di fronte alle cose che abbiamo ogni giorno dinanzi agli occhi. Per noi ci sono solo diritti acquisiti. Riceviamo e facilmente dimentichiamo.

Invece, aprendo gli occhi al mattino, dovremmo imparare a dire grazie al Signore e ricordarci più spesso che siamo creature fragili, che la nostra vita è un soffio, che il nostro corpo è mortale e non dare sempre tutto per scontato e tutto dovuto. Lo scrittore G. Chesterton osservava con amara ironia che ogni anno ringraziamo commossi la Befana per i doni che ci mette nella calza e non ringraziamo mai Dio che ci ha dato i piedi da infilare nelle calze.

Allora, quale il messaggio?

La riconoscenza è una fondamentale virtù cristiana. E’ un saper dire grazie con spontaneità sincera, è il provar gratitudine lasciando parlare il cuore. Proviamo allora a riscoprire e a coltivare con cura questa preziosa virtù cominciando a correggere i nostri difetti. Questo ci permetterà di stupirci, ancora, di fronte ai miracolo della vita, ci permetterà di scoprire le tracce del passaggio del Signore nella nostra quotidianità. E magari incominciamo ad insegnare ai nostri ragazzi a rendere lode a Dio, non come pesante moralismo, ma come educazione allo stupore. Solo così la nostra vita potrà diventare “memoriale” delle opere del Signore.


MARTEDI 15 ottobre – SANTA TERESA D’AVILA

Dottore della Chiesa, dichiarata da Paolo VI per la sua profonda dottrina spirituale, attinta in gran parte da Sant’Agostino e da San Gregorio Magno. Fu autrice di diversi testi nei quali presenta la sua dottrina mistico-spirituale e i fondamenti e le origini del suo ideale di Riforma dell’Ordine carmelitano. La sua opera maggiormente celebre è “Il castello interiore” (intitolato anche “Mansioni”), itinerario dell’anima alla ricerca di Dio attraverso sette particolari passaggi di elevazione, affiancata dal “Cammino di perfezione”, e dalle “Fondazioni” nonché da molte massime, poesie e preghiere, alcune delle quali particolarmente celebri.

( WikiSanti e BeatiCarmelitaniSuore Carmelitane di Santa Teresa di Torino )


VENERDI 18 ottobre – SAN LUCA EVANGELISTA

Luca, secondo l’antica tradizione, era originario della Siria ed era anche medico. Fu compagno di PAOLO nel suo secondo viaggio e fu accanto a lui a Roma, negli ultimi suoi giorni. A Luca è attribuita la paternità del terzo vangelo e degli Atti degli Apostoli, che ne costituisce una sorta di prosecuzione. E’ chiamato lo “scrittore della mansuetudine di Cristo”. Il suo Vangelo mette in luce l’universalità della salvezza e la predilezione di Gesù per i “poveri”.

( CathopediaSanti e BeatiVatican Insider – La Stampa )

 

 

Inizio catechismo Elementari e Medie 2013-2014

II catechismo inizierà come segue con orario dalle ore 14.45 fino alle ore 16.00:

  • Terza Elementare:   VENERDI 18 ottobre.
  • Quarta Elementare: MERCOLEDI  16 ottobre.
  • Quinta Elementare Spresiano: MERCOLEDI 16 ottobre  per   i  due  gruppi  di  Spresiano.
  • Quinta Elementare Visnadello: VENERDI 18 ottobre per i due gruppi di Visnadello.
  • Per la Seconda Elementare daremo informazioni dettagliate in seguito.
  • Prima, Seconda e Terza Media: GIOVEDI 17 Ottobre.

Comunità Monastica S. Maria in Colle Montebelluna

La Comunità Monastica S. Maria in Colle Montebelluna promuove  un’esperienza di esercizi spirituali con degli incontri che si terranno con queste date e orari:

  • SABATO 19 ottobre: ore 16.30-18.00
  • DOMENICA 20 ottobre: ore 9.30
  • LUNEDI 21 ottobre: ore 20.30-21.30
  • MARTEDI 22 ottobre: ore 20.30-21.30
  • MERCOLEDI 230ttobre: ore 20.30-21.30

Percorso per accompagnatori degli adulti

Il Vicariato di Spresiano ha programmato un percorso di cinque incontri per accompagnatori degli adulti che si terrà a MASERADA alle ore 20.30/22.30. Sono i seguenti:

  • MARTEDI 15 ottobre – tema “L’adulto, conoscerlo per amarlo”.
  • GIOVEDI 17 ottobre – tema “Che cosa ha nella testa l’adulto”.
  • MARTEDI 22 ottobre – tema “Un conto è sapere un conto è viverlo”.
  • GIOVEDI 24 ottobre – tema “Adulti accanto ad un adulto”.
  • DOMENICA 27 ottobre – ore 15.00/18.00 tema “E adesso… incontri tra adulti”.

Circolo Ricreativo “Segna”

DOMENICA 20 ottobre 2013 alle ore 12.00, presso la Palestra Parrocchiale di Spresiano, il Circolo Segna e Associazione Cav. San
Marco di VE organizza un PRANZO di SOLIDARIETA. Le prenotazioni si riceveranno, fino ad esaurimento dei posti presso         l’Oratorio Parrocchiale di Spresiano: MERCOLEDI dalle ore 15.00 alle 17.00 e SABATO dalle ore 9.00 alle 11.00.

“NetforGod” Punto “Rete per il Signore” a Spresiano

Per chi desidera una occasione di preghiera e di condivisione del proprio vissuto con persone adulte, vi è la possibilità di partecipare ad un gruppo che mensilmente si dà questa opportunità. Le prossime date  sono:

  • DOMENICA 20 ottobre alle ore 15,30.
  • DOMENICA 17 novembre alle ore 15,30.
  • DOMENICA 15 dicembre alle ore 15,30.

Per informazioni ulteriori, rivolgersi in Parrocchia a Federico e  Silvana.

 

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