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ASCOLTIAMOLO SE VOGLIAMO TRASFIGURARE IL NOSTRO CUORE

vitadicomunita_logoVITA DI COMUNITA – n. 1493 – 24 febbraio 2013 Seconda Domenica di Quaresima
(Lc 9,28-36)

L’evangelista Luca, con il Vangelo di oggi, propone alla nostra riflessione, l’episodio della Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor, momento in cui svela il suo mistero e mostra ai suoi amici, Pietro, Giacomo e Giovanni, il suo vero volto.
Domenica scorsa, abbiamo ascoltato le tentazioni di Gesù nel deserto e questo ci ha insegnato che anche noi possiamo essere tentati e provati finché saremo a questo mondo. Con l’episodio della Trasfigurazione sul monte Tabor, Gesù ha voluto, invece, farci capire che, nonostante le insidie di ogni giorno, nonostante il nostro presente sia pieno di dubbi, di incertezze, di angosce, di paure, di sensi di colpa, di fallimenti, noi siamo destinati alla beatitudine eterna. Per noi ci sarà un futuro dove il dolore sarà definitivamente escluso.
Ma vediamo quale è stato il punto culminante della scena dove viene svelata la vera identità di Gesù e il senso della sua missione: “Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!”, un messaggio particolarmente importante per i tre privilegiati e per i loro compagni. Si trattava di seguire un Messia che in quel momento lo vedevano avvolto nello splendore della gloria, trasfigurato, ma che in seguito lo avrebbero visto deriso, umiliato, condannato, sfigurato, tale da non apparire neppure più uomo.
Pietro, però, ha paura e si rivolge a Gesù dicendo: “Maestro è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende…”, cede alla tentazione di chi vorrebbe fermare la vita ai momenti belli e straordinari. Non solo, ma stravolge anche il senso della tenda, simbolo per eccellenza di una vita nomade, caratterizzata dalla provvisorietà. Lui avrebbe voluto mettersi al riparo contro il rischio della croce e “arrivare” senza affrontare il “passaggio” obbligato nei pressi del colle.
E’ curioso come l’uomo si preoccupi sempre di costruire una casa a Dio che, invece, è sceso sulla terra proprio per abitare nella casa dell’uomo, per installarsi nella nostra vita. Con l’Incarnazione Lui ha scelto la nostra quotidianità mentre troppi cristiani preferiscono non farsi trovare da Lui nella propria abitazione miserabile. Preferiscono fare la propria strada, rimanere dentro il recinto delle abitudini, dei conformismi evitando il rischio di trovarselo accanto tutti i momenti.
Lui, invece, vuole starci accanto nella nostra confusione quotidiana e magari dirci: “E’ bello per me essere qui… Se vuoi, entro sotto la tua tenda.

Allora, quale il messaggio?

Oggi è il grido del Padre di Gesù: “Ascoltatelo!” che ci indica l’atteggiamento per continuare il cammino quaresimale che ci è donato per arrivare al Tabor e lì arriveremo la notte di Pasqua. Ascoltiamolo e fidiamoci della sua Parola.
Impariamo ad uscire dalle nostre comode sistemazioni, dai soliti schemi, dalle nostre tentazioni, dalla nostra mancanza di amore, dalle nostre debolezze, dal nostro egoismo… Solo così possiamo trasfigurare il nostro cuore, maturare come uomini e come cristiani e testimoniare la gioia di averlo incontrato. (d.G.V.)

 


SUSSIDI QUARESIMALI
Sono disponibili, sul tavolo della stampa, i sussidi per la preghiera personale.


TERZA ELEMENTARE
Informiamo i genitori dei bambini della Terza Elementare che a partire da DOMENICA 3 MARZO e per tutte le Domeniche necessarie, dopo la S. Messa delle ore 9.00, in Chiesa cominceranno le prove per i canti della Prima Comunione.
Vi invitiamo a far partecipare i bambini, prima alla S. Messa e poi alle prove di canto.


CONFESSIONI TERZA ELEMENTARE
Le   confessioni   dei   bambini   della  Prima Comunione si faranno:

  • SABATO 2 Marzo, alle ore  15,00 in Chiesa.
  • SABATO 9 Marzo.

I   gruppi riceveranno l’avviso dalle loro catechiste.
E’ stata presa questa decisione perché il VENERDI’, giorno di catechismo, c’è la “Via Crucis” e la celebrazione della S. Messa.

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